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Per gli amanti del calcio .....

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    #91
    è un copia incolla lo dico, non potrei mettermi di fare un riassunto...
    dopo questo..non puoi continuare a essere pro mussolini...e dai su...
    Con il ritorno della pace nel 1918 si riaccesero in tutta Europa le tensioni all'interno della società civile.
    La guerra era stata lunga, dura e aveva provocato moltissime sofferenze. Ecco un manifesto del periodo conservato al Museo del Risorgimento di Milano.


    Il ritorno dei militari alla vita "civile" non avvenne senza problemi. Inoltre nel 1917, la rivoluzione socialista aveva conquistato il potere in Russia: al suo esempio molti guardarono con interesse poiché sembrava una speranza per migliorare le condizioni di vita dei meno abbienti.
    In Italia le tensioni esplosero con particolare violenza. Infatti il Paese aveva problemi sociali molto gravi dovuti a:
    - uno squilibrio economico fra Nord e Sud del Paese; - una forte disoccupazione;- condizioni di lavoro molto dure per i lavoratori; - pochissime riforme sociali.
    In questa difficile situazione venne anche a mancare quella che era stata per molti italiani l’unica possibilità di sfuggire alla miseria: l’emigrazione. Infatti gli Stati Uniti, Paese in cui negli anni precedenti alla Prima guerra mondiale moltissimi italiani avevano cercato lavoro, decisero di adottare provvedimenti fortemente restrittivi nei confronti dell’immigrazione.
    Per tutto il 1919 ci fu un’ondata di scioperi e manifestazioni contro la crescita continua dei prezzi (inflazione), e nel Sud cominciò l’occupazione delle terre.

    In quell'anno i cattolici decisero di formare un partito proprio, il Partito popolare, con cui parteciparono alle elezioni di novembre. Il risultato fu per loro favorevole in quanto ne uscirono vincitori insieme ai socialisti.

    È in questo periodo che si sviluppò il movimento fascista, organizzato da Benito Mussolini e appoggiato da industriali e proprietari terrieri. Esso dirigeva azioni violente contro gli scioperanti, i sindacati, i giornali e i partiti di sinistra.

    Grazie all'atteggiamento favorevole del Re e all'appoggio delle forze politiche di destra presenti in Parlamento, riuscì a impadronirsi del potere con un colpo di Stato (la marcia su Roma nel 1922) e in seguito a eliminare ogni libertà, perseguitando le persone e i partiti che gli si opponevano.

    La dittatura fascista fu la prima di numerose dittature che si svilupparono in Europa nel periodo fra la Prima e la Seconda guerra mondiale (1918-1939); a essa si ispirarono i movimenti politici di estrema destra che, grazie all'uso della violenza e dell'intimidazione, presero il potere in Germania, Spagna, Polonia e Portogallo.

    Per conservare il suo potere Mussolini sviluppò l'uso della propaganda sfruttando i nuovi mezzi che la tecnologia offriva: il cinema e la radio.





    Per far sì che i giovani crescessero convinti fascisti:

    introdusse fra le materie di insegnamento a scuola ore obbligatorie di apprendimento delle idee del fascismo (si chiamava "mistica fascista") (Vedi invece quanto previsto dall'attuale Costituzione);



    rese obbligatorio l'utilizzo di libri di testo dove si doveva imparare quanto fosse da disprezzare lo Stato liberale e quanto fossero da combattere le forze di sinistra;
    fece una riforma dei cicli scolastici (Riforma Gentile). I giovani dovevano partecipare a varie organizzazioni a seconda dell’età: Balilla, Figli della lupa, Piccole italiane.
    In queste organizzazioni si esaltavano i valori del fascismo espressi in slogan come:
    È L’ARATRO CHE SCAVA IL SOLCO MA È LA SPADA CHE LO DIFENDE.
    CREDERE! OBBEDIRE! COMBATTERE!


    Anche gli adulti venivano raggruppati in varie organizzazioni e periodicamente venivano chiamati a partecipare ad "adunate oceaniche" per ascoltare i discorsi del duce ed esaltarlo.
    Era in pratica obbligatorio, se non si voleva avere problemi, iscriversi al partito fascista e al sindacato fascista.

    Il fascismo non era perciò solo un regime che vietava ogni opposizione, ma cercava anche di imporre ai cittadini valori, associazioni e modi di vita: che, insomma aveva le caratteristiche di uno Stato totalitario.

    Fra i temi trattati dalla propaganda, molto rilievo veniva dato all'esaltazione vuota della "Nazione italiana", presunta erede della grandezza e potenza dell’impero romano.

    Ai cittadini si diceva che la guerra era il mezzo per far tornare l'Italia grande e potente come lo era stata duemila anni prima (vedi invece art. 11 Cost.); a partire dai bambini, tutto il popolo veniva coinvolto nell'addestramento militare e nella propaganda bellica.

    Dall'esaltazione della "Nazione italiana" (nazionalismo) derivò anche l'italianizzazione forzata di quanti, pur essendo italiani, non lo erano per origine (gli altoatesini), cittadini a cui fu impedito di usare la propria lingua e che si videro persino cambiare i nomi dei luoghi in cui vivevano. (Vedi invece art. 6 Cost.)

    Dal 1935 gli italiani vennero inviati a combattere e a morire contro popoli più deboli economicamente e militarmente, quelli dell'Etiopia e dell'Albania, e a sostenere il colpo di Stato attuato in Spagna dal generale Franco.

    Nel 1938, a imitazione di quanto aveva fatto Hitler in Germania, anche Mussolini in Italia adottò leggi contro i cittadini di religione ebraica sostenendo che essi erano un pericolo per la razza ariana (leggi razziali). Manifesto della Raccolta Salce.Il legame che si strinse tra la dittatura nazista in Germania e il governo fascista finì per trascinare l'Italia nella Seconda guerra mondiale (1940), guerra da cui lo stesso regime fascista finì per essere travolto
    Last edited by mikysurf09; 02-02-2006, 14:19:52.

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      #92
      Originariamente Scritto da mikysurf09
      sulla questione armi e organizzazione lo sanno anche i muri che facevamo pena ma daima li hai visti i filmati dello studio luce?cioè usavamo IL MOSCHETTO SIGNORI
      CHE OGNI COLPO DEVI RICARICARE, LE NOSTRE BELLISSIME MITRAGLIATRICI CHE SI INCEPPAVANO SEMPRE, I CARRI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE ANCHE non avevamo buoni carri (gurdati i pantzer o quelli inglesi o americani) non avevamo buoni comandanti e strateghi non avevamo un ***** LE STAVAMO ADDIRITTURA PRENDENDO DAI GRECI dai greci ti rendi conto!!!!
      qua si passa dalla politica interna a delle stronzate.

      miky chissà perchè non hai risposto alla mia replica
      Insistere è testardaggine. Perseverare è determinazione
      Manchester TRAIN HARD SINCE 1997

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        #93
        Originariamente Scritto da mikysurf09
        sulla questione armi e organizzazione lo sanno anche i muri che facevamo pena ma daima li hai visti i filmati dello studio luce?cioè usavamo IL MOSCHETTO SIGNORI
        CHE OGNI COLPO DEVI RICARICARE, LE NOSTRE BELLISSIME MITRAGLIATRICI CHE SI INCEPPAVANO SEMPRE, I CARRI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE ANCHE non avevamo buoni carri (gurdati i pantzer o quelli inglesi o americani) non avevamo buoni comandanti e strateghi non avevamo un ***** LE STAVAMO ADDIRITTURA PRENDENDO DAI GRECI dai greci ti rendi conto!!!!
        Si sull'organizzazione mi pare di averlo pure ribadito. Poi non ho capito la questione dei carri....per me hai un po di confusione. I cosidetti carri della prima guerra mondiale non erano certo "corazzati da sfondamento" stile panzers...ma erano semplicemente "appoggi" per la fanteria. La concezione di "carro armato" in senso moderno, ossia come mezzo di sfondamento delle linee nemiche si ha solo con la "blitzkrieg" applicata da Von Mannstein nella guerra di Polonia. Ne i francesi ne gli inglesi avevano questa concezione.

        I buoni generali li avevamo (certo se confrontiamo alla germania e' chiaro che facciam ridere).......non avevamo l'organizzazione.
        E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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          #94
          Originariamente Scritto da Manchester
          qua si passa dalla politica interna a delle stronzate.

          miky chissà perchè non hai risposto alla mia replica
          era una parentesi solo per ribadire(dato che lo sanno cani e porci) che l'Italia non era pronta ad una guerra sia armi sia come organizzazione
          Last edited by mikysurf09; 02-02-2006, 14:26:31.

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            #95
            Originariamente Scritto da mikysurf09
            è un copia incolla lo dico, non potrei mettermi di fare un riassunto...
            dopo questo..non puoi continuare a essere pro mussolini...e dai su...
            a Seconda guerra mondiale (1940), guerra da cui lo stesso regime fascista finì per essere travolto
            Scusa Miky....ma se ti interessa vederci chiaro su quel periodo storico......non ha senso fare copia-incolla su queste sorti di bignami (con un sacco di inesattezz e per altro), dove non viene spiegato un tubo e dove si fa demagogia spicciola.
            Guarda, il mio libro di storia delle superiori, seppure inutile, e' piu approfondito ed esatto di questo articoletto "basso".......ed ho detto tutto.
            E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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              #96
              ci saran inesattezze ma (anche sui miei libri di storia)grosso modo dicon tutti le stesse cose,
              (cmq di solito quando dico inesattezze me le correggi sempre, qui non hai nulla da dire anche perchè è al verità e si sa)
              cioè poi non posso pensare che se vivevo a quei tempi dovevo studiare le cose a favore di quel ciccione e contro la sx, e fare ogni 3x2 riunioni del ***** in piazza senno ti gambizzavano...andare a votare solo lui vedere la sua faccia da pertutto..

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                #97
                Originariamente Scritto da mikysurf09
                ci saran inesattezze ma (anche sui miei libri di storia)grosso modo dicon tutti le stesse cose,
                (cmq di solito quando dico inesattezze me le correggi sempre, qui non hai nulla da dire anche perchè è al verità e si sa)
                cioè poi non posso pensare che se vivevo a quei tempi dovevo studiare le cose a favore di quel ciccione e contro la sx, e fare ogni 3x2 riunioni del ***** in piazza senno ti gambizzavano...andare a votare solo lui vedere la sua faccia da pertutto..
                Non e' questione di correggere.....e' questione di cestinare in toto.
                Un 90% son inesattezze storiche (basta leggere come parla della formazione dei fasci di combattimento), un 10% e' demagogia spicciola (vedi le righe sull'entrata in guerra).

                Poi non ho capito le tue ultime righe : cose a favore del Duce e contro la sx?? Guarda, secondo me dovresti innanzitutto capire che pensare al concetto di sx e dx attuale (stile Prodi e Berlusconi) rapportandolo a quel periodo e' totalmente sbagliato. Il fascismo non era ne della sinistra attuale ne della destra attuale.....il fascismo e' un movimento rivoluzionario popolare...una sorta di terza via!

                Guarda che in piazza nessuno ti obbligava ad andarci, semplicemente la politica era sicuramente molto piu sentita in quel periodo (guardati per es. il biennio rosso.....li i morti erano all'ordine del giorno), ed il fascismo volente o nolente era riuscito a "impregnare" gli italiani di un forte senso della nazione (cosa che attualmente ci sogniamo). Era normale trovarsi in piazza e discutere animatamente di politica.

                Anche sul fatto delle elezioni....coem ho gia detto un'altra volta.....e' falso. Il fascismo e' stato sdoganato regolarmente da Giolitti, il fascismo ha vinto una prima volta le elezioni (dove Matteotti ha accusato i famosi brogli....quindi non c'era solo il facciotto del duce da essere scelto), e poi le ha rivinte. Gli stessi storici hanno fatto una proiezione di una "ipotetica elezione" nel '38 (prima delle infami leggi razziali) e sarebbe risultato un plebiscito a favore del PNF (si ipotizza da un 80% ad un 90% di voti!).
                E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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                  #98
                  Originariamente Scritto da greenday2
                  Non e' questione di correggere.....e' questione di cestinare in toto.
                  Un 90% son inesattezze storiche (basta leggere come parla della formazione dei fasci di combattimento), un 10% e' demagogia spicciola (vedi le righe sull'entrata in guerra).

                  Poi non ho capito le tue ultime righe : cose a favore del Duce e contro la sx?? Guarda, secondo me dovresti innanzitutto capire che pensare al concetto di sx e dx attuale (stile Prodi e Berlusconi) rapportandolo a quel periodo e' totalmente sbagliato. Il fascismo non era ne della sinistra attuale ne della destra attuale.....il fascismo e' un movimento rivoluzionario popolare...una sorta di terza via!

                  Guarda che in piazza nessuno ti obbligava ad andarci, semplicemente la politica era sicuramente molto piu sentita in quel periodo (guardati per es. il biennio rosso.....li i morti erano all'ordine del giorno), ed il fascismo volente o nolente era riuscito a "impregnare" gli italiani di un forte senso della nazione (cosa che attualmente ci sogniamo). Era normale trovarsi in piazza e discutere animatamente di politica.

                  Anche sul fatto delle elezioni....coem ho gia detto un'altra volta.....e' falso. Il fascismo e' stato sdoganato regolarmente da Giolitti, il fascismo ha vinto una prima volta le elezioni (dove Matteotti ha accusato i famosi brogli....quindi non c'era solo il facciotto del duce da essere scelto), e poi le ha rivinte. Gli stessi storici hanno fatto una proiezione di una "ipotetica elezione" nel '38 (prima delle infami leggi razziali) e sarebbe risultato un plebiscito a favore del PNF (si ipotizza da un 80% ad un 90% di voti!).
                  la pensiamo propio oppostamente!addirittura un 90% sarebbe da cestinare...cioè quindi nn è manco vero che ti COSTRINGEVA A FARE il balilla...bho continui a difendere una cosa che solo pochi esaltati sostengono ancora(vedi ultras lazio etc) cioè io son di sx ma mica mi metto a difendere stalin o ciaucesco cioè un punto di incontro con me lo si può trovar!

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                    #99
                    Originariamente Scritto da greenday2
                    Non e' questione di correggere.....e' questione di cestinare in toto.
                    Un 90% son inesattezze storiche (basta leggere come parla della formazione dei fasci di combattimento), un 10% e' demagogia spicciola (vedi le righe sull'entrata in guerra).

                    Poi non ho capito le tue ultime righe : cose a favore del Duce e contro la sx?? Guarda, secondo me dovresti innanzitutto capire che pensare al concetto di sx e dx attuale (stile Prodi e Berlusconi) rapportandolo a quel periodo e' totalmente sbagliato. Il fascismo non era ne della sinistra attuale ne della destra attuale.....il fascismo e' un movimento rivoluzionario popolare...una sorta di terza via!

                    Guarda che in piazza nessuno ti obbligava ad andarci, semplicemente la politica era sicuramente molto piu sentita in quel periodo (guardati per es. il biennio rosso.....li i morti erano all'ordine del giorno), ed il fascismo volente o nolente era riuscito a "impregnare" gli italiani di un forte senso della nazione (cosa che attualmente ci sogniamo). Era normale trovarsi in piazza e discutere animatamente di politica.

                    Anche sul fatto delle elezioni....coem ho gia detto un'altra volta.....e' falso. Il fascismo e' stato sdoganato regolarmente da Giolitti, il fascismo ha vinto una prima volta le elezioni (dove Matteotti ha accusato i famosi brogli....quindi non c'era solo il facciotto del duce da essere scelto), e poi le ha rivinte. Gli stessi storici hanno fatto una proiezione di una "ipotetica elezione" nel '38 (prima delle infami leggi razziali) e sarebbe risultato un plebiscito a favore del PNF (si ipotizza da un 80% ad un 90% di voti!).
                    la pensiamo propio oppostamente!8si può dire oppostamente?)addirittura un 90% sarebbe da cestinare...cioè quindi nn è manco vero che ti COSTRINGEVA A FARE il balilla...bho continui a difendere una cosa che solo pochi esaltati sostengono ancora(vedi ultras lazio etc) cioè io son di sx ma mica mi metto a difendere stalin o ciaucesco!bho!
                    Last edited by mikysurf09; 02-02-2006, 18:19:01.

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                      Ma che c'entrano gli ultras della Lazio o dell'Hellas??? Ma ti pare che quei 4 cretini abbiano conoscenze storiche?

                      Qui non si tratta di difendere tizio o caio....si tratta semplicemente di ricostruire fatti storici senza demagogia e senza politica.

                      Per me si puo parlare anche di Stalin o di Ceausescu, ma pure qua se si inizia con i soliti luoghi comuni non si arriva da nessuna parte.
                      E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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