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    #16
    Originariamente Scritto da Mi80
    Ah sicuramente

    UnO ho a sbagliato scrivere.. mi80 e vattene un pò affanculo

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      #17
      VALENCIA (Spagna), 1 febbraio 2006 - Ieri la delusione del testacoda al primo giro e la frustrazione di una giornata intera fermo ai box. Oggi, a quanto sembra, la rivincita. E' cominciata sul serio, e piuttosto bene, l'avventura di Valentino Rossi in un test collettivo di F.1. Perchè oggi dopo un inizio circospetto o quasi l'iridato MotoGP, al volante della Ferrari F2004 con motore V10 depotenziato, si è messo a tirare e poco dopo le 15 è arrivato a un miglior tempo (ufficioso) di 1'13"7. Nemmeno un secondo sopra le prestazioni dei migliori piloti in pista.
      Vale è sceso in pista una prima volta alle 12.19 ma (sembrava una maledizione) ha potuto inanellare solo due giri, poi è stato costretto al rientro ai box dalla bandiera rossa a causa di un testacoda di Jarno Trulli con la sua Toyota alla curva 10, quella dove lui stesso ieri aveva sbagliato. Alle 12.36 è tornato in pista per altri 9 giri consecutivi. Rientrato ai box, è ripartito alle 13 per compiere ulteriori 7 tornate. In tutto, dunque, 18 giri.
      Nelle prove del pomeriggio ha compiuto subito un'altra ventina di giri, con un costante progresso fino all'1'13"7 di cui si è detto. Alle 16 è uscito per ulteriori 6 giri e il suo miglior tempo è stato di 1'12"85, quasi un secondo inferiore al precedente. E alla fine, così come successo ieri, anche oggi ha chiuso il suo lavoro con un bel testacoda. All'entrata della curva 4 ha perso il controllo della sua rossa ed è finito nella sabbia. Rientrando ai box a bordo della navetta anche stavolta...
      Va sottolineato, peraltro, che la monoposto di Rossi è diversa da quella di Michael Schumacher e da quelle degli altri team, che girano con il nuovo motore V8. Secondo i tecnici, la F2004-V10 gli "regalerebbe" circa un secondo rispetto ai tempi ottenuti dalle altre monoposto. Il più rapido, a fine giornata, è stato Fernando Alonso con la Renault (in 1'11"2) mentre Michael Schumacher ha chiuso in 1'11"8.

      Vai Vale, vola oltre la leggenda....
      p-e:-)
      ..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...

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        #18
        Alonso il più veloce a Valencia
        Nella seconda giornata di prove



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        Zoom
        Valentino Rossi sulla F2004
        La seconda giornata di prove a Valencia è stata segnata da condizioni meteorologiche mutevoli.

        In effetti, stamattina, i piloti hanno dovuto girare su una pista bagnata prima di beneficiare di condizioni più clementi questo pomeriggio dopo l’apparizione del sole sul circuito spagnolo.

        Il miglior tempo della giornata è stato segnato da Fernando Alonso, nonostante lo spagnolo abbia incontrato un problema tecnico sulla sua monoposto nel suo primo giro, problema apparentemente dovuto ad un sensore difettoso.

        Dopo quello di ieri, Valentino Rossi ha effettuato un altro testacoda oggi, questa volta alla curva numero 4. Nonostante questo incidente, il campione delle due ruote ha segnato un ottimo tempo che lo piazza in mezzo al plotone. Niente male per questa prima vera giornata di test assieme ai piloti stabili del campionato di Formula 1 ! Bisogna comunque precisare, secondo quanto ammesso dalla Ferrari, che la F2004 V10 utilizzata da Rossi gli fa guadagnare circa un secondo rispetto alla concorrenza.

        Da segnalare inoltre che Jarno Trulli è uscito di pista nel corso della giornata. Alexander Wurz, da parte sua, ha dovuto fermare la sua Williams in pista a causa di un problema meccanico. Infine il motore della Red Bull di David Coulthard ha dovuto essere sostituito perché aveva raggiunto il suo chilometraggio massimo.

        I quindici piloti presenti hanno svolto un lavoro vario e vasto, concentrandosi sia sull’assetto delle monoposto che sulla valutazione dei pneumatici e sfruttando per questo la variabilità delle condizioni di pista. La maggior parte di essi saranno ancora a Valencia domani per completare il lavoro.

        Valencia - 1/02/06 (Tempi forniti dalla McLaren)
        1. F. Alonso - Renault R26 - 1'11"229 (+0"000) - 47 giri
        2. M. Schumacher - Ferrari 248 F1 - 1'11"821 (+0"592) - 73 giri
        3. J.P. Montoya - McLaren Mercedes MP4/21 - 1'11"978 (+0"749) - 68 giri
        4. J. Button - Honda RA106 - 1'11"998 (+0"769) - 85 giri
        5. R. Barrichello - Honda RA106 -1'12"063 (+0"834) - 115 giri
        6. J. Villeneuve - BMW Sauber F1.06 - 1'12"628 (+1"399) - 72 giri
        7. R. Zonta - Toyota TF106 - 1'12"668 (+1"439) - 78 giri
        8. V. Rossi - Ferrari F2004 V10 - 1'12"863 (+1"634) - 49 giri
        9. D. Coulthard - Red Bull Ferrari RB2 - 1'12"891 (+1"662) - 37 giri
        10. A. Wurz - Williams Cosworth FW27C - 1'12"930 (+1"701) - 83 giri
        11. G. Paffett - McLaren Mercedes MP4/20 V10 - 1'12"937 (+1"708) - 115 giri
        12. M. Webber - Williams Cosworth FW28 - 1'13"021 (+1"792) - 72 giri
        13. J. Trulli - Toyota TF106 - 1'13"075 (+1"846) - 108 giri
        14. R. Kubica - BMW Sauber C24B - 1'13"472 (+2"243) - 64 giri
        15. H. Kovalainen - Renault R26 - 1'13"679 (+2"450) - 26 giri
        ..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...

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          #19
          VALENCIA (Spagna), 2 febbraio 2006 - "È stato molto bello". Così Valentino Rossi ha commentato il suo esordio ufficiale in F.1. In una dichiarazione diffusa dall'ufficio stampa Ferrari, Valentino si è detto "molto soddisfatto" delle prove sostenute in questi giorni sul circuito di Valencia e non ha escluso l'ipotesi che in futuro ci possa riprovare. "Ora però torno ai miei test con le moto, che sono la mia priorità per quest'anno - ha precisato Valentino - io e anche la Ferrari abbiamo due campionati da fare al cento per cento. Come al solito speriamo di riuscire a vincerli".
          Valentino ha definito "molto interessante" l'esperienza di Valencia. "È stato un test molto interessante e direi che è andata molto bene perché era la prima volta che guidavo una F.1 insieme agli altri, cioè a piloti veri. Dividere la pista con loro è stato molto bello". Tuttavia anche lui ha riconosciuto che l'esordio del primo giorno con quel testacoda dopo solo mezzo giro non è stato un granché: "È stato un esordio un pochino sfortunato - ha ammesso - per quanto riguarda il primo giorno quando ho fatto solo mezzo giro sul bagnato e poi sono girato. Per il resto, però, è andata molto bene. Sull'asciutto sono stato veloce, ho imparato ancora tante cose, soprattutto sono contento dell'ambiente che c'è in Ferrari".
          Valentino ha insistito su questo punto: "Penso che in Ferrari - ha detto - ci lavori un sacco di gente molto, molto capace, molto brava. L'ambiente è quello giusto, c'è molta serenità e tutti stanno bene insieme. Questo permette di crescere tanto, di imparare molto su come si guida una macchina, su come portarla al limite e quindi... niente, andiamo avanti così, non sono venuto qui per fare i tempi o per dimostrare di essere veloce nè per dimostrare niente a nessuno. Però il mio affiatamento con la macchina va sempre meglio, quindi vedremo in futuro cosa succederà".
          Valentino Rossi è stato l'ultimo a rientrare ai box al termine del test. Con la sua F2004 modificata Valentino è stato ancora protagonista di una uscita di pista (curva 8) ma ha fatto in tempo a rientrare ai box e riuscirne per gli ultimi tre giri prima che fosse data pista chiusa. Nel complesso Vale ha fatto oggi una cinquantina di giri e il suo tempo migliore (ufficioso) è stato di 1'12"4, lontano circa un secondo e mezzo dai migliori.
          ..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...

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            #20
            rimango scettico a riguardo.. x me nn è pronto x la F1

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              #21


              Vale, un salto nel buio
              03/02/2006 12.54.00
              Lo so cosa starete pensando. "Che p…, ecco l'ennesimo articolo per incensare le imprese di Valentino Rossi che spacca il mondo alla prima uscita in Formula 1 contro dei piloti veri." Invece no. Se volete leggere un pezzo del genere, tra l'altro scritto molto meglio di quanto potrebbe mai fare il sottoscritto, vi basta comprare un quotidiano qualunque.

              Proviamo, per una volta, a scrivere qualcosa controcorrente. Ad esaminare l'argomento in modo oggettivo, senza la pretesa di aggiungere un nuovo capitolo alla biografia di uno sportivo che sarebbe comunque entrato nella leggenda per i suoi risultati, indipendentemente dagli elogi di questo o di quel giornalista.

              Si e' scritto tanto, quasi tutto in un'unica direzione: Valentino il fenomeno, appena salito sulle quattro ruote, ha girato a solo un secondo dai migliori ridicolizzando veterani come Coulthard o Villeneuve. Le voci fuori dal coro, come sempre tacciate di invidiare un personaggio troppo scomodo, hanno invece dato una lettura radicalmente diversa: dopo una figuraccia nella prima giornata, la Ferrari ha avuto pena di Vale il pollo e gli ha fornito una vettura molto piu' potente di quelle degli avversari per consentirgli almeno di girare a ben un secondo da Alonso.

              Come diceva qualcuno, anche in questo caso la verita' sta nel mezzo. Strano a dirsi, ma Valentino, un personaggio che divide sempre, qualunque cosa faccia, questa volta ha semplicemente ottenuto una prestazione nella media. Valentino l'extraterrestre e' sceso sulla terra, si e' rimesso in discussione, e ha girato in 1'12"4, né piu' né meno di quello che avrebbe fatto, dopo un paio di giri, qualunque altro giovane pilota con un po' di allenamento alla velocita'. Per quanto riguarda l'ipotesi che la Ferrari abbia fornito un'astronave a Vale solo per fargli fare bella figura, ci sentiamo di archiviarla nel ricco fascicolo della "dietrologia". Ci fa paura ammettere che questa volta Rossi si sia comportato né da fenomeno, né da fermo, ma da semplice essere umano?

              Se c'e' una cosa per cui questo campione invece dovrebbe essere ammirato in questa occasione, e' stata l'umilta' con cui ha accettato di ripartire da zero in una realta' che non conosceva, con tanta voglia di imparare. Tanti giri, tanti colloqui con i meccanici della Ferrari, tanto lavoro e tanta concentrazione. Al punto da evitare qualunque contatto con la marea di giornalisti che si era riversata nel circuito di Valencia alla spasmodica ricerca di una parola, di una foto, della notizia del giorno.

              Non e' stata la rossa a tarpare le ali a Rossi, temendo forse che si facesse scappare qualche parola di troppo (come se fosse facile imporre qualcosa ad un personaggio dal carattere forte come il suo), ma semplicemente una sua scelta nel tentativo di focalizzarsi al 100% sul compito che lo attendeva in questa faticosa tre-giorni. Una scelta che, come ovvio, ha scatenato comprensibili dissensi tra i giornalisti che si sono sentiti trascurati dal campione.

              Del resto, non si puo' dire che il marchigiano si sia fatto molti amici nell'ambiente della Formula 1. Non solo tra gli esponenti della carta stampata, ma anche tra i suoi potenziali futuri colleghi, che non hanno preso proprio bene il modo in cui l'italiano ha catalizzato l'attenzione di tutto l'ambiente mettendo in secondo piano i test "veri", quelli per preparare le vetture che nel 2006 dovranno correre sul serio.

              Ma la domanda che ha dominato queste giornate e' stata una e una soltanto: "Rossi vuole davvero passare alle quattro ruote?" Al momento, rispondere e' impossibile. Non solo per le nostre scarse doti di preveggenza, ma soprattutto perché, crediamo, e' lo stesso Rossi a non avere le idee chiare sull'argomento. E se questo test aveva l'ambizione di chiarirgliele, temiamo che abbia avuto l'effetto contrario.

              Inutile nasconderlo, il potenziale c'e', ma Valentino dovra' coltivarlo con assiduita' se intende fare il grande salto da protagonista. La Ferrari ha poco da perdere: ormai e' in Formula 1 da oltre mezzo secolo, e avere in pista un fenomeno mediatico come Rossi non puo' che far bene dal punto di vista del marketing e degli sponsor. La scelta ormai e' solo sua: avra' davvero il fegato di lasciare un mondo dove e' protagonista per un altro dove rischia di essere solo una comparsa e di finire nel dimenticatoio? I tifosi, lo sappiamo, hanno la memoria corta, e non sono pochi gli squali che attenderebbero solo un passo falso del campione per cibarsi della sua carcassa.

              Arriva un momento nella vita di ogni uomo in cui si e' chiamati a scelte importanti. Quello di Rossi e' arrivato. Sui piatti della bilancia ci sono il rischio di commettere l'errore della vita contro la prospettiva di diventare una leggenda senza tempo, di ripetere dopo 50 anni l'impresa impareggiabile di John Surtees. Dargli dei consigli in questo momento sarebbe quanto meno scorretto. L'unica cosa che possiamo fare e' rispettare la sua scelta, qualunque sara'. E aspettare.

              Forse la frase piu' rilevante dello scarno comunicato stampa attraverso cui la Ferrari ha diramato le parole di Vale al termine delle prove e' stata proprio questa: "Ora io pero' torno ai miei test con le moto, moto che sono la mia priorita' per quest'anno. Io e anche la Ferrari abbiamo due campionati da fare al cento per cento." Da domani, quindi, parentesi chiusa, si tornera' a fare sul serio, su entrambi i fronti.

              Maranello ha da rimediare al flop memorabile del 2005, e Valentino inizia a rischiare di dover scendere dal trono del motomondiale, che tanti giovani sperano di essere i prossimi ad occupare. Del resto, la Yamaha non sara' tanto contenta delle distrazioni del suo campione. Se dovesse continuare a vincere, sarebbero presto dimenticate, ma in caso contrario…

              Rossi, insomma, e' sul ciglio del burrone, e solo lui potra' decidere se fare o meno questo grande salto nel buio. E' questa la vera conclusione di questi tanto chiacchierati test. Ci aspettano mesi importanti, per la MotoGP, per la Formula 1 e per il futuro di Rossi. Non ci resta che aspettare. E continuare a chiederci: "Rossi vuole davvero passare alle quattro ruote?"

              http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                #22
                l'unico!!!!!!!


                http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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