<<La verita', l'unica verita' del mondiale 94, e' che Daniel cerrini ha sbagliato ma la responsabilita' e' mia, questa e' l'unica verita'.
Quando successe tutto l'unica cosa che chiesi fu di tenere in debito conto che non avevo cercato di trarne nessun vantaggio, quindi che mi lasciassero continuare, mi lasciassero terminare il mio ultimo mondiale.
Chiesi per favore che si comportassero come con lo spagnolo Caldere' in Messico....niente da fare: mi dettero 15 mesi di squalifica, per aver preso senza saperlo efedrina, la stessa cosa che negli Stati Uniti,cioe' il posto dove stavamo, prendono i giocatori di Baeball, di Basket di Football..la cosa peggiore e' che non mi ero accorto di aver preso efedrina..io avevo giocato con il cuore..con l'anima.
tutto il mondo sapeva benissimo che per giocare a calcio non c'e bisogno di efedrina...che non da nessun aiuto..lo sapevano tutti!.
Fu un errore involontario di Cerrini...il flacone dell'integratore dimagrante che prendevo in Argentina era finito e ne avevamo comprato un'altro li', negli Stati Uniti, lo stesso prodotto , solo che la marca americana conteneva una minima percentuale di efedrina; invece del ripped fast che prendevo io ed era finito, Cerrini aveva comprato il Ripped Fuel, una cosa simile e di libera vendita. Si chiamavano tutti e due ripped ma il fuel conteneva delle erbe, delle schifezze, e aveva l'efedrina, un po' di efedrina.
a Buenos Aires con il dottor Lentini vennero fatte tutte le analisi e fu dimostrato che questo farmaco conteneva tutte le sostanze riscontrate in me.
Non avevo bisogno di droga per prendermi la mia rivincita e gridare al mondo la mia felicita'! e' lo stesso motivo per cui piansi e continuo a piangere: perche' saremmo divehntati campioni del mondo e ci rubarono il sogno.
Sul filo di partenza eravamo di gran lunga la squadra piu' forte..avevamo la punta piu forte, Batistuta..c'era Caniggia , motivato da me, Balboche si era inserito perfettamente in un ruolo non suo.
Non avevamo bisogno di difenderci , ci difendevamo con il pallone! la prposta di Basile era questa:
<<Ascoltate>> ci disse. << se proviamo a giocare in maniera individuale, con Maradona, Caniggia, Balbo,Batistuta, Simeone e Redondo , perdiamo 5 a 0...invece , se teniamo palla e ci adattiamo a essere l'uno l'ombra dell'altro la cosa puo' funzionare>>.
Eccome se funzionava ! eravamo tutti in partita e feci cosi il gol alla Grecia : suonanda , tac , tac , tac, una mitragliatrice, traversone, Redondo, io, gol, golazooo.. ma c'era anche il cholo Simeone e il flaco Chamot...avevamo uno squadrone , per questo il 21 giugno travolgemmo la Grecia 4 a 0 e il 25 Giugno ci ripetemmo con i nigeriani , 2 a 1 ....
avevamo uno squadrone ed e' questo il mio rammarico piu' grande...un'amarezza che mi accompagnera' tutta la vita.
( tra parentesi dopo le prime 2 partite Maradona aveva la media voto piu alta di tutto il mondiale..di tutte le squadre).
Commentando con Bebeto e Romario, loro mi dicevano:
<< Quando abbiamo visto che stavate rimontando la Nigeria , quei ***** che parevano oranghi , abbiamo detto epa! qua c'e una squadra, non e' solo Maradona >>.
Per tutti eravamo la squadra da battere, per tutti eravamo l'avversario, avevamo fatto una goleada alla Grecia ...avevamo capovolto il risultato contro i nigeriani(tra parentesi con una reazione violentissima di Maradona)...e poi successe quello che successe.
Non dimentichero' mai quel pomeriggio del 25 giugno del 1994, MAI.
Sentivo di aver giocato una bella partita , ero felice...quell'infermiera venne a prendermi al centro del campo..perche' ero li che festeggiavo con il pubblico..non temevo niente...che dovevo temere visto che ero pulito? pulitissimo?.
Tre giorni dopo , martedi 28 giugno , stavo sorseggiando del mate nel parcheggio del raduno, godendomi quel paio d'ore di liberta' che il coco ciconcedeva ogni tanto. Faceva caldo come ogni giorno ma a noi non importava . Eravamo felici come bambini ..chiacchieramo del piu' e del meno con Claudia , Goycoechea e sua moglie Ana Laura..c'era anche il mio vecchio...ad un certo punto spunto' Marcos con una faccia affranta . terreo, e chi e' morto? pensai.
<< Diego devo parlarti un minuto>> mi disse , facendomi scostare un po' dal gruppo, mi poso' la mano sulla spalla e mi dette la notizia senza mezzi termini: << ascolta Diego , il controllo antidoping contro la Nigeria e' risultato positivo , ma non ti preoccupare, i dirigenti se ne stanno occupando....>>.
L'ultimo pezzo della frase neanche lo sentii, mi ero gia' girato a cercare la Claudia con lo sguardo...quasi non la distinguevo , avevo gli occhi annebbiati, pieni di lacrime..le dissi con voce spezzata:
<< Ma', ce ne andiamo dal mondiale>>.
Poi scoppiai a piangere come un bambino . Andammo insieme , abbracciati , fino alla mia camera , la 127, e li esplosi...tiravo pugni alla parete. e urlavo urlavo urlavo!
<< mi sono fatto il culx, capisci? mi sono fatto un culx cosi! mi sono fatto il culx come mai in vita mia ed ora mi succede questo!>>.
Nessuno si azzardava a dire qualcosa...alla storia che i dirigenti stessero facendo qualcosa non credevo per niente...sapevo benissomo che per era arrivata la fine.
Agli altri non ebbi voglia di dire niente..dovevamo andare a Dallas e giocare contro la Bulgaria e mi straziava l'anima sapere che l'atmosfera non sarebbe stata la stessa e che io non sarei sceso in campo..non so forse avevo ancora qualche speranza..che mi credessero..che si rendessero conto che per la prima volta nella mia vita mi ero fatto un culx cosi...mi ero allenato 3 volte al giorno..avrebbero dovuto vedermi.
Mercoledi 29 atterrammo a Dallas..entrammo nell'hotel con me in testa ..indossavo la divisa del gruppo. occhiali neri e un cappellino azzurro di topolino..le macchine fotografiche erano puntate su di me..ma in questo non c'era niente di strano..succedeva sempre; nessuno sapeva ancora nulla e io provavo una sensazione strana, spaventosa, vedevo le facce sorridenti dei giornalisti amici , l'illusione ancora negli occhi ...molti di loro si erano battuti per me , per difendermi, e ora propio come me si stavano prendendo la loro rivincita; come mi faceva male , come mi faceva male tenermi dentro cio' che sapevo!.
Quello stesso pomeriggio ci recammo a fare il soppraluogo allo stadio..per toccare il prato..non feci neanche i miei classici giochetto con il pallone , andai verso una porta e li rimasi, aggrappato alla rete come prigioniero.
Eravamo in procinto di andarcene...quando notai scompiglio nella tribuna dove stavano i giornalisti. Avevano saputo! vidi Julio Grondona che dal terreno di gioco andava verso di loro e allungai il passo...sentii che mi chiamavano..non li guardai neanche , mi limitai a sollevare il braccio per salutarli e me ne andai.
La sera , nella hall dell'albergo c'era l'inferno. La notizia era ormai di dominio pubblico...teoricamente le manovre dei dirigenti continuavano , ma la sera tardi, mentre stavo cercando di dormire, Marcos busso' alla porta e mi dette la notizia:
<< E' finita Diego, anche la controprova e' positiva>>.
Dato alla mano l'AFA aveva deciso di togliere il mio nome dall'elenco ufficiale. Non facevo piu' parte della seleccion'.
Ero solo, solo...allora gridai:
<< Aiutoooo! Aiutatemi , per favore ! ho paura di fare una sciocchezza, aiutatemi!>>.
Arrivarono alcuni dei ragazzi ma non c'era niente da fare, niente da dire.
Avevo solo voglia di piangere , sapevo che il giorno dopo avrei dovuto mostrare la mia faccia..e li non avrei pianto di certo..lo avevo promesso a Claudia...e intendevo mantenere la promessa.
Quando arrivo' il giorno tutto il gruppo ando' allo stadio..io rimasi..volevo raccontare tutto agli argentini..C'era il giornalista aDrian Paenza con le telecamere di canal 13..allora raccontai e il tutto si puo' riassumere in una frase: insisto ancora oggi, mi hanno tagliato le gambe.
La verita' e' che non avevo nessuna voglia di parlare...ma pensai che la gente meritasse almeno quello ..e poi non volevo che sentissero una campana sola...quella degli Hijos de puta!..avevo promesso che non avrei pianto, che non avrei dato loro quella soddisfazione come nel 90; ma in realta' facevo fatica a trattenermi.
Cominciai a dire che avrei voluto correre , andare ad allenarmi, volare, che non sapevo cosa fare! mi ero preparato talmente bene per questo mondiale, bene come non mai! e mi avevano colpito tra capo e collo ..propio mentre stavo risorgendo...mi ero cosi tanto allenato, che bisogno avevo di drogarmi? avevo corso con il cuore e per la maglia..quando dissi questo scoppia, scoppiai a piangere..avevo promesso a Claudia di non piangere, ma non ce l'avevo fatta.
In quel momento sentivo di non desiderare piu' nessuna rivincita nel calcio, mi avevano tagliato le gambe, ma non solo, mi avevano anche fatto cadere le braccia e spezzato l'anima. Credevo di aver pagato tutto con quel rigore in Italia, con la mia sconfitta; ma a quanto pare la FIFA voleva ancora sangue, non gli era bastato il mio dolore nel 90, ne volevano di piu'!...mi venne un nodo alla gola , volevo svenarmi.
Questa e' una cosa che i potenti non accetteranno mai. Perche'? perche' sono degli schifosi , prerche' stanno con la testa nella #@*§, perche' guadagnano denaro sporco di sangue....questo e' quello che avevano fatto a me: guadagnare denaro sporco di sangue, rubare l'illusione ad una nazione intera, a una persona di 34 anni che aveva fatto uno sforzo enorme per rimettersi in sesto bene...a chi e' venuto in mente che avessi usato efedrina per migliorare le prestazioni? a chi?? ma se ero morto, morto negli ultimi 10 minuti contro la Nigeria ..avevo chiesto anche il cambio al Coco e lui mi aveva risposto:
<< NO, No! rimani che i ***** stanno attaccando, rimani per favore>>.
Io avevo fatto un sospiro, avevo preso energia da dove non ce n'era piu' ed ero rimasto...ma avrei voluto uscire, lo giuro sulle mie figlie!.
Se dopo dichiarai che mi avevano tagliato le gambe..fu perche' questa volta mi ero giocato molto, volevo che gli argentini si sentissero una volta per tutte orgogliosi della loro nazionale con Maradona. Avevo fatto uno sforzo enorme...ero andato ad esiliarmi per due mesi nella pampa, ero sceso da 89 a 75 kg...avevo tanto pregato Dio che tutto andasse bene, ma lui.....Dio non c'entrava niente, o forse era distratto o molto occupato, dev'essere andata cosi, altrimenti avrebbe fatto in modo che Blatter, Havelange, Johanson e tutti quei dinosauri mi perdonassero..loro che si riempivano la bocca con il far play, stavano dimenticando l'essere umano ; la vedo come un loro errore..ci fanno fuori dal mondiale perche' a me hanno dato l'efedrina e l'efedrina e' legale o dovrebbe esserlo.
Del resto non nascondevo niente, era tutto molto chiaro: il profe Echeverria sapeva come lavoravo con Fernando Signorini sul piano fisico e tutti sapevano che Daniel Cerrini si incaricava degli integratori..tutto regolarissimo.
Negli Stati Uniti perfino O.J Simpson che aveva appena amazzato la moglie e il suo amante era contro di me, tutti erano contro di me! gli unici chi mi appoggiarono furono il Coco Basile i giocatori ( anche delle altre nazioni)..degli altri nessuno.>>
L'argentina senza MaRadona verra' subito eliminata negli ottavi di finale cadendo contro la Romania e i colpi mancini di Hagi e Dumitrescu...di quella partita a Diego rimase una frase del << nemico>> Redondo: << una frase che quando la raccontai a Dalma che faceva parecchie domande scoppiammo a piangere tutti e due: << ti cercavo>>, mi aveva detto Fernando con le lacrime agli occhi,<< in campo ti cercavo e non riuscivo a trovarti....tutta la partita ti ho cercato e non sono riuscito a trovarti>>.
Quando successe tutto l'unica cosa che chiesi fu di tenere in debito conto che non avevo cercato di trarne nessun vantaggio, quindi che mi lasciassero continuare, mi lasciassero terminare il mio ultimo mondiale.
Chiesi per favore che si comportassero come con lo spagnolo Caldere' in Messico....niente da fare: mi dettero 15 mesi di squalifica, per aver preso senza saperlo efedrina, la stessa cosa che negli Stati Uniti,cioe' il posto dove stavamo, prendono i giocatori di Baeball, di Basket di Football..la cosa peggiore e' che non mi ero accorto di aver preso efedrina..io avevo giocato con il cuore..con l'anima.
tutto il mondo sapeva benissimo che per giocare a calcio non c'e bisogno di efedrina...che non da nessun aiuto..lo sapevano tutti!.
Fu un errore involontario di Cerrini...il flacone dell'integratore dimagrante che prendevo in Argentina era finito e ne avevamo comprato un'altro li', negli Stati Uniti, lo stesso prodotto , solo che la marca americana conteneva una minima percentuale di efedrina; invece del ripped fast che prendevo io ed era finito, Cerrini aveva comprato il Ripped Fuel, una cosa simile e di libera vendita. Si chiamavano tutti e due ripped ma il fuel conteneva delle erbe, delle schifezze, e aveva l'efedrina, un po' di efedrina.
a Buenos Aires con il dottor Lentini vennero fatte tutte le analisi e fu dimostrato che questo farmaco conteneva tutte le sostanze riscontrate in me.
Non avevo bisogno di droga per prendermi la mia rivincita e gridare al mondo la mia felicita'! e' lo stesso motivo per cui piansi e continuo a piangere: perche' saremmo divehntati campioni del mondo e ci rubarono il sogno.
Sul filo di partenza eravamo di gran lunga la squadra piu' forte..avevamo la punta piu forte, Batistuta..c'era Caniggia , motivato da me, Balboche si era inserito perfettamente in un ruolo non suo.
Non avevamo bisogno di difenderci , ci difendevamo con il pallone! la prposta di Basile era questa:
<<Ascoltate>> ci disse. << se proviamo a giocare in maniera individuale, con Maradona, Caniggia, Balbo,Batistuta, Simeone e Redondo , perdiamo 5 a 0...invece , se teniamo palla e ci adattiamo a essere l'uno l'ombra dell'altro la cosa puo' funzionare>>.
Eccome se funzionava ! eravamo tutti in partita e feci cosi il gol alla Grecia : suonanda , tac , tac , tac, una mitragliatrice, traversone, Redondo, io, gol, golazooo.. ma c'era anche il cholo Simeone e il flaco Chamot...avevamo uno squadrone , per questo il 21 giugno travolgemmo la Grecia 4 a 0 e il 25 Giugno ci ripetemmo con i nigeriani , 2 a 1 ....
avevamo uno squadrone ed e' questo il mio rammarico piu' grande...un'amarezza che mi accompagnera' tutta la vita.
( tra parentesi dopo le prime 2 partite Maradona aveva la media voto piu alta di tutto il mondiale..di tutte le squadre).
Commentando con Bebeto e Romario, loro mi dicevano:
<< Quando abbiamo visto che stavate rimontando la Nigeria , quei ***** che parevano oranghi , abbiamo detto epa! qua c'e una squadra, non e' solo Maradona >>.
Per tutti eravamo la squadra da battere, per tutti eravamo l'avversario, avevamo fatto una goleada alla Grecia ...avevamo capovolto il risultato contro i nigeriani(tra parentesi con una reazione violentissima di Maradona)...e poi successe quello che successe.
Non dimentichero' mai quel pomeriggio del 25 giugno del 1994, MAI.
Sentivo di aver giocato una bella partita , ero felice...quell'infermiera venne a prendermi al centro del campo..perche' ero li che festeggiavo con il pubblico..non temevo niente...che dovevo temere visto che ero pulito? pulitissimo?.
Tre giorni dopo , martedi 28 giugno , stavo sorseggiando del mate nel parcheggio del raduno, godendomi quel paio d'ore di liberta' che il coco ciconcedeva ogni tanto. Faceva caldo come ogni giorno ma a noi non importava . Eravamo felici come bambini ..chiacchieramo del piu' e del meno con Claudia , Goycoechea e sua moglie Ana Laura..c'era anche il mio vecchio...ad un certo punto spunto' Marcos con una faccia affranta . terreo, e chi e' morto? pensai.
<< Diego devo parlarti un minuto>> mi disse , facendomi scostare un po' dal gruppo, mi poso' la mano sulla spalla e mi dette la notizia senza mezzi termini: << ascolta Diego , il controllo antidoping contro la Nigeria e' risultato positivo , ma non ti preoccupare, i dirigenti se ne stanno occupando....>>.
L'ultimo pezzo della frase neanche lo sentii, mi ero gia' girato a cercare la Claudia con lo sguardo...quasi non la distinguevo , avevo gli occhi annebbiati, pieni di lacrime..le dissi con voce spezzata:
<< Ma', ce ne andiamo dal mondiale>>.
Poi scoppiai a piangere come un bambino . Andammo insieme , abbracciati , fino alla mia camera , la 127, e li esplosi...tiravo pugni alla parete. e urlavo urlavo urlavo!
<< mi sono fatto il culx, capisci? mi sono fatto un culx cosi! mi sono fatto il culx come mai in vita mia ed ora mi succede questo!>>.
Nessuno si azzardava a dire qualcosa...alla storia che i dirigenti stessero facendo qualcosa non credevo per niente...sapevo benissomo che per era arrivata la fine.
Agli altri non ebbi voglia di dire niente..dovevamo andare a Dallas e giocare contro la Bulgaria e mi straziava l'anima sapere che l'atmosfera non sarebbe stata la stessa e che io non sarei sceso in campo..non so forse avevo ancora qualche speranza..che mi credessero..che si rendessero conto che per la prima volta nella mia vita mi ero fatto un culx cosi...mi ero allenato 3 volte al giorno..avrebbero dovuto vedermi.
Mercoledi 29 atterrammo a Dallas..entrammo nell'hotel con me in testa ..indossavo la divisa del gruppo. occhiali neri e un cappellino azzurro di topolino..le macchine fotografiche erano puntate su di me..ma in questo non c'era niente di strano..succedeva sempre; nessuno sapeva ancora nulla e io provavo una sensazione strana, spaventosa, vedevo le facce sorridenti dei giornalisti amici , l'illusione ancora negli occhi ...molti di loro si erano battuti per me , per difendermi, e ora propio come me si stavano prendendo la loro rivincita; come mi faceva male , come mi faceva male tenermi dentro cio' che sapevo!.
Quello stesso pomeriggio ci recammo a fare il soppraluogo allo stadio..per toccare il prato..non feci neanche i miei classici giochetto con il pallone , andai verso una porta e li rimasi, aggrappato alla rete come prigioniero.
Eravamo in procinto di andarcene...quando notai scompiglio nella tribuna dove stavano i giornalisti. Avevano saputo! vidi Julio Grondona che dal terreno di gioco andava verso di loro e allungai il passo...sentii che mi chiamavano..non li guardai neanche , mi limitai a sollevare il braccio per salutarli e me ne andai.
La sera , nella hall dell'albergo c'era l'inferno. La notizia era ormai di dominio pubblico...teoricamente le manovre dei dirigenti continuavano , ma la sera tardi, mentre stavo cercando di dormire, Marcos busso' alla porta e mi dette la notizia:
<< E' finita Diego, anche la controprova e' positiva>>.
Dato alla mano l'AFA aveva deciso di togliere il mio nome dall'elenco ufficiale. Non facevo piu' parte della seleccion'.
Ero solo, solo...allora gridai:
<< Aiutoooo! Aiutatemi , per favore ! ho paura di fare una sciocchezza, aiutatemi!>>.
Arrivarono alcuni dei ragazzi ma non c'era niente da fare, niente da dire.
Avevo solo voglia di piangere , sapevo che il giorno dopo avrei dovuto mostrare la mia faccia..e li non avrei pianto di certo..lo avevo promesso a Claudia...e intendevo mantenere la promessa.
Quando arrivo' il giorno tutto il gruppo ando' allo stadio..io rimasi..volevo raccontare tutto agli argentini..C'era il giornalista aDrian Paenza con le telecamere di canal 13..allora raccontai e il tutto si puo' riassumere in una frase: insisto ancora oggi, mi hanno tagliato le gambe.
La verita' e' che non avevo nessuna voglia di parlare...ma pensai che la gente meritasse almeno quello ..e poi non volevo che sentissero una campana sola...quella degli Hijos de puta!..avevo promesso che non avrei pianto, che non avrei dato loro quella soddisfazione come nel 90; ma in realta' facevo fatica a trattenermi.
Cominciai a dire che avrei voluto correre , andare ad allenarmi, volare, che non sapevo cosa fare! mi ero preparato talmente bene per questo mondiale, bene come non mai! e mi avevano colpito tra capo e collo ..propio mentre stavo risorgendo...mi ero cosi tanto allenato, che bisogno avevo di drogarmi? avevo corso con il cuore e per la maglia..quando dissi questo scoppia, scoppiai a piangere..avevo promesso a Claudia di non piangere, ma non ce l'avevo fatta.
In quel momento sentivo di non desiderare piu' nessuna rivincita nel calcio, mi avevano tagliato le gambe, ma non solo, mi avevano anche fatto cadere le braccia e spezzato l'anima. Credevo di aver pagato tutto con quel rigore in Italia, con la mia sconfitta; ma a quanto pare la FIFA voleva ancora sangue, non gli era bastato il mio dolore nel 90, ne volevano di piu'!...mi venne un nodo alla gola , volevo svenarmi.
Questa e' una cosa che i potenti non accetteranno mai. Perche'? perche' sono degli schifosi , prerche' stanno con la testa nella #@*§, perche' guadagnano denaro sporco di sangue....questo e' quello che avevano fatto a me: guadagnare denaro sporco di sangue, rubare l'illusione ad una nazione intera, a una persona di 34 anni che aveva fatto uno sforzo enorme per rimettersi in sesto bene...a chi e' venuto in mente che avessi usato efedrina per migliorare le prestazioni? a chi?? ma se ero morto, morto negli ultimi 10 minuti contro la Nigeria ..avevo chiesto anche il cambio al Coco e lui mi aveva risposto:
<< NO, No! rimani che i ***** stanno attaccando, rimani per favore>>.
Io avevo fatto un sospiro, avevo preso energia da dove non ce n'era piu' ed ero rimasto...ma avrei voluto uscire, lo giuro sulle mie figlie!.
Se dopo dichiarai che mi avevano tagliato le gambe..fu perche' questa volta mi ero giocato molto, volevo che gli argentini si sentissero una volta per tutte orgogliosi della loro nazionale con Maradona. Avevo fatto uno sforzo enorme...ero andato ad esiliarmi per due mesi nella pampa, ero sceso da 89 a 75 kg...avevo tanto pregato Dio che tutto andasse bene, ma lui.....Dio non c'entrava niente, o forse era distratto o molto occupato, dev'essere andata cosi, altrimenti avrebbe fatto in modo che Blatter, Havelange, Johanson e tutti quei dinosauri mi perdonassero..loro che si riempivano la bocca con il far play, stavano dimenticando l'essere umano ; la vedo come un loro errore..ci fanno fuori dal mondiale perche' a me hanno dato l'efedrina e l'efedrina e' legale o dovrebbe esserlo.
Del resto non nascondevo niente, era tutto molto chiaro: il profe Echeverria sapeva come lavoravo con Fernando Signorini sul piano fisico e tutti sapevano che Daniel Cerrini si incaricava degli integratori..tutto regolarissimo.
Negli Stati Uniti perfino O.J Simpson che aveva appena amazzato la moglie e il suo amante era contro di me, tutti erano contro di me! gli unici chi mi appoggiarono furono il Coco Basile i giocatori ( anche delle altre nazioni)..degli altri nessuno.>>
L'argentina senza MaRadona verra' subito eliminata negli ottavi di finale cadendo contro la Romania e i colpi mancini di Hagi e Dumitrescu...di quella partita a Diego rimase una frase del << nemico>> Redondo: << una frase che quando la raccontai a Dalma che faceva parecchie domande scoppiammo a piangere tutti e due: << ti cercavo>>, mi aveva detto Fernando con le lacrime agli occhi,<< in campo ti cercavo e non riuscivo a trovarti....tutta la partita ti ho cercato e non sono riuscito a trovarti>>.
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