La vita non è nostra, è un dono di Gesù Cristo.
La vita ha un suo termine.
«Non dimentichiamoci che siamo mortali».
Da sempre l'essere umano ha avuto paura della morte, anche se questa non è la fine, in quanto non può sapere cosa ne verrà dopo.
Dante Alighieri, autore della Divina Commedia, credeva che fosse molto facile andare all'inferno, e in ivi ha collocato molti personaggi (che ingrato ad aver collocato il suo maestro, Virgilio, all'inferno).
C'era un tale con tendenze peccaminose che spesso ripeteva: «Vivere mi sembra come viaggiare in treno senza aver pagato il biglietto».
Quando a Domenico Savio hanno chiesto: «Supponiamo che ti venisse detto che adesso devi morire: tu cosa faresti?» lui ha umilmente risposto: «Continuerei a fare quello che sto facendo senza preoccuparmi», perché lui il biglietto lo aveva pagato.
Viste come stanno attualmente le ferrovie italiane, non è un gran peccato viaggiare senza biglietto, solo che se tutti fanno così, il prezzo del biglietto sale alle stelle.
Gesù che perdonò i suoi crocifissori «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno» disse al ladrone crocifisso al suo fianco: «In verità, in verità ti dico: "Oggi stesso sarai con me nel Paradiso!"».
Papa Giovanni Paolo II, al secolo Karol Woytilla, annunciò: «Se proprio esista l'inferno, in tal caso dovrebbe essere vuoto, perché Gesù perdona "Non sono i sani che hanno bisogno del medico"».
GIAMPAOLO FELTRACCO
feltra@libero.it
La vita ha un suo termine.
«Non dimentichiamoci che siamo mortali».
Da sempre l'essere umano ha avuto paura della morte, anche se questa non è la fine, in quanto non può sapere cosa ne verrà dopo.
Dante Alighieri, autore della Divina Commedia, credeva che fosse molto facile andare all'inferno, e in ivi ha collocato molti personaggi (che ingrato ad aver collocato il suo maestro, Virgilio, all'inferno).
C'era un tale con tendenze peccaminose che spesso ripeteva: «Vivere mi sembra come viaggiare in treno senza aver pagato il biglietto».
Quando a Domenico Savio hanno chiesto: «Supponiamo che ti venisse detto che adesso devi morire: tu cosa faresti?» lui ha umilmente risposto: «Continuerei a fare quello che sto facendo senza preoccuparmi», perché lui il biglietto lo aveva pagato.
Viste come stanno attualmente le ferrovie italiane, non è un gran peccato viaggiare senza biglietto, solo che se tutti fanno così, il prezzo del biglietto sale alle stelle.
Gesù che perdonò i suoi crocifissori «Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno» disse al ladrone crocifisso al suo fianco: «In verità, in verità ti dico: "Oggi stesso sarai con me nel Paradiso!"».
Papa Giovanni Paolo II, al secolo Karol Woytilla, annunciò: «Se proprio esista l'inferno, in tal caso dovrebbe essere vuoto, perché Gesù perdona "Non sono i sani che hanno bisogno del medico"».
GIAMPAOLO FELTRACCO
feltra@libero.it
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