L'icona di questa discussione non l'ho scelta perché non ce ne erano altre, ma il punto interiettivo simboleggia sempre un pericolo.
Sono un abbonato di quattroruote.
Nel n° 604 / Febbraio 2006 una foto ritrae (anche se non si può vedere) un auotovelox nascosta da una Fiat Panda (scusatemi l'inevitabile pubblicità occulta) civetta dei carabinieri, parcheggiata in contromano, su una piazzola di sosta che precede una curva.
Il fatto è che per parcheggiarla in quel punto hanno sicuramente percorso un tratto di strada in contromano.
«Non dimentichiamo che siamo mortali»: se tutti fanno così nessuno si dimentica della sua fine. La vita ha la sua fine ed è breve, non c'è nessun bisogno di accorciarla.
Alla faccia della sicurezza!
Si raccontano le barzallette sui carabinieri, ma qui non c'è niente da ridere.
Parlare di sicurezza all'Italiana è come camminare con un casco in testa e quando si guida la macchina si preferisce indossare per traverso una fascia tricolore, piuttosto che allacciare le cinture di sicurezza.
Questa discussione non poteva stare su Esilaranda, ho dovuto per forza inserirla in CAFFETTERIA.
Ringrazio voi che siete registrati nel forum, ringrazio la rivista Quattroruote e vi chiedo di fare attenzione per strada.
GIAMPAOLO FELTRACCO
feltra@libero.it
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Nel n° 604 / Febbraio 2006 una foto ritrae (anche se non si può vedere) un auotovelox nascosta da una Fiat Panda (scusatemi l'inevitabile pubblicità occulta) civetta dei carabinieri, parcheggiata in contromano, su una piazzola di sosta che precede una curva.
Il fatto è che per parcheggiarla in quel punto hanno sicuramente percorso un tratto di strada in contromano.
«Non dimentichiamo che siamo mortali»: se tutti fanno così nessuno si dimentica della sua fine. La vita ha la sua fine ed è breve, non c'è nessun bisogno di accorciarla.
Alla faccia della sicurezza!
Si raccontano le barzallette sui carabinieri, ma qui non c'è niente da ridere.
Parlare di sicurezza all'Italiana è come camminare con un casco in testa e quando si guida la macchina si preferisce indossare per traverso una fascia tricolore, piuttosto che allacciare le cinture di sicurezza.
Questa discussione non poteva stare su Esilaranda, ho dovuto per forza inserirla in CAFFETTERIA.
Ringrazio voi che siete registrati nel forum, ringrazio la rivista Quattroruote e vi chiedo di fare attenzione per strada.
GIAMPAOLO FELTRACCO
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