insonnia

***CHEF*** · 14-01-2006, 11:59:32

Piccolo Arturo prova con della valeriana.
P.S. da non confondere con Valeria che non è una battona eh!!!

***Arturo Bandini*** · 14-01-2006, 12:07:33

Originariamente Scritto da CHEF

Piccolo Arturo prova con della valeriana.
P.S. da non confondere con Valeria che non è una battona eh!!!

ma non è insonnia ho detto, è cocacola

cmq il sonnifero più efficace è l' attività fisica: l' altra domenica ho fatto 120 km in bici pistoia-castiglioncello con in mezzo le colline del pisano, e quando sono arrivato a castiglioncello mi è venuta un sonno pazzesco (e avevo dormito tutta la notte) e mi si è alzata la febbre almeno a 39, poi dopo 3 ore mi sono alzato e non avevo più nulla...

**Cesarius** · 14-01-2006, 12:08:19

Originariamente Scritto da Arturo Bandini

Ma secondo voi, se scrivessi un libro con le mie riflessioni, tipo queste cose che dico sempre sul forum, non venderei milioni di copie?
Io mi stupisco davvero di me stesso, cioè, ho elaborato una mia personale filosofia di vita... non faccio mica copiaincolla, è tutta roba mia... e ho da parte circa 1 kg di fogli di queste riflessioni...

Te l'ho ripetuto decine di volte

Vai butta giù le tue sensazioni!

***Arturo Bandini*** · 14-01-2006, 12:25:18

Originariamente Scritto da Cesarius

Te l'ho ripetuto decine di volte

Vai butta giù le tue sensazioni!

l' ho già fatto, ho una marea di fogli, però onestamente non credo che venderei niente. Leggevo un saggio di moravia, diceva che il romanzo è la messinscena di una struttura ideologica, di una visione filosofica della vita... se riuscissi a scrivere un romanzo a partire dalla mia visione, cioè, non dico tipo quei romanzetti in cui l' intento dello scrittore è manifesto: penso che la motivazione non debba essere espressa a parole, ma mostrata dalle scelte obbligate, o dalle non-scelte dei personaggi; mi viene in mente Tutti i nostri ieri, in cui la morte del padre rappresenta la morte della ragione, il suicidio del figlio la morte della bellezza, l' immolazione di cenzo rena ucciso dai nazisti invece è la rinascita dell' ideale, e tu queste cose le senti, le capisci guardando cosa sono e cosa fanno i personaggi... non è che dice "si uccise perchè la guerra rappresentava per lui la sconfitta della bellezza", lo capisci e basta... comunque l' ideale sarebbe un romanzo i cui capitoli fossero articolati come racconti autonomi ma coerenti, ogni racconto un' intuizione poetica, ogni intuizione unita alle altre a formare un' ossatura ideologica, e magari usando un linguaggio poetico, tipo la cantilena della ginzburg, che non scrive in versi, ma la musicalità della scrittura è espressione già da sè del tono su cui si dipana il racconto, come per la musica, che magari di una canzone straniera non capisci il testo, ma sai dire benissimo, al di là della musica, ascoltando il tono delle parole, se è triste o allegra, rabbosa o speranzosa... Bè, comunque ci vuole talento per fare questo, è difficile, non è una cosa che si può imparare...

**stuckmojo** · 14-01-2006, 13:18:46

estratto di green tea 1 ora prima di dormire, stanza fresca e un bagno caldo.

ci sono anche degli esercizi respiratori che aiutano tantissimo.

prova a leggere qualcosa di Anthony Robbins, oppure un macigno come "Frogs into Princes" di Bandler.

***l'osservatore*** · 14-01-2006, 14:27:45

Originariamente Scritto da Arturo Bandini

Ma secondo voi, se scrivessi un libro con le mie riflessioni, tipo queste cose che dico sempre sul forum, non venderei milioni di copie?
Io mi stupisco davvero di me stesso, cioè, ho elaborato una mia personale filosofia di vita... non faccio mica copiaincolla, è tutta roba mia... e ho da parte circa 1 kg di fogli di queste riflessioni...

arturo non venderesti molte copie
xchè sappiamo come vanno le cose

piuttosto ieri sera dopo una festa ho continuato a vagare dalle 2 alle 4 x la città ascoltando musica anni 80

guardavo il mare era calmo e pensavo a me a i miei pensieri (simili ai tuoi) che mi porto dentro da quando ero ragazzino
e ho capito che noi non cambieremo mai xchè abbiamo superato il punto di non ritorno
mi sentivo un re c'ero solo io tutti erano a nanna ho provato una sensazione di onnipotenza mi sentivo il propietario del mondo

hai detto bene prima:
scegliere se martirizzare la propria vita o farne una normale

secondo me tu hai paura di fare una vita normale xchè potrebbe piacerti e poi provocarti dei sensi di colpa pensando a quanto tempo hai buttato

e ti fa paura anche xchè alle prime delusioni ti farebbe ritornare al punto di partenza

***KURTANGLE*** · 14-01-2006, 15:35:38

ma vediti un bel Marzullo e non rompere i coglioni !!!!!!!

**buldozer** · 14-01-2006, 15:52:43

lattivita' aerobica fa' molto....aiuta tanto siaper linsonia sia per la pressione alta...su di me' funziona alla grande....

**quellogrosso** · 14-01-2006, 16:10:51

Originariamente Scritto da Arturo Bandini

Ma secondo voi, se scrivessi un libro con le mie riflessioni, tipo queste cose che dico sempre sul forum, non venderei milioni di copie?
Io mi stupisco davvero di me stesso, cioè, ho elaborato una mia personale filosofia di vita... non faccio mica copiaincolla, è tutta roba mia... e ho da parte circa 1 kg di fogli di queste riflessioni...

Perchè vuoi pubblicare un libro? per diventare ricco e famoso? per soddisfazione personale?

Nel primo caso, occorre fare una operazione di MARKETING e scrivere pensando di realizzare un prodotto che va venduto.
Il codice da vinci lo hai letto?
è un libro scritto in modo semplice semplice. Con un ottimo marketing, una struttura editoriale alle spalle con le spalle moooolto larghe...così vendi milioni di copie.
Idem con Melissa P. e 10 colpi di spazzole.

Se vuoi pubblicare qualcosa x tua soddisfazione personale, fallo. Ovviamente non aspettarti un ritorno economico.

**epico** · 14-01-2006, 18:39:10

Originariamente Scritto da Arturo Bandini

Ma secondo voi, se scrivessi un libro con le mie riflessioni, tipo queste cose che dico sempre sul forum, non venderei milioni di copie?
Io mi stupisco davvero di me stesso, cioè, ho elaborato una mia personale filosofia di vita... non faccio mica copiaincolla, è tutta roba mia... e ho da parte circa 1 kg di fogli di queste riflessioni...

posso farti da editore ma devi accollarti le spese iniziali...cosi se' un flop io non ci perdo niente.

**BatmanRevenge** · 15-01-2006, 00:59:21

Originariamente Scritto da Arturo Bandini

non riesco a dormire... è una settimana che di notte non dormo, mi rigiro fino alle 7 e poi dormo fino all' una... tanto l' unica cosa da fare è non dormire affatto, così domani notte avrò sonno...
Però mi sento un' ansia addosso stanotte... in un racconto di tabucchi ho letto una frase che mi ha impressionato: "lo senti il rumore del tempo? è come un muggito in lontananza, come il fiato di un animale che si mangia le vite delle persone". Ho paura stanotte, e non ho idea di cosa sarà la mia vita... Se le cose non andassero come io spero non saprei proprio cosa fare. C'è così poco tempo...
e poi è difficile trovare un equilibrio... bisogna scegliere se martirizzare la propria vita per restare fedeli a un' idea, o se inseguire la normalità, il piacere, e prendere quel che viene senza farsi troppe domande... Non ho mai creduto all' amore, ma dopo la fine di una piccola storia con una ragazza di cui non mi importava niente, all' improvviso mi accorgo di provare un desiderio fortissimo per una mia amica che ha 40 anni, e ha il ragazzo, e cmq è la mia migliore amica da 12 anni, e quando la conobbi mi presi una cotta per lei, ma io avevo 14 anni ed era normale, allora, e invece adesso va contro tutte le mie regole, e sembra fatto apposta per farmi del male...
E comunque io all' amore non ci credo... in questi giorni che sono stato a casa ho letto per la prima volta shopenauer, e forse anche per questo sono agitato, e domani voglio parlarvi di una cosa che mi sembra importante, perchè c'è bisogno di dare una risposta a queste domande, perchè c'è bisogno di capire qual'è la verità, e se scegliamo di martirizzare la nostra esistenza, che sia una vita tragica, almeno, potentemente tragica: non patetica.

Quasi quasi preferisco il tale non laureato a te...