quando la vita diventa un capolavoro

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  • Arturo Bandini
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    quando la vita diventa un capolavoro

    leggevo oggi sull' espresso un articolo di scalfari:

    "alcuni scrittori, ma si contano sulle dita di una mano, 4 o 5 in un secolo, fanno coincidere l' opera d' arte con la propria vita. Il vero capolavoro, più delle opere, è quello. A volte lo fanno consapevolmente, altre volte seguono la loro natura pagandone prezzi altissimi... gente come kafka, tolstoj, gogol, d'annunzio"

    questo discorso non è nuovo... bukowski parla spesso con ammirazione di quei bravi ragazzi che si son battuti così bene... Belve che balzano attraverso i secoli... e si riferisce a hemingway, che si fece saltare il cervello sul succo d' arancia, e chatterton, che bevve veleno per topi, dostoewski, legato a una ruota per essere fucilato, gogol, che morì anoressico dopo una vita da autoflagellante... vabbè, non credo che per fare della propria vita un capolavoro sia necessario ammazzarsi, però... se penso alla felicità, io vorrei guadagnare abbastanza facendo un lavoro non troppo orribile, e quella ragazza che mi piace, io non riesco neanche a pensarci come dev'essere bello baciarla e vivere sempre con lei e svegliarmi la mattina e trovarmela accanto, e sbattermela nei modi più estremi, e avere un figlio etc... bello. mi piacerebbe...sarei felice.
    ma è importante essere felici? ecco, guardate questa foto


    quanti mld guadagna lui, quale meravigliosa fica si ciuccia?

    Ma guardate la sua faccia. è questa una belva che balza attraverso i secoli?
    Nessuno scriverà mai di trezeguet o dell' avvocato bianchi... possono godersela un sacco, ma allora? Capite cosa voglio dire? La felicità è godersela, ma in questo non c'è niente di perfetto, commovente, potente...
    Fare della propria vita un capolavoro cosa significa? Per me significa andare dritti per la propria strada, seguendo nient' altro che i propri ideali, costi quel che costi... alla fine è la strada del martirio... non si raggiunge così la felicità, ma forse si può scoprire un diverso tipo di felicità, nella consapevolezza di aver vissuto davvero... Godersela significa vivere per vivere. Martirio è vivere andando a morire per un'idea di vita.

    Nessuno racconterà mai di trezeguet... fra 100 anni nessuno lo ricorderà, e se sarà ricordato non sarà per cose nobili, potenti e assurde...
    chi si prenderà la ragazza che io vorrei, buon per lui, ma chi vorrebbe raccontare la sua storia di persona normale? tutti hanno in qualche modo una qualche normalità. nasciamo apposta per avere figli e lavorare, è il nostro scopo biologico... potenza è decidere di imporre alla propria vita un altro senso, un senso che non si esaurisce nella ricerca di ciò che l' istinto di vita ci suggerisce. Ma felicità è appagare la pulsione di vita, è avere figli, moglie, famiglia e normalità. Tutto il resto, per quanto bello e potente, non è più istinto di vita, e non è più felicità...

    E' un enorme dilemma, perciò: devo scegliere di essere felice oppure devo fare della mia vita un capolavoro?

    Ma secondo voi cosa intendeva dire esattamente scalfari in quest' articolo? io vi ho detto la mia interpretazione, ma forse non ho capito bene...
    Last edited by Arturo Bandini; 05-01-2006, 22:03:24.
  • Cesarius
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    #2
    In genere scalfari lo leggo su Repubblica sia sul quotidiano che sul settimanale....

    Cmq

    Cesare Borgia:"per un uomo c'è gloria o non c'è nient'altro"
    Originariamente Scritto da Leonida
    gary io più ti leggo e più maledico l' alfabetizzazione, la democrazia e la rivoluzione francese, tu dovevi coltivare il tuo manso in padania dietro un affitto che dovevi al tuo signore.
    Originariamente Scritto da Bad Girl
    ho sempre pensato che tu hai proprio bisogno di prenderlo di più,scusami se te lo dico ma ricordi me ai tempi della tristezza..per me puoi cambiare, se ce l'ho fatta io.. puoi farcela anche tu
    Originariamente Scritto da gorgone
    ma manca la verità più vera, le donne non vanno ascoltate, ma virilmente guidate.

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    • l'osservatore
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      #3
      ma xessere felici non c'è bisogno di chissà cosa

      solo di un pò di fortuna

      basta nascere carini in salute benestanti farsi una bella fica

      e stare bene con se stessi

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      • Curva Sud
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        • Nov 2005
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        #4
        Ma tra tanti proprio Trezeguet?

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        • Cesarius
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          #5
          Personaggi come Freud, Mozart, Alì, Maradona , De sade, Napoleone.... Sergio longhi, Cesare Borgia, Machiavelli, Piero Angela, Lewis, Bobbio, Rocco Siffredi, Milan Kundera, Pino MasterFlash, Mercury ....vivranno nella memoria dei tempi.
          Originariamente Scritto da Leonida
          gary io più ti leggo e più maledico l' alfabetizzazione, la democrazia e la rivoluzione francese, tu dovevi coltivare il tuo manso in padania dietro un affitto che dovevi al tuo signore.
          Originariamente Scritto da Bad Girl
          ho sempre pensato che tu hai proprio bisogno di prenderlo di più,scusami se te lo dico ma ricordi me ai tempi della tristezza..per me puoi cambiare, se ce l'ho fatta io.. puoi farcela anche tu
          Originariamente Scritto da gorgone
          ma manca la verità più vera, le donne non vanno ascoltate, ma virilmente guidate.

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          • Arturo Bandini
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            • Aug 2003
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            #6
            Originariamente Scritto da l'osservatore
            ma xessere felici non c'è bisogno di chissà cosa

            solo di un pò di fortuna

            basta nascere carini in salute benestanti farsi una bella fica

            e stare bene con se stessi
            ma dov'è la potenza in tutto ciò? una vita così è bella da vivere, ma non sa proprio di niente a raccontarla... tu guardi film o leggi libri su gente anonima carina che scopa un po' e lavora?

            Ma tra tanti proprio Trezeguet?
            era in una pubblicità sullo stesso giornale, e mi è venuto in mente che per quanto felice questo tizio non è certo una belva che balza attraverso i secoli

            Cesare Borgia:"per un uomo c'è gloria o non c'è nient'altro"
            o questo o la felice sonnacchiosa normalità della gente normale...

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            • ikuape86
              L' oristanese pizzaiolo
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              • Oristano
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              #7
              Originariamente Scritto da Cesarius
              Personaggi come Freud, Mozart, Alì, Maradona , De sade, Napoleone.... Sergio longhi, Cesare Borgia, Machiavelli, Piero Angela, Lewis, Bobbio, Rocco Siffredi, Milan Kundera, Pino MasterFlash, Mercury ....vivranno nella memoria dei tempi.

              ti ha fatto qualche sconto

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              • Icarus
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                • A casa di Steel77 a rubargli l'argenteria mentre è alla ricerca di se stesso.
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                #8
                Originariamente Scritto da Cesarius
                Personaggi come Freud, Mozart, Alì, Maradona , De sade, Napoleone.... Sergio longhi, Cesare Borgia, Machiavelli, Piero Angela, Lewis, Bobbio, Rocco Siffredi, Milan Kundera, Pino MasterFlash, Mercury ....vivranno nella memoria dei tempi.
                Presidente siamo con Te,
                meno male che Silvio muore.

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                • l'osservatore
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                  #9
                  ma io ti assicuro che non sono normale

                  mi sono lanciato da 4500metri dall'aereo

                  pesco a 18 metri in apnea

                  mi lancio dagli scogli di 9 metri all'indietro

                  vado a puttane

                  ho visto fare un mio amico lingua e lingua con un trans brasiliano nel monamour di riccione

                  ho visto faree

                  ho pisciato da ubriaco dal trampolino di una sala ricevmenti alla festa di un amica

                  mi sono drogato

                  no forse hai ragione solo normale

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                  • Cesarius
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                    #10
                    Originariamente Scritto da Arturo Bandini

                    o questo o la felice sonnacchiosa normalità della gente normale...


                    Esatto.

                    Da quel poco che ho letto credo voglia dire questo scalfari.. ma non ne sarei certo.

                    quello postato non credo sia l'art. completo, giusto?
                    Originariamente Scritto da Leonida
                    gary io più ti leggo e più maledico l' alfabetizzazione, la democrazia e la rivoluzione francese, tu dovevi coltivare il tuo manso in padania dietro un affitto che dovevi al tuo signore.
                    Originariamente Scritto da Bad Girl
                    ho sempre pensato che tu hai proprio bisogno di prenderlo di più,scusami se te lo dico ma ricordi me ai tempi della tristezza..per me puoi cambiare, se ce l'ho fatta io.. puoi farcela anche tu
                    Originariamente Scritto da gorgone
                    ma manca la verità più vera, le donne non vanno ascoltate, ma virilmente guidate.

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                    • Cesarius
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                      #11
                      Originariamente Scritto da l'osservatore
                      ma io ti assicuro che non sono normale

                      mi sono lanciato da 4500metri dall'aereo

                      pesco a 18 metri in apnea

                      mi lancio dagli scogli di 9 metri all'indietro

                      vado a puttane

                      ho visto fare un mio amico lingua e lingua con un trans brasiliano nel monamour di riccione

                      ho visto faree

                      ho pisciato da ubriaco dal trampolino di una sala ricevmenti alla festa di un amica

                      mi sono drogato

                      no forse hai ragione solo normale
                      Questi sono semplici "palliativi"...
                      Originariamente Scritto da Leonida
                      gary io più ti leggo e più maledico l' alfabetizzazione, la democrazia e la rivoluzione francese, tu dovevi coltivare il tuo manso in padania dietro un affitto che dovevi al tuo signore.
                      Originariamente Scritto da Bad Girl
                      ho sempre pensato che tu hai proprio bisogno di prenderlo di più,scusami se te lo dico ma ricordi me ai tempi della tristezza..per me puoi cambiare, se ce l'ho fatta io.. puoi farcela anche tu
                      Originariamente Scritto da gorgone
                      ma manca la verità più vera, le donne non vanno ascoltate, ma virilmente guidate.

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                      • Arturo Bandini
                        Bodyweb Senior
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                        #12
                        Mi date la vostra interpretazione?
                        qual'è la strada da seguire per fare della propria vita un capolavoro?
                        quanto sarebbe bello se scalfari partecipasse a questa discussione!

                        <H6>Quando la vita diventa un capolavoro


                        Alcuni letterati, quattro o cinque ogni secolo, fanno coincidere l'opera d'arte con la loro esistenza. Leopardi, Dante, Tolstoj, Kafka, Villon


                        Chi sceglie la letteratura (o chi è scelto dalla letteratura magari suo malgrado) prende i voti come un monaco. Entra in convento. Rinuncia al resto. Insomma un letterato è un letterato, ha indossato una veste e non può più dismetterla. Ha i suoi orari, le sue liturgie: alcune ore per scrivere, altre per leggere. Che cosa? Letteratura naturalmente. Ma quando compone versi oppure romanzi, smette di leggere. Si chiude in se stesso. Rumina. Crea.

                        Alcuni sono invasi dal dio che parla per mezzo della loro bocca. Ma sono quei pochi nei quali il genio si manifesta. Quando il dio che li ha invasi si ritrae e li abbandona, restano come istupiditi e in quel loro frastornamento aspettano in solitudine che il dio torni a manifestarsi.

                        Altri, e sono la maggioranza, oltre a scrivere, a leggere e a schedare ciò che hanno letto, impiegano il tempo residuale per fabbricare la loro fama. Si mostrano nei posti giusti al momento giusto. Collezionano premi. Frequentano prestigiose fondazioni culturali. Corteggiano i critici o li vilipendono. E i critici, di solito, rispondono in conseguenza.

                        Altri ancora, ma questi si contano proprio sulle dita di una mano, non più di quattro o cinque ogni secolo, fanno coincidere l'opera d'arte con la propria vita. Il loro vero capolavoro, più delle stesse lettere, è quello. A volte lo fanno consapevolmente e studiatamente, altre volte seguono la loro natura pagandone prezzi anche altissimi. Il nostro padre Dante fu uno di loro. Leopardi un altro. E i grandi russi, Puskin, Dostoevskij, Tolstoj. Rilke. Kafka. Rimbaud. D'Annunzio. Villon. Pochi altri oltre questi, qui indicati alla rinfusa e senza riguardo ai diversi livelli di qualità. Il più autentico probabilmente è stato il poeta straccione della Parigi medievale dei ladri e dei tagliagola, ma lui, a guardar bene, fa parte d'una altra risma, più artistica che letteraria.

                        Il mondo delle lettere si configura come un'immensa rete di espressioni verbali, di citazioni, di rimandi, di trame, di 'incipit' tramandati, imitati, capovolti nei loro contrari, lavorati di bulino, recuperati dagli oblii del tempo o rispediti nelle soffitte della memoria in attesa d'un futuro rinascimento.

                        La persona degli autori e il corteggio dei critici che li accompagnano contano relativamente poco rispetto al ronzante alveare entro il quale ciascuno versa il miele e il fiele di cui dispone.

                        Sainte-Beuve immagina i funerali di Montaigne ed enumera i nomi dei presenti. Ci sono tutti quelli che vissero nel mondo delle lettere dopo di lui e che in qualche modo avevano contratto con lui un debito intellettuale. La lista è lunga e non è certo completa né vuole esserlo poiché la parte qui sta per il tutto. Non sono molto compunti dietro quella bara, infatti parlano in continuazione. Di che cosa?, si domanda Sainte-Beuve. Di letteratura e di se stessi. Soprattutto di se stessi. Dov'è la pietà?, si domanda ancora il grande critico. E conclude: solo Pascal l'avrebbe avuta se fosse stato presente.

                        Questo funerale immaginario mi colpì molto quando lo lessi la prima volta e di tanto in tanto mi torna alla mente perché è l'immagine più crudele che si possa dare del mondo delle lettere da parte di un letterato. Il quale sa che i letterati si parlano addosso. È un modo di dire non necessariamente peggiorativo perché costituisce uno degli elementi fondanti della letteratura che edifica se stessa su di sé e s'innalza con l'andamento di una scala a chiocciola perennemente girando attorno al tronco che la sostiene, distillando parole significanti in quanto parole, in quanto sillabe che le compongono, incastonate in frasi e periodi e capitoli e volumi o, meglio ancora, in poesie ritmate in strofe, assonanze, rime.

                        Per questo la poesia è il gradino più alto della chiocciola, contiguo alla musica al canto e alla danza. 'Oh, coronata di viole / dolce ridente Saffo...' e poi 'Danzavano le cretesi...'. Assonanze, dissonanze, armonie, fratture per costruire nuove armonie, nuovi modi, nuove rinascenze.

                        Canto, poesia, racconto. Che cosa sarebbe la nostra specie senza la capacità di raccontare, anzi di raccontarsi? Non è forse raccontandosi che essa cresce su se stessa e costruisce la propria cultura, la propria filosofia, la propria scienza e la propria religione? Immaginando, fantasticando, pregando, filosofando?
                        </H6>
                        Last edited by Arturo Bandini; 05-01-2006, 22:23:37.

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                        • Cesarius
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                          #13
                          Si riferisce all'espressione del genio, vuole lodare la loro peculiare sregolatezza che realizza opere immoratali..
                          Originariamente Scritto da Leonida
                          gary io più ti leggo e più maledico l' alfabetizzazione, la democrazia e la rivoluzione francese, tu dovevi coltivare il tuo manso in padania dietro un affitto che dovevi al tuo signore.
                          Originariamente Scritto da Bad Girl
                          ho sempre pensato che tu hai proprio bisogno di prenderlo di più,scusami se te lo dico ma ricordi me ai tempi della tristezza..per me puoi cambiare, se ce l'ho fatta io.. puoi farcela anche tu
                          Originariamente Scritto da gorgone
                          ma manca la verità più vera, le donne non vanno ascoltate, ma virilmente guidate.

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                          • Sergio
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                            • May 1999
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                            • Send PM

                            #14
                            Originariamente Scritto da Cesarius
                            Personaggi come Freud, Mozart, Alì, Maradona , De sade, Napoleone.... Sergio longhi, Cesare Borgia, Machiavelli, Piero Angela, Lewis, Bobbio, Rocco Siffredi, Milan Kundera, Pino MasterFlash, Mercury ....vivranno nella memoria dei tempi.



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                            • Icarus
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                              • May 2005
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                              • A casa di Steel77 a rubargli l'argenteria mentre è alla ricerca di se stesso.
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                              #15
                              scusa arturo ma te hai in sign il subcomandante marcos e in cameretta cinque mussolini?
                              Presidente siamo con Te,
                              meno male che Silvio muore.

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