ma avete letto quel sito???
in primo luogo non parla se non marginalmente del fatto che l'HIV sia creato in laboratorio (solo un accenno alla ipotesi, buttato li e senza alcuna prova) ma si parla di altro.
ho perso 20 minuti della mia vita x leggere l'articolo di chi nega l'esistenza dell'HIV e sono nauseato.
è una vergogna che per pubblicizzare un libro edito da Baldini e Castoldi si scrivano idiozie del genere.
Oltre che essere un insulto a scienza, ragione, verità, qualche malato disperato potrebbe crederci e interrompere la cura.
Non sono un medico, ma la lettura da parte di una persona di media cultura è sufficiente per capire che cialtroni siano gli autori di un articolo del genere.
Purtroppo in Italia gli imbecilli abbondano, e beccano (centinaia di persone hanno creduto a Wanna Marchi, centinaia potrebbero credere a queste idiozie)
tra le idiozie che saltano all'occhio, la confusione tra "genocidio" e reati di falso, il richiamo errato al paragrafo 222 dello strahf gesetzbuch (che ha tradotto in italiano uno dei miei maestri e che questi imbecilli non hanno mai nemmeno preso in mano), la circostanza che il parlamento tedesco (gesù, un ente pubblico, non una persona fisica!!!!!!! ) avrebbe subito una condanna penale ad 8 mesi (di cosa non lo dice, si arguisce detenzione); il fatto che il test x l'HIV è fatto in africa soltanto x poche persone, e le stime di milioni di morti x AIDS in realtà sono eccessive e coprono morti x malattie che ci sono sempre state come malaria e tbc (qui siamo alla presa x il culo assoluta, oltre che alla contraddizione con la tesi esposta poco prima per cui si muore a causa dei farmaci antiretrovirali che in Africa sono poco diffusi. Peccato che x la prima volta nella storia in africa ci siano villaggi falcidiati di una intera generazione, con sopravvissuti solo i vecchi e qualche bambino (sieropositivo); peccato che chi usi i cocktail di farmaci oggi sopravviva per un tempo indeterminato, mentre il sieropositivo che non usi tende a sviluppare l'AIDS dopo qualche anno.
Non ho a mano gli studi epidemiologici che raffrontano le dinamiche delle malattie, ne ho voglia di cercarle in rete o in biblioteca, assieme agli studi clinici.
Dato che l'università italiana in medicina ha dei corsi, grazie a dio, seri , ho fiducia nel fatto che ci siano centinaia di studenti, ricercatori, professionisti seri e rigorosi che valutino in modo SERIO la questione (non come un cialtrone che somministra fesserie a chi è a digiuno di medicina)
in primo luogo non parla se non marginalmente del fatto che l'HIV sia creato in laboratorio (solo un accenno alla ipotesi, buttato li e senza alcuna prova) ma si parla di altro.
ho perso 20 minuti della mia vita x leggere l'articolo di chi nega l'esistenza dell'HIV e sono nauseato.
è una vergogna che per pubblicizzare un libro edito da Baldini e Castoldi si scrivano idiozie del genere.
Oltre che essere un insulto a scienza, ragione, verità, qualche malato disperato potrebbe crederci e interrompere la cura.
Non sono un medico, ma la lettura da parte di una persona di media cultura è sufficiente per capire che cialtroni siano gli autori di un articolo del genere.
Purtroppo in Italia gli imbecilli abbondano, e beccano (centinaia di persone hanno creduto a Wanna Marchi, centinaia potrebbero credere a queste idiozie)
tra le idiozie che saltano all'occhio, la confusione tra "genocidio" e reati di falso, il richiamo errato al paragrafo 222 dello strahf gesetzbuch (che ha tradotto in italiano uno dei miei maestri e che questi imbecilli non hanno mai nemmeno preso in mano), la circostanza che il parlamento tedesco (gesù, un ente pubblico, non una persona fisica!!!!!!! ) avrebbe subito una condanna penale ad 8 mesi (di cosa non lo dice, si arguisce detenzione); il fatto che il test x l'HIV è fatto in africa soltanto x poche persone, e le stime di milioni di morti x AIDS in realtà sono eccessive e coprono morti x malattie che ci sono sempre state come malaria e tbc (qui siamo alla presa x il culo assoluta, oltre che alla contraddizione con la tesi esposta poco prima per cui si muore a causa dei farmaci antiretrovirali che in Africa sono poco diffusi. Peccato che x la prima volta nella storia in africa ci siano villaggi falcidiati di una intera generazione, con sopravvissuti solo i vecchi e qualche bambino (sieropositivo); peccato che chi usi i cocktail di farmaci oggi sopravviva per un tempo indeterminato, mentre il sieropositivo che non usi tende a sviluppare l'AIDS dopo qualche anno.
Non ho a mano gli studi epidemiologici che raffrontano le dinamiche delle malattie, ne ho voglia di cercarle in rete o in biblioteca, assieme agli studi clinici.
Dato che l'università italiana in medicina ha dei corsi, grazie a dio, seri , ho fiducia nel fatto che ci siano centinaia di studenti, ricercatori, professionisti seri e rigorosi che valutino in modo SERIO la questione (non come un cialtrone che somministra fesserie a chi è a digiuno di medicina)
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