Originariamente Scritto da GJ
Essa parte da una visione negativa della realtà materiale, ritenuta incompatibile con la perfezione dell'ESSERE e considerata perciò conseguenza di una caduta delle scintille dell'essere stesso (le anime) nella materia. Da questa materia le varie scintille di essere in esso decadute devono ritrovare una via di uscita attraverso appunto una "gnosi" una retta conoscenza che le liberi dall'uso corrotto della libertà e permetta loro di ritornare al puro stato spirituale.
La Gnosi è nata in ambiente pagano ma si diffuse anche nella Chiesa primitiva diventando gnosi cristiana e vedendo in Cristo il Logos, la Parola che si incarna per rivelare la gnosi, la retta conoscenza. Coloro che si lasciano iniziare da questa dottrina ritrovano la via della redenzione intesa come liberaione dalla materia.
In questa visione, la morte e la risurrezione di Cristo non sono più considerate influenti per la redenzione dell'uomo in seguito all concezione negativa della materia. Si pensa che prima della morte in croce il Logos spirituale abbia abbandonato l'uomo Gesù.
Di conseguenza la salvezza dell'uomo è frutto di un'esperienza intellettuale e non esistenziale: essa non coinvolge tutto l'uomo ma solo la parte spirituale. Il suo corpo è destinato ad essere gettato.
Non è questo il vero wsenso della redenzione cristiana: Cristo è venuto per salvare tutto l'uomo. Si è fatto carne non solo per rivelare una gnosi ma per restaurare in sè tutta la natura umana orientando verso Dio la libertà dell'uomo.
Detto in poche parole...penso che sia comprensibile
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