PENA DI MORTE E' stato giustiziato
Stanley Williams,
22 minuti di agonia Il governatore della California Arnold Schwarznegger gli aveva rifiutato la grazia. Williams, 51 anni, era stato condannato per quattro omicidi commessi nel 1979. Il no anche dalla Corte Suprema.
San Quintino (Stati Uniti), 13 Dicembre 2005 - E' stato giustiziato con un'iniezione letale Stanley 'Tookie' Williams, l'ex gangster condannato a morte per quattro omicidi risalenti a due rapine nel '79, ma che in circa un ventennio trascorso in cella era diventato un alfiere della lotta alla criminalità giovanile e un apprezzato scrittore di libri per l'infanzia, mutando così radicalmente atteggiamento da essere candidato per ben sei volte ai premi Nobel per la Pace o per la Letteratura, l'ultima pochi giorni fa.
Ci sono voluti 22 minuti, dopo l'iniezione letale, prima che Stanley Tookie Williams morisse. Il condannato amorte ha voluto indossare fino alla fine i suoi occhiali. Non ci sono state, almeno a quanto e' stato riferito, sue ''ultime parole''.
Respinta la domanda di grazia dal governatore della California, Arnold Schwarzenegger; bocciato dalla Corte Suprema degli Stati Uniti l'ennesimo ricorso per ottenere la sospensione dell'esecuzione.
Come ultima, parca cena l'ex criminale aveva chiesto soltanto un bicchiere di latte; poi è rimasto nella sua cella, a guardare la televisione. Ieri aveva ricevuto per 25 minuti la visita del reverendo Jesse Jackson, insieme al quale aveva pregato per qualche minuto.
Il noto attivista per i diritti umani, in passato più volte in lizza per la nomination democratica alla Casa Bianca, aveva riferito di aver trovato l'interlocutore «colmo di pace interiore»; e anche fonti carcerarie avevano confermato che appariva molto calmo.
All'esecuzione hanno assistito in tutto 39 testimoni, tra cui diciassette giornalisti e cinque persone scelte direttamente dall'interessato. Migliaia di persone si sono assiepate nella notte davanti al penitenziario californiano di San Quintino. I dimostranti hanno letteralmente ostruito i 48 chilometri della stretta strada che conduce alla prigione in riva all'Ocano Pacifico, molti reggendo nelle mani candele accese, altri brandendo cartelli con sopra scritto «Salvate 'Tookie'» o «La risposta è l'amore»; c'era anche un enorme pupazzo che effigiava il Mahatma Gandhi, simbolo della non-violenza. Una piccola costruzione prospiciente il carcere è stata in pratica 'sommersa' dalla folla.
Stanley Williams,
22 minuti di agonia Il governatore della California Arnold Schwarznegger gli aveva rifiutato la grazia. Williams, 51 anni, era stato condannato per quattro omicidi commessi nel 1979. Il no anche dalla Corte Suprema.
San Quintino (Stati Uniti), 13 Dicembre 2005 - E' stato giustiziato con un'iniezione letale Stanley 'Tookie' Williams, l'ex gangster condannato a morte per quattro omicidi risalenti a due rapine nel '79, ma che in circa un ventennio trascorso in cella era diventato un alfiere della lotta alla criminalità giovanile e un apprezzato scrittore di libri per l'infanzia, mutando così radicalmente atteggiamento da essere candidato per ben sei volte ai premi Nobel per la Pace o per la Letteratura, l'ultima pochi giorni fa.
Ci sono voluti 22 minuti, dopo l'iniezione letale, prima che Stanley Tookie Williams morisse. Il condannato amorte ha voluto indossare fino alla fine i suoi occhiali. Non ci sono state, almeno a quanto e' stato riferito, sue ''ultime parole''.
Respinta la domanda di grazia dal governatore della California, Arnold Schwarzenegger; bocciato dalla Corte Suprema degli Stati Uniti l'ennesimo ricorso per ottenere la sospensione dell'esecuzione.
Come ultima, parca cena l'ex criminale aveva chiesto soltanto un bicchiere di latte; poi è rimasto nella sua cella, a guardare la televisione. Ieri aveva ricevuto per 25 minuti la visita del reverendo Jesse Jackson, insieme al quale aveva pregato per qualche minuto.
Il noto attivista per i diritti umani, in passato più volte in lizza per la nomination democratica alla Casa Bianca, aveva riferito di aver trovato l'interlocutore «colmo di pace interiore»; e anche fonti carcerarie avevano confermato che appariva molto calmo.
All'esecuzione hanno assistito in tutto 39 testimoni, tra cui diciassette giornalisti e cinque persone scelte direttamente dall'interessato. Migliaia di persone si sono assiepate nella notte davanti al penitenziario californiano di San Quintino. I dimostranti hanno letteralmente ostruito i 48 chilometri della stretta strada che conduce alla prigione in riva all'Ocano Pacifico, molti reggendo nelle mani candele accese, altri brandendo cartelli con sopra scritto «Salvate 'Tookie'» o «La risposta è l'amore»; c'era anche un enorme pupazzo che effigiava il Mahatma Gandhi, simbolo della non-violenza. Una piccola costruzione prospiciente il carcere è stata in pratica 'sommersa' dalla folla.
Commenta