Pupazzi...

[Arturo Bandini]

a parte che qualcuno mi dovrebbe spiegare da quando in qua babbo natale si arrampica strisciando lungo i muri, quando tutti sanno che atterra con le renne sul tetto e si cala giù dal camino... La prima volta che ne vidi uno credevo fosse un uomo che stava per buttarsi dalla finestra e inchiodai di colpo, rischiando di farmi tamponare... ora sono dappertutto, fanno pensare a... non so... bande di albanesi che assaltano le case tipo fort apache... Un bel giorno qualche albanese furbo si metterà un bel costume da babbo natale e prenderà a arrampicarsi su per le case, tanto ormai chi ci fa caso...
ma io non capisco, noi che abbiamo avuto il rinascimento, che anche nel ventennio eravamo poveri, forse, ma il buon gusto non ci mancava, e avevamo un' architettura di qualità e si salvaguardava dove c'era bisogno...
Poi che cosa è successo? villette a schiera, le coste deturpate di case abusive, le campagne di capannoni, e per dimostrare che siamo davvero dei PUPAZZI ora si appendono alle grondaie babbi natale made in china...
ma la gente non lo vede che sono orribili, che mettono angoscia, che suscitano violenza contro le vecchie e i bambini, che sono un' altra cazzata simbolo di un complesso sistema di falsi valori????

[JPP]

ma io non capisco, noi che abbiamo avuto il rinascimento, che anche nel ventennio eravamo poveri, forse, ma il buon gusto non ci mancava, e avevamo un' architettura di qualità e si salvaguardava dove c'era bisogno...
Poi che cosa è successo? villette a schiera, le coste deturpate di case abusive, le campagne di capannoni, e per dimostrare che siamo davvero dei PUPAZZI ora si appendono alle grondaie babbi natale made in china...
??

scusa ma ce l'hai su con le villette a schiera? che ti hanno fatto?

[Arturo Bandini]

sono brutte... tutte così uguali, banali, scontate, progettate quasi sempre da geometri... e poi sono non-luoghi, centri urbani che spuntano dal nulla, non come accadeva in passato, in cui il paese si sviluppava a partire dai luoghi simbolo della comunità, le piazze, le chiese... e questo accadeva in modo coerente, in loro funzione... come mai quando eravamo poveri riuscivamo a costruire bellissimi borghi, adesso sappiamo solo devastare, e all' improvviso in mezzo alle campagne spuntano le villettopoli... Gli inglesi ci prendono in giro: prima eravamo famosi per gli spaghetti, adesso per la tavernetta e la parabola satellitare...
PS Il termine villettopoli è stato coniato dall' urbanista cervellati:

Ma c’è anche un’altra Italia, programmata, con tanto di concessioni e autorizzazioni edilizie: l’Italia villettopoli. Il termine, coniato dall’urbanista Pier Luigi Cervellati con cattedra a Venezia, è l’espressione della città diffusa, una città che avanza, si spalma sul territorio impermeabilizzandolo in modo irreversibile. Una città che produce reddito, fabbriche di media dimensione, capannoni con annessa abitazione. Un modello che ha conquistato gli italiani sottraendoli all’anonimato del condominio. Questa nuova città non ha un centro, ma tanti centri, non ha una piazza, un monumento di riferimento, che non sia un centro commerciale, ed è costruita lungo le vie di comunicazioni. Villettopoli non è abusiva, è costruita casualmente e sfrutta strumenti urbanistici (comunali e regionali) molto permissivi. Villettopoli non viene condonata: viene concessa, con la costruzione di una mansarda o di una tavernetta. Questo modello abitativo è diventato il simbolo del nord est opulento e frenetico-produttivo, di un popolo ordinato e silenzioso, e ha polverizzato le città trasformandole in “non luoghi” in cui il paesaggio non ha più una struttura teatrale, non funge più da quinta.
E anche se villettopoli è registrata al Catasto, è un modello che ha pesanti ripercussioni sulla collettività: i costi di urbanizzazione delle città dense sono altissimi, così come è assai oneroso collegare, con adeguate infrastrutture, le nuove aree abitative-industriali.

Architetto Cervellati, perché non si parla più di nuove città?
"Perché è impossibile costruirle".

Non siamo più capaci?
"Mancano i due personaggi fondamentali, il fondatore e l'augure".

Cominciamo dal fondatore.
"Magari questo si trova ancora: un segretario di partito, un mecenate, un city manager o anche un assessore, insomma qualcuno depositario della volontà divina non manca mai".

E l'augure?
"Niente da fare. Si è estinto".

Quali erano i suoi compiti?
"Studiava la natura, raccordava il luogo con le stelle e tracciava i confini".

Sembra un architetto.
"Buona questa. Ma se non sappiamo più nemmeno calcolare l'asse eliotermico".

Che cos'è?
"Il sistema per posizionare il Nord e il Sud, trovare il corretto orientamento rispetto alle differenti latitudini, al passare delle ore, dei giorni e delle stagioni".

A che scopo?
"Per evitare errori madornali, per esempio costruire un complesso residenziale con le logge rivolte a nord".

Ma una nuova città non è più il sogno di voi architetti?
"Dobbiamo rassegnarci a cambiare sogno. Il nuovo costruito negli ultimi decenni è tutto tranne che città".

Dice le periferie?
"E le periferie delle periferie, cioè le villettopoli".

Quando è cominciata la crisi?
"Da lontano con la ricostruzione del dopoguerra. Necessaria, certo, però realizzata in fretta e male".

E da vicino?
"Quando ci siamo illusi di essere diventati ricchi. Il degrado delle città era minimo quando i proprietari di casa erano il venticinque per cento della popolazione, è massimo ora che i proprietari sono il settantacinque per cento".

La proprietà, se non più un furto, è almeno un difetto?
"Prima avevamo case brutte e città belle, adesso abbiamo case belle e città brutte. Si vede che la proprietà induce disinteresse verso ciò che accade fuori dal nostro pianerottolo o dal cancello della nostra villetta".

Ce l'ha con le villette?
"Villettopoli è un non-luogo, una non-città, come dice Marc Augé. La villetta è antiurbana, anticomunitaria e antidemocratica".

Addirittura.
"Come dicevo, fuori dal nostro pianerottolo o dal nostro cancello non ci interessa niente"

Allora qual è la soluzione?
"Centralizzare le periferie. Sembra uno slogan, ma non c'è altra soluzione. Bisogna rintracciare i confini e la storia delle antiche località assorbite dall'espansione edilizia e recuperare i loro antichi centri".

Un centro in quegli ammassi informi?
"C'è sempre, o quasi. Magari sommerso dai condomini ma c'è. Una piazza, un palazzo storico, un giardino o la stessa parrocchia".

Dalla metropoli alla parrocchia?
"La parrocchia è fondamentale perché conserva i confini delle antiche località".

Chi è stato l'ultimo grande costruttore di città?
"Mussolini".

Con quali risultati?
"Zevi ci ha insegnato a detestare Littoria, cioè Latina, e ad amare Sabaudia. Però io ho imparato ad amare anche Latina".

Davvero è favorevole a ribattezzarla Littoria?
"Sì".

E perché?
"Perché nel nome c'è il Dna".

Oltre a Mussolini?
"Walt Disney".

Scherza?
"No".

Sono città finte.
"Non parlo delle varie Disneyland ma di città vere che costruisce appunto la Walt Disney Inc. Si chiamano con nomi suadenti, Concorde, Celebration e per viverci occorre essere milionari in dollari".

Attraenti?
"C'è molta cura per la forma urbis, la piazza, gli edifici eminenti, i servizi collettivi, gli arredi. Massimo quindicimila abitanti con tutto ciò che serve, comprese le "porte" ben chiuse agli estranei".

Cittadelle fortificate nel nostro futuro?
"Sarebbe un bel paradosso visto che dal nostro passato ne abbiamo ricevute fin che vogliamo e le stiamo buttando via".

[Ector]

Arturo...tieni duro...contro un muro...

[Mi80]

Dopo Don Chisciotte contro i mulini a vento, Arturo contro le villette a schiera....

[charlie_one]

Un bel giorno qualche albanese furbo si metterà un bel costume da babbo natale e prenderà a arrampicarsi su per le case, tanto ormai chi ci fa caso...

e' gia successo veramente una settimana fa, l'ho letto sul giornale!!! NON STO SCHERZANDO!!!

[KURTANGLE]

Dopo Don Chisciotte contro i mulini a vento, Arturo contro le villette a schiera....

è compito della legione straniera combattere contro i babbo natale cinesi !!!!!

[Sergio]

a parte che qualcuno mi dovrebbe spiegare da quando in qua babbo natale si arrampica strisciando lungo i muri, quando tutti sanno che atterra con le renne sul tetto e si cala giù dal camino... La prima volta che ne vidi uno credevo fosse un uomo che stava per buttarsi dalla finestra e inchiodai di colpo, rischiando di farmi tamponare... ora sono dappertutto, fanno pensare a... non so... bande di albanesi che assaltano le case tipo fort apache... Un bel giorno qualche albanese furbo si metterà un bel costume da babbo natale e prenderà a arrampicarsi su per le case, tanto ormai chi ci fa caso...
ma io non capisco, noi che abbiamo avuto il rinascimento, che anche nel ventennio eravamo poveri, forse, ma il buon gusto non ci mancava, e avevamo un' architettura di qualità e si salvaguardava dove c'era bisogno...
Poi che cosa è successo? villette a schiera, le coste deturpate di case abusive, le campagne di capannoni, e per dimostrare che siamo davvero dei PUPAZZI ora si appendono alle grondaie babbi natale made in china...
ma la gente non lo vede che sono orribili, che mettono angoscia, che suscitano violenza contro le vecchie e i bambini, che sono un' altra cazzata simbolo di un complesso sistema di falsi valori????

Un problemone...

[GJ]

a parte che qualcuno mi dovrebbe spiegare da quando in qua babbo natale si arrampica strisciando lungo i muri, quando tutti sanno che atterra con le renne sul tetto e si cala giù dal camino... La prima volta che ne vidi uno credevo fosse un uomo che stava per buttarsi dalla finestra e inchiodai di colpo, rischiando di farmi tamponare... ora sono dappertutto, fanno pensare a... non so... bande di albanesi che assaltano le case tipo fort apache... Un bel giorno qualche albanese furbo si metterà un bel costume da babbo natale e prenderà a arrampicarsi su per le case, tanto ormai chi ci fa caso...
ma io non capisco, noi che abbiamo avuto il rinascimento, che anche nel ventennio eravamo poveri, forse, ma il buon gusto non ci mancava, e avevamo un' architettura di qualità e si salvaguardava dove c'era bisogno...
Poi che cosa è successo? villette a schiera, le coste deturpate di case abusive, le campagne di capannoni, e per dimostrare che siamo davvero dei PUPAZZI ora si appendono alle grondaie babbi natale made in china...
ma la gente non lo vede che sono orribili, che mettono angoscia, che suscitano violenza contro le vecchie e i bambini, che sono un' altra cazzata simbolo di un complesso sistema di falsi valori????

ma giesù..

continuo a volere una ***** di faccina con le mani tra i capelli...dove si può trovare?

[Arturo Bandini]

Un problemone...

eh si che è un problemone! Sono le piccole stronzate che dobbiamo continuamente subire a mandarci al manicomio, non le grandi tragedie...
Le tragedie a un certo punto non si possono evitare, vanno accettate, ma per quale motivo devono venirmi a martellare la coscienza perfino coi pupazzi di babbo natale?

the shoelace

a woman, a tire that's flat, a disease, a desire: fears in front of you, fears that hold so still you can study them like pieces on a chessboard... it's not the large things that send a man to the madhouse. death he's ready for, or murder, incest, robbery, fire, flood... no, it's the continuing series of small tragedies that send a man to the madhouse... not the death of his love but a shoelace that snaps with no time left ... The dread of life is that swarm of trivialities that can kill quicker than cancer and which are always there - licence plates or taxes or expired driver's license, or hiring or firing, doing it or having it done to you, or roaches or flies or a broken hook on a screen, or out of gas or too much gas, the sink's stopped-up, the landlord's drunk, the president doesn't care and the governor's crazy. lightswitch broken, mattress like a porcupine; $105 for a tune-up, carburetor and fuel pump at sears roebuck; and the phone bill's up and the, market's down and the toilet chain is broken, and the light has burned out - the hall light, the front light, the back light, the inner light; it's darker than hell and twice as expensive. then there's always crabs and ingrown toenails and people who insist they're your friends; there's always that and worse; leaky faucet, christ and christmas; blue salami, 9 day rains, 50 cent avocados and purple liverwurst. or making it as a waitress at norm's on the split shift, or as an emptier of bedpans, or as a carwash or a busboy or a stealer of old lady's purses leaving them screaming on the sidewalks with broken arms at the age of 80. suddenly 2 red lights in your rear view mirror and blood in your underwear; toothache, and $979 for a bridge $300 for a gold tooth, and china and russia and america, and long hair and short hair and no hair, and beards and no faces, and plenty of zigzag but no pot, except maybe one to piss in and the other one around your gut. with each broken shoelace out of one hundred broken shoelaces, one man, one woman, one thing enters a madhouse. so be careful when you bend over.

[matt85]

Sono città finte.
"Non parlo delle varie Disneyland ma di città vere che costruisce appunto la Walt Disney Inc. Si chiamano con nomi suadenti, Concorde, Celebration e per viverci occorre essere milionari in dollari".

Attraenti?
"C'è molta cura per la forma urbis, la piazza, gli edifici eminenti, i servizi collettivi, gli arredi. Massimo quindicimila abitanti con tutto ciò che serve, comprese le "porte" ben chiuse agli estranei".

Cittadelle fortificate nel nostro futuro?
"Sarebbe un bel paradosso visto che dal nostro passato ne abbiamo ricevute fin che vogliamo e le stiamo buttando via".

ottima idea altrochè, sarà l'unica soluzione fra un pò. barrichiamoci, barrichiamoci non c'è altro da fare

[Superfustakkion]

Arturo sei il fratello di un certo utente Dante?

[Arturo Bandini]

stavo per fare un 3d identico, poi mi sono ricordato di averlo già scritto anno.
non c'è proprio niente da dire, solo la vita sarebbe un po' meno orribile senza questi babbi natale e senza le persone che li appendono alla finestra

[GIADA]

mi sono innamorata di arturo bandini

[Diegosfgt]

a parte che qualcuno mi dovrebbe spiegare da quando in qua babbo natale si arrampica strisciando lungo i muri, quando tutti sanno che atterra con le renne sul tetto e si cala giù dal camino... La prima volta che ne vidi uno credevo fosse un uomo che stava per buttarsi dalla finestra e inchiodai di colpo, rischiando di farmi tamponare... ora sono dappertutto, fanno pensare a... non so... bande di albanesi che assaltano le case tipo fort apache... Un bel giorno qualche albanese furbo si metterà un bel costume da babbo natale e prenderà a arrampicarsi su per le case, tanto ormai chi ci fa caso...
ma io non capisco, noi che abbiamo avuto il rinascimento, che anche nel ventennio eravamo poveri, forse, ma il buon gusto non ci mancava, e avevamo un' architettura di qualità e si salvaguardava dove c'era bisogno...
Poi che cosa è successo? villette a schiera, le coste deturpate di case abusive, le campagne di capannoni, e per dimostrare che siamo davvero dei PUPAZZI ora si appendono alle grondaie babbi natale made in china...
ma la gente non lo vede che sono orribili, che mettono angoscia, che suscitano violenza contro le vecchie e i bambini, che sono un' altra cazzata simbolo di un complesso sistema di falsi valori????

Ti capisco, caro arturo.
Il palazzo davanti alla mia finestra è appestato da questi minchia di babbo natale, che si arrampicano dal muro.
Non so, io da bambino credevo ciecamente nella presenza di babbo natale e lo aspettavo con ansia.
Si vede che per i bambini attuali non è più così, visto che a me, al posto loro, sarebbe veramente roduto il culo nel vedere delle raffigurazioni di babbo natale così squalificanti.
Squalificanti esteticamente, per ovvi motivi e squalificanti moralmente inquanto non si è mai visto che un anziano debba restare appeso con una cordicella per intere settimane.
Quindi, per ristabilire l'ordine e la disciplina nella mia via, ho deciso di procurarmi una carabina ed abbattere questi simulacri del rubizzo anziano.

Detto questo chiedo di mettere agli atti e chiedo al cancelliere di far entrare i barellieri con la camicia di forza.
Così è deciso.