Lo prevede un emendamento al decreto legge sulla patente a punti che toglie alla Municipale la facoltà di multare per eccesso di velocità
Autovelox, niente multe fuori città
Le "minicar" solo a sedici anni
ROMA - La polizia municipale non potrà più elevare multe, per eccesso di velocità, con autovelox automatici, "sulle strade extraurbane e principali": è quanto prevede un emendamento di Marcello Meroi, di Alleanza Nazionale, al decreto legge sulla patente a punti, che è stato approvato dall'Aula della Camera con il sì della Cdl e il voto contrario dell'Unione. Il decreto legge, che è stato modificato a Montecitorio e scade il prossimo 20 novembre, dovrà tornare al Senato.
L'emendamento, sul quale c'è stato un acceso dibattito in Aula tra ieri e oggi, toglie alla polizia municipale la facoltà di multare per eccesso di velocità con autovelox automatici gli automobilisti che percorrano strade extraurbane e principali e comunque al di fuori dei centri abitati. Un provvedimento motivato, spiega Meroi, dalla necessità di "porre un freno a quei comuni che hanno trovato, negli autovelox, lo strumento per impinguare le proprie casse a scapito dei cittadini, sottoposti così a un gravoso balzello".
Altra novità, il foglio rosa a 17 anni. Sarà possibile esercitarsi alla guida per un anno prima di conseguire la patente. L'istruttore dovrà avere almeno 40 anni, essere in possesso di patente B o superiore da almeno dieci anni e il suo nome dovrà essere indicato nell'autorizzazione. Elevato a 16 anni, infine, il limite minimo per la guida delle 'minicar'.
Bye
Commenta