parrocchia online2

[Sergio]

Buon divertimento, in dio, per dio e con la chiesa

[antonio21]

Me lo ha confermato don Antonio stesso

La chiesa è principalmente il Vaticano (motivi finanziari?) quindi : Papa e ristretta cerchia di porporati.

Se il Papa domani annunciasse la decadenza di alcuni dogmi come quelli sugli omosessuali, il 90% dei preti automaticamente seguirebbero le "direttive del partito".

Non intepretare male il mio pensiero.
Io ho sottolineato anzitutto che si tratta di ipotesi di terzo grado che,qualora avvenisse ci sarebbero dei fondati motivi, altrimnti sarebbe come ipotizzare che la chiesa pone a fondamento di sè il marxismo.Inoltre non esiste alcun dogma sugli omosessuali. E' evidente che la Chiesa non potrà mai cambiare idea sull'argomento perchè ne verrebbe stravolta la concezione biblica del sesso.

[maurox]

Non intepretare male il mio pensiero.
Io ho sottolineato anzitutto che si tratta di ipotesi di terzo grado che,qualora avvenisse ci sarebbero dei fondati motivi, altrimnti sarebbe come ipotizzare che la chiesa pone a fondamento di sè il marxismo.Inoltre non esiste alcun dogma sugli omosessuali. E' evidente che la Chiesa non potrà mai cambiare idea sull'argomento perchè ne verrebbe stravolta la concezione biblica del sesso.

Don, scusa la finezza, ma nel tempo in cui la Bibbia fu scritta era usanza inchiappettarsi a go go, quindi la concezione biblica del sesso e' argomento che nel corso della storia non e' mai importato a nessuno, partendo dalla gente comune fino ad arrivare ai papi ... Una pura teoria che nessuno segue e cio' dimostra quanto debole sia l'Uomo e quanto inutile la predicazione

[zuperman]

Don, scusa la finezza, ma nel tempo in cui la Bibbia fu scritta era usanza inchiappettarsi a go go, quindi la concezione biblica del sesso e' argomento che nel corso della storia non e' mai importato a nessuno, partendo dalla gente comune fino ad arrivare ai papi ... Una pura teoria che nessuno segue e cio' dimostra quanto debole sia l'Uomo e quanto inutile la predicazione

Sodoma e CAMORRA

[antonio21]

Don, scusa la finezza, ma nel tempo in cui la Bibbia fu scritta era usanza inchiappettarsi a go go, quindi la concezione biblica del sesso e' argomento che nel corso della storia non e' mai importato a nessuno, partendo dalla gente comune fino ad arrivare ai papi ... Una pura teoria che nessuno segue e cio' dimostra quanto debole sia l'Uomo e quanto inutile la predicazione

Certo, la mentalità era quella, anche al tempo di Gesù Cristo, ma Gesù Cristo la pensava diversamentw. Il mtero di giudizio è Gesù Cristo, anche dell'AT

[maurox]

Sodoma e CAMORRA

A riprova di cio' che ho appena detto c'e' la dichiarazione di un importantissmo prelato ormai 94 enne mi pare, che ha ammesso ( come riporatto dai quotidiani giorni fa ),di aver praticato il sesso nel corso della sua vita, quindi su questo argomento non c'e' fede o predicazione che tenga, poi non discuto che tra i milioni di persone che predicano bene e razzolano male ce ne sia qualcuna che segue il rigore biblico, ma e' un eccezione appunto

[zuperman]

A riprova di cio' che ho appena detto c'e' la dichiarazione di un importantissmo prelato ormai 94 enne mi pare, che ha ammesso ( come riporatto dai quotidiani giorni fa ),di aver praticato il sesso nel corso della sua vita, quindi su questo argomento non c'e' fede o predicazione che tenga, poi non discuto che tra i milioni di persone che predicano bene e razzolano male ce ne sia qualcuna che segue il rigore biblico, ma e' un eccezione appunto

Ho queste domande:
1-perchè i preti non possono sposarsi? [se è vero che la cristianità è la base per una corretta società e che deve partire dalle famiglie, perchè non possono sposarsi i preti?]
2-perchè le donne non possono celebrare le messe? Perchè non esiste la versione femminile al pari del prete?
3-perchè il ruolo limitato e discriminato dato alla donna ai tempi della bibbia, condizione ormai cambiata nella società odierna, non viene rivisto dalla Chiesa moderna?

[maurox]

Certo, la mentalità era quella, anche al tempo di Gesù Cristo, ma Gesù Cristo la pensava diversamentw. Il mtero di giudizio è Gesù Cristo, anche dell'AT

La gente non e' Gesu' Cristo e su questo argomento( il sesso ) il 99 % fa cio' che vuole

[antonio21]

La gente non e' Gesu' Cristo e su questo argomento( il sesso ) il 99 % fa cio' che vuole

Ma questo non cambia nulla.
Gesù Cristo sulla croce era rimasto solo

[antonio21]

Ho queste domande:
1-perchè i preti non possono sposarsi? [se è vero che la cristianità è la base per una corretta società e che deve partire dalle famiglie, perchè non possono sposarsi i preti?]
2-perchè le donne non possono celebrare le messe? Perchè non esiste la versione femminile al pari del prete?
3-perchè il ruolo limitato e discriminato dato alla donna ai tempi della bibbia, condizione ormai cambiata nella società odierna, non viene rivisto dalla Chiesa moderna?

se per discrminaione si intende non poter fare le cose che fanno altri allora tutti in un certo modo siamo discriminati.
Anche il maschio è discriminato perchè non puo fare figli

[zuperman]

se per discrminaione si intende non poter fare le cose che fanno altri allora tutti in un certo modo siamo discriminati.
Anche il maschio è discriminato perchè non puo fare figli

Tu mi parli di una cosa genetica. Quello che ti dico io è imposta. Perchè una donna non può diventare prete? Perchè non può tenere una messa?

[maurox]

Ma questo non cambia nulla.
Gesù Cristo sulla croce era rimasto solo

Orbene prendiamone atto, e noi comuni mortali che facciamo dopo questa bella rivelazione ? Se non mettiamo in pratica cio' che la nostra religione ci chiede che buoni cristiani siamo ? Possiamo andare avanti fino a domani mattina a discutere, ma nella sostanza non seguiamo gli insegnamenti... Vedi che non cambia nulla neppure per noi ? Lui sta solo in croce a fare il metro per pochissimi e noi andiamo avanti per la nostra strada... Gratta gratta il vero cristiano che pratica al 100 % e' 1 su migliaia...

[antonio21]

Orbene prendiamone atto, e noi comuni mortali che facciamo dopo questa bella rivelazione ? Se non mettiamo in pratica cio' che la nostra religione ci chiede che buoni cristiani siamo ? Possiamo andare avanti fino a domani mattina a discutere, ma nella sostanza non seguiamo gli insegnamenti... Vedi che non cambia nulla neppure per noi ? Lui sta solo in croce a fare il metro per pochissimi e noi andiamo avanti per la nostra strada... Gratta gratta il vero cristiano che pratica al 100 % e' 1 su migliaia...

NON TI DO TORTO, MAURO! FORSE HAI RAGIONE! MA L VERITA' NON CONTA I NUMERI. FORSE ANCHE IO NON SONO UN VERO CRISTIANO

[Steel77]

Orbene prendiamone atto, e noi comuni mortali che facciamo dopo questa bella rivelazione ? Se non mettiamo in pratica cio' che la nostra religione ci chiede che buoni cristiani siamo ? Possiamo andare avanti fino a domani mattina a discutere, ma nella sostanza non seguiamo gli insegnamenti... Vedi che non cambia nulla neppure per noi ? Lui sta solo in croce a fare il metro per pochissimi e noi andiamo avanti per la nostra strada... Gratta gratta il vero cristiano che pratica al 100 % e' 1 su migliaia...

certo,hai ragione.però uno per avvicinarsi alla perfezione deve avere come modello la perfezione.se tu vuoi diventare un gran BBuilder prenderai come riferimento yates mica me.nn farai esattamente le sue cose,sbaglierai ma lui sarà uno stimolo x te a migliorarti.pensare di essere cristiani al 100% è utopistico ma almeno avere come riferimento il Cristo aiuterà ad avvicinarsi a Lui.ovviamente questo nn vuol dire sbagliare volontariamente e con sufficienza;l'impegno deve sempre esserci.

[epico]

Gesù definisce se stesso 80 volte nei vangeli come: il Figlio dell’uomo.
Il Figlio dell’uomo è un tema cruciale per la comprensione della figura di Gesù e della sua attività.
Nei vangeli Figlio dell’uomo è, dopo il nome proprio, la denominazione principale di Gesù.
Un dato rivelatore dell’importanza di questa denominazione è che si trova sempre in bocca a Gesù e attribuita a se stesso (eccetto Gv 12,34, come risposta della folla).


a) Daniele
Figlio dell’uomo è la traduzione di un’espressione aramaica bar nash(a), [ebr. ben’ adam] “figlio di uomo”, e significa uomo. L’espressione non è originaria degli evangelisti, ma si riferisce al Libro di Daniele (Dn 7,13-14), dove si descrive un sogno nel quale il profeta vede la successione di quattro imperi rappresentati dalle bestie, simbolo di crudeltà e disumanità, con le quali si indicavano le nazioni pagane (Ger 4,7; 5,6; Ez 29,3; 32; Sal 57,3).
Dal Mar Mediterraneo, agitato dai “quattro venti del cielo”, salivano “quattro grandi bestie”.
“La prima era simile ad un leone e aveva ali di aquila” (Dn 7,4).
Il leone, la bestia più importante, rappresenta Nabucodonosor ed era figura dell’impero di Babilonia.
La seconda, “simile a un orso” che sta divorando “tre costole” (Dn 7,5), è presentata mezza sdraiata e mezza alzata: sta divorando, ma nello stesso tempo è in posizione d’attacco. Questa bestia rappresenta il regno dei Medi, conosciuti per la loro ferocia (Is 13,17), che succedono immediatamente ai babilonesi.
La terza, “simile a un leopardo” con “quattro ali d’uccello sul dorso e quattro teste” (Dn 7,6), indica il regno dei Persiani, un potere universale e capace di portarsi rapidamente nelle quattro direzioni della terra.
Infine la quarta bestia, che supera in ferocia tutte le altre, “una bestia spaventosa” (Dn 7,7), insaziabile e implacabile, tanto da non poter essere descritta se non per le “dieci corna, e i denti di ferro”, indica il regno di Alessandro e dei suoi successori. Le dieci corna sono i re della dinastia dei Seleucidi.
L’apparizione delle quattro bestie indica che nessuna di queste contribuisce a umanizzare il genere umano né a migliorarne l’esistenza; al contrario, la peggiorano per il crescendo di ferocia.

Nel corso della visione Daniele in 7,13 parla di “uno simile a un figlio d’uomo”, cioè un uomo, il quale riceve il potere prima detenuto da Nabucodonosor:
“Io guardavo, nelle visioni notturne, ed ecco venire sulle nuvole del cielo uno simile a un figlio d’uomo; egli giunse fino al vegliardo e fu fatto avvicinare a lui; gli furono dati potere [exousia], gloria e regno, perché le genti di ogni popolo, nazione e lingua lo servissero. Il suo dominio è un dominio eterno che non passerà, e il suo regno è un regno che non sarà distrutto” (Dn 7,13-14; 4,33; 5,18).
L’uomo, creato da Dio a sua immagine e somiglianza (Gen 1,26), è chiamato a dominare le fiere (Gen 1,28; 9,2), il suo dominio sarà eterno e il suo regno non avrà fine. Gli evangelisti identificano in Gesù questo uomo, in particolare Marco descrive il Cristo che nel deserto “stava con le fiere” (Mc 1,13).
In epoca posteriore al libro profetico la figura umana venne interpretata nella letteratura rabbinica come una rappresentazione del Messia.
Il messaggio di Daniele è che Dio distrugge i poteri politici disumani che, con la loro ingiustizia e crudeltà, opprimono i popoli. Dopo aver ridotto alla rovina o all’impotenza questi regni, Dio inaugurerà un regno universale di carattere umano, degno dell’uomo.
Non sorgerà un impero in più che si aggiungerà alla serie, ma si instaurerà una nuova maniera di regnare, umana, non bestiale, garantita dal figlio dell’uomo.


b) Vangeli
Missione del Cristo è quella di effondere all’umanità una vita di qualità divina, che trasforma l’uomo interiormente infondendogli una nuova vitalità.
Con l’immagine del figlio dell’uomo, gli evangelisti vogliono indicare il trionfo dell’umano sul disumano, cioè la progressiva scomparsa dei sistemi che ostacolano lo sviluppo dell’uomo, e, di conseguenza, la possibilità per l’umanità di avanzare nel cammino della sua maturazione e pienezza.
Nei vangeli, il figlio dell’uomo (Ho huios toû anthrôpou) indica colui agisce in terra come Dio stesso (Mt 9,6), colui che rende presente il divino e la sua forza di vita nella storia umana, e per questo rappresenta il massimo dell’umanità, l’Uomo per eccellenza.
In Gesù si realizza in pienezza la creazione dell’uomo, portandolo a una pienezza umana che include la condizione divina. Il suo impegno d’amore senza limiti agli uomini lo porta al massimo delle possibilità umane e allo stesso tempo lo pone in piena sintonia con la realtà divina, che, essendo amore (1 Gv 4,8), non può non comunicarglisi.
Pertanto figlio dell’uomo appare come il punto d’incontro tra il massimo dell’umano e la realtà di Dio, il luogo dove s’incontra e si fonde l’umano con il divino (“Vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo”, Gv 1,51).
Il Messia, contrariamente alle attese del popolo, non sarà un leader politico, ma il detentore della pienezza umana e, con essa, della condizione divina.
La sua missione è aprire agli uomini il cammino verso una pienezza come la sua.
Gesù non è un sovrano al quale sottomettersi, ma il modello d’uomo al quale ognuno può aspirare.
La pienezza raggiunta dal Cristo non è un privilegio unico, ma Gesù, colui che battezza in Spirito santo (Mt 3,11; Mc 1,8; Lc 3,16; Gv 1,33,) comunica ad altri lo stesso Spirito che è in lui.
La partecipazione dello Spirito ricevuto da Gesù indica che altri uomini entrano nella via della pienezza umana e che la denominazione il Figlio dell’uomo include anche loro (“Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia”, Gv 1,16).
L’impegno d’amore di Gesù, per quanto eccezionale e straordinario, è dentro le capacità umane.
Figlio dell’uomo è Gesù, colui nel quale risiede la pienezza dello Spirito, ma è anche modello dello sviluppo umano, connotando pertanto un potenziale senso estensivo a tutti gli uomini.
Nel figlio dell’uomo gli evangelisti uniscono due concetti: quello dell’Uomo per eccellenza e quello del prototipo di tutta l’umanità. Gesù, che è al vertice della condizione umana è allo stesso tempo modello e meta per tutti.