tempo fà durante il servizio notturno ..fummo chiamati come assistenza al 118...in pratica in un primo piano di una abitazione si trovava una signora anziana praticamente ormai morta e il nostro compito era di aiutare a trasportare il cadavere di questa povera donna sopra l'ambulanza...ma non è di questo che volevo parlare..ma bensì del marito anche lui anziano, un tipo con gli occhialini ricurvo su se stesso , metteva tenerezza solo a guardarlo, seguiva con gli occhi la moglie che se ne era andata e scuoteva la testa barcollando un pò, mi sono così avvicianto a lui e gli ho chiesto se aveva bisogno di qualcosa...lui mi ha guardato e mi ha detto: ora cosa farò...pensavo io a lei..mi alzavo di notte per cambiargli l'ossigeno, le pulivo la bocca quando mangiava,la lavavo era mia moglie e ora sono solo...ieri ero alla coop di san felice a fare la spesa, mi sono girato e ho visto il marito che si avvicianava alla cassa , parlava da solo e con la sua piccola statura accentuata dalla ricurvatura della schiena dovuta all'età scompariva quasi dietro il carrello..non so perchè ma non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso..pensavo..quell'uomo è solo ora , una vita dedicata a sua moglie fino alla morte e ora...li da solo che vaga nella sua solitudine.
rimanere soli..
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Sai mauro,anche io sono un po' come te.Leggo sempre con molto interesse le storie che scrivi ogni tanto e mi capita spesso anche di viverle e di fare le tue stesse considerazioni.Alle volte non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati ma basta guardarsi in giro....il problema degli anziani e' purtroppo frequente,l'altro giorno sentivo di una signora sfrattata dopo 25 anni a 70anni di eta'...beh forse questo vecchietto e' stato piu' fortunato,ha vissuto con la sua compagna amandola fino alla fine,si sono acuditi a vicenda e fatti compagnia a lungo... e infondo un po' lo invidio perche' noi noi sappiamo se tra 40 anni avremo una persona accanto....
concludo dicendo che dobbiamo portare sempre un sorriso e una carezza a queste persone perche' ne hanno bisogno
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Originariamente Scritto da maurillotempo fà durante il servizio notturno ..fummo chiamati come assistenza al 118...in pratica in un primo piano di una abitazione si trovava una signora anziana praticamente ormai morta e il nostro compito era di aiutare a trasportare il cadavere di questa povera donna sopra l'ambulanza...ma non è di questo che volevo parlare..ma bensì del marito anche lui anziano, un tipo con gli occhialini ricurvo su se stesso , metteva tenerezza solo a guardarlo, seguiva con gli occhi la moglie che se ne era andata e scuoteva la testa barcollando un pò, mi sono così avvicianto a lui e gli ho chiesto se aveva bisogno di qualcosa...lui mi ha guardato e mi ha detto: ora cosa farò...pensavo io a lei..mi alzavo di notte per cambiargli l'ossigeno, le pulivo la bocca quando mangiava,la lavavo era mia moglie e ora sono solo...ieri ero alla coop di san felice a fare la spesa, mi sono girato e ho visto il marito che si avvicianava alla cassa , parlava da solo e con la sua piccola statura accentuata dalla ricurvatura della schiena dovuta all'età scompariva quasi dietro il carrello..non so perchè ma non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso..pensavo..quell'uomo è solo ora , una vita dedicata a sua moglie fino alla morte e ora...li da solo che vaga nella sua solitudine.
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da vigile del fuoco dovresti esse abituato a vedere situazioni estreme , pxutroppo è la natura o il destino o kiamalo come azzo vuoi a metterci di fronte a situazioni di merda, di fronte a cose alle quali nn poi sfuggire. devi solo affrontarle , certo ke qnd uno è anziano nn ha piu lo spxirito de uno giovane, ma è altrettanto vero ke il passr degli anni dovrebbero metterti in testa ke qste so cose ke possono è accadono nn se po sfuggi alla vita ne tanto meno alla conclusione della vita, almeno sua moglie in età anziana c'è arrivata c'è gente ke muore da giovani da adolescenti da ragazzi da uomini, nn c'è nulla da fa nn se po scappa da sta cosa è un traguardo ke tocca a tutti.
nnostante qsto posso capi il tuo stato di amarezza nel sentirti impotente davanti alle vicissitudini della vita
sentiti orgoglioso di cio ke fai è delle vite ke salvi
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volevo dire una cosa...ci sentiamo spesso dire che noi vedendo cose brutte ...dovremmo essere abituati a situazioni estreme...in parte è vero , se si tratta di un brutto incendio lo affronti senza paura , come per tante altre cose , ma almeno io ho una sensibiltità particolare , e quando mi si presentano situazioni di vita drammatiche non riesco a rimanere indifferente, siamo sempre esseri umani e come tutti abbiamo le nostre paure e debolezze...l'unica forse differenza rispetto all'uomo comune e che siamo disposti a morire per aiutare il prossimo.
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Originariamente Scritto da maurillovolevo dire una cosa...ci sentiamo spesso dire che noi vedendo cose brutte ...dovremmo essere abituati a situazioni estreme...in parte è vero , se si tratta di un brutto incendio lo affronti senza paura , come per tante altre cose , ma almeno io ho una sensibiltità particolare , e quando mi si presentano situazioni di vita drammatiche non riesco a rimanere indifferente, siamo sempre esseri umani e come tutti abbiamo le nostre paure e debolezze...l'unica forse differenza rispetto all'uomo comune e che siamo disposti a morire per aiutare il prossimo.
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Originariamente Scritto da tabatapiu che altro incuklerei i figli che li abbandonano
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Originariamente Scritto da maurillotempo fà durante il servizio notturno ..fummo chiamati come assistenza al 118...in pratica in un primo piano di una abitazione si trovava una signora anziana praticamente ormai morta e il nostro compito era di aiutare a trasportare il cadavere di questa povera donna sopra l'ambulanza...ma non è di questo che volevo parlare..ma bensì del marito anche lui anziano, un tipo con gli occhialini ricurvo su se stesso , metteva tenerezza solo a guardarlo, seguiva con gli occhi la moglie che se ne era andata e scuoteva la testa barcollando un pò, mi sono così avvicianto a lui e gli ho chiesto se aveva bisogno di qualcosa...lui mi ha guardato e mi ha detto: ora cosa farò...pensavo io a lei..mi alzavo di notte per cambiargli l'ossigeno, le pulivo la bocca quando mangiava,la lavavo era mia moglie e ora sono solo...ieri ero alla coop di san felice a fare la spesa, mi sono girato e ho visto il marito che si avvicianava alla cassa , parlava da solo e con la sua piccola statura accentuata dalla ricurvatura della schiena dovuta all'età scompariva quasi dietro il carrello..non so perchè ma non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso..pensavo..quell'uomo è solo ora , una vita dedicata a sua moglie fino alla morte e ora...li da solo che vaga nella sua solitudine.
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Originariamente Scritto da maurillotempo fà durante il servizio notturno ..fummo chiamati come assistenza al 118...in pratica in un primo piano di una abitazione si trovava una signora anziana praticamente ormai morta e il nostro compito era di aiutare a trasportare il cadavere di questa povera donna sopra l'ambulanza...ma non è di questo che volevo parlare..ma bensì del marito anche lui anziano, un tipo con gli occhialini ricurvo su se stesso , metteva tenerezza solo a guardarlo, seguiva con gli occhi la moglie che se ne era andata e scuoteva la testa barcollando un pò, mi sono così avvicianto a lui e gli ho chiesto se aveva bisogno di qualcosa...lui mi ha guardato e mi ha detto: ora cosa farò...pensavo io a lei..mi alzavo di notte per cambiargli l'ossigeno, le pulivo la bocca quando mangiava,la lavavo era mia moglie e ora sono solo...ieri ero alla coop di san felice a fare la spesa, mi sono girato e ho visto il marito che si avvicianava alla cassa , parlava da solo e con la sua piccola statura accentuata dalla ricurvatura della schiena dovuta all'età scompariva quasi dietro il carrello..non so perchè ma non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso..pensavo..quell'uomo è solo ora , una vita dedicata a sua moglie fino alla morte e ora...li da solo che vaga nella sua solitudine.
La tua sensibilità non è da tutti.
La solitudine è la massima espressione della miseria.
A te fa paura?Originariamente Scritto da Leonidagary io più ti leggo e più maledico l' alfabetizzazione, la democrazia e la rivoluzione francese, tu dovevi coltivare il tuo manso in padania dietro un affitto che dovevi al tuo signore.Originariamente Scritto da Bad Girlho sempre pensato che tu hai proprio bisogno di prenderlo di più,scusami se te lo dico ma ricordi me ai tempi della tristezza..per me puoi cambiare, se ce l'ho fatta io.. puoi farcela anche tuOriginariamente Scritto da gorgonema manca la verità più vera, le donne non vanno ascoltate, ma virilmente guidate.
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Originariamente Scritto da miketysonla verità è che siamo già soliOriginariamente Scritto da Leonidagary io più ti leggo e più maledico l' alfabetizzazione, la democrazia e la rivoluzione francese, tu dovevi coltivare il tuo manso in padania dietro un affitto che dovevi al tuo signore.Originariamente Scritto da Bad Girlho sempre pensato che tu hai proprio bisogno di prenderlo di più,scusami se te lo dico ma ricordi me ai tempi della tristezza..per me puoi cambiare, se ce l'ho fatta io.. puoi farcela anche tuOriginariamente Scritto da gorgonema manca la verità più vera, le donne non vanno ascoltate, ma virilmente guidate.
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Originariamente Scritto da CesariusLa tua sensibilità non è da tutti.
La solitudine è la massima espressione della miseria.
A te fa paura?
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Originariamente Scritto da maurillotempo fà durante il servizio notturno ..fummo chiamati come assistenza al 118...in pratica in un primo piano di una abitazione si trovava una signora anziana praticamente ormai morta e il nostro compito era di aiutare a trasportare il cadavere di questa povera donna sopra l'ambulanza...ma non è di questo che volevo parlare..ma bensì del marito anche lui anziano, un tipo con gli occhialini ricurvo su se stesso , metteva tenerezza solo a guardarlo, seguiva con gli occhi la moglie che se ne era andata e scuoteva la testa barcollando un pò, mi sono così avvicianto a lui e gli ho chiesto se aveva bisogno di qualcosa...lui mi ha guardato e mi ha detto: ora cosa farò...pensavo io a lei..mi alzavo di notte per cambiargli l'ossigeno, le pulivo la bocca quando mangiava,la lavavo era mia moglie e ora sono solo...ieri ero alla coop di san felice a fare la spesa, mi sono girato e ho visto il marito che si avvicianava alla cassa , parlava da solo e con la sua piccola statura accentuata dalla ricurvatura della schiena dovuta all'età scompariva quasi dietro il carrello..non so perchè ma non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso..pensavo..quell'uomo è solo ora , una vita dedicata a sua moglie fino alla morte e ora...li da solo che vaga nella sua solitudine.giuste considerazioni...ogni tanto capita di pensarci...
FIGLIO DEL DEMONIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
THIBEZERRA fan club TEZZERA n.1
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