Riflessioni...

[JPP]

Allora anche i tuoi genitori sono stati un narcotico? Non penso che tu sia nati già capace di affrontare senza paura e incerteza ma con piena sicurezza i primi passi nella vita. La questione grossa è non voler accettare che l'uomo è per sua natura un essere storico, cioè in divenire, e che il dubbio, l'incertezza la paura non sono una diminutio ma una naturale espressione del suo essere in ricerca che lo porta ad acquisire la cosciena di qver biosogno di un TU per camminare

vorrei solo sapere una cosa. Cosa ne pensi della teoria dell'evoluzione di Darwin?
non è una polemica è solo una curiosità

[antonio21]

purtroppo, anche se lo vorrei, io credo che la vita finisca con la nostra morte. Si questo ho la certezza quasi totale. Il quasi è un regalo che mi faccio ogni tanto giusto per non cadere nella depressione dell'inutilità della vita se non per il fatto che avendo un figlio posso tramandare la mia essenza nel tempo

Beh, io spero che tu riesca ad aprire il tuo sguardo....cosa in fondo ci impedirebbe di credere che la vita non finisce con la morte?
del resto se fosse così sarebbe veramente tutto un bluff....
farei fatica a considerare anche il senso del nostro apparire sulla terra....
perchè mai?

[Luna Caprese]

Allora anche i tuoi genitori sono stati un narcotico? Non penso che tu sia nati già capace di affrontare senza paura e incerteza ma con piena sicurezza i primi passi nella vita. La questione grossa è non voler accettare che l'uomo è per sua natura un essere storico, cioè in divenire, e che il dubbio, l'incertezza la paura non sono una diminutio ma una naturale espressione del suo essere in ricerca che lo porta ad acquisire la cosciena di qver biosogno di un TU per camminare

io sono un eracliteo figuriamoci ; ma la domanda non c' entra niente con quello che hai risposto adesso : perchè Dio ? A che scopo , naturale , Dio ? Perchè nell' evoluzione compare Dio ad un certo punto ? Qual' è la sua funzione biologica ? Addormentare i sensi ? Desensibilizzare le terminazioni nervose ?

[antonio21]

vorrei solo sapere una cosa. Cosa ne pensi della teoria dell'evoluzione di Darwin?
non è una polemica è solo una curiosità

Che è una teoria. Di per sè non contrasta necessariamente con la fede perchè non ha il potere nè di confermare nè di smentire l'intervento di Dio nella creazione e nella storia. Mi spiego: la teoria che l'uomo derivi dalla scimmia può benissimo sposarsi con la dottrina biblica dell'uomo creato ad immagine di Dio. Il racconto biblico non intende descrivere quando è stat creato l'uomo bensì la differenza qualitativa dell'uomo rispetto alle altre creature. Certamente la vedo troppo "lineare" per interpretare il divenire della natura e della storia che è molto più accidentato e pieno di lacerazioni.

[antonio21]

io sono un eracliteo figuriamoci ; ma la domanda non c' entra niente con quello che hai risposto adesso : perchè Dio ? A che scopo , naturale , Dio ? Perchè nell' evoluzione compare Dio ad un certo punto ? Qual' è la sua funzione biologica ? Addormentare i sensi ? Desensibilizzare le terminazioni nervose ?

La tua domanda già presuppone la risposta. Chi ti ha detto che Dio compare con l'evoluzione. E' come dire che i tuoi genitori compaiano quando tu arrivi a comprendere la loro presenza. Questo era anche il senso della mia risposta precedente.

[JPP]

del resto se fosse così sarebbe veramente tutto un bluff....

su questo sono in disaccordo. Io credo che vale la pena di vivere la vita anche se dopo dovessimo sparire. E' questo il punto, l'uomo è egoista a tal punto dal credere che tutto l'universo giri intorno a se stesso. Ma è anche un codardo per cui concepisce la figura di dio come superio re a se stessa perchè non riuscendo a sconfiggere la morte delega il compito ad una entità superiore che per scaramanzia teme (da qui "non invocare il nome di dio invano, non avrai altro dio all'infuori di me) etc etc.
Vorrei farvi riflettere sull'accezione "non avrai altro dio all'infuori di me". Questa frase per me è sempre stata un mistero. Un dio onnipotente e univoco non userebbe mai questa frase perchè comporterebbe l'esistenza di altri dei. E non è nemmeno plausibile la trasposizione al concetto di idolatria perchè in questo caso la frase sarebbe mal postulata, cosa impossibile trattando si di un dio

[antonio21]

su questo sono in disaccordo. Io credo che vale la pena di vivere la vita anche se dopo dovessimo sparire. E' questo il punto, l'uomo è egoista a tal punto dal credere che tutto l'universo giri intorno a se stesso. Ma è anche un codardo per cui concepisce la figura di dio come superio re a se stessa perchè non riuscendo a sconfiggere la morte delega il compito ad una entità superiore che per scaramanzia teme (da qui "non invocare il nome di dio invano, non avrai altro dio all'infuori di me) etc etc.
Vorrei farvi riflettere sull'accezione "non avrai altro dio all'infuori di me". Questa frase per me è sempre stata un mistero. Un dio onnipotente e univoco non userebbe mai questa frase perchè comporterebbe l'esistenza di altri dei. E non è nemmeno plausibile la trasposizione al concetto di idolatria perchè in questo caso la frase sarebbe mal postulata, cosa impossibile trattando si di un dio

Il problema non è che esistano altri dei, ma che l'uomo pensa che esistano, o di tipo celeste o di tipo terrestre.Infatti Dio non dice: non ci sono altri dèi ma tu non avrai o non ti farai altri dèi.

Riguardo al primo punto....posso essere in parte d'accordo. E' evidente che quando l'uomo si trova in gioco gioca. Ma anche tu hai detto prima "anche se lo vorrei". Il credente non delega a Dio il problema ma lo incastona nel progetto della vita. In realtà per il cristiano il vero problema non è la morte che cmq resta come parte della vita (Cristo non ha tolto la morte ma la ha redenta nel senso che ne ha illuminato il significato) bensì il problema è non centrare il fine della vita. Il discorso della delega lo capirei se fosse stato l'uomo a creare la vita ma, fino a prova contraria, anche ragionando in termini atei, è la vita che ha creato l'uomo.

[Luna Caprese]

antonio noi siamo un eccezione minima nell' universo caotico : perfino la scienza è una nostra burla , umana troppa umana , della quale all' universo non importa un fico secco ; però ci piace darci tanta importanza e Dio è l' espressione della nostra suprema e spudorata presunzione :

"ho inventato Dio che a sua volta ha creato l' universo tutto
quindi ho inventato l' universo per la proprietà transitiva"

così vuole ragionare l' uomo ; lo vuole potentemente ; è la volontà di dominio che agisce in lui , che lo agisce come una marionetta ; vabbè sono stato troppo Schopenaueriano

[antonio21]

antonio noi siamo un eccezione minima nell' universo caotico : perfino la scienza è una nostra burla , umana troppa umana , della quale all' universo non importa un fico secco ; però ci piace darci tanta importanza e Dio è l' espressione della nostra suprema e spudorata presunzione :

"ho inventato Dio che a sua volta ha creato l' universo tutto
quindi ho inventato l' universo per la proprietà transitiva"

così vuole ragionare l' uomo ; lo vuole potentemente ; è la volontà di dominio che agisce in lui , che lo agisce come una marionetta ; vabbè sono stato troppo Schopenaueriano

La questione è che Schopenhauer è solo "uno" dei tanti che hanno riflettuto su queste cose ma nessuno lo ha mai dogmatizzato.
Circa quello che hai detto nella prima parte del post quotato, dovresti essere in grado di dimostrarmi che è come dici. Parli dell'universo come uno che pensa. Dimostrami che l'universo pensa.

[JPP]

In realtà per il cristiano il vero problema non è la morte che cmq resta come parte della vita

io invece credo che al centro di tutto ci sia proprio la paura dell'uomo della morte. Ricordati bene che l'uomo della strada, seppur cristiano ha paura della morte. Tutti hanno paura della morte, o meglio tutti hanno paura del dolore che essa possa procurare

[JPP]

La questione è che Schopenhauer è solo "uno" dei tanti che hanno riflettuto su queste cose ma nessuno lo ha mai dogmatizzato.
Circa quello che hai detto nella prima parte del post quotato, dovresti essere in grado di dimostrarmi che è come dici. Parli dell'universo come uno che pensa. Dimostrami che l'universo pensa.

tu invece saresti in grado di definire cos'è l'universo?

[antonio21]

io invece credo che al centro di tutto ci sia proprio la paura dell'uomo della morte. Ricordati bene che l'uomo della strada, seppur cristiano ha paura della morte. Tutti hanno paura della morte, o meglio tutti hanno paura del dolore che essa possa procurare

Infatti quando dico "per il cristiano" intendo non i cristiani in generale ma un cristiano che abbia avuto una discreta maturazione di fede. Concordo con te che all'uomo fa paura la morte e questa paura resta anche nel cristiano più maturo perchè nessun cristiano può definirsi tale al cento per cento. In effetti la morte è stato è e resta il problema top per l'uomo. La rivelazione biblica vuole non eliminare la morte ma redimerla, cioè, rivelarne il senso nel progetto di Dio.

cMQ ADESSO DEVO LASCIARE IL FORUM. GRAZIE PER QUEST'OCCASIONE DI DIALOGO. SIAMO AMBEDUE PERSONE CHE CERCANO LA VERITA'...NON CREDERE CHE IO LA POSSEGGA GIA' ESISTENZIALMENTE. SOLO CREDO DI AVER TROVATO UNA VIA UTILE PER RAGGIUNGERLA. CIAO ci risentiamo

P.S. per l'emai, se hai un modo di averla al di fuori del forum, indicamelo. Te la do con piacere

[Luna Caprese]

La questione è che Schopenhauer è solo "uno" dei tanti che hanno riflettuto su queste cose ma nessuno lo ha mai dogmatizzato.
Circa quello che hai detto nella prima parte del post quotato, dovresti essere in grado di dimostrarmi che è come dici. Parli dell'universo come uno che pensa. Dimostrami che l'universo pensa.

non dogmatizzo niente ma sei tu che dovresti dimostrare qualcosa : l' onere della prova ricade su di te ; però è interessante vedere come tu metta del pensiero , dell' ordine , anche in ciò che è caotico un pò come la Rta dei Veda , o l' Ananke dei Greci antichi , o il Tao ecc. ecc. ; davvero interessante...

[JPP]

Infatti quando dico "per il cristiano" intendo non i cristiani in generale ma un cristiano che abbia avuto una discreta maturazione di fede. Concordo con te che all'uomo fa paura la morte e questa paura resta anche nel cristiano più maturo perchè nessun cristiano può definirsi tale al cento per cento. In effetti la morte è stato è e resta il problema top per l'uomo. La rivelazione biblica vuole non eliminare la morte ma redimerla, cioè, rivelarne il senso nel progetto di Dio.

cMQ ADESSO DEVO LASCIARE IL FORUM. GRAZIE PER QUEST'OCCASIONE DI DIALOGO. SIAMO AMBEDUE PERSONE CHE CERCANO LA VERITA'...NON CREDERE CHE IO LA POSSEGGA GIA' ESISTENZIALMENTE. SOLO CREDO DI AVER TROVATO UNA VIA UTILE PER RAGGIUNGERLA. CIAO ci risentiamo

P.S. per l'emai, se hai un modo di averla al di fuori del forum, indicamelo. Te la do con piacere

jppbetterbody@hotmail.com

[GIULIO]

Tutti hanno paura della morte, o meglio tutti hanno paura del dolore che essa possa procurare

.... il dolore che può procurare agli altri, non a noi stessi immagino.
Ma forse ciò che fa ancor più paura del dolore è l'oblio, l'esser dimenticati, se nessuno si ricorda di te è come non aver vissuto, ed allora ti senti di vivere inutilmente.
Probabilmente è per questo che tutte le religioni ipotizzano una vita oltre la morte.