Originariamente Scritto da antonio21
Giulio, non ho detto che sulla terra la giustizia non c'è e non può esserci, anzi....è giusto che ci sia e deve esserci...ma essa non è sufficiente a soddisfare la sete di vita in chi è stato offeso nella sua dignità perchè non gli restituirà mai ciò che gli è stato tolto. Ma alcuni soffrono a prescindere dal comportamento di altri uomini, tipo coloro che subiscono perdite di familiari per cause naturali, o gravi mutilazioni...perchè alcuni devono soffrire così ed altri no? ( fortunatamente )
Questo non toglie nulla alla responsabilità di chi deve garantire la dignità della vita di ogni uomo. Non giustifica in alcun modo l'ingiustizia umana.
Pienamente d'accordo.
"purtroppo" Dio creando l'uomo ha giocato d'azzardo. Ha creato un essere chiamato ad esercitare la libertà e, proprio perchè l'ha creato come un essere in divenire, chiamato ad imparare l'esercizio della libertà e non poteva fare altrimenti ma gli ha indicato la via da seguire per giungere al perfetto
esercizio dell libertà che, come forse saprai, non è il fare ciò che si vuole ma agire scegliendo il bene.
Bhè anche se moralmente mi trovi allineato, teoricamente essendo libero posso scegliere anche il male no!? Son libero proprio perchè posso scegliere.
Del resto i nostri genitori ci hanno dato la vita ma non ci hanno messo al mondo capaci di esercitare appieno la nostra libertà. Da saggi educatori (me l'auguro) ci hanno insegnato la via del bene perchè possiamo essere liberi da ogni condizionamento che ci renderebbe schiavi del male e quindi non liberi.
Tu dici schiavi del male e quindi non liberi.....io ti posso dire la stessa cosa per il bene allora ( anche se ovviamente parlando sempre in via teorica)
Ma capisci che qui entra in gioco l'affermazione dell'esistenza di una verità assoluta che non tutti oggi sono disponibili ad accettare.
Forse è proprio quello che accade a me, forse non riesco a capire
In questa visione il mistero del male può apparire sempre possibile ma non per questo giustificabile.
Ok
Del resto quello che noi cristiani chiamiamo ricompensa non è qualcosa che Dio ci da in più ma è la consacrazione definitiva da parte dello stesso Dio dello stile di vita che noi liberamente abbiamo scelto.
Ecco perchè è grande oggi la nostra responsabilità verso la nostra stessa vita.
Poi per essere bravo cristiano bisogna sudarsi la pagnotta, costa fatica, la fatica ddella fedeltà a Dio nella vita ordinaria in contesti e situazioni ostili e indifferenti. Bisogna lottare per essere bravi cristiani...non basta solo andare a messa la domenica
E qua stai sfondando una porta aperta Don! Sai, in maniera un pò arrogante e peccando di superbia, io in fondo mi reputo un buon cristiano anche se non pratico e non credo, in quanto cerco sempre ( o almeno ci provo ) di agire per il bene.
E' per questo che le religioni le vedo più come una filosofia di vita indirizzate verso il Bene.
Questo non toglie nulla alla responsabilità di chi deve garantire la dignità della vita di ogni uomo. Non giustifica in alcun modo l'ingiustizia umana.
Pienamente d'accordo.
"purtroppo" Dio creando l'uomo ha giocato d'azzardo. Ha creato un essere chiamato ad esercitare la libertà e, proprio perchè l'ha creato come un essere in divenire, chiamato ad imparare l'esercizio della libertà e non poteva fare altrimenti ma gli ha indicato la via da seguire per giungere al perfetto
esercizio dell libertà che, come forse saprai, non è il fare ciò che si vuole ma agire scegliendo il bene.
Bhè anche se moralmente mi trovi allineato, teoricamente essendo libero posso scegliere anche il male no!? Son libero proprio perchè posso scegliere.
Del resto i nostri genitori ci hanno dato la vita ma non ci hanno messo al mondo capaci di esercitare appieno la nostra libertà. Da saggi educatori (me l'auguro) ci hanno insegnato la via del bene perchè possiamo essere liberi da ogni condizionamento che ci renderebbe schiavi del male e quindi non liberi.
Tu dici schiavi del male e quindi non liberi.....io ti posso dire la stessa cosa per il bene allora ( anche se ovviamente parlando sempre in via teorica)
Ma capisci che qui entra in gioco l'affermazione dell'esistenza di una verità assoluta che non tutti oggi sono disponibili ad accettare.
Forse è proprio quello che accade a me, forse non riesco a capire
In questa visione il mistero del male può apparire sempre possibile ma non per questo giustificabile.
Ok
Del resto quello che noi cristiani chiamiamo ricompensa non è qualcosa che Dio ci da in più ma è la consacrazione definitiva da parte dello stesso Dio dello stile di vita che noi liberamente abbiamo scelto.
Ecco perchè è grande oggi la nostra responsabilità verso la nostra stessa vita.
Poi per essere bravo cristiano bisogna sudarsi la pagnotta, costa fatica, la fatica ddella fedeltà a Dio nella vita ordinaria in contesti e situazioni ostili e indifferenti. Bisogna lottare per essere bravi cristiani...non basta solo andare a messa la domenica
E qua stai sfondando una porta aperta Don! Sai, in maniera un pò arrogante e peccando di superbia, io in fondo mi reputo un buon cristiano anche se non pratico e non credo, in quanto cerco sempre ( o almeno ci provo ) di agire per il bene.
E' per questo che le religioni le vedo più come una filosofia di vita indirizzate verso il Bene.
Spero di essere stato chiaro!
Ciao e grazie!!!
Commenta