Ieri pomeriggio, dopo essere uscito da lavoro, ero in preda ad una rabbia sconvolgente ad uno stress totale tanto che camminavo senza meta, senza guardare dove andavo digrignando i denti e pensando solo cose malvagie dettate dalla rabbia.
Prima di uscire dall'uffico al telefono avevo litigato con la mia ormai ex moglie (sto passando un periodo infernale)...avevo ingoiato molta rabbia ma ero riuscito a tenermi, a domare la collera.
Poi avevo sentito anche i miei genitori ed anche con loro c'era stato un malinteso (sono tornato a casa da loro e non sono più abituato a fare il figlio ma oramai ero nella parte del papà) che mi aveva messo dentro altra tensione sempre e comunque domata e soffocata.
Così parcheggio la macchina sottocasa ma invece di salire inizio a camminare da solo....non facevo altro che pensare cose rabbiose nei confronti di mia moglie e di un mio cognato (l'uomo della sorella) che si è messo in mezzo parlandomi male alle spalle.....pensavo a come gli avrei voluto spaccare la faccia....avevo le vene dilatate e procedevo a passo svelto e denti stretti....
Ad un certo punto, davanti il giardino della Chiesa vicino casa dei miei, una signora sui 55\60 anni mi ferma con un sorriso dolcissimo e con una voce soave e mi chiede "sei di zona?", io anche se ormai abitavo altrove da anni le dissi di si e lei mi chiese cosa erano e chi avesse fatto i bassorilievi scolpiti su una roccia all'interno del giardino della Chiesa (lì sono scolpite le facciate delle basiliche romane)....io rimasi colpito dal suo sorriso così candido e le spigai quello che sapevo in merito a quei bassorilievi.
Lei mi ringraziò con molta cortesia e mi salutò sempre col sorriso.....io invece sono tornato a casa sollevato e senza più quella rabbia che mi attanagliava ed appena ho visto i miei genitori che tanto stanno facendo per aiutarmi li ho abbracciati con affetto.
Morale: è bastato il sorriso cortese di un'estranea per farmi abbandonare l'odio che avevo nella mia mente....
Prima di uscire dall'uffico al telefono avevo litigato con la mia ormai ex moglie (sto passando un periodo infernale)...avevo ingoiato molta rabbia ma ero riuscito a tenermi, a domare la collera.
Poi avevo sentito anche i miei genitori ed anche con loro c'era stato un malinteso (sono tornato a casa da loro e non sono più abituato a fare il figlio ma oramai ero nella parte del papà) che mi aveva messo dentro altra tensione sempre e comunque domata e soffocata.
Così parcheggio la macchina sottocasa ma invece di salire inizio a camminare da solo....non facevo altro che pensare cose rabbiose nei confronti di mia moglie e di un mio cognato (l'uomo della sorella) che si è messo in mezzo parlandomi male alle spalle.....pensavo a come gli avrei voluto spaccare la faccia....avevo le vene dilatate e procedevo a passo svelto e denti stretti....
Ad un certo punto, davanti il giardino della Chiesa vicino casa dei miei, una signora sui 55\60 anni mi ferma con un sorriso dolcissimo e con una voce soave e mi chiede "sei di zona?", io anche se ormai abitavo altrove da anni le dissi di si e lei mi chiese cosa erano e chi avesse fatto i bassorilievi scolpiti su una roccia all'interno del giardino della Chiesa (lì sono scolpite le facciate delle basiliche romane)....io rimasi colpito dal suo sorriso così candido e le spigai quello che sapevo in merito a quei bassorilievi.
Lei mi ringraziò con molta cortesia e mi salutò sempre col sorriso.....io invece sono tornato a casa sollevato e senza più quella rabbia che mi attanagliava ed appena ho visto i miei genitori che tanto stanno facendo per aiutarmi li ho abbracciati con affetto.
Morale: è bastato il sorriso cortese di un'estranea per farmi abbandonare l'odio che avevo nella mia mente....
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