GIORNALE NEWS " NOTIZIE "

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    GIORNALE NEWS " NOTIZIE "

    IRAQ Torture nel carcere di Abu Ghraib, soldatessa condannata a tre anni
    New York, 28 settembre - Lynndie England, la 22enne soldatessa americana che in una foto tiene al guinzaglio un detenuto del carcere iracheno di Abu Ghraib, è stata condannata a tre anni di prigione dalla Corte marziale di Foord Hood, in Texas, che l'ha riconosciuta colpevole di maltrattamento sui prigionieri e atti osceni.

    Prima della lettura della sentenza England si è scusata davanti ai procuratori militari per lo scandalo che ha danneggiato l'immagine delle forze armate in Iraq e al paese intero. La ragazza, madre di un bambino di 11 mesi, secondo le richieste della pubblica accusa rischiava fino a 9 anni di prigione.
    http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk
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    #2
    FINANZIARIA 2006 Manovra da 25 miliardi di euro
    No a nuove tasse, tagli alle Regioni
    Si punta al sostegno della famiglia Incontro tra il ministro dell'Economia Tremonti con i sindacati. La bozza pronta per giovedì.
    * INDUSTRIALI IN SILENZIO Luca Cordero di Montezemolo e Sergio Bille' preferiscono non intervenireal tavolo di palazzo Chigi. Ascoltano ma non dicono nulla
    * PREOCCUPAZIONE Allarme dei governatori e dei sindaci per il giro di vite sulle spese correnti. Circa 3 miliardi di euro, pari al 6,7% dei finanziamenti
    * PREMIER ALLA CAMERA Berlusconi annuncia una manovra da 25 miliardi di euro. Sul caso Fazio: 'Mi appello alla sua sensibilità'

    Roma 28 settembre 2005 - Sindacati delusi per una manovra che "non c'e'".
    Industriali in silenzio. Preferiscono non parlare. Rinviano il giudizio a quando avranno sotto gli occhi misure e cifre. Regioni e Comuni molto scettici per un confronto che anche quest'anno non c'e' stato il tempo di fare.

    Niente più taglio dell'Irap, e nemmeno nella Sanità, riduzione nei finanziamenti agli enti locali per le spese correnti, 4 miliardi di interventi a sostegno della famiglia e della riduzione del costo del lavoro. Nella giornata in cui il governo illustra i contenuti della finanziaria alle parti sociali e ai rappresentanti di comuni e regioni, la manovra della nuova Finanziaria assume via via contorni più definiti.

    Ma fa sorgere piu' di una preoccupazione. C'è anzi allarme tra i governatori e i sindaci per il giro di vite sulle spese correnti. Circa 3 miliardi di euro, pari al 6,7% dei finanziamenti. Cosi' escono tutti delusi e arrabbiati dall'incontro sulla manovra con il Governo, al quale non ha partecipato il premier Silvio Berlusconi.

    Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, secondo quanto riferiscono partecipanti all'incontro, chiede "comprensione" alle parti sociali, perche' sulla finanziaria il governo e' "in emergenza".

    Luca Cordero di Montezemolo e Sergio Bille' preferiscono non intervenire al tavolo di palazzo Chigi. Si siedono, ascoltano, ma non chiedono e non dicono nulla. Rimandano il giudizio a quando gli verranno forniti cifre e misure concrete. "Non ci resta che piangere se le premesse sono queste, siamo difronte ad una manovra che non e' all'altezza della situazione economica e sociale del Paese", accusa il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta. Sulla stessa linea il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, che parla di "quadro deludente e preoccupante" e di un governo che "si muove a casaccio".

    A preoccupare i sindacati il possibile taglio del cuneo fiscale contributivo. "Non si possono ridurre ne' fiscalizzare i contributi previdenziali, agire sul cuneo contributivo sarebbe un'operazione tragica perche' esporrebbe le pensioni future adenormi difficolta'", e' l'allarme di Luigi Angeletti, numero uno della Uil.
    http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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    • maurillo
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      #3
      PISTOIA Bambini vigili del fuoco per un giorno
      PISTOIA, 27 SETTEMBRE 2005 - Pompiere per un giorno: il grande sogno di molti bambini potra' avverarsi a Pistoia, domenica 2 ottobre in piazza Duomo dalle 10 alle 18, nell' ambito dell' iniziativa ''Terra, acqua, fuoco, aria'', organizzata dal Comando provinciale dei vigili del fuoco e dall'assessorato all'educazione e formazione del Comune.

      Un'esperienza unica in Italia, giunta alla quarta edizione, che ha riscosso sempre piu' popolarita', tanto che lo scorso anno sono stati oltre 6.000 i bambini coinvolti. Quest'anno avranno un'opportunita' in piu': quella di salire in elicottero, per un vero volo sulla citta'.

      La piazza sara' divisa in 11 settori, ciascuno sotto l'attenta supervisione dei vigili del fuoco che prestano la loro opera gratuitamente e fuori servizio. I bambini potranno cosi' salire sul campanile oppure sulla lunga autoscala dei vigili, girare sull'anfibio, scalare una parete di sei metri, attraversare indenni, grazie ad una protezione, un tunnel invaso dal fumo, colpire con un getto d'acqua un bersaglio, cosi' da far cadere in acqua un pompiere sommozzatore, ammirare una mostra sui mezzi storici, infine sottoporsi alla prova del fuoco. A tutti coloro che supereranno questo percorso di abilita' verra' rilasciato il diploma di coraggio.

      Funzionera' anche un bus navetta per collegare la piazza al campo sportivo Turchi. Da li' si alzera' (e' l'unica attivita' a pagamento, sia pure al prezzo scontatissimo di 25 euro) un elicottero che permettera' di provare l'emozione del volo e ammirare la citta' dall'alto.

      Saranno circa 80 i vigili e i volontari impegnati nella gestione delle attivita', oltre 50 le insegnanti, i collabori e il personale dell' assessorato comunale all'educazione e formazione.
      http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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      • zuperman
        Zuper Hero
        • May 2003
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        • Burundi/usr/bin
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        #4
        AL VIA IL PROCESSO PARMALAT A MILANO, TANZI IN AULA

        MILANO - Si aprirà tra poche ore a Milano il processo per il crac Parmalat nei confronti di Calisto Tanzi, altri ex amministratori di Parmalat e di alcune società. Si tratta del primo processo dopo i patteggiamenti di fine giugno che avevano riguardato tra gli altri il figlio del patron di Collecchio, Stefano Tanzi. A carico degli imputati le accuse di aggiotaggio, false comunicazioni dei revisori e ostacolo all'attività degli organi di vigilanza per il crac che meno di due anni fa ha travolto l'azienda di Collecchio.

        In mattinata, alle 10.30, nell'aula della Corte d'Assise D'Appello, i giudici della prima sezione penale daranno quindi il via al dibattimento. A presiedere il collegio Luisa Ponti. In aula, salvo ripensamenti, ci sarà anche il 'cavalier' Tanzi che, su disposizione del presidente del Tribunale Vittorio Cardaci, entrerà da un ingresso secondario per sedersi poi tra i primi banchi. "Visto l' interesse mediatico - ha spiegato il suo legale Giampiero Biancolella - vogliamo evitare assalti al nostro assistito da parte di cameramen, fotografi e giornalisti". Le misure adottate da Cardaci, a detta del legale, nulla hanno a che vedere con questioni di sicurezza relative al fatto che fuori dall'aula sono attesi molti risparmiatori che avevano investito in bond Parmalat e che talora sono stati citati come testimoni dallo stesso Tanzi. Comunque, ci sarà un gruppo di carabinieri.

        L'udienza, nel dettaglio, sarà dedicata alle nuove richieste di costituzione di parte civile e di citazione dei responsabili civili come le società di revisione coinvolte nel crac e Bank of America. Dopo di che, il processo dovrebbe essere riaggiornato al 15 novembre per una probabile riunificazione con quello già in corso nei confronti dei due ex revisori della Grant Thornton che avevano chiesto il giudizio immediato.

        27/09/2005 20:52
        Allenamento e dieta fanno di te un atleta

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        • KURTANGLE
          Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
          • Jun 2005
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          • Borgo D'io
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          #5
          ***** le storie di soldati donna o guarde carcerarie che si fotto detenuti mi hanno sempre arrapato un kasino......
          Originariamente Scritto da SPANATEMELA
          parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
          Originariamente Scritto da GoodBoy!
          ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


          grazie.




          PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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          • maurillo
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            #6
            CAMPOBASSO A dodici anni mette in moto
            l'aratro e viene ucciso dalle lame
            CAMPOBASSO, 28 SETTEMBRE 2005 - Un ragazzo di dodici anni ha messo in moto un aratro meccanico nei pressi della masseria di famiglia, nelle campagne di Riccia (Campobasso), ed è morto ucciso dalle lame. E' accaduto ieri nel tardo pomeriggio. E' stato il fratello maggiore del ragazzino a trovare il corpo in serata.

            Secondo i primi accertamenti dei carabinieri, il dodicenne ha perso il controllo del mezzo ed è caduto all'indietro, battendo la testa, ed è stato travolto dalle lame. Il mezzo agricolo ha continuato la sua corsa ed è stato trovato ancora in moto a 800 metri di distanza dal luogo dove invece era il corpo.

            Sotto choc, i genitori del dodicenne sono stati trattenuti dai Carabinieri per essere ascoltati. E' da accertare se il ragazzino abbia azionato il mezzo a loro insaputa.
            http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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            • maurillo
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              #7
              INDIA Muore in una spedizione sull'Himalaya
              lo scalatore italiano Marco Dalla Longa
              INDIA, 29 SETTEMBRE 2005 - Il capo di una spedizione italiana sull'Himalaya, Marco Dalla Longa, è morto mentre tentava di scalare la cima Nanda Devi (7.816 metri) nell'India settentrionale. Lo ha comunicato oggi la polizia locale.

              L'esercito indiano ha recuperato ieri il corpo di Dalla Longa e ha portato in salvo gli altri scalatori con un elicottero, ha detto G.S. Martolia, sovrintendente della polizia. In un altro incidente, una guida indiana che accompagnava scalatori tedeschi e austriaci è morto in una tempesta di neve nella vicina montagna Kalindi, vicino al confine con il Tibet.
              http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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              • Sergio
                Administrator
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                • Florida
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                #8
                Originariamente Scritto da KURTANGLE
                ***** le storie di soldati donna o guarde carcerarie che si fotto detenuti mi hanno sempre arrapato un kasino......
                Io ci leggevo una finta del governo americano che usa la ragazza come finto capro espiatorio e poi dopo avere simulato una prigionia di un paio di anni, passate due settimane, la fa trasferire in Florida, con vitto alloggio pagarti più stipendio integrativo da 10.000 dollaroni al mese
                Ma in fondo anche la storia del fotti fotti è ottima



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                • maurillo
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                  #9
                  VIA DI NOVOLI - FIRENZE Far West in mezzo alla città
                  Uomo ucciso a colpi di pistola E' accaduto nel primo pomeriggio di oggi
                  * LA VITTIMA La vittima è un 38enne italiano dipendente di una ditta di estintori che era alla guida di un furgone.
                  * DINAMICA Una moto senza targa avrebbe affiancato l'uomo mentre era fermo al semaforo, esplodendo almeno sei colpi. Sul corpo ritrovati però otto fori. Il killer avrebbe agito da solo
                  * LUOGO Il fatto è avvenuto nei pressi del supermercato Esselunga non distante dal palazzo della Regione Toscana. In via di Novoli, chiusa al traffico, è giunto il pm fiorentino Luciana Singlitico. In corso interrogatori e ricerche

                  FIRENZE, 29 SETTEMBRE 2005 - Un uomo è stato ucciso nel primo pomeriggio di oggi in via di Novoli a Firenze. La vittima dell'agguato si chiamava Sergio Tellini, incensurato di 38 anni, dipendente della Mantes, una ditta di estintori.
                  Viveva in via Baracca, strada parallela a via di Novoli. L'uomo era stato sposato, ma era separato. Tra l'altro il suo ex cognato ha scoperto quanto accaduto perché passava in motorino da via di Novoli poco dopo l'omicidio.

                  Secondo i testimoni, l'uomo sarebbe stato affiancato da una moto senza targa, mentre era fermo al semaforo. Il killer avrebbe agito da solo. Fonti investigative escludono, quindi, l'ipotesi, circolata inizialmente, che a bordo della moto ci fossero due persone

                  I colpi esplosi dall'assassino sarebbero almeno sei, cinque dei quali, sparati da distanza ravvicinata, sarebbero andati a segno. Sul cadavere però sarebbero otto i fori rilevati; da chiarire se alcuni fori siano in uscita. I sei bossoli ritrovati sulla strada sono di calibro 9 corto. In via di Novoli, subito chiusa al traffico, oltre ai carbinieri, è arrivato anche il pm fiorentino Luciana Singlitico.

                  A chiamare soccorsi e forze dell' ordine è stata una commerciante che ha il negozio davanti al luogo dell' omicidio e che, richiamata dagli spari, ha capito che il conducente era stato ucciso. L' intervento dell' ambulanza è avvenuto poco prima delle 14.

                  L'omicidio è avvenuto nei pressi del supermercato Esselunga, non distante dal palazzo della Regione Toscana. Gli assassini hanno quindi fatto perdere le loro tracce, dileguandosi nel traffico solitamente intenso in quella zona

                  Nella riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in prefettura, convocata nel pomeriggio, è stato deciso di potenziare i controlli a Novoli.

                  Sono in corso interrogatori da parte dei militari fra parenti, conoscenti e colleghi di lavoro della vittima per cercare di capire il perché di questa sorta di esecuzione in strada.

                  Le ricerche dei due assassini sono scattate fino a Prato, oltre a Signa e Campi: la via di fuga segnalata era in direzione fuori città

                  http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                    #10
                    IL LUTTO Franco Scoglio muore in diretta tv
                    Addio ad un maestro del calcio Colpito da malore durante diverbio in tv
                    *SI SENTE MALE Il tecnico si e' sentito male nel corso di una discussione durante un programma di una tv di Genova
                    *UNA DISCUSSIONE Stava discutendo anumatamente con l'ex presidente del Genoa, Enrico Preziosi, nel corso del programma 'Gradinata Nord'.
                    *LA CARRIERA Nato a Lipari il 2 maggio 1941, aveva iniziato la carriera di allenatore nel 1972. Poi tante panchine

                    MILANO, 4 ottobre 2005 - Ieri sera in diretta tv è morto Franco Scoglio. Il tecnico liparota, si e' sentito male nel corso di un programma di "Primo Canale" di televisione locale di Genova.

                    Stava discutendo al telefono con l'ex presidente di Como e Genoa, Enrico Preziosi, nel corso del programma"Gradinata Nord".

                    La trasmissione è stata immediatamente sospesa, in modo da poter consentire ai soccorritori del 118 di intervenire. Ma i tentativi per rianimarlo sono stati tutti vani. Scoglio è stato colto da un infarto.

                    "Siamo sconvolti, Franco Scoglio ha avuto uno scambio di opinioni con il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, uno dibattito civile tra due persone passionali, poi ha reclinato il capo all'indietro due volte. C'è stato subito il tentativo di rianimarlo poi successivamente è arrivato il 118. Tutto è accaduto in pochi secondi". Lo ha raccontato a La7 il direttore della tv ligure Mario Paternostro, il quale ha assicurato che l'ex allenatore del Genoa non aveva dato fino a quel momento nessun cenno di malore. Era lo Scoglio di sempre pronto alla battuta, non aveva dato nessun segno di malore".

                    "C'e' stato un confronto vivace ma sempre nei limiti dell'educazione, senza nessuna offesa che potesse essere causa di un malore". Cosi' Enrico Preziosi, presidente del Genoa, raccontando telefonicamente al "Processo di Biscardi" il suo battibecco televisivo con Scoglio.

                    "Non c'e' stata nessuna aggressione ne' da parte mia ne' da parte di Scoglio", prosegue Preziosi. "Si parlava di una trasmissione con noi due protagonisti e io gli dicevo di non vederne la necessita'; si parlava di cordate ed io ho detto che se c'era qualcuno che poteva fare meglio di me ero pronto a fare mille passi indietro". "Nulla lasciava presagire che potesse stare male. Gia' mi si dipinge come una persona cattiva e malvagia ma io mi sento con la coscienza a posto e non ho niente da rimproverarmi, lui mi ha provocato ed io ho risposto, ma non c'e' stata una offesa che potesse causare tutto cio'", ripete Preziosi che ha riferito che improvvisamente "la telefonata si e' interrotta e poi mi hanno detto che si era sentito male e poi che era morto. Io sono a Milano non potevo vedere quella trasmissione e non ho percepito la tragedia".

                    SOTTO CHOC
                    Aldo Spinelli, per anni presidente del Genoa, ricorda Franco Scoglio: 'Un uomo vero; per me un fulmine a ciel sereno'. Voce rotta, ricordi ed emozioni che si susseguono. E ancora: 'Sono addolorato - dice -. Un uomo che nel cuore aveva una sola cosa: il Genoa'.

                    Tomas Skuhravy, alla notizia della morte, resta incredulo: 'Impossibile, non so cosa dire: sto male. Non posso crederci - queste le prime parole dell'attaccante ex Genoa. - Mi dispiace moltissimo, una cosa incredibile...'. Tomas precisa: 'L'avevo sentito circa un mese fa... non so cosa dire, queste cose ci lasciano veramente senza parole. Sto mala'. In ultima battuta Skuhravy conclude: 'Morire così in diretta è una cosa incredibile'.

                    Nato a Lipari, isola principale delle Eolie (Messina) il 2 maggio 1941, aveva iniziato la carriera di allenatore nel 1972, nelle giovanili della Reggina.

                    Tra il 1973 e l'81 guida la Gioiese (2 volte, sempre in serie D), il Messina (con cui esordisce in C), l'Acireale (D) e la Reggina (C1). Nella stagione 1981/82 torna alla Gioiese, in Interregionale, e vince il suo primo campionato. Dopo una sostituzione con la Reggina (C1) e un subentro con l'Akragas (C1), nel 1984 torna al Messina e guida i siciliani alla promozione in B (1985/86) e, nei due anni seguenti, a due ottimi campionati nella serie cadetta.

                    Dal 1988 disputa due tornei sulla panchina del Genoa: vince il campionato di B e ottiene una brillante salvezza in quello di A. Dal 1990 al 1998 non riesce piu' a rimanere su una panchina per un'intera stagione.

                    Tra vari esoneri e altrettante dimissioni allena il Bologna (serie A), l'Udinese (B), la Lucchese (B), il Pescara (B), il Genoa (A), il Torino (A), il Cosenza (B) e l'Ancona (B). Nell'autunno del '98 diventa commissario tecnico della nazionale tunisina, con la quale si piazza quarto nella coppa d'Africa 2000.

                    A febbraio del 2001 torna ad allenare il Genoa, lasciando la panchina della Tunisia, praticamente qualificata ai Mondiali.

                    Guida il Genoa nelle ultime 16 giornate della stagione (due da allenatore non ufficiale e poi, dal 2 marzo, 14 da allenatore ufficiale) portandolo alla salvezza.

                    Terminata la stagione Scoglio accetta l'incarico di ct della Libia . L'obiettivo sono i Mondiali 2006.
                    Scoglio batte il Congo nella prima gara di qualificazione alla Coppa d'Africa 2004 per 3-2. Sara' la sua unica partita ufficiale sulla panchina libica. Poi c'e' l'avventura sulla panchina del Napoli, finita prima del tempo perche' la societa' di Naldi rischiava la retrocessione.
                    http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                      #11
                      TRAGEDIA AD ASCOLI Cade nel vano ascensore
                      Muore un bimbo di 5 anni
                      PORTO D'ASCOLI (ASCOLI PICENO), 3 OTTOBRE 2005 - Un bambino di 5 anni, Alessio Persico, uno dei figli dell'allenatore della Civitanovese Massimo, e' morto questa sera cadendo nel vano di un ascensore in costruzione a Porto D'Ascoli, nello stabile che ospita un magazzino 'Bricofer' in via Pasubio.

                      La dinamica dell'incidente non e' ancora chiara, e il pm Carmine Pirozzoli ha disposto il sequestro dell'area in cui e' avvenuto l'incidente, mentre sul posto si e' gia' recato il medico legale Claudio Cacaci, per una prima ricognizione del cadavere del bimbo.

                      Alessio e' stato trovato immerso nell'acqua melmosa che ricopriva il vano ascensore, peraltro protetto da una grata.

                      Secondo alcune testimonianze il bambino era in compagnia della madre quando si e' improvvisamente allontanato; stando ad altre voci raccolte sul posto stava invece giocando a palla con altri bambini, e potrebbe essere precipitato nel tentativo di recuperare il pallone.

                      Fatto sta che verso le 19.30 i familiari non lo hanno piu' trovato e hanno dato l'allarme. E' scattata cosi' una battuta di ricerche condotta da polizia e vigili del fuoco, alla luce delle torce, e attorno alle 21.30 il bimbo e' stato ritrovato, purtroppo troppo tardi. Inutile l'intervento dei sanitari del 118.

                      La famiglia Persico e' molto conosciuta nelle Marche, anche per i suoi impegni sportivi. Il nonno di Alessio, Piero, e' a sua volta un allenatore di portieri piuttosto noto.
                      http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                      • maurillo
                        .......................
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                        #12
                        STAR VIOLENTE Scatto d'ira di Depardieu in Italia
                        Prende a testate un fotografo
                        Firenze, 3 ottobre 2005 - Gli ha assestato un colpo con la testa in pieno viso. E così il fotografo toscano Dario Orlandi è finito in ospedale dove al pronto soccorso di Santa Maria Novella gli è stato riscontrato un edema, con prognosi di quattro giorni.

                        L'autore dell'aggressione l'attore francese, Gerard Depardieu, che a Firenze per fare shopping in compagnia di una giovane donna, non ha mostrato di gradire i flash di Orlandi e lo ha assalito all'altezza delle Cappelle Medicee, dopo averlo chiamato.

                        'Non ho capito cosa è successo', ha riferito il fotografo che si è già rivolto ad un legale, l'avvocato Alessandro Ramerini, annunciando che oggi presenterà una denuncia contro l'attore francese. 'Al mercato di San Lorenzo lo hanno rinconosciuto in tanti e lo hanno fotografato. Io l'ho seguito, ma tenendomi a distanza - ha spiegato Orlandi - Quando è arrivato davanti all'ingresso delle Cappelle mi ha fatto cenno di avvicinarmi. Poco prima mi aveva fatto una 'boccaccia', intimandomi di allontarmi'.
                        http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                          #13
                          ANSA) - MILANO, 2 OTT - A partire dal 2000 in Italia l'incidenza di sovrappeso e obesita' e' aumentata del 25%, con costi diretti pari a 22,8 mld di euro l'anno. Il 64% di questa cifra e' dovuto ad ospedalizzazioni. L'Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI) organizza il 10 ottobre, una giornata nazionale definita 'Obesity Day'. Nell'occasione, oltre 140 centri del Servizio Sanitario Nazionale forniranno gratuitamente informazioni e materiale divulgativo. Elenco completo su www.obesityday.org.
                          ..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...

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                            #14
                            G8: Carlo Giuliani, il proiettile non fu deviato
                            Smentita la tesi che il colpo sparato dal carabiniere Mario Placanica venne deviato da un calcinaccio prima di colpire mortalmente in piazza Alimonda

                            Mi sarebbe spiaciuto x il calcinaccio.
                            p-e







                            GENOVA - Il colpo di pistola sparato dal carabiniere Mario Placanica che il 20 luglio 2001 uccise in piazza Alimonda a Genova Carlo Giuliani durante gli scontri in occasione del vertice G8, fu un colpo «diretto» e non venne deviato da corpi estranei. Lo ha sostenuto il medico legale della procura Marco Salvi, deponendo come teste al tribunale di Genova nella 62ª udienza del processo ai 25 manifestanti accusati di devastazione e saccheggio. Salvi ha così smentito la tesi che il colpo sparato da Placanica venne deviato da un calcinaccio prima di colpire mortalmente Giuliani.

                            Mario Placanica al processo in un'immagine di archivio (Ansa)

                            FORSE SI RIAPRE INCHIESTA
                            - Al termine dell'udienza gli avvocati della difesa ha chiesto copia integrale degli atti del dibattimento. Non è escluso che possa essere richiesta la riapertura del fascicolo per l'omicidio Giuliani. Salvi ha ricordato come la Tac total body cui fu sottoposto il corpo di Giuliani «evidenziò un frammento radio-opaco nel cranio del ragazzo», frammento «assolutamente metallico» che però non venne trovato durante l'autopsia. Il medico legale è poi tornato sulla questione dello sparo che uccise Giuliani. Dopo essersi detto convinto che lo sparo fu diretto e non deviato, come invece sostenuto da un altro anatomopatologo, Salvi ha dichiarato che il punto di fuoco era più alto rispetto al bersaglio di circa 10 centimetri, e che lo colpì con una traiettoria inclinata da destra-alto a sinistra-basso, entrando nella regione sottorbitale destra e uscendo dall'occipite sinistro.

                            Il procedimento per l'omicidio Giuliani venne archiviato il 5 maggio 2003 dal gip Elena Daloiso su richiesta del pm Silvio Franz, con l'opposizione della parte offesa. Il gip ritenne che Placanica sparò in aria e che il colpo di pistola venne deviato da un «bersaglio intermedio», un calcinaccio che si trovava a «un metro e 90 dal suolo».
                            ..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...

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                            • esiclene
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                              • Feb 2001
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                              • Minsk (Bielorussia)
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                              #15
                              Originariamente Scritto da maurillo
                              TRAGEDIA AD ASCOLI Cade nel vano ascensore
                              Muore un bimbo di 5 anni
                              Appena visto m'è preso un colpo.
                              Ieri sera alle 19.40 ero proprio lì.. e son stato fuori un pò. Non riesco ancora a capire come sia successo anche perchè era pieno di gente e non ho sentito richiesta di soccorso..

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