Molti di voi avranno sentito dire della tragica morte di Andrea Munzer. Munzer aveva 31 anni ed è morto di un’emorragia allo stomaco.
Poco prima di Munzer, Mohammed “Momo” Benaziza, un altro professionista IFBB, era morto improvvisamente, si dice che la causa siano stati i diuretici. Tuttavia, questi due casi sono solo la punta dell’iceberg.
Ricordatevi dei giorni in cui chi vedeva un tipo grosso in palestra diceva, “Deve assumere gli steroidi”. Dunque, oggi gli steroidi non bastano nemmeno per cominciare. Assumete tutti gli steroidi che il vostro corpo può tollerare e non vi qualificherete nemmeno per una gara professionistica, figuriamoci vincerla.
Nel suo articolo eccellente del numero di febbraio ’96 di Muscular Development John Romano fornisce una lunga, ma non esaustiva, lista di farmaci usati dai bodybuilder, compresi più di 35 farmaci diversi suddivisi in 18 categorie.
Quali categorie? Diuretici, anfetamine, inibitori della coagulazione del sangue, ormoni tiroidei, agenti sulla viscosità del sangue, antagonisti degli estrogeni e via e via. Non dimenticatevi che tutti questi farmaci sono assunti in aggiunta allo zoccolo duro formato da testosterone, ormone della crescita umano, insulina e un’ampia varietà di steroidi. Se questi atleti soffrono, ciò nonostante, di una parte corporea rimasta indietro, si iniettano semplicemente un po’ di Esiclene direttamente nel muscolo che così gonfia come se fosse stato colpito con una mazza da baseball e resta così per tutta la durata della valutazione.
[......] i farmaci sono una realtà quotidiana nel bodybuilding. Una volta ha chiesto a un professionista cosa assumeva durante la off-season. Ecco la lista, trascritta fedelmente dall’elenco scritto di proprio pugno dal professionista:
Off-season
600 mg di cipionato ogni due giorni
300 mg di test. susp. ogni due giorni
10 Dianabol tutti i giorni
4 Anadrol tutti i giorni
10-20 dosi di clenbuterolo tutti i giorni
30 g di marijuana alla settimana
Tutto questo di continuo, senza pause.
Sei settimane prima della gara
1 Parabolin + 1 Primo Depo T ogni due giorni
3 cc di test. susp. ogni due giorni
50 mg di Halotestin
2 Fastin al giorno
20-25 dosi di clenbuterolo al giorno
Percadan quanto necessario
30 g di marijuana alla settimana
Il quadro è piuttosto chiaro, giusto? E, anche se l’atleta che assume tutti questi farmaci è riuscito a entrare nella IFBB, non ha mai vinto una gara professionistica.
Traduzione: non sta assumendo abbastanza farmaci per vincere.
Se state pensando di provarci anche voi, non fatelo. Assumete tutti quei farmaci e domattina non vi sveglierete. Ci vogliono anni per costruire una tolleranza per questo tipo di dosaggio; alcuni non ce la fanno e così non possono gareggiare ai massimi livelli di questo sport, come il professionista che assumeva la lista sopraddetta di farmaci. 25 dosi di clenbuterolo al giorno? La prossima volta che assumete una vitamina, mettetene 25 in mano e pensate che è la vostra overdose giornaliera di solo 1 dei 10 farmaci illegali che state assumendo. Molti degli altri devono essere iniettati.
Avete mai letto una difesa articolata dell’uso degli steroidi in un libro o una rivista di bodybuilding che cita studi medici che non mostrano nessun effetto collaterale dannoso? Questo succede perché quando i medici responsabili eseguono gli studi clinici, non danno ai soggetti 20 volte la dose consigliata e non li costringono a usare i farmaci per 5 anni.
Inoltre, nessun medico un po’ più umano del nazista Joseph Mengele costringerebbe un paziente a un’overdose di 15-20 farmaci per un anno intero. Non ci saranno mai studi clinici che documentano gli effetti collaterali di questa associazione diabolica dei professionisti, fate la vostra scelta: cancro, leucemia, blocco renale, problemi epatici, atrofia dei testicoli, sterilità o danni ai cromosomi sono praticamente inevitabili.
Interessa a qualcuno?
Gente, ricordatevi che questo è uno sport professionistico, proprio come la pallacanestro NBA, il golf PGA e l’hockey NHL. Gli scrittori, i fotografi, gli editori, i proprietari delle riviste di bodybuilding, i giudici, i promotori e gli altri atleti sanno tutti che i concorrenti sono “fatti” fino agli occhi con più farmaci illegali di quelli usati da una band heavy metal in tour. Tutti lo sanno ed è una cosa di cui parlano. Definiscono gli atleti “scimmie drogate” o con qualche dispregiativo fantasioso. Raccontano storie come quella del professionista che eseguì una posa di doppi bicipiti durante la prevalutazione e gli venne uno spasmo che lo bloccò. Due colleghi dovettero prenderlo di peso e portarlo via come una scultura, trasportato in posizione orizzontale con le braccia ancora bloccate senza speranza nella posa dei doppi bicipiti. Roba da pazzi.
Tuttavia, l’immagine che gli editori, i funzionari e altri presentano al pubblico è una storia completamente diversa. Pensate all’articolista che scrive un’intervista completamente fittizia in cui un campione attribuisce le sue vittorie al Vanadyl XYZ e a qualche schema di allenamento periodizzato che prevede l’uso della bassa intensità e sei esercizi diversi per gruppo muscolare.
Per quanto riguarda le regole ufficiali di questo sport professionistico, la IFBB afferma che i farmaci sono illegali e che gli atleti vengono sottoposti a controllo anti-doping. Tuttavia, i test non vengono mai eseguiti perché tutti sanno cosa succederebbe.
Che immagine ne riceve lo sport? Più o meno quella del wrestling professionistico: una carnevalata.
Immaginate se i New York Yankees mettessero in campo 14 uomini in tutte le partite, barando spudoratamente, e gli arbitri, i manager, i giocatori avversari, i commentatori, i giornalisti sportivi e i tifosi non dicessero niente. Nessuno che urla “Stanno imbrogliando. Hanno in campo più uomini di quelli permessi dal regolamento!”.
Il gioco del baseball sarebbe burlesco e scorretto, i tifosi se ne disinteresserebbero e lo sport perderebbe tutta la sua credibilità agli occhi degli atleti professionisti seri. Tutto questo vi suona familiare?
I risultati
Il bodybuilding sta uccidendo il suo mercato. Cosa succede quando nuove persone si interessano al bodybuilding, magari come un modo per aumentare la forza per un altro sport? Prendono una rivista e vedono che il tipo in copertina, i tipi nelle pubblicità, i tipi nelle rubriche di chiacchiere e i tipi presenti a qualsiasi gara sono tutti enormi, definiti, con una massa mostruosa. Questo, amici miei, ai loro occhi diventa lo standard: uno standard costruito su 25-50.000 $ all’anno di mercato nero di farmaci che ha molte probabilità di concludersi in un disastro clinico, a breve o a lungo termine. È questo lo standard a cui aspirano.
Se sono fortunati, non scoprono che la ragione per la quale non riescono a raggiungere le loro aspirazioni è che non usano i farmaci: fortunati perché abbandonano semplicemente lo sport e si dirigono verso altri obiettivi. Un destino molto migliore che cercare di raggiungere l’apice del bodybuilding professionistico.
Così Momo muore, Munzer muore e tantissimi altri sono salvati per miracolo da altri concorrenti, dai medici del pronto soccorso e dalla pura fortuna. Cosa fa il mondo del bodybuilding professionistico? Si limita ad aprire un’altra scatola di bodybuilder.
E poi c’è l’ironia più crudele di tutte: i bodybuilder odiano usare i farmaci, tutti. Sanno di essere sfruttati e ricattati affinché i pezzi grossi di questo sport possano fare sempre più soldi grazie ai loro fisici sempre più mostruosi. I pezzi grossi dicono, “Vinci la prossima gara e avrai un contratto annuale per essere il testimonial degli integratori XYZ nelle nostre pubblicità”. Immaginate di essere un atleta serio di uno sport che amate, avere capacità naturali e una genetica superiore oltre a una mamma, un papà e degli amici che vi incoraggiano. Immaginate di lavorare duramente in palestra per spremere ogni goccia di potenziale dal corpo e di tenere la dieta sotto controllo come una supermodella, per poi perdere da un tizio che ha vinto perché ha usato un nuovo ormone della crescita proveniente direttamente da una casa farmaceutica svizzera.
Inoltre, non c’è tribunale a cui appellarsi. Almeno quando l’atleta americano Carl Lewis perse una gara e il suo record del mondo fu battuto dal canadese Ben Johnson, Lewis poté fare in modo che Johnson si sottoponesse al test antidoping. Il risultato fu che il record del mondo ottenuto illegalmente da Johnson fu cancellato, Johnson fu sospeso dallo sport e Lewis prevalse. Nel bodybuilding, ripeto, la storia è diversa. Il bodybuilder professionista che perde una gara non può chiedere a Ben Weider o alla IFBB di investigare. Non può protestare dalle riviste di bodybuilding: le persone che le pubblicano lo sanno già. L’atteggiamento prevalente è ignorare le regole ufficiali: smettila di lamentarti e trova un fornitore di farmaci migliore. Se oggi la IFBB cominciasse ad applicare le sue regole, il livello ne verrebbe così influenzato che John Goodman avrebbe concrete possibilità di vincere la prossima gara professionistica.
Chi vince ottiene un contratto per mentire su come l’integratore del giorno, che non ha mai assunto, lo ha trasformato in un campione. Il perdente si limita ad abbandonare lo sport. Qualche anno dopo, e dopo migliaia di iniezioni di farmaci, anche il campione abbandona. 10 anni dopo non ricorda altro che le sue visite frequenti all’oncologo per tenere sotto controllo il tumore ai reni.
Ecco cosa ha fatto al bodybuilding l’uso dei farmaci.
Evitate tutte le tentazioni di usare farmaci od ormoni. [.....] Godete da natural di una vita di benefici per la salute e dell’ammirazione degli altri. Costruite un fisico natural di cui potete andare orgogliosi!
Poco prima di Munzer, Mohammed “Momo” Benaziza, un altro professionista IFBB, era morto improvvisamente, si dice che la causa siano stati i diuretici. Tuttavia, questi due casi sono solo la punta dell’iceberg.
Ricordatevi dei giorni in cui chi vedeva un tipo grosso in palestra diceva, “Deve assumere gli steroidi”. Dunque, oggi gli steroidi non bastano nemmeno per cominciare. Assumete tutti gli steroidi che il vostro corpo può tollerare e non vi qualificherete nemmeno per una gara professionistica, figuriamoci vincerla.
Nel suo articolo eccellente del numero di febbraio ’96 di Muscular Development John Romano fornisce una lunga, ma non esaustiva, lista di farmaci usati dai bodybuilder, compresi più di 35 farmaci diversi suddivisi in 18 categorie.
Quali categorie? Diuretici, anfetamine, inibitori della coagulazione del sangue, ormoni tiroidei, agenti sulla viscosità del sangue, antagonisti degli estrogeni e via e via. Non dimenticatevi che tutti questi farmaci sono assunti in aggiunta allo zoccolo duro formato da testosterone, ormone della crescita umano, insulina e un’ampia varietà di steroidi. Se questi atleti soffrono, ciò nonostante, di una parte corporea rimasta indietro, si iniettano semplicemente un po’ di Esiclene direttamente nel muscolo che così gonfia come se fosse stato colpito con una mazza da baseball e resta così per tutta la durata della valutazione.
[......] i farmaci sono una realtà quotidiana nel bodybuilding. Una volta ha chiesto a un professionista cosa assumeva durante la off-season. Ecco la lista, trascritta fedelmente dall’elenco scritto di proprio pugno dal professionista:
Off-season
600 mg di cipionato ogni due giorni
300 mg di test. susp. ogni due giorni
10 Dianabol tutti i giorni
4 Anadrol tutti i giorni
10-20 dosi di clenbuterolo tutti i giorni
30 g di marijuana alla settimana
Tutto questo di continuo, senza pause.
Sei settimane prima della gara
1 Parabolin + 1 Primo Depo T ogni due giorni
3 cc di test. susp. ogni due giorni
50 mg di Halotestin
2 Fastin al giorno
20-25 dosi di clenbuterolo al giorno
Percadan quanto necessario
30 g di marijuana alla settimana
Il quadro è piuttosto chiaro, giusto? E, anche se l’atleta che assume tutti questi farmaci è riuscito a entrare nella IFBB, non ha mai vinto una gara professionistica.
Traduzione: non sta assumendo abbastanza farmaci per vincere.
Se state pensando di provarci anche voi, non fatelo. Assumete tutti quei farmaci e domattina non vi sveglierete. Ci vogliono anni per costruire una tolleranza per questo tipo di dosaggio; alcuni non ce la fanno e così non possono gareggiare ai massimi livelli di questo sport, come il professionista che assumeva la lista sopraddetta di farmaci. 25 dosi di clenbuterolo al giorno? La prossima volta che assumete una vitamina, mettetene 25 in mano e pensate che è la vostra overdose giornaliera di solo 1 dei 10 farmaci illegali che state assumendo. Molti degli altri devono essere iniettati.
Avete mai letto una difesa articolata dell’uso degli steroidi in un libro o una rivista di bodybuilding che cita studi medici che non mostrano nessun effetto collaterale dannoso? Questo succede perché quando i medici responsabili eseguono gli studi clinici, non danno ai soggetti 20 volte la dose consigliata e non li costringono a usare i farmaci per 5 anni.
Inoltre, nessun medico un po’ più umano del nazista Joseph Mengele costringerebbe un paziente a un’overdose di 15-20 farmaci per un anno intero. Non ci saranno mai studi clinici che documentano gli effetti collaterali di questa associazione diabolica dei professionisti, fate la vostra scelta: cancro, leucemia, blocco renale, problemi epatici, atrofia dei testicoli, sterilità o danni ai cromosomi sono praticamente inevitabili.
Interessa a qualcuno?
Gente, ricordatevi che questo è uno sport professionistico, proprio come la pallacanestro NBA, il golf PGA e l’hockey NHL. Gli scrittori, i fotografi, gli editori, i proprietari delle riviste di bodybuilding, i giudici, i promotori e gli altri atleti sanno tutti che i concorrenti sono “fatti” fino agli occhi con più farmaci illegali di quelli usati da una band heavy metal in tour. Tutti lo sanno ed è una cosa di cui parlano. Definiscono gli atleti “scimmie drogate” o con qualche dispregiativo fantasioso. Raccontano storie come quella del professionista che eseguì una posa di doppi bicipiti durante la prevalutazione e gli venne uno spasmo che lo bloccò. Due colleghi dovettero prenderlo di peso e portarlo via come una scultura, trasportato in posizione orizzontale con le braccia ancora bloccate senza speranza nella posa dei doppi bicipiti. Roba da pazzi.
Tuttavia, l’immagine che gli editori, i funzionari e altri presentano al pubblico è una storia completamente diversa. Pensate all’articolista che scrive un’intervista completamente fittizia in cui un campione attribuisce le sue vittorie al Vanadyl XYZ e a qualche schema di allenamento periodizzato che prevede l’uso della bassa intensità e sei esercizi diversi per gruppo muscolare.
Per quanto riguarda le regole ufficiali di questo sport professionistico, la IFBB afferma che i farmaci sono illegali e che gli atleti vengono sottoposti a controllo anti-doping. Tuttavia, i test non vengono mai eseguiti perché tutti sanno cosa succederebbe.
Che immagine ne riceve lo sport? Più o meno quella del wrestling professionistico: una carnevalata.
Immaginate se i New York Yankees mettessero in campo 14 uomini in tutte le partite, barando spudoratamente, e gli arbitri, i manager, i giocatori avversari, i commentatori, i giornalisti sportivi e i tifosi non dicessero niente. Nessuno che urla “Stanno imbrogliando. Hanno in campo più uomini di quelli permessi dal regolamento!”.
Il gioco del baseball sarebbe burlesco e scorretto, i tifosi se ne disinteresserebbero e lo sport perderebbe tutta la sua credibilità agli occhi degli atleti professionisti seri. Tutto questo vi suona familiare?
I risultati
Il bodybuilding sta uccidendo il suo mercato. Cosa succede quando nuove persone si interessano al bodybuilding, magari come un modo per aumentare la forza per un altro sport? Prendono una rivista e vedono che il tipo in copertina, i tipi nelle pubblicità, i tipi nelle rubriche di chiacchiere e i tipi presenti a qualsiasi gara sono tutti enormi, definiti, con una massa mostruosa. Questo, amici miei, ai loro occhi diventa lo standard: uno standard costruito su 25-50.000 $ all’anno di mercato nero di farmaci che ha molte probabilità di concludersi in un disastro clinico, a breve o a lungo termine. È questo lo standard a cui aspirano.
Se sono fortunati, non scoprono che la ragione per la quale non riescono a raggiungere le loro aspirazioni è che non usano i farmaci: fortunati perché abbandonano semplicemente lo sport e si dirigono verso altri obiettivi. Un destino molto migliore che cercare di raggiungere l’apice del bodybuilding professionistico.
Così Momo muore, Munzer muore e tantissimi altri sono salvati per miracolo da altri concorrenti, dai medici del pronto soccorso e dalla pura fortuna. Cosa fa il mondo del bodybuilding professionistico? Si limita ad aprire un’altra scatola di bodybuilder.
E poi c’è l’ironia più crudele di tutte: i bodybuilder odiano usare i farmaci, tutti. Sanno di essere sfruttati e ricattati affinché i pezzi grossi di questo sport possano fare sempre più soldi grazie ai loro fisici sempre più mostruosi. I pezzi grossi dicono, “Vinci la prossima gara e avrai un contratto annuale per essere il testimonial degli integratori XYZ nelle nostre pubblicità”. Immaginate di essere un atleta serio di uno sport che amate, avere capacità naturali e una genetica superiore oltre a una mamma, un papà e degli amici che vi incoraggiano. Immaginate di lavorare duramente in palestra per spremere ogni goccia di potenziale dal corpo e di tenere la dieta sotto controllo come una supermodella, per poi perdere da un tizio che ha vinto perché ha usato un nuovo ormone della crescita proveniente direttamente da una casa farmaceutica svizzera.
Inoltre, non c’è tribunale a cui appellarsi. Almeno quando l’atleta americano Carl Lewis perse una gara e il suo record del mondo fu battuto dal canadese Ben Johnson, Lewis poté fare in modo che Johnson si sottoponesse al test antidoping. Il risultato fu che il record del mondo ottenuto illegalmente da Johnson fu cancellato, Johnson fu sospeso dallo sport e Lewis prevalse. Nel bodybuilding, ripeto, la storia è diversa. Il bodybuilder professionista che perde una gara non può chiedere a Ben Weider o alla IFBB di investigare. Non può protestare dalle riviste di bodybuilding: le persone che le pubblicano lo sanno già. L’atteggiamento prevalente è ignorare le regole ufficiali: smettila di lamentarti e trova un fornitore di farmaci migliore. Se oggi la IFBB cominciasse ad applicare le sue regole, il livello ne verrebbe così influenzato che John Goodman avrebbe concrete possibilità di vincere la prossima gara professionistica.
Chi vince ottiene un contratto per mentire su come l’integratore del giorno, che non ha mai assunto, lo ha trasformato in un campione. Il perdente si limita ad abbandonare lo sport. Qualche anno dopo, e dopo migliaia di iniezioni di farmaci, anche il campione abbandona. 10 anni dopo non ricorda altro che le sue visite frequenti all’oncologo per tenere sotto controllo il tumore ai reni.
Ecco cosa ha fatto al bodybuilding l’uso dei farmaci.
Evitate tutte le tentazioni di usare farmaci od ormoni. [.....] Godete da natural di una vita di benefici per la salute e dell’ammirazione degli altri. Costruite un fisico natural di cui potete andare orgogliosi!
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