Ma perchè mi accade questo?

[JPP]

Sono in collegamento da Londra. Prima di tutto buone vacanze a tutti anche se molti di voi le avranno già fatte.
Lo so che per molti di voi risulterà strano ma mi trovo in una struttura ecclesiastica, ospite di un ordine monastico. Non dovrei nemmeno avere il portatile ma l'ho preso con me per farvi partecipi di questa settimana di riflessione forzata che mi sono imposto.
Io ho attraversato varie fasi nella mia vita, non pretendo certo di essere l'unico ad averlo fatto... ma posso dire la mia insomma. Quello che ho sperimentato molti di voi lo conoscono, la vita frivola, l'attaccamento all'immagine, alle cose, alla materia. Non approfondirò questo argomento. Tuttavia voglio parlare della conclusione di questo percorso e chi o cosa mi ritrovo a vedere oggi riflesso nello specchio. Ho trovato una ragazza a cui tengo molto, la amo... la amo?
Sono diventato talmente insensibile a tutto che odio me stesso per solo pormela questa domanda. Ma mi risponderò subito da solo. Sì la amo perchè mi manca da morire. Eppure sento di essere ugualmente vuoto, dov'è quel sentimento che dovrebbe riempirmi il cuore e farmi gioire di essere vivo. La vita da pirla non mi ha aiutato, la metamorfosi del mio corpo non mi ha aiutato, l'acquisto di macchine e vestiti non mi hanno aiutato e ora l'amore perchè non mi aiuta? Voi direte: non è amore. Invece io vi dico che darei la mia vita per lei senza mezzi termini. Eppure ancora una volta mi sento come una bambola di pezza che non sente dolore se le si conficcano spilli, incapace di apprezzare la vita, incapace persino di eccitarsi. Ho una gran paura di non essere più umano. Ma la paura non è forse un sentimento umano?
Spero che queste persone, sebbene ecclesiastiche, mi aiutino a capire non tanto chi sono ma dove sto andando e se c'è un rimedio per cambiare strada

[JPP]

Fra poco qui si alzano. Mi alzerò anch'io, o per meglio dire non dormirò per oggi, per le preghiere mattutine e i rituali del convento. Io sono ateo ma farò da spettatore. Vi dico la verità. Non ne ho voglia. Ma mi sono costretto a farlo lo stesso. L'ordine presso il quale sto non è un ordine comune. Per far accettare la mia presenza mi hanno raccomandato in modo molto spinto. Mi piacerebbe dirvi dove sono ma ho promesso di non farlo. Però vi posso dire che il capo della struttura è molto saggio e rispetto alla chiesa romana, sebbene abbia una posizione di forte contrasto, è lasciato stare e tenuto in grande considerazione. Non riuscirò a parlare con lui, ma tenterò di farmi confessare. Essendo ateo non so se mi ascolterà. Ma ho bisogno di parlare perchè non ce la faccio più a tenermi certe cose dentro

--vi farò sapere--

[Manx]

Un ministro di dio ascolta tutti, atei e non.

[stuckmojo]

attento all'Opus Dei...

vedrai che questa fase passera'. ti consiglio di leggere qualcosa di Richard Bandler

[Manx]

attento all'Opus Dei...

vedrai che questa fase passera'. ti consiglio di leggere qualcosa di Richard Bandler

Dove sta soggiornando Jpp nn è L'Opus Dei...l'ha detto lui che è un ordine lontano dalla Chiesa Romana...L'Opus Dei è diretta emanzione spirtuale (e materiale ) del Vaticano...

[GIULIO]

JPP nessun essere umano non ha sentimenti, e tu non sei diverso da tutti gli altri, solo che magari ti sei costruito attorno uno scudo molto spesso che ora non li fa passare.
Gli scudi sono sempre frutto di sofferenza e ce li fabbrichiamo apposta per difenderci, ma talvolta vale la pena farli cadere, o aprire uno spiraglio per cercare di far passare ciò che fuori ci aspetta.
Amare vuol dire anche soffrire, però è una sofferenza che secondo me vale la pena vivere.
In bocca al lupo!

[ALEX2]

JPP tu sei la prova vivente che gli aas fanno male.

[Conan]

Ho avuto epserienza diverse ma ti capisco JPP....ci deve essere qualche cosa che che non va in te, dentro la tua anima...la sensazione di vuoto emozionale è una delle cose più brutte che si possano provare....ti capisco e se mai troverò una soluzione sarò lieto di aiutarti.

[Amon81]

Sono in collegamento da Londra. Prima di tutto buone vacanze a tutti anche se molti di voi le avranno già fatte.
Lo so che per molti di voi risulterà strano ma mi trovo in una struttura ecclesiastica, ospite di un ordine monastico. Non dovrei nemmeno avere il portatile ma l'ho preso con me per farvi partecipi di questa settimana di riflessione forzata che mi sono imposto.
Io ho attraversato varie fasi nella mia vita, non pretendo certo di essere l'unico ad averlo fatto... ma posso dire la mia insomma. Quello che ho sperimentato molti di voi lo conoscono, la vita frivola, l'attaccamento all'immagine, alle cose, alla materia. Non approfondirò questo argomento. Tuttavia voglio parlare della conclusione di questo percorso e chi o cosa mi ritrovo a vedere oggi riflesso nello specchio. Ho trovato una ragazza a cui tengo molto, la amo... la amo?
Sono diventato talmente insensibile a tutto che odio me stesso per solo pormela questa domanda. Ma mi risponderò subito da solo. Sì la amo perchè mi manca da morire. Eppure sento di essere ugualmente vuoto, dov'è quel sentimento che dovrebbe riempirmi il cuore e farmi gioire di essere vivo. La vita da pirla non mi ha aiutato, la metamorfosi del mio corpo non mi ha aiutato, l'acquisto di macchine e vestiti non mi hanno aiutato e ora l'amore perchè non mi aiuta? Voi direte: non è amore. Invece io vi dico che darei la mia vita per lei senza mezzi termini. Eppure ancora una volta mi sento come una bambola di pezza che non sente dolore se le si conficcano spilli, incapace di apprezzare la vita, incapace persino di eccitarsi. Ho una gran paura di non essere più umano. Ma la paura non è forse un sentimento umano?
Spero che queste persone, sebbene ecclesiastiche, mi aiutino a capire non tanto chi sono ma dove sto andando e se c'è un rimedio per cambiare strada

si chiama male di vivere JPP...angoscia...la felicità col sorriso e l'arcobaleno la raggiungerai solo per pochi istanti,non ci si può far nulla...si può essere infelici anche avendo tutto su questa terra,perchè alla fine tutto passerà e tra 100 anni non saremo +...addio alla nostra volontà forte... e in ogni caso ci sono uomini che ne han preso talmente tante di mazzate che ormai sono calli su 2 gambe,duri da non sentire il dolore e purtroppo anche le carezze... che ce vò fà?
letture consigliate?
Il sentimento tragico della vita, Miguel Unamuno.
Sulla bilancia di Giobbe , Lev Sestov.

si dice che l'angelo della morte abbia il corpo totalmente ricoperto di occhi,e che quando ti passa accanto troppo presto ti lascia un nuovo occhio,grazie al quale inizi a vedere "oltre" il sentimento comune...e non sai se questo sentire oltre sia una maledizione o una benedizione...

Cain :
Let me, or happy or unhappy, learn
To anticipate my immortality.
Lucifer :
Thou didst before I came upon thee.
Cain : How?
Lucifer : By suffering.

[Sergio]

Ho trovato una ragazza a cui tengo molto, la amo... la amo?
Sono diventato talmente insensibile a tutto che odio me stesso per solo pormela questa domanda. Ma mi risponderò subito da solo. Sì la amo perchè mi manca da morire.

Anche a lei manchi, soffre... dai passami il suo telefono che la chiamo e poi la vado a trovare per consolarla un pò, naturalmente parliamo solo

[Sergio]

Ho avuto epserienza diverse ma ti capisco JPP....ci deve essere qualche cosa che che non va in te, dentro la tua anima...la sensazione di vuoto emozionale è una delle cose più brutte che si possano provare....ti capisco e se mai troverò una soluzione sarò lieto di aiutarti.

Lavora per un progetto, la spinta a realizzarlo ti farà sentire vivo, qualsiasi esso sia, credimi
Anche se sei nella merda nell'ipotesi più negativa lavora al metodo per venirne fuori.

[0positivo]

JPP nessun essere umano non ha sentimenti, e tu non sei diverso da tutti gli altri, solo che magari ti sei costruito attorno uno scudo molto spesso che ora non li fa passare.
Gli scudi sono sempre frutto di sofferenza e ce li fabbrichiamo apposta per difenderci, ma talvolta vale la pena farli cadere, o aprire uno spiraglio per cercare di far passare ciò che fuori ci aspetta.
Amare vuol dire anche soffrire, però è una sofferenza che secondo me vale la pena vivere.
In bocca al lupo!

.

[0positivo]

si chiama male di vivere JPP...angoscia...la felicità col sorriso e l'arcobaleno la raggiungerai solo per pochi istanti,non ci si può far nulla...si può essere infelici anche avendo tutto su questa terra,perchè alla fine tutto passerà e tra 100 anni non saremo +...addio alla nostra volontà forte... e in ogni caso ci sono uomini che ne han preso talmente tante di mazzate che ormai sono calli su 2 gambe,duri da non sentire il dolore e purtroppo anche le carezze... che ce vò fà?

e' solo una situazione temporanea, sei tu che ti senti perso e stupito da te stesso solo x il fatto di aver abbandonato dopo anni la vita frivola, ed esserti attaccato ad una persona...nn avresti mai pensato che saresti riuscito a sviscerare sentimenti cosi forti, prorpio tu che fino a poco tempo prima vivevi in superficie ed il tuo scetticismo e di teneva lontano dal "sentire" molte cose

[Conan]

Lavora per un progetto, la spinta a realizzarlo ti farà sentire vivo, qualsiasi esso sia, credimi
Anche se sei nella merda nell'ipotesi più negativa lavora al metodo per venirne fuori.

Il problema è che ogni progetto si inizi all'inizio ti assorbe e ti eccita ma molto presto cala l'interesse e la voglia....volevo scrivere dei racconti ma una volta iniziati e buttate giù un paio di idee ci ho ripensato....e questo è solo l'esempio di come il mondo di oggi, almeno a me personalmente, faccia passare la voglia di fare qualsisi cosa e sembra che tutto sia inutile....personalmente l'apatia, la svogliatezza stanno prendendo il sopravvento....una volta mi piaceva andare a fighe, ora non me ne frega una mazza, mi piaceva leggere, ora dopo un pò mi fanno male gli occhi o cala la mia oncentrazione, mi piaceva allenarmi e giocare a calcio ora la fatica non mi piace più, mi piaceva veder le partite di pallone ora mi mettono sonno, mi piaceva uscire a far casino con gli amici ed ora lo trovo assai noioso, al lavoro mi impegnavo ora vengo solo per la busta paga....il problema è che ogni cosa sembra sciocca, monotona

[LOTHAR]

Il problema è quando te ne rendi conto dei sentimenti...io è neanche un anno che sto nella fase "non sento nulla", e quando sentivo ero vicino a brutti pensieri...ed è meglio di no, meglio non sentire assolutamente nulla