Serie A 2005/06

***maurox*** · 01-09-2005, 20:45:32

Andate a trombare invece che parlate di calcio che poi mi piangete nei post sull'amore !

**Steel77** · 11-09-2005, 15:52:03

Palermo show, Inter a picco
I rosanero travolgono 3-2 la corazzata nerazzurra. Nel primo tempo apre le marcature Corini con una punizione pennellata, nella ripresa a segno Terlizzi e Makinwa, nel finale doppietta di Cruz
Eugenio Corini, 35 anni, anima del Palermo. Ap

PALERMO, 10 settembre 2005 - Un Palermo da favola, che fa stropiccariare gli occhi persino ai tifosi rosanero. Un'Inter inguardabile, che fa un deciso passo indietro rispetto alle confortanti prestazioni di inizio stagione. Il risultato è la fotocopia di quanto espresso dal campo: finisce 3-2, ed il risultato poteva essere anche più rotondo. Nel primo tempo il Palermo gioca meglio, fosse un incontro di boxe si imporrebbe nettamente ai punti. Poi nella prima mezz'ora della ripresa manda addirittua k.o. la squadra di Mancini, che si sveglia solo nel finale. Troppo poco e troppo tardi. Ora i nerazzurri avranno l'obbligo e l'opportunità di riscattarsi martedì contro l'Artmedia in Champions, mentre il Palermo affronterà giovedì l'impegno europeo di Uefa contro i ciprioti dell'Anorthosis sulle ali dell'entusiasmo.
Palermo in formazione tipo, l'unica variante è Santoni tra i pali al posto dell'infortunato Guardalben. Mancini invece sorprende tutti scegliendo la formula con il doppio playmaker: Veron + Pizarro, con l'argentino defilato sulla destra. A farne le spese è Figo, che finisce in panchina accanto a Stankovic, a cui viene preferito il ristabilito Kily Gonzalez.
Già nel primo tempo il Palermo si dimostra una macchina perfetta. Corini ispira la manovra con lanci calibrati e continui cambi di gioco, Barone recupera palloni sbattendosi in mezzo al campo. Ma è soprattutto sulle fasce, marchio di fabbrica delle squadre di Del Neri, che i rosanero fanno la differenza: sulla sinistra il binario Grosso-Bonanni stravince il confronto con i dirimpettai Ze Maria-Veron, sulla destra Santana tiene in apprensione Favalli, impedendogli gli inserimenti offensivi. Makinwa e Caracciolo si scambiano continuamente posizione, con il nigeriano che svaria su tutto il fronte d'attacco creando spesso superiorità numerica sugli esterni. Il gol arriva al 20' grazie ad una pennellata su punizione del capitano Corini. Un capolavoro balistico che si infila sotto la traversa, Julio Cesar proprio non ci può arrivare. E' il giusto premio per un Palermo che sembra il Chievo dei tempi belli, con Corini trait d'union tra le due squadre.
L'Inter soffre. Parecchio. Adriano e Martins ogni tanto riescono a pungere, ma si tratta di spunti isolati ed estemporanei, frutto più di azioni personali che di manovre corali. Dopo aver subito il gol rischia di affondare, e si sveglia solo nel finale di frazione, non rendendosi pericolosa più di tanto, ma perlomeno dimostrando volontà di reazione.
Il colpo da k.o. del Palermo arriva nei primi minuti della ripresa. In 5' i rosanero sfiorano per tre volte il radoppio con Makinwa, Caracciolo e Zaccardo: Julio Cesar e la traversa dicono di no alla "Del Neri band". Poi, su angolo di di Corini, Zaccardo sale in quota e la sua zuccata fulmina Julio Cesar per l'inevitabile 2-0. L'Inter risponde con l'ingresso di Figo, positivo, ma non ancora al top della forma. E poi il portoghese entra al posto di Kily Gonzalez, un altro esterno, per cui la manovra nerazzurra rimane comunque congestionata al centro, anche se Veron si sposta verso sinistra. L'Inter prova qualche folata offensiva, più con foga che con ordine. E allora il gol lo trova ancora il Palermo: Santana, spostato a sinistra, si inventa una serpentina che lascia sul posto Ze Maria: sul suo cross Makinwa (proprio lui, che durante il mercato era stato ad un passo dall'Inter), liberissimo, firma il 3-0. Gara chiusa, anche se nel finale l'Inter finalmente mostra tutta la sua qualità e va due volte a bersaglio con il nuovo entrato Cruz. Ma non basta, la festa è tutta per il Palermo.

**Steel77** · 11-09-2005, 15:52:39

Milan, ci pensa Sheva
Il Pallone d'oro è assist-man per Ambrosini e firma il 2-0. Al Siena non basta la rete di Tudor. Il 3-1 è di Kakà: a San Siro prima vittoria rossonera in campionato
Andriy Shevchenko, 28 anni, autore del 2-0. Ap

MILANO, 10 settembre 2005 - I tifosi del Milan farebbero la rivoluzione: "Calcio spezzatino, false fidejussoni, società fallite, presidenti truffatori, tasse non pagate. Ma sono i tifosi il male del calcio? No al decreto Pisanu", urlano a squarciagola. Ma vanno in brodo di giuggiole davanti ai gol di Ambrosini, Shevchenko e Kakà, dimenticando la protesta. Sono i firmatari del 3-1 con cui il Milan supera il Siena.
Nel clima reso torbido dalla Curva Sud, Carlo Ancelotti, invece, la rivoluzione la fa veramente. Deve essersi convinto dopo aver visto la prima parte di Palermo-Inter. Quell'Adriano moscio, indurito dalla trasferta brasileira, gli ha fatto balenare nella mente il termine turnover. Così, con il Fenerbahce che incombe, ha pensato di lasciare in panchina Cafu e Kakà. Di brasiliano c'è Dida (come rinunciare?) e Serginho, appostato in difesa. In mezzo Ambrosini, Pirlo e Seedorf, mentre Rui Costa è il faro per Shevchenko e Gilardino. Luigi De Canio, stimato stratega del calcio, ragiona specularmente. E rilancia con identico modulo. La variante essenziale? Locatelli alle spalle di Chiesa e Bogdani.
Di straripante il Milan ha molto. Macina il gioco che sa. E' razionale, propositivo, ma cura anche i particolari. Sfodera azioni lineari, giganteggia le predisposizioni tattiche di Pirlo, Ambrosini, Rui Costa e Shevchenko, dilata la sontuosità di Maldini che forse ha vent'anni. Soprattutto sfodera quell'attenzione tanto predicata da Ancelotti. Le palle gol abbondano e il Siena si fa irretire dal fascinoso andirivieni rossonero, a tratti spettacolare. Come in occasione del gol di Ambrosini, servito magistralmente da Sheva dopo un affondo dell'ucraino. Il Siena dal contenimento passa alla ripartenza, avanzando di qualche metro, ma rischiando il contropiede del Milan. Da Tudor e Vergassola, uomini d'ordine, si pretende troppo, così come da Locatelli.
I rossoneri cercano Gilardino, vogliono toglierlo dall'impasse. Ma alla fine è sempre Sheva a fare la differenza. Cosa non è il gol del 2-0. Un macigno dai 21 metri, che sembra leggero come una piuma e apre una breccia nel sette, dopo avere aperto in due una difesa dove Legrottaglie fa acqua da tutte le parti. Ci vogliono trentotto minuti per vedere qualcosa di davvero senese. Ma Bogdani deve fare i conti con l'incredibile reattività di Dida. Un Milan bello, ma che come un lupo navigato non perde il vizio. Quello di subire il solito gol da palla inattiva. Dell'implacabile Tudor.
Gilardino si muove, crea spazi, dialoga con i compagni di reparto, ma di metterla dentro... Ci vuole poco a capire che il gol gli manca come il pane; la vitamina contro tutti i mali. Quello che accade al 13' ha dell'incredibile. Contropiede splendido, Gila che si invola verso il gol e Colonnese che ci mette lo zampino deviando sul palo. Ma il ragazzo si farà. Rispetto al primo tempo il Siena pressa di più l'uomo, si allunga e rischia molto, anche perché Cafù al posto di Stam è la benzina che regala più ottani al motore del Milan. De Canio inserisce Falsini e Marazzina, per dare più corpo e anima a un Siena che subisce.
Ancelotti bada invece di più ai garretti di Gattuso (fuori Seedorf), intuendo che le beffe si possono evitare con i muscoli. Ma contano quelli di Dida. Li estrae davanti a Marazzina che accende la partita. E poi arriva Kakà; leggero come un fuscello, con i cuscinetti sotto le scarpe, che accarezza il terreno. Che fa slalom tra paletti bianconeri e la mette nell'angolino più lontano. Davvero sublime. La firma d'autore sul 3-1. Tutti felici, infine. Il Milan, la Curva e quella tifosa innamorata che su uno striscione scrive a caratteri cubitali: "Sallo mi vuoi sposare".

**Steel77** · 12-09-2005, 00:37:13

Serie A, Juve travolgente a Empoli

MILANO, 11 settembre 2005 - I risultati della seconda giornata del campionato di serie A:
Chievo-Parma 1-0
Empoli-Juventus 0-4
Lecce-Ascoli 0-0
Messina-Fiorentina 2-2
Roma-Udinese 0-1
Sampdoria-Reggina 3-2
Treviso-Livorno 0-1
Cagliari-Lazio 1-1
Palermo-Inter 3-2 (giocata ieri)
Milan-Siena 3-1 (g.i.)
La classifica: Juventus, Livorno e Udinese 6 punti; Milan, Palermo,Fiorentina e lazio 4; Roma, Siena, Inter, Sampdoria, e Chievo 3; Ascoli 2; Lecce, Parma, Messina,cagliari 1;Empoli, Reggina e Treviso 0.

**epico** · 12-09-2005, 02:12:09

Originariamente Scritto da Steel77

un tiro l'uno.poi tanto movimento e pochi risultati.ma io son fiducioso,son giovani ma hanno qualità.Toni(

) alla loro età nn era nessuno.speriamo bene

Penso che makinwa diventera' uno dei piu' forti attaccanti della storia del calcio.

**Steel77** · 12-09-2005, 02:13:09

Originariamente Scritto da epico

Penso che makinwa diventera' uno dei piu' forti attaccanti della storia del calcio.

addirittura!

speriamo

**epico** · 12-09-2005, 02:17:05

visto che Vieira ed Emerson sono la coppia migliore?? e dire che quando lo dissi fui sbeffeggiato e skernito su questo forum fino all'insulto che non capisco una ****.