Quando l'estate inizia a farsi sentire, qui a roma se la comandano i posti di ritrovo all'aperto.
Nella mia zona negli ultimi 3 o 4 anni è nato il fenomeno "baretto di ponte milvio".
Immaginate uno spazio enorme incorniciato dal ponte piu' antico di roma, frastagliato da piccoli chioschetti con tavolini, centinaia di ragazzi che chiacchierano e socializzano all'aria aperta senza il frastuono della discoteca, senza essere compressi in un locale, senza sudare ma con il ponentino che accarezza la pelle. Una birra gelata a 3.5 euro anzichè un cocktail annacquato a 15.
Ingresso immediato anzichè file stressanti.
TUTTAVIA.
Non posso fare a meno di osservare un fenomeno irritante che sta prendendo piede da qualche anno.
L'indumento cane feroce.
Alcuni ragazzi prima di uscire si preparano: una maglietta aderente che faccia ben vedere i bicipiti e il tatuaggio, un paio di jeans attillati che diano un'aria marzial-aggressiva, scarpe nike con i pistoni sotto... e un cane di grossa taglia con al collo una catena che potrebbe andar bene x ancorare al palo una R1.
Si aggirano tra la gente con queste bestie bavose, enormi e feroci per esempio i ROTTWEILER, i PITT BULL ...
Il cane feroce aumenta di molto il potenziale offensivo di un individuo che quindi si sente rispettato e temuto.
Tenere buoni questi cani spesso richede una certa forza fisica e questo è voluto!
Infatti quando si vuole fermare il cane si è costretti ad attivare il bicipite che si gonfia stile ken-shiro rivelando un eccellente lavoro culturistico a monte.
Esibiscono la loro autorità sgridando, e mostrando uno sguardo da veri duri,spesso picchiando queste bestie che ormai è chiaro, vengono usate come indumenti: "stai fermo! SEDUTO HO DETTO! SE-DU-TO!"
Magari i poveri cani neanche capiscono perchè vengono sgridati, normalmente non accade.
Ma sotto i riflettori della scena borghese romana non si puo' non recitare una parte.
Poi è il turno dell'amico del proprietario del cane.
Se il cane lo riconosce e gli fa le feste, egli si sente enormemente gratificato, i riflettori della scena si spostano su di lui, ora è lui il protagonista, la gente lo guarderà non senza aspettative.
Ci si metterà a giocare platealmente facendosi mordicchiare, facendo "l'amico-dei-cani", inscenando un ludico scontro tra titani, dimostrando di non aver paura.
Crede cosi' che le ragazze guardandolo pensino: "ohhhh, che uomo, che selvaggio, che animale, lui si che mi saprebbe proteggere, guarda come si trova a suo agio con una bestia cosi' feroce!".
Un ulteriore esempio per confermare questa strumentalizzazione del migliore amico dell'uomo?
Fateci caso, non vedrete mai qualcuno che si porta al baretto un barboncino o uno yorkshire terrier, o un chiuaua.
Nella mia zona negli ultimi 3 o 4 anni è nato il fenomeno "baretto di ponte milvio".
Immaginate uno spazio enorme incorniciato dal ponte piu' antico di roma, frastagliato da piccoli chioschetti con tavolini, centinaia di ragazzi che chiacchierano e socializzano all'aria aperta senza il frastuono della discoteca, senza essere compressi in un locale, senza sudare ma con il ponentino che accarezza la pelle. Una birra gelata a 3.5 euro anzichè un cocktail annacquato a 15.
Ingresso immediato anzichè file stressanti.
TUTTAVIA.
Non posso fare a meno di osservare un fenomeno irritante che sta prendendo piede da qualche anno.
L'indumento cane feroce.
Alcuni ragazzi prima di uscire si preparano: una maglietta aderente che faccia ben vedere i bicipiti e il tatuaggio, un paio di jeans attillati che diano un'aria marzial-aggressiva, scarpe nike con i pistoni sotto... e un cane di grossa taglia con al collo una catena che potrebbe andar bene x ancorare al palo una R1.
Si aggirano tra la gente con queste bestie bavose, enormi e feroci per esempio i ROTTWEILER, i PITT BULL ...
Il cane feroce aumenta di molto il potenziale offensivo di un individuo che quindi si sente rispettato e temuto.
Tenere buoni questi cani spesso richede una certa forza fisica e questo è voluto!
Infatti quando si vuole fermare il cane si è costretti ad attivare il bicipite che si gonfia stile ken-shiro rivelando un eccellente lavoro culturistico a monte.
Esibiscono la loro autorità sgridando, e mostrando uno sguardo da veri duri,spesso picchiando queste bestie che ormai è chiaro, vengono usate come indumenti: "stai fermo! SEDUTO HO DETTO! SE-DU-TO!"
Magari i poveri cani neanche capiscono perchè vengono sgridati, normalmente non accade.
Ma sotto i riflettori della scena borghese romana non si puo' non recitare una parte.
Poi è il turno dell'amico del proprietario del cane.
Se il cane lo riconosce e gli fa le feste, egli si sente enormemente gratificato, i riflettori della scena si spostano su di lui, ora è lui il protagonista, la gente lo guarderà non senza aspettative.
Ci si metterà a giocare platealmente facendosi mordicchiare, facendo "l'amico-dei-cani", inscenando un ludico scontro tra titani, dimostrando di non aver paura.
Crede cosi' che le ragazze guardandolo pensino: "ohhhh, che uomo, che selvaggio, che animale, lui si che mi saprebbe proteggere, guarda come si trova a suo agio con una bestia cosi' feroce!".
Un ulteriore esempio per confermare questa strumentalizzazione del migliore amico dell'uomo?
Fateci caso, non vedrete mai qualcuno che si porta al baretto un barboncino o uno yorkshire terrier, o un chiuaua.
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