Originariamente Scritto da Cris_RM
Caro Mau purtroppo conosco bene l'ambiente del ciclismo e ti assicuro che dai settori giovanili, passando per quelli amatoriali il doping è la norma semplice e pura, in confronto ed in percentuale l'ambiente del BB è più pulito...non aggiungo altro.
Ci sono amatori, che conosco, finiti con i nas a casa per una coppetta ed un prosciutto la domenica, altri morti di infarto (un ciclista!) per diuretici ed altre cosettine per non parlare dell'epo che rende il sangue talmente denso che alcuni pro dormono col cardiofrequenzimetro e la notte sono costretti a pedale su cyclette se no rischiano che si blocchi la cricolazione.
L'innocenza è morta da un bel pezzo, vogliamo parlare di molti "natural" che oggi con la faccia come il culo, e non dico striata, si prensentano alle gare "puliti"....
Ci sono amatori, che conosco, finiti con i nas a casa per una coppetta ed un prosciutto la domenica, altri morti di infarto (un ciclista!) per diuretici ed altre cosettine per non parlare dell'epo che rende il sangue talmente denso che alcuni pro dormono col cardiofrequenzimetro e la notte sono costretti a pedale su cyclette se no rischiano che si blocchi la cricolazione.
L'innocenza è morta da un bel pezzo, vogliamo parlare di molti "natural" che oggi con la faccia come il culo, e non dico striata, si prensentano alle gare "puliti"....
Questo significa che pur usando farmaci (come tutti i suoi avversari) ha qualcosa (e non poco) in più degli altri. Perchè la strategia tattica di Armstrong non ce l'ha nessuno, la sua frequenza di pedalata è inarrivabie, nessuno ha la sua squadra e nessuno ha la sua forza psicologica. E potrei continuare. Se poi mi dite che lui si prepara SOLO per il tour e non gareggia più durante l'anno, su questo concordo pienamente. E' e sarà sempre un campione solo del tour, ma nel tour è un fenomeno!
In realtà poi quello che voleva sottolineare maurillo è ancorà diverso e più sottile: voleva evidenziare la storia di Armstrong da un punto di vista umano. Lasciate stare l'atleta, ma come uomo è ovvio che la sua vicenda è toccante: è guarito da una malattia quando tutti lo davano per spacciato soffrendo e lottando con tutte le sue forze. Non solo è riuscito a guarire, ma si è anche ripresentato come atleta ad altissimo livello in uno degli sport più duri in assoluto. Penso non sia una cosa da poco: chiunque altro fosse miracolosamente riuscito a guarire da un tumore, si sarebbere dedicato piuttosto a mangiare patatine davanti alla TV e non a sputare l'anima sulle montagne.
Poi è ovvio che il successo gli ha permesso di passare come un eroe addirittura con un libro che ne cantasse le gesta. Ovvio che questo non succede alla gente comune e che le poche persone "normali" (e non di successo) che hanno la fortuna di guarire da un tumore passano sotto il silenzio, pur avendo sofferto e lottato pure loro. Ma questa è la solita legge della celebrità, funziona così e la dobbiamo accettare. La accettiamo ogni giorno: perchè se i mi scopo una nuova ragazza nessuno ne parla (a parte i miei amici per sfottermi), mentre se la Arcuri bacia un cretino qualsiasi rimane per settimane sulle copertine dei giornali???
Quindi lui ha costruito la sua fama e la sua notorietà anche sfruttando la sua triste vicenda, ma non per questo si deve gettare fango su di un uomo che comunque si è battuto contro la malattia, ha sofferto per lungo tempo ed è riuscito a vincere la gara più difficile!
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