non mi è mai piaciuto quel buffoncello, ma una cosa intelligente oggi l'ha detta
LONDRA - ''Le regole del gioco sono cambiate'', e la Gran Bretagna si appresta a un giro di vite non solo contro i terroristi, ma anche con chiunque predichi, condoni o incoraggi la violenza. Lo ha annunciato il premier britannico Tony Blair, promettendo espulsioni piu' rapide di stranieri contigui al terrorismo, anche modificando, se necessario, lo Human Rights Act britannico.
Alcuni provvedimenti verranno varati subito, altri, piu' rilevanti, dovranno passare in autunno per la via parlamentare.
E per i britannici che si macchiano delle stesse colpe, verranno inasprite le misure restrittive (come i limiti al movimento e alle comunicazioni). Il governo inoltre ''esaminera' i requisiti'' con i quali viene concessa la cittadinanza.
''Non si puo' venire nel nostro Paese e incitare i giovani alla violenza abusando della nostra tolleranza. Queste persone non possono venire qui e minacciare il nostro stile di vita'', ha affermato Blair ricordando come il popolo britannico abbia reagito con tolleranza dopo gli attentati e come le reazioni razziste contro i musulmani siano state limitate.
''Gli stranieri sono i benvenuti, ma devono rispettare le nostre regole e il nostro stile di vita''. Per questo, ci saranno anche consultazioni con le comunita' islamiche per favorire l; 'integrazione: ''se qualcuno e' qui da 20 anni e non parla inglese, francamente lo trovo preoccupante''.
Blair ha ribadito l'importanza delle comunita' islamiche nella lotta al terrorismo, e sottolineato che queste misure non sono mirate contro gli islamici. Ma ha avvertito che anche siti internet, luoghi di culto e seminari che predicano il terrore saranno nel mirino. Una delle prime organizzazioni a rischiare il bando, ha detto potrebbe essere il gruppo radicale islamico, Hizb Ut Tahrir.
Il premier ha anche risposto al messaggio di Al Qaida di ieri, che prometteva ''altre distruzioni'' a Londra e collegava gli attentati con la presenza in Iraq e Afghanistan. Blair ha definito ''totalmente osceno'' fare questo collegamento e ha affermato che ''la gente che manda messaggi come quello di ieri, e' la stessa gente che uccide civili innocenti in Iraq e Afghanistan. Usano l'Iraq o l'Afghanistan o la Palestina come scusa per reclutare e compiere attentati'', ha ribadito il premier.
e il nostro Prodi di merda si ostina a fare il buonista...continuamo così
LONDRA - ''Le regole del gioco sono cambiate'', e la Gran Bretagna si appresta a un giro di vite non solo contro i terroristi, ma anche con chiunque predichi, condoni o incoraggi la violenza. Lo ha annunciato il premier britannico Tony Blair, promettendo espulsioni piu' rapide di stranieri contigui al terrorismo, anche modificando, se necessario, lo Human Rights Act britannico.
Alcuni provvedimenti verranno varati subito, altri, piu' rilevanti, dovranno passare in autunno per la via parlamentare.
E per i britannici che si macchiano delle stesse colpe, verranno inasprite le misure restrittive (come i limiti al movimento e alle comunicazioni). Il governo inoltre ''esaminera' i requisiti'' con i quali viene concessa la cittadinanza.
''Non si puo' venire nel nostro Paese e incitare i giovani alla violenza abusando della nostra tolleranza. Queste persone non possono venire qui e minacciare il nostro stile di vita'', ha affermato Blair ricordando come il popolo britannico abbia reagito con tolleranza dopo gli attentati e come le reazioni razziste contro i musulmani siano state limitate.
''Gli stranieri sono i benvenuti, ma devono rispettare le nostre regole e il nostro stile di vita''. Per questo, ci saranno anche consultazioni con le comunita' islamiche per favorire l; 'integrazione: ''se qualcuno e' qui da 20 anni e non parla inglese, francamente lo trovo preoccupante''.
Blair ha ribadito l'importanza delle comunita' islamiche nella lotta al terrorismo, e sottolineato che queste misure non sono mirate contro gli islamici. Ma ha avvertito che anche siti internet, luoghi di culto e seminari che predicano il terrore saranno nel mirino. Una delle prime organizzazioni a rischiare il bando, ha detto potrebbe essere il gruppo radicale islamico, Hizb Ut Tahrir.
Il premier ha anche risposto al messaggio di Al Qaida di ieri, che prometteva ''altre distruzioni'' a Londra e collegava gli attentati con la presenza in Iraq e Afghanistan. Blair ha definito ''totalmente osceno'' fare questo collegamento e ha affermato che ''la gente che manda messaggi come quello di ieri, e' la stessa gente che uccide civili innocenti in Iraq e Afghanistan. Usano l'Iraq o l'Afghanistan o la Palestina come scusa per reclutare e compiere attentati'', ha ribadito il premier.
e il nostro Prodi di merda si ostina a fare il buonista...continuamo così
Commenta