È pessimo il futuro pensionistico dei giovani lavoratori. Il sistema previdenziale pubblico presto non sarà più in grado di evitare il rischio povertà.
L’allarme – è il caso di chiamarlo così – arriva da una ricerca effettuata dal Centro di analisi delle politiche pubbliche del ministero del Lavoro.
La ricerca, come già detto più volte dalla pagine di Virgilio Economia (Le pensioni di domani? Saranno dimezzate, Il silenzio dei colpevoli), punta l’indice sugli effetti del passaggio al sistema contributivo.
L’abbandono del sistema di calcolo retributivo, a favore di un metodo basato sui contributi effettivamente versati porterà, dal 2020, ad un vero e proprio crollo del reddito erogato. La pensione avrà un valore sempre più inferiore, fino ad arrivare al 2050, dove sarà pari al 30% dello stipendio. Inoltre, a quella data, sarà raddoppiato il numero dei pensionati con un reddito da pensione inferiore al 50% del reddito medio di lavoro......continua su virgilio-economia.
della seire,emigri chi può per dio!
che schifo
L’allarme – è il caso di chiamarlo così – arriva da una ricerca effettuata dal Centro di analisi delle politiche pubbliche del ministero del Lavoro.
La ricerca, come già detto più volte dalla pagine di Virgilio Economia (Le pensioni di domani? Saranno dimezzate, Il silenzio dei colpevoli), punta l’indice sugli effetti del passaggio al sistema contributivo.
L’abbandono del sistema di calcolo retributivo, a favore di un metodo basato sui contributi effettivamente versati porterà, dal 2020, ad un vero e proprio crollo del reddito erogato. La pensione avrà un valore sempre più inferiore, fino ad arrivare al 2050, dove sarà pari al 30% dello stipendio. Inoltre, a quella data, sarà raddoppiato il numero dei pensionati con un reddito da pensione inferiore al 50% del reddito medio di lavoro......continua su virgilio-economia.
della seire,emigri chi può per dio!
![Muto](https://www.bodyweb.com/core/images/smilies/ignore[1].gif)
![Bhoo](https://www.bodyweb.com/core/images/smilies/ka[1].gif)
Commenta