Post Mistici

[epico]

ma non avete un ***** da fare oltre a dire queste stronzate??

be la cazzate le leggo negli altri treadh ...qui si fanno discussioni serie..e non essere blasfemo.

[matt85]

ci sono alcuni punti che non capisco di dio, in generale appare sempre come uno sceneggiatore che mette in scena i suoi personaggi, satana, gli uomini, gli angeli, assegna ad ognuno la propria parte (direttamente o indirettamente) e resta ad osservare lo svolgersi delle vicende, pur sapendo come andrà a finire.
LIBERO ARBITRIO...DIO LASCIA SCEGLIERE AD OGNI ESSERE IL PROPIO VOLERE....NESSUNA SCENOGRAFIA ERA STABILITA IN PRINCIPIO...MA DIO NON COSTRINSE LUCIFERO E GLI ALTRI ANGELI RIBELLI A FARE CIO' CHE VOLEVA LUI SE ESSI NON VOLEVANO.

Satana viene descritto come una pedina di dio allo scopo di tentare l'uomo, ma a che scopo? per premiare i "buoni" e punire i "cattivi"? che senso ha?

QUESTA VALENZA SATANA L'HA AVUTA DOPO...NON ERA STATO PROGETTATO PER DIVENTARE IL NEMICO...MA COME IL PIU' BELLO E POTENTE DEGLI ANGELI.

infine gesù, che è il Figlio di Dio, ossia un elemento della trinità che esisteva prima che si concretizzasse in un uomo, che senso ha la sua presenza? ossia, dio ha mandato una parte di sè sulla terra che durante la sua vita ha predicato e sopratutto dialogato con dio stesso, com'è possibile che abbia parlato con sè stesso?


PER SALVARE L'UOMO DALL'INFLUSSO DI SATANA (LUCIFERO) CHE IN GUERRA CON DIO CERCA DI PORTARE LE ANIME DEGLI UOMINI TRA I SUOI ADEPTI.

in base a quanto stablito dalla chiesa l'azione di satana rientra nel piano di dio in quanto non c'è nulla che egli non sappia e di cui non abbia il controllo.
pertanto quando dio ha creato lucifero come re degli angeli sapeva che ruolo avrebbe assunto. il libero arbitrio è un'illusione nel cristianesimo

[avido]

be la cazzate le leggo negli altri treadh ...qui si fanno discussioni serie..e non essere blasfemo.

[roccia73]

in base a quanto stablito dalla chiesa l'azione di satana rientra nel piano di dio in quanto non c'è nulla che egli non sappia e di cui non abbia il controllo.
pertanto quando dio ha creato lucifero come re degli angeli sapeva che ruolo avrebbe assunto. il libero arbitrio è un'illusione nel cristianesimo

1 commento: cambiate droga

2 commento: scherzi a parte, non ho ben capito su quale piano si svolge la discussione. Sul piano della contraddizione della bibbia, sul piano della contraddizione della filosofia cristiana o sul piano della contraddizione fra bibbia/filosofia cristiana e pensiero greco?

[epico]

la discussione e' aperta tutto anche ai non cristiani.

[roccia73]

la discussione e' aperta tutto anche ai non cristiani.

ci mancherebbe...

ma non capisco da che punto di vista e' affrontata

[Conan]

Ragionando mi verrebbe in mente una cosa: la leggenda (perchè così la vedo) dell'angelo ribelle mi suona tanto come monito per il popolo, come dire "state attenti se vi ribellate alle autorità".
Nei tempi antichi le rivalità tra le tribù erano molte, l'omicidio, le rivolte, i furti erano all'ordine del giorno ma c'era una forte ignoranza popolare per questo le religioni attecchivano con estrema facilità.
Fare una metafora bibblica con protagonista l'angelo trasformato in divolo perchè ribellatosi al Singore era un'ottimo modo per tenere a bada coloro che avrebbero voluto ribellarsi al capo tribù dell'epoca....
A mio modo di vedere moltissimi punti delle Bibbia sono stati all'epoca ottimi mezzi per tenere la popolagione ebrea che all'epoca era inquieta, incandescente e bellicosa.

[matt85]

ci mancherebbe...

ma non capisco da che punto di vista e' affrontata

il mio punto di vista era quello che i dogmi su cui si basa la chiesa ormai non reggono più, siamo nel 2005 e non ci si trova più di fronte al popolino di contadini che credono ad ogni cosa (...almeno non tutti)
se bisogna inventare una religione, bisogna almeno farlo bene e il cristianesimo presenta troppe contraddizioni e passaggi oscuri.
alla fine cmq i motivi per cui esiste la religione sono:
1.per illuderci che dopo la morte ci sarà una nuova vita mentre saremo cibo per i vermi
2.per illuderci che esiste una giustizia superiore e consolare tutti gli afflitti e gli sfigati che le "le cose cambieranno" e ci sarà un riscatto per tutti
2. per illuderci che il bene è più forte del male ()
3.per tranquillizzarci e rispondere a tutte le domande a cui non sappiamo dare risposta

[epico]

Adamo ed Eva: ecco la verita' fecero sesso con un demonio.

per chi ha voglia di leggere e di istruirsi ecco da un sito biblico la spiegazione del mistero dell'uomo.


Teoricamente dovremmo partire da "Adamo ed Eva", come si suol dire, quando si deve iniziare una storia dal principio, eppure secondo certi racconti tramandati oralmente dai padri ebrei, di padre in figlio, fin dalle età più remote ad oggi, parrebbe che la storia non inizi neppure con Adamo ed Eva ma bensì con Adamo e ...Lilìth.

Secondo questi racconti che, non sono contenuti nella Bibbia e pertanto, non saremmo tenuti a prenderli in considerazione, fanno però parecchio pensare, perchè svelano certe realtà di cui la Bibbia non parla, ma che farebbero tornare i conti e cioè ad esempio, tutta quella gente che incontra Caino, dopo essersene andato da Eden. Egli attraversa villaggi e città. La presenza di villaggi e città è un segno forte di civilizzazione e conoscenza dell'urbanistica con tutti gli annessi e connessi, anche magari elementari, per organizzare la vita in un luogo, assieme ad altri simili, cioè una vita sociale.

Quelle creature umane, al di fuori della famiglia adamica, erano a conoscenza del peccato avvenuto in Eden? beh... visto che ai tempi non esisteva il cellulare, il PC o la tv... penso che sia stata piuttosto dura essere a conoscenza di fatti che, sarebbero potuti accadere anche solo ad un km di distanza!!! La comunicazione era ai primordi, non esisteva la scrittura e la verbalizzazione era a livelli di simboli vocali, come dimostrato parzialmente da certi ritrovamenti archeologici. Si suppone che, quegli uomini non potessero essere figli di Eva, perchè i tempi non coincidono, facendo i calcoli dell'età di Adamo ed Eva e di quando hanno generato Caino e Abele. E' dimostrato dalle Scritture però che, Dio segna Caino sulla fronte affin che chiunque lo incontri, non lo uccida. Per cui è ovvio che il peccato ha contagiato consapevolmente o inconsapevolmente quegli uomini, altrimenti non avrebbero potuto conoscere il male, per poterlo mettere in pratica. Figli di Eva ... è improbabile, figli di Lilith? è possibile. Oppure c'è un'altra strada che potrebbe indicare una diversa storia: quegli uomini, donne, bambini, villaggi e città, sono il residuo di una creazione precedente che veniva soppiantata da una più evoluta. Sta di fatto che, la Bibbia non parla dell'australopiteco, dell'uomo di pechino, del neanderthal, del cro-magnon, del sapiens! Eppure sono esistiti e di prove archeologiche ne abbiamo a bizzeffe, come pure dei dinosauri, non si può certo negarne l'originalità e la loro presenza sulla Terra in epoche remotissime!

Se Adamo ed Eva sono state le primissime creature presenti sul pianeta, quelle altre creature viventi ed intelligenti, chiamati dalla Bibbia "uomini", presenti anch'esse nello stesso periodo, che uomini erano? Da qualche parte saranno pur saltati fuori?!! E non credo affatto in un errore di traduzione o peggio un errore della Parola di Dio! La Bibbia è infallibile e non può sbagliare, perchè procedente dalla mente di Dio stesso e trasmessa agli uomini da Lui scelti. Il mondo cristiano, a differenza da quello ebraico, prende in considerazione soltanto la Bibbia, negando nei confronti di altri libri ebraici, la firma di Dio. Gli ebrei invece, hanno oltre la Torà, che è il pentateuco, le Haftaroth, gli agiografi, che comprendono: (salmi, proverbi, giobbe, meghilloth, cantico dei cantici, ruth, echà, ecclesiaste, ester, daniele, ezra, nehemia, I° e II° cronache), i profeti maggiori e quelli minori, (quelli contenuti pure nella Bibbia cristiana), il Talmùd e la Cabbalà. Questi sono tutti i libri sacri scritti. Poi c'è la tramandazione orale, che è rabbinica e si tramanda di padre in figlio, tutt'ora oggi con una fedeltà spaventosa dai tempi di Abrahamo! Gli ebrei sanno cose che noi neppure ci sognamo, infatti a tal proposito, sto svolgendo delle indagini tramite alcuni rabbini, per vedere se certi tasselli possono o meno andare al posto giusto. Questo preambolo, è stato necessario per iniziare da un punto "di ipotetica partenza", non essendo neppure certi che Adamo ed Eva siano stati i primi uomini ... per lo meno la signora Eva.



Eva da Adamo

Prendiamo la Bibbia e leggiamo in Genesi cap.2 v.21 (tratto dalla Torà, traduzione diretta, senza passaggi dal greco e dall'inglese ma, dall'ebraico all'italiano, per una maggior fedeltà e trasparenza dei termini, dal rabbino Dario DiSegni, edizoni Giuntina) "... Il Signore Dio fece cader sonno sull'uomo che si addormentò; gli prese una delle costole e nel suo posto chiuse la carne. (v.22) con la costola che aveva preso dall'uomo, il Signore Dio costruì una donna e la presentò all'uomo. (v.23) l'uomo disse: "questa volta è osso delle mie ossa e carne della mia carne". Pertanto si chiamerà Iscià (donna) essendo stata tratta da Ish (uomo). (v.24) (nel leggere, ora, mettete enfasi sulla parola "perciò") perciò l'uomo abbandona padre e madre, si unisce con la moglie e diviene con lei come un essere solo. (v.25) l'uomo e sua moglie erano nudi ambedue, ma non si vergognavano.

Analizziamo per ora questo pezzettino di rilevanza straordinaria, per comprendere poi tutto il resto.

Ci sono delle parole chiave, quelle sottolineate, che stanno ad indicarci, come dei puntelli sui quali dobbiamo soffermarci, per chiedere a Dio l'illuminazione, affin che possiamo essere in grado di usare la nostra intelligenza nel modo corretto.

E' fondamentale affrontare questi argomenti con una mente e un cuore liberi da schemi o pregiudizi, altrimenti si rischia di chiudersi a riccio, ogni volta che qualcosa può "suonare" strano ma che, strano non è.

Considerato che non siamo più nel medio evo (me lo auguro davvero tanto!) oggi grazie a Dio, siamo in grado di comprendere con molta più facilità di un tempo passato, in cosa può essere consistita "l'operazione chirurgica fatta ad Adamo". E' ovvio che di questo si è trattato ma, non diamo tutto per scontato, torniamo indietro un pochino.

"... Il Signore Dio fece cader sonno sull'uomo che si addormentò; gli prese una delle costole e nel suo posto chiuse la carne". Domanda n°1: come può Dio che non è un uomo fatto di carne, operare Adamo? con quali mani? lui personalmente!!? A meno che il racconto sia indotto, cioè che Dio ha diretto i lavori, come se li avesse compiuti Lui personalmente, trasferendo la propria presenza in un angelo, come avviene molte volte nei racconti biblici. Ma proseguiamo.

fase 1: anestesia

fase 2: asportazione della costola

fase 3: sutura della ferita

fase 4: (non descritta ma implicita) risveglio di Adamo.

Una cosa è certa, il racconto biblico non è simbolico, perchè i maschi degli umani, hanno davvero una costola in meno delle femmine, pertanto il racconto nella sua tangibile realtà è veritiero. Il fatto è avvenuto davvero e non secondo un avvenimento di stampo miracolistico, mistico, soprannaturale, magico o chissà cosa. Adamo è stato davvero operato e di un'operazione chirurgica di altissima macro chirurgia genetica oltretutto! Continuiamo...

Con la costola che aveva preso dall'uomo, il Signore Dio costruì una donna e la presentò all'uomo. Qui dobbiamo affrontare una spina da ingoiare piuttosto dolorosa e difficile da accettare ma, la Bibbia non lascia scampo alle interpretazioni. Il Signore Iddio, con la costola tolta ad Adamo, costruisce un'altro essere umano ma diverso sensibilmente dall'originale. Adamo è stato creato dalla polvere della terra. Dio ha formato una creatura vivente e intelligente non traendola da una precedente ma dalla polvere. Eva invece, è stata "costruita" o potremo meglio usare un termine attuale che la pone nel giusto parametro: Eva è stata clonata da Adamo.

Ora, se abbiamo un minimo di conoscenza dei meccanismi della genetica, quel po' che basta per affrontare l'argomento, ci si rende conto che, nella spirale del DNA, ci sono tutte le informazioni inerenti la persona in questione: Adamo. Quando Dio, sottrae ad Adamo la costola, non lo fa per farsi uno spiedino arrosto ... ... perchè è dalla costola sottratta ad Adamo che Dio costruisce Eva, pertanto, è con la costola di Adamo che Dio fa Eva.

Eva è una parte di Adamo che egli stesso, prima aveva in se stesso, altrimenti il materiale genetico per fare Eva da dove è stato tratto? E' stato tratto da Adamo! Adamo allora, conteneva in se anche tutto il patrimonio genetico femminile prima di essere scisso in due persone; era sia maschio che femmina. Un ermafrodito! E' matematico! La dimostrazione lampante viene dopo.

Se Dio, avesse voluto fare Eva in un altro modo, l'avrebbe fatto, perchè egli è Dio e può ogni cosa ma, Dio usa questo sistema affin che il patrimonio genetico dell'uomo non vada perduto ma, rimanga all'interno della sua creatura, con un sistema complemantare che, in origine era "1" e che dopo l'operazione diventato "0,5 + 0,5 = sempre 1". Difatti, tra l'uomo e la donna c'è perfetta compatibilità genetica e i due, unendosi possono generare altri esseri simili a loro in tutto e per tutto, per ripresentazione della stessa razza. Se così non fosse, l'uomo e la donna non potrebbero moltiplicarsi perchè incompatibili, come sono infatti incompatibili il cavallo e il cane o l'uomo e la scimmia. Adamo unito alla donna ritrova la sua unità e la sua originalità che, diventerà in futuro rappresentazione dell'unità con Dio stesso tramite Gesù Cristo. Adamo ed Eva in realtà sono due persone, che fanno parte della stessa creazione e creatura, ecco perchè unendosi diventano come una sola carne come lo era in origine!

"... ... l'uomo disse: "questa volta è osso delle mie ossa e carne della mia carne". Pertanto si chiamerà Iscià (donna) essendo stata tratta da Ish (uomo)". Questa traduzione ebraica molto fedele, a differenza di altre un po' meno precise, mette in luce un'espressione di Adamo che a dir poco, lascia attoniti: "... questa volta ..." ... ... e viene spontaneo chiedersi: "...perchè? ... c'è stata una volta precedente nella quale non è stato molto soddisfatto dell'operato di Dio? ...una volta o più volte!?... si tratterà forse di Lilìth? non lo sappiamo! Sta di fatto però che, l'espressione: "questa volta" sottintende: "questa volta sì che... ... mentre l'altra o le altre volte no". Continua dicendo: ... è osso delle mie ossa e carne della mia carne" . Non è un errore di traduzione o di stampa "osso" ma è corretto; il termine ebraico è singolare e non plurale, come invece viene tradotto nelle comuni Bibbie cristiane: "ossa delle mie ossa". Quando Adamo dice: "osso delle mie ossa" dice bene, in quanto Eva viene da un "osso" (la costola) delle sue ossa. La carne che ricopre il corpo di Eva è identica alla sua, per cui lui esclama: "carne della mia carne". Eva si porta addosso la qualità della carne che prima era di Adamo. Adamo in Eva riconosce la parte di lui stesso che prima faceva parte della sua persona e che ora, essendo stata scissa da lui, egli la vede coi suoi occhi ed esclama: " ... è osso delle mie ossa e carne della mia carne". Il versetto conclude infatti dicendo: "... Pertanto si chiamerà Iscià (donna) essendo stata tratta da Ish (uomo)". In ebraico, Iscià è l'esatto femminile di Ish, un po' come dire gatto/gatta, asino/asina. "... perciò l'uomo abbandona padre e madre, si unisce con la moglie e diviene con lei come un essere solo. Ecco la dimostrazione lampante di cui sopra; questa traduzione molto fedele alla lingua originale, dice: "come un essere solo".

Le traduzioni Luzzi, Diodati, nuova riveduta, nuova Diodati etc... riportano sempre "... una sola carne" che, potrebbe anche essere interpretato in senso simbolico, consci del fatto che due persone non sono fisicamente "una sola carne". Il versetto 24 della traduzione Nuova Diodati dice: "... perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e saranno una sola carne". Qui il "perciò" scritto in questo modo, cambia il senso della frase, diventa un po' come se si dicesse: "... e fu così che ..." Mentre il significato vero è: "... perciò (che qui sta per: per questo) l'uomo abbandona (e non: lascerà, col verbo al futuro) padre e madre, si unisce con la moglie e diviene con lei come un essere solo". Detto in termini odierni: "... per questo motivo, l'uomo lascia suo padre e sua madre, per unirsi a sua moglie e poter tornare ad essere come un essere solo! Com'era in origine. Anche l'aggiunta di queste due congiunzioni ("e-e"), distorcono il significato. Detto in questo modo, secondo le traduzioni dal greco, sembra una regoletta gratuita senza spiegazione e senza alcuna motivazione: "perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre (sembra un racconto... "e avverrà che.... l'uomo lascerà suo padre e sua madre!") (e) si unirà a sua moglie, e ... ... (è abbastanza ovvio che prima o poi un uomo trovi una donna, per cui la regoletta non ha molto senso) (e) saranno una sola carne". (uno direbbe: "... va beh ... se lo dici tu!). Invece, secondo la traduzione ebraica, "perciò l'uomo abbandona padre e madre" significa: "per questa ragione... ..." E' un'affermazione e non un racconto!!! La differenza è notevole. Mentre il detto esplicito: "...come un essere solo", non dice che diventeranno un essere solo ma, come un essere solo, cioè come in origine, come era prima, perchè è ovvio che due persone non possono essere "una" persona.

Sembrano cavilli ma, sono note molto importanti, in quanto fanno parte di un puzzle che, tassello dopo tassello deve configurarsi in un unico disegno: "il progetto creativo di Dio".

"... l'uomo e sua moglie erano nudi ambedue, ma non si vergognavano". Non a caso dice "ambedue", rimarcando il fatto che ora Adamo era "due". I due essendo il risultato di "uno diviso due = due", è la prova che Adamo all'inizio era sia maschio che femmina e che poi, Iddio scisse la parte femminile di lui in un altro essere. Inoltre il significato letterale di "Donna" in ebraico è "l'altra metà" o anche "l'esatta metà" o anche "l'altra parte". Apparentemente sembra che questo versetto non c'entri nulla con tutto il contesto precedente. In realtà è un'anticipazione, che contiene indizi fondamentali, per capire i sottintesi e che si aggancia a tutto ciò che accadrà dopo.

Adamo e la sua compagna erano già marito e moglie ancor prima che peccassero, la Bibbia è chiara su questo. Loro vivevano questo rapporto con innocenza e puro amore, infatti erano nudi e non ne avevano vergogna. Che vergogna prova infatti una donna sposata a farsi vedere nuda davanti a suo marito? e viceversa? direi nessuna! Laddove un rapporto è lecito e vissuto secondo il volere di Dio, non vi è senso di colpa e non si ha nulla da nascondere. Infatti erano nudi e non si vergognavano, perchè erano innocenti davanti a Dio, non avendo commesso ancora nessuna colpa. La nudità non era un problema, perchè ancora nessun problema aveva fatto della nudità un problema!

La Scrittura continua dicendo al cap.3 vers. 1-3: "...il serpente, il più astuto fra tutti gli animali della campagna che il Signore Dio aveva fatto, disse alla donna: "Dio vi ha proprio detto: non mangiate di nessun albero del giardino?" La donna rispose al serpente: "del frutto di qualunque albero del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che è in mezzo al giardino Dio ha detto: non mangiatene e non lo toccate, altrimenti morrete". Possibile che in origine i serpenti, cioè i rettili fossero in grado di parlare? avevano corde vocali? e un intelligenza più fina di quella umana? erano colti? possibile che un rettile avesse già la conoscenza del bene e del male? allora lui aveva già peccato!!!? e se aveva già peccato, che ci faceva ancora li? perchè non era stato cacciato? e questo rettile stava in piedi? perchè dopo, gli fu ordinato di strisciare! ... ... e allora prima aveva le gambe? e che reali motivi poteva avere un comune rettile per far cadere in un tale peccato i due poveretti? non sapeva che facendo peccare l'uomo, sarebbe stato maledetto pure lui? possibile che il rettile fosse a conoscenza della storia dell'albero proibito? e chi l'aveva informato? Dio? La Bibbia dice che il serpente era "l'animale" della campagna, una bestia! Possibile che Dio avesse informato una bestia in merito a cose spirituali ed eterne, prima dell'uomo? e perchè? forse che le bestie erano più importanti e degne di maggior dignità dell'uomo? e allora perchè il serpente non ha mangiato lui del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male e poi da quello della vita e, di conseguenza ottenere la conoscenza e poi diventare eterno... uguale a Dio? Possibile che Dio abbia rischiato che le bestie della campagna mangiassero tale frutto? ... perchè l'albero era in bella vista in mezzo al giardino, incustodito! e ... ... a quanto pare, tutti potevano approfittarne.

Il racconto è troppo strano e mostra lacune enormi, oltre al fatto che sembra più una favola dai risvolti impossibili da credere. I conti non tornano, allora forse bisognerà ipotizzare che il racconto possa essere in parte simbolico, in parte parabolistico, oppure che sia reale, ma dobbiamo andare a ricercare i tasselli che compongono il puzzle e con pazienza, realizzarne una figura che sia oggettiva.

... ma di che hanno peccato?

Continua dal vers.4: ...Il serpente replicò alla donna: "non morrete. (5) ma Dio sa che nel giorno in cui mangiaste di esso, i vostri occhi si aprirebbero e diverreste come Dio conoscitori del bene e del male". E' ovvio che il serpente aveva un forte interesse nel cercare di far "mangiare" di quel frutto. Frutto che, stranamente lui non mangiò. Eppure se ne avesse mangiato, avrebbe acquistato la conoscenza del bene e del male! Allora forse lui aveva già tale conoscenza? forse ne aveva già mangiato in precedenza. Se così fosse, perchè non era stato punito?

(6) la donna, vedendo che l'albero era buono da mangiare, piacevole a vedersi e desiderabile perchè faceva acquistare intelligenza, prese del frutto e mangiò. Ne diede anche a suo marito che era con lei ed egli pure mangiò. Dunque: non si è mai visto un albero che, solo a guardarlo possa sprigionare intelligenza, perciò ci dev'essere dell'altro. Questo "piacevole a vedersi" e "desiderabile" sono stati d'animo tipici dell'attrazione, della sensualità e dell'erotismo, perchè un bell'albero potrà anche essere bello da vedersi ma, la cosa finisce li. Non può certamente un albero diventare "desiderabile" a meno che uno sia malato di mente e veda un albero come fosse un oggetto di "desiderio" sviato da chissà quali aberranti depravazioni. Ma non esiste proprio! Pertanto, l'albero in questione non può essere un albero ma, qualcosa che simbolicamente si "erga" come un albero ma che appaia "particolare" ... strano ... piuttosto sconosciuto e intrigante, tanto da sperimentarne il sapore.

Così Eva si lascia trascinare da questo impulso, allunga la sua mano, prende il frutto e ne mangia. Dopodicchè considera che, quello che le ha detto il serpente appare veritiero, lei non è affatto morta, pertanto ne dona pure a suo marito e anch'egli allunga la sua mano e ne mangia. Ma a questo punto: (7) Gli occhi di ambedue si aprirono, ed essi si accorsero che erano nudi; misero insieme delle foglie di fico e se ne fecero cinture. La domanda è: che pertinenza c'è tra l'aver mangiato tale frutto e l'accorgersi di essere nudi? e perchè accorgersene solo dopo che entrambi ne hanno mangiato? perchè non accorgersene subito? un'attinenza ci sarà pure! Scopriamola.

Adamo ed Eva sono due persone che, essendo i primi a dar vita alla spirale genetica dell'uomo sapiens sapiens, detto anche "ultimo uomo" (o "uomo moderno"), potenzialmente e per il momento, mantengono ancora l'originalità di una persona sola, cioè Adamo: "Adamo = Adamo&Eva = Adamo". Per cui, avendo peccato solo Eva, trattavasi di un peccato a metà, inefficace e privo di risultati, finchè non avesse peccato pure Adamo. A quel punto "l'intruso" si innestava in entrambi gli esseri che, erano scissi ma comunque parti di un unico essere. In tal modo, tutto il patrimonio genetico era stato contagiato e modificato per sempre. Il genoma umano è composto fondamentalmente da liquidi bio-elettrici che contengono, trasportano e si riproducono tra loro a seconda della compatibilità e delle caratteristiche di ogni individuo. Perchè accorgersi solo ora che erano nudi? ... e che male c'era ad essere nudi? ... non erano stati nudi fino a quel momento? perchè ora essere nudi era un problema? Se mettiamo un bambino o due, dell'età di 4/6 anni in una stanza, piena di giochi e con tantissime caramelle sparse dappertutto, dove però al centro c'è un tavolo e sul tavolo, una bellissima torta di panna piena di fragole e diciamo loro: "potete giocare con tutti i giochi che volete e mangiare tutte le caramelle ma, la torta che sta sul tavolo non la dovete toccare, altrimenti morirete". Poi ci assenteremo per un po', lasciando i bambini da soli all'interno del locale. Se, al nostro ritorno, entrando nella stanza, i bimbi ci dovessero correre incontro, con in bocca la caramella che fa spessore sotto la guancia e un sorrisone innocente, vorrebbe dire che, non hanno toccato la torta. Infatti starebbe li bella tonda sul tavolo, intatta. Se invece, essendo stati informati di non toccare la torta, questo avesse insinuato in loro la tentazione di andarci a ficcare il dito dentro e, avendolo fatto avessero disubbidito all'ordine, al nostro entrare nella stanza troveremo i due bimbi non più venirci incontro allegramente ma, faremmo fatica a trovarli, perchè intimoriti e nascosti dietro qualche sedia. Al nostro richiamo, verrebbero fuori con gli occhi bassi e la mano sporca di torta, ben nascosta dietro la schiena! E' un esperimento che è stato veramente fatto. Che si vuole dimostrare? Semplicemente che, ciò con cui si commette il peccato, quello si cerca di nascondere. Ecco perchè si accorsero di essere nudi, perchè molto probabilmente fu un atto sessuale ciò con cui hanno peccato! Ma come? Adamo ed Eva non erano marito e moglie? per cui essendo marito e moglie, avevano tranquillamente già avuto rapporti sessuali e ciò, non era peccato ma bensì lecito. (8) Udirono nel vento del giorno, il rumore del Signore Dio che incedeva nel giardino, e l'uomo si nascose con sua moglie dalla presenza del Signore Dio, fra gli alberi del giardino. Dunque, consci di aver disubbidito e di essere in difetto, provando vergogna e senso di colpa si nascondono cercando di evitare Dio. E' il classico comportamento di chi ha la coscienza sporca. Il danno ormai era compiuto.

Dobbiamo notare però una cosa: Adamo ed Eva che prima vedevano Dio faccia a faccia, ora non lo vedono più ma ne riconoscono la presenza, in un certo tipo di "vento" che, dopo aver peccato, sentono passare attraverso il giardino di Eden. Il peccato aveva si aperto i loro occhi verso la conoscenza del bene e del male ma, aveva altresì chiuso i loro occhi verso Iddio che ora, non potevano più vedere ma solo percepire a livello di sensazione. (9) Il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: "dove sei?" (10) ed egli rispose: "ho udito nel giardino il Tuo rumore, ho avuto paura perchè sono nudo e mi sono nascosto". (11) Dio gli replicò: "chi ti ha fatto notare che sei nudo? Hai forse mangiato dell'albero del quale ti avevo comandato di non mangiare? Qui ci troviamo di fronte ad un racconto che può sembrare quasi ridicolo ma che, ridicolo non è affatto. Il gergo rappresentato, si manifesta quasi come fosse un gioco da parte di Dio che, chiede all'uomo: "... dove sei?" Come se Dio non lo sapesse!!! chi può nascondersi dalla Sua presenza? Nessuno! Adamo risponde: "... ... ... perchè ho avuto paura e mi son nascosto". E' logico che uno ha paura quando ha commesso qualcosa di brutto, in questo caso, visti i presupposti, di molto brutto! Dio allora esce per primo allo scoperto e svela all'uomo la vera motivazione, come se volesse dirgli: "... quando tu peccavi io ti vedevo ... ... guarda che so tutto, confessa!". Invece no!! L'uomo, vistosi scoperto risponde: (12) l'uomo rispose: "La donna che hai posto insieme a me, fu essa a darmi dell'albero ed io mangiai". Debole tentativo da parte dell'uomo di difesa, debolissimo tentativo di aggressione, piuttosto che umiliarsi e implorare il Suo perdono, tenta di far rimbalzare la colpa sulla donna, insinuando verso Dio la colpa dell'accaduto, visto che fu Dio stesso a fare Eva per l'uomo. Dunque, l'uomo quando pecca da la colpa a Dio o comunque a qualcun'altro.

Questo è il risultato del peccato che il serpente voleva raggiungere: modificare l'uomo dall'interno affin che col suo modo di pensare e di agire, si scagliasse contro il suo Creatore.

Certo che, uno stupido rettile ha combinato un bel disastro! ... oppure le cose non stanno così?!? forse il serpente non era uno stupido rettile ma qualcos'altro? o ... qualcun'altro!? La Bibbia non ci dice chi fosse in realtà il serpente, sta di fatto che, credere alla storiella del serpente che parla, tenta Eva, la quale tenta Adamo e i due, entrambi peccano, fa piuttosto sorridere. E' più che ovvio che questo è un para frasare, perciò noi, abbiamo il diritto ma soprattutto il dovere di andare a scoprire la verità.

Nella Bibbia ci sono affermazioni e citazioni di situazioni, luoghi ed esseri, dei quali però non ci vengono con chiarezza svelate le origini, eppure ad esempio ci parla degli angeli, ma non ci dice bene chi sono, come sono, dove vivono e cosa fanno etc... oppure riguardo agli Elohim, ci dice che ci sono ma, non ci dice chi sono, che fanno e dove vivono. Lo stesso vale per quei famosi Figli di Dio in Genesi cap.6, ai quali piacquero le figlie dell'uomo, si scelsero quelle che più gli piacevano, si accoppiarono con esse e da queste nacquero poi i giganti, uomini famosi di quel tempo. (da notare che, tra questi c'era compatibilità genetica) Chi erano questi Figli di Dio? e poi ancora, ci parla di Carri di Dio o carri di fuoco, su uno dei quali fu portato via sia Enoch che successivamente Elia. E molto altro ancora.

Insomma, la Bibbia su alcune cose ci da l'imbeccata, la mezza informazione e a che pro? forse per mandarci in confusione? no davvero! Piuttosto lo fa per metterci la pulce nell'orecchio e spronarci a cercare, investigare, indagare e scoprire. Non tutto perciò è contenuto nella Bibbia, bisogna andare a cercare in altri libri di cultura ebraica, cosa che per gli ebrei è assolutamente normale, mentre per il mondo cristiano (bigotto e ottuso) esiste solo la Bibbia e tutto il resto viene considerato addirittura diabolico. E' una stupidaggine!

Ma continuiamo: (13) Il Signore Dio disse alla donna: "Perchè hai fatto questo?" Ed essa: "Il serpente mi sedusse e io mangiai". (14) Disse allora il Signore Dio al serpente: "Poichè facesti questo, sii maledetto fra tutti gli animali domestici e tutte le bestie selvatiche, camminerai sul tuo ventre e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita. (15) Porrò odio fra te e la donna, fra la progenie tua e quella di lei; la aprogenie di lei ti shiaccerà la testa e tu ti avvolgerai al calcagno di essa".

E qui veniamo al bello: abbiamo notato che, a scalare, l'ultimo ad aver peccato è quello che sente maggiormente il peso della colpa, infatti Adamo cerca di difendersi attaccando Dio, addossandogli la colpa che, se ha peccato è perchè la donna che "Lui" (Dio) gli ha messo al fianco l'ha fatto cadere. Eva invece, cerca una via di fuga tenue e tremante, cercando di sdrammatizzare dicendo la verità, cioè che il serpente l'ha sedotta, cosa che, in realtà è verissima! Ella non accusa ne Adamo, ne Dio ma solo e giustamente il serpente, ma ciò non la può comunque scagionare. Al serpente, a sua volta, Dio non chiede spiegazioni e non gli offre la possibilità di difendersi, come ha fatto con Adamo ed Eva. Il serpente non fiata manco una sillaba, si becca il giudizio e la maledizione e se la intasca tutta intera. Dio non da la possibilità al serpente di giustificarsi o di dire la sua opinione, sembra quasi che creda ai due sulla parola. In realtà Egli sapeva perfettamente com'erano andate le cose, oppure ... ... sapeva che le cose dovevano andare così e la storiella del frutto dell'albero, del serpente che parla etc ... è tutto un para frasare o parabolizzare su un fatto che, a spiegarlo secondo i fatti oggettivi, sarebbe stato tremendamente incomprensibile per gli uomini di tutte le età.

Dunque Eva, pur dicendo la verità, non si assume la sua responsabilità ma, cerca di addossarla al serpente che, certamente aveva lui la responsabilità di aver fatto scattare la molla della tentazione ma, è altresì vero che Eva avrebbe potuto dire al serpente: "no! noi non ne mangeremo, vattene via!" E sono certo che, il serpente se ne sarebbe andato, loro non avrebbero peccato, noi oggi non saremmo conciati in questo modo e Gesù non sarebbe venuto sulla Terra a salvarci! ... ... urca!!! Ma allora, possibile che per una disubbidienza, Dio se la sia presa tanto? ma che Dio permaloso!!!! E perchè dobbiamo pagare tutti per l'errore dei primi due? dov'è il meccanismo?

Proseguiamo: "Porrò odio fra te e la donna, fra la progenie tua e quella di lei; la progenie di lei ti shiaccerà la testa e tu ti avvolgerai al calcagno di essa". Per quale ragione Dio pone odio fra il serpente e la donna e non con entrambi? eppure hanno peccato sia Adamo che Eva! porre odio tra i due può essere visto anche, come citano altre traduzioni: "porrò inimicizia tra il tuo seme e il seme di lei". E che c'entra la compatibilità tra il seme del serpente e quello della donna? se Dio pone incompatibilità vuol dire che allora prima compatibilità c'era! Dunque Dio punisce il serpente rendendolo incompatibile con gli umani e lo costringe a strisciare in terra e a non potersi più esprimere, per cui lo modifica biologicamente. Se prendiamo un topolino bianco e lo facciamo accoppiare con una topolina bianca, nasceranno dei topini bianchi. Se prendiamo la topolina bianca e, dopo averla fatta accoppiare col suo compagno, il topolino bianco, la facciamo accoppiare con un topolino nero, quando nasceranno i topini, alcuni saranno bianchi, altri saranno chiazzati e qualcun'altro sarà nero.

E sarà così in perpetuo, a partire da questa topolina bianca in poi, di figlio in figlio, perchè l'innesto del topino nero, è ormai entrato a far parte del genoma della topina bianca e da lì, non ce lo schioda più nessuno! Di generazione in generazione nasceranno sempre dei topini bianchi, chazzati e neri. Se poi, vita facendo, si inseriranno altri topini di razze simili e di colori diversi, queste caratteristiche si ripresenteranno via via a seconda delle priorità genetiche dei topini stessi.

Pertanto, se Adamo ed Eva si vergognarono della loro nudità, dopo aver peccato, sicuramente è perchè il loro peccato è stato commesso proprio con ciò che volevano nascondere, che provocava nella loro coscienza, un senso di colpa e di vergogna. Un peccato di carattere sessuale! Ma con chi? A questo punto 2+2=4 cioè col serpente! Ebbero un rapporto con una bestia? un rettile? ... ... ma nooo!!!! Non poteva essere uno sciocco rettile, perchè se leggiamo la Creazione, vediamo che Dio crea i grandi animali acquatici che stanno nei mari, gli uccelli che volano, gli animali della campagna, tutte le fiere e i rettili che strisciano! Per cui, i serpenti intesi come bestie appartenenti al regno animale, c'erano già e strisciavano già da prima!!! Genesi cap.1 vers.26 "Dio disse poi: Facciamo un uomo a immagine nostra, a nostra somiglianza; domini sui pesci del mare, sui volatili del cielo, sugli animali domestici, su tutta la Terra e su tutti i rettili che strisciano sulla Terra". Per cui, è bello e dimostrato che, i rettili strisciavano fin da quando furono creati. Dunque, questo "serpente" non era un rettile, anche se nel racconto ci viene detto che esso era un animale della campagna, altrimenti la Bibbia si contraddice stupidamente. Non per niente viene associata al serpente la figura del diavolo. Allora era un animale della campagna o era il diavolo? ... oppure forse, un emissario di lui! Si dice nella Bibbia che Lucifero, dopo che peccò fu gettato sulla Terra. Ma con tutti i pianeti che ci sono nell'universo, proprio sulla Terra doveva farcelo cadere??? e proprio nelle vicinanze del giardino dell'Eden doveva finire? ... sembra quasi che Dio non riesca a stare lontano dal diavolo o vice versa! (E' una battuta!) ... ... sta di fatto comunque che, il diavolo sta sempre alle calcagna di Dio per fargli i chiodi! Ma come mai Dio non se n'è liberato subito? Come mai non l'ha gettato da un'altra parte ma sulla Terra, sapendo il rischio che avrebbe fatto correre agli uomini tanto fragili e indifesi, di fronte alla superiorità delle creature celesti? Non lo sappiamo ma, possiamo supporre che Dio stesse facendo i suoi test.

Alla fine è così che stanno i fatti: Adamo ed Eva, a motivo di uno o più rapporti sessuali col serpente, un angelo caduto, probabilmente di razza rettiliana, compatibile con gli umani, sono stati innestati nel loro genoma, con materiale genetico del rettiliano, il quale, entrando a far parte della "natura" umana, diventava parte integrante di essa, compromettendone per sempre la purezza. Questo ha caratterizzato l'attivazione dei geni del male, ereditati dal serpente e trasmessi poi a Caino, mentre non sono stati trasmessi ad Abele. Di seguito, questa caratteristica si è via via sempre più rafforzata, facendo dell'umanità un'accozzaglia di esseri malvagi, fino a portare Dio ad essersi pentito di aver creato gli uomini e a volerli sterminare sulla faccia della Terra ma, Noè trovò grazia agli occhi suoi.

La conoscenza del bene e del male avviene per associazione di due elementi: 1° _l'atto volontario della disubbidienza a seguito di un innalzarsi dell'ego dell'orgoglio, 2° _l'innesto genetico primordiale del seme del male che, replicandosi ogni volta, ripropone di padre in figlio, esseri contaminati da tali geni. Difatti, proprio come avviene per tutti gli altri geni, esso non si attiva subito ma, ad un certo punto della vita che, prima manifesta uno stato di innocenza, fino a circa 7/8 anni, a seconda della condizione di vita sociale, poi "gli occhi" del bambino si aprono e impara la malizia, la bugia, il pensiero cattivo etc...! Il gene del male si è auto attivato, proprio come un virus.EXE.

Effettivamente sembra proprio che il gene del peccato, sia un sofisticatissimo programma che si auto attiva ad una certa età e che, neppure Dio avrebbe potuto sradicare ma solo circoscrivere, allontanando Adamo ed Eva da Eden, impedendo loro di mangiare anche del frutto dell'albero della vita (che chissà di che si trattava) affin che non divenissero eterni in quella condizione di morte. Questo peccato ha addirittura annientato nell'uomo la sua immortalità, rendendolo mortale! Mortale spiritualmente e mortale fisicamente, praticamente una devastazione dell'opera di Dio!

E Dio punisce il serpente con così poco? Essendo lui il maggior responsabile di tutto sto disastro? No! la punizione citata nel racconto biblico è solo una piccola parte della punizione del serpente che, era già stato punito molto tempo prima. Si può punire oltre di una punizione eterna? senza scampo e senza remissione? la risposta è NO!

Recentemente alcuni scenziati dell'Università di Arward negli U.S.A. hanno scoperto che, tra tutti gli esseri viventi sulla Terra, quello che ha il genoma più simile a quello dell'uomo è proprio il serpente! Dunque siamo stati innestati geneticamente col genoma di un essere celeste nemico di Dio e dell'uomo? è possibile!

Resta da spiegare che ci facevano sulla Terra certe creature! Da reperti archeologici che rivelano inquietanti realtà, parrebbe proprio che, anticamente il nostro pianeta sia stato visitato per molto tempo da esseri provenienti da altri mondi o altri luoghi a noi ancora sconosciuti. (Non facciamo rimbalzare la mente per riflesso condizionato agli UFO, perchè il concetto è ben diverso e gli UFO non c'entrano un fico secco!)

E' una questione di informazione, se siamo informati su certi avvenimenti, possiamo capire il perchè di certi fatti, altrimenti non capiremmo nulla e ci arroccheremo su convinzioni religiose e dogmatiche che non reggono, non trovano spiegazioni ma si piccano su negazioni e rifiuti ingiustificati.

L'eco del peccato di Adamo ed Eva, gestori della Terra, essendo stato detto loro di assoggettarsela e di dominare su tutto il pianeta, si è esteso su tutta la fauna, la flora e il pianeta tutto compreso. Se il padrone di casa è malvagio, anche il servitore sarà visto di mal'occhio.

Per concludere, detta nuda e cruda la storia, se il peccato e sue conseguenze, avessero come natura solo una disubbidienza, mi domando come sia stato possibile trasferire in Eva, l'idea malvagia di disubbidire se non era minimamente conscia del male. Inoltre, la punizione su tutta l'umanità, per una disubbidienza, l'unica disubbidienza, mi sembra esagerata e parecchio spropositata! Avessero disubbidito più volte, fino a far perdere la pazienza al Signore, mmah.... potrei quasi quasi capirlo ma, al primo errore, combinare tutto sto macello mi sembra davvero una reazione poco equilibrata. Siccome Dio non è un pazzo e un irresponsabile, le implicazioni che hanno scatenato tale scompenso cosmico, si devono cercare in una qualche situazione che ha causato un'irreversibilità in ciò che Dio aveva con tanta cura e amore realizzato. Non possono esserci altre spiegazioni, altrimenti Dio o è un bambino, o è un folle!

Infine continua dicendo: (16) Alla donna disse: "Farò grandi le sofferenze tue e della tua gravidanza, partorirai figli con doglia e avrai desiderio di tuo marito; egli dominerà su di te". Ecco che Dio torna ad infierire sull'apparato genitale! Certo! perchè è li il problema!!! "partorirai figli con doglia": fa parte della punizione e anche come conseguenza di un innesto non umano che, può procurare dolore fisico, trattandosi di qualcosa che non fa parte della originale natura umana, secondo come Dio l'aveva creata. "egli dominerà su di te". "... tu hai tentato tuo marito e l'hai fatto peccare? Allora sarai da lui dominata" Questo è il senso! L'umanità intera si è fatta tentare da Lucifero e ha peccato? Si. Allora sarà dominata da lui e, infatti lo è. Egli è considerato il principe di questo mondo e i regni e le nazioni sono nelle sue mani. Una traduzione della Bibbia inglese a tal proposito recita:

“Here is what actually happened in the Garden of Eden. The Word says that Eve was beguiled by the serpent. She was actually seduced by the serpent. He was as close to being a human that his seed could, and did mingle with that of the woman and cause her to conceive.” (The Original Sin, pp. 2, 3).

Traduzione del testo in inglese: "Questo è effettivamente quello che successe nel giardino dell'Eden. La Parola dice che Eva fu ingannata dal serpente. Lei venne infatti sedotta dal serpente. Lui era così vicino ad essere un umano che anche il suo seme poteva esserlo e lo mischiò con quello della donna e le causò di concepire."

Per riparare a tale danno, Dio fa la nostra storia attraverso i fatti meravigliosi del popolo di Israele, fino a mandare Gesù Cristo per compiere nel modo perfetto la "riparazione" per il peccato, un peccato irreversibile che portava inesorabilmente alla morte ma che, grazie alla Sua meravigliosa persona, figlio dell'uomo e Figlio di Dio, ci donava per grazia, attraverso il suo sacrificio, la possibilità di essere liberati dalla "macchia" del peccato, essendo primizia della risurrezione, primogenito di Dio e primo di molti fratelli.

L'opera di Cristo permetterà all'uomo di risuscitare nell'ultimo giorno con un "corpo perfetto" senza la macchia o innesto del male, avendolo preso su se stesso e avendolo condannato sulla croce e, risuscitando poi il terzo giorno, permettendo a noi, figli suoi, nati di nuovo, Sposa Sua, di poter tornare davanti alla presenza del Padre celeste, puri, perfetti e santi, come in origine siamo stati creati e ancora di più, avendo creduto nel suo figlio Gesù Cristo, potremo diventare come Egli è!

[MIZARD]

aiutatelo!

[Manx]

aiutatelo!

...abbattetelo!!!!!

[Conan]

Veramente credo che lo sapessero tutti che secondo l'antica tradizione ebraica la prima donna e la prima moglie di Adamo non fu Eva bensì Lilith....questa però rifiutò il proprio ruolo di moglie e fu ripudiata e sostituita da Eva.
La gelosia di Lilith fu tale che secondo le antiche credenze si trasformò in un vampiro che uccideva i bimbi delle altre donne perchè invidiosa di non averne potuti avere.

[THE ALEX]

...abbattetelo!!!!!

o per lo meno amputategli le dita

[miketyson]

non oso leggere ciò che hai scritto per dio,ma chi te la da la voglia...........

[Body80]

E' quasi meglio Marzullo