Secondo alcuni studiosi ed anche secondo me, nn puo esservi mente umana che nn creda alla presenza di altre forme di vita intelligenti nell'universo...
...penso che noi, come civiltà, siamo molto arretrati come consapevolezza di ciò che davvero sono gli universi. La nostra tecnologia, sviluppatasi freneticamente in poco più di cent'anni, ci ha storditi, spesso inorgogliti, ancor più spesso frustrati. Ma sono al tempo stesso convinto che ci siano forme di coscienza ed intelligenza molto più avanzate di noi che ci potrebbero benissimo monitorare, osservare, e, probabilmente, "preparare".
Allora, "chi sono"?, "da dove vengono"...?
Forse sono rappresentanti di ciò che potremmo essere noi stessi in futuro, entità che hanno superato il giro di boa dell'attuale ristagno coscienziale della nostra civiltà e che, probabilmente, stanno cercando di "tirarci su" da questo incespicamento epocale in cui ci troviamo.
Credo anche che ci sia un'assoluta relazione fra fenomeni paranormali, mistici ed UFO poiché tutto verte sugli stessi postulati basilari: forse viviamo in universi fittizi in cui la forza del pensiero domina, in cui si è strutturati su ancora misteriosi (per noi) schemi di energia.
Mi rendo conto che tutto questo speculare non sta portandoci a nessuna certezza "scientifica" ma sono altrettanto convinto che è da intuizioni come queste, che sfociano, poi, quelle "consapevolezze" che ci permettono di raggiungere nuovi e più ampi traguardi di conoscenza.
Gli UFO e chi li governa sembrano intenzionati a confonderci, più che a darci segni coerenti di esistenza.
Qui appaiono come dischi argentei da cui scendono i classici "Grigi"; là si manifestano alla massaia che cammina nei campi come piccoli gnomi che scendono da capsule romboidali; altrove si fanno vedere come immensi oggetti volanti che cambiano di forma, colore e dimensioni; spesso, io credo, si sono volutamente confusi con matrici misticheggianti lasciando che, di essi, si appropriassero le forme fideistiche precipue dei tempi e delle culture a cui si manifestavano...
Ma si tratterà proprio di "confusione"...?
E se fosse una forma di "allenamento", secondo logiche che ancora ci sfuggono?
Se la loro idea di consapevolezza passasse attraverso la presa di coscienza delle mille forme che potrebbe assumere "l'assurdo" ai nostri occhi proprio per convincerci che non esistono, negli universi, barrire insormontabili di forma, tempo e spazio...?
Di certo, ancora sono abbastanza "lontani" dall'"Homo Tecnologicus" del Terzo Millennio. Ma vogliono avvicinarsi, questo sì. Credo che lo vogliano fare con molta determinazione, forse perché sono consapevoli di prossimi, importanti cambiamenti per tutti noi.
Lasciamo perdere le "sette", per favore!
Non è più tempo di fideismi fanatici né di "messia" egocentrici.
È tempo di "consapevolezza". Loro ci aspettano. (da: uno studioso)
...penso che noi, come civiltà, siamo molto arretrati come consapevolezza di ciò che davvero sono gli universi. La nostra tecnologia, sviluppatasi freneticamente in poco più di cent'anni, ci ha storditi, spesso inorgogliti, ancor più spesso frustrati. Ma sono al tempo stesso convinto che ci siano forme di coscienza ed intelligenza molto più avanzate di noi che ci potrebbero benissimo monitorare, osservare, e, probabilmente, "preparare".
Allora, "chi sono"?, "da dove vengono"...?
Forse sono rappresentanti di ciò che potremmo essere noi stessi in futuro, entità che hanno superato il giro di boa dell'attuale ristagno coscienziale della nostra civiltà e che, probabilmente, stanno cercando di "tirarci su" da questo incespicamento epocale in cui ci troviamo.
Credo anche che ci sia un'assoluta relazione fra fenomeni paranormali, mistici ed UFO poiché tutto verte sugli stessi postulati basilari: forse viviamo in universi fittizi in cui la forza del pensiero domina, in cui si è strutturati su ancora misteriosi (per noi) schemi di energia.
Mi rendo conto che tutto questo speculare non sta portandoci a nessuna certezza "scientifica" ma sono altrettanto convinto che è da intuizioni come queste, che sfociano, poi, quelle "consapevolezze" che ci permettono di raggiungere nuovi e più ampi traguardi di conoscenza.
Gli UFO e chi li governa sembrano intenzionati a confonderci, più che a darci segni coerenti di esistenza.
Qui appaiono come dischi argentei da cui scendono i classici "Grigi"; là si manifestano alla massaia che cammina nei campi come piccoli gnomi che scendono da capsule romboidali; altrove si fanno vedere come immensi oggetti volanti che cambiano di forma, colore e dimensioni; spesso, io credo, si sono volutamente confusi con matrici misticheggianti lasciando che, di essi, si appropriassero le forme fideistiche precipue dei tempi e delle culture a cui si manifestavano...
Ma si tratterà proprio di "confusione"...?
E se fosse una forma di "allenamento", secondo logiche che ancora ci sfuggono?
Se la loro idea di consapevolezza passasse attraverso la presa di coscienza delle mille forme che potrebbe assumere "l'assurdo" ai nostri occhi proprio per convincerci che non esistono, negli universi, barrire insormontabili di forma, tempo e spazio...?
Di certo, ancora sono abbastanza "lontani" dall'"Homo Tecnologicus" del Terzo Millennio. Ma vogliono avvicinarsi, questo sì. Credo che lo vogliano fare con molta determinazione, forse perché sono consapevoli di prossimi, importanti cambiamenti per tutti noi.
Lasciamo perdere le "sette", per favore!
Non è più tempo di fideismi fanatici né di "messia" egocentrici.
È tempo di "consapevolezza". Loro ci aspettano. (da: uno studioso)
Commenta