Mi sono fermato

[The_machine]

Durante gli ultimi anni di liceo, al di la' dell'attività scolastica ho vissuto un periodo piuttosto importante a livello di riflessione interiore, ma anche di comprensione del mondo; leggevo molto per conto mio e avevo pure cominciato a scrivere. Con l'università invece ho quasi completamente abbandonato questa fase che si potrebbe definire di ricerca, mi sono "settorializzato", insomma, il mio pensiero non è andato modificandosi molto rispetto ad un anno fa....
Alla fine sto commettendo lo stesso errore di quel 99,9% del genere umano con il quale un tempo ero apertamente in rotta, mi sono fermato.
Qui ho portato il mio caso ancora irrisolto, ma penso che a molti altri sarà capitato di deludere col passare degli anni le aspettative e i progetti fatti in gioventù, quindi se ne volete parlare....

[0positivo]

deludere le aspettative della gioventu'??? nn esiste essere umano che nn lo abbia fatto...e' cmq normale...in gioventu ci si sente invulnerabili ed onnipotenti, si vede la vita sotto un aspetto + facile ed irresponsabile, poi crescendo ci si scontra con la realta', e si iniziano a dire le frasi che una volta ci facevano storcere la bocca quando le sentivamo pronuciare dai ns genitori...

[The_machine]

deludere le aspettative della gioventu'??? nn esiste essere umano che nn lo abbia fatto...e' cmq normale...in gioventu ci si sente invulnerabili ed onnipotenti, si vede la vita sotto un aspetto + facile ed irresponsabile, poi crescendo ci si scontra con la realta', e si iniziano a dire le frasi che una volta ci facevano storcere la bocca quando le sentivamo pronuciare dai ns genitori...

Quindi a tuo avviso è il pensiero del nostro "io giovane" ad essere superficiale o a volte semplicemente utopistico?

[0positivo]

Quindi a tuo avviso è il pensiero del nostro "io giovane" ad essere superficiale o a volte semplicemente utopistico?

utopistico...anche fantasioso e sognatore...

[The_machine]

utopistico...anche fantasioso e sognatore...

O forse è invece la fiacchezza e la mancanza di slancio dell'uomo maturo?

[0positivo]

beh, ci sn 1000 cose che ci impediscono di inseguire i ns sogni adolescenziali...molte di qs nn dipendono da noi..poi i tempi cambiano ecc...

[roccia73]

Eh sì, è proprio così.
Comunque, come dice un detto arabo, "solo gli sciocchi non cambiano".
Restare sempre uguale non significa sempre coerenza, a volte è sinonimo di rigidità e di impermeabilità al cambiamento.

Quanto alle frasi della gioventù, ha ragione Federico.

Però, TheMachine, se ci sono comportamenti, pensieri o situazioni di te che non ti piacciono, non è che devi fermarti per questo! Puoi sempre migliorarti, cambiare, progredire...

Comunque concordo in pieno con te sull'università: ormai sembra il prolungamento del liceo, con i compiti a casa, i libri di testo e le idee standardizzate da ripetere sennò guai... L'università dovrebbe significare confronto, stimolo, ricerca...

Vabbè, non avendo ancora una cattedra non posso farci molto, per ora Però, tu non prenderla come una scusa: riprendi la buona abiturdine di leggere, informarti e approfondire da solo. E fallo da stasera, non da domani... chiaro il concetto?

[The_machine]

Eh sì, è proprio così.
Comunque, come dice un detto arabo, "solo gli sciocchi non cambiano".
Restare sempre uguale non significa sempre coerenza, a volte è sinonimo di rigidità e di impermeabilità al cambiamento.

Quanto alle frasi della gioventù, ha ragione Federico.

Però, TheMachine, se ci sono comportamenti, pensieri o situazioni di te che non ti piacciono, non è che devi fermarti per questo! Puoi sempre migliorarti, cambiare, progredire...

Comunque concordo in pieno con te sull'università: ormai sembra il prolungamento del liceo, con i compiti a casa, i libri di testo e le idee standardizzate da ripetere sennò guai... L'università dovrebbe significare confronto, stimolo, ricerca...

Vabbè, non avendo ancora una cattedra non posso farci molto, per ora Però, tu non prenderla come una scusa: riprendi la buona abiturdine di leggere, informarti e approfondire da solo. E fallo da stasera, non da domani... chiaro il concetto?

Mha, non so, bisogna dire che spesso(per non dire sempre) le grandi imprese, anche e sopratutto a livello intellettuale, sono state compiute da menti fresche che a loro vantaggio hanno una maggiore apertura alle idee nuove ed una certa irriverenza che in queste circostanze è fondamentale.
Poi bisogna anche distinguere, il mio discorso è leggermente elitario, cioè io escludo da questo discorso la gioventù pecorona dagli ideali prefabbricati....

Per quanto riguarda il mio caso devo dire che dopo quel lungo periodo di riflessione teorica ed astratta, un po di, diciamo concretezza, ci voleva ho avuto modo di fare diverse esperienze(tra cui la riscoperta dimensione della fisicità=palestra) e di confrontarmi con un ambiente più vasto. adesso vedremo...

[roccia73]

Mha, non so, bisogna dire che spesso(per non dire sempre) le grandi imprese, anche e sopratutto a livello intellettuale, sono state compiute da menti fresche che a loro vantaggio hanno una maggiore apertura alle idee nuove ed una certa irriverenza che in queste circostanze è fondamentale.
Poi bisogna anche distinguere, il mio discorso è leggermente elitario, cioè io escludo da questo discorso la gioventù pecorona dagli ideali prefabbricati....

Per quanto riguarda il mio caso devo dire che dopo quel lungo periodo di riflessione teorica ed astratta, un po di, diciamo concretezza, ci voleva ho avuto modo di fare diverse esperienze(tra cui la riscoperta dimensione della fisicità=palestra) e di confrontarmi con un ambiente più vasto. adesso vedremo...

Le grandi imprese etc... tipo?

E poi non capisco. probabilmente mi sono espresso male e non mi sono fatto capire, ma... che c'entra la gioventù pecorona?

Infine: ti lamenti di esserti fermato (l'hai messo anche come titolo) e poi se ti scrivo: riparti! ti metti sulla difensiva?

boh...

[The_machine]

Le grandi imprese etc... tipo?

E poi non capisco. probabilmente mi sono espresso male e non mi sono fatto capire, ma... che c'entra la gioventù pecorona?

Infine: ti lamenti di esserti fermato (l'hai messo anche come titolo) e poi se ti scrivo: riparti! ti metti sulla difensiva?

boh...

No, è che ho avuto l'impressione che si stesse tendendo a banalizzare quelle che potevano essere le aspettative e il pensiero di una pesona di giovane età. La gioventù pecorona c'entra proprio perchè è ovvio che un'adesione superficiale ad ideali altrui non può che portare a un nulla di fatto.
Per quanto riguarda le grandi imprese, ti faccio un esempio relativo al "mio campo": Einstein ha concepito i primi paradossi della meccanica newtoniana all'età di sedici anni, aspetti apparentemente banali che però sfuggivano alle menti oramai sature di eminenti scienziati....ma di esempi analoghi se ne possono trovare facilmente in letteratura, nella musica nello sport etc

[roccia73]

evidentemente non ero stato chiaro, allora...

riguardo alle idee giovanili, sono convinto anche io che sono importantissime e fondamentali. purché non rimangano idee giovanili e basta.

voglio dire: einstein & co. non sarebbero stati quello che sono stati se non fossero stati giovani intelligenti, curiosi e privi di spirito gregario.
Ma non avrebbero compiuto le imprese che hanno compiuto in seguito se quello fosse rimasto un atteggiamento adolescenziale.

Intendevo dire, cioè, non solo che le aspettative e il pensiero giovanile non sono affatto banali ma che vanno mantenuti fino ai 90 anni, proprio come hanno fatto tutti i "grandi".

Riguardo alle imprese, non scadiamo nel pregiudizio contrario: non è che passati i 25 anni il cervello si deteriora e l'entusiasmo si spegne. Tutt'altro. Le grandi imprese sono state compiute soprattutto in età matura, per ovvie ragioni (non ultima quella economica). Quelli che citavi tu sono i prodromi immancabili delle imprese, ma non sono le imprese. Quindi... non è tardi per diventare un genio, un rivoluzionario o un grande dello sport. Ma non è mai abbastanza tardi neppure per trasformare quell'adolescente curioso e indagatore in un pantofoloaio grigio, floscio e ruotinario...

A te (meglio: a noi) la scelta!

[The_machine]

evidentemente non ero stato chiaro, allora...

riguardo alle idee giovanili, sono convinto anche io che sono importantissime e fondamentali. purché non rimangano idee giovanili e basta.

voglio dire: einstein & co. non sarebbero stati quello che sono stati se non fossero stati giovani intelligenti, curiosi e privi di spirito gregario.
Ma non avrebbero compiuto le imprese che hanno compiuto in seguito se quello fosse rimasto un atteggiamento adolescenziale.

Intendevo dire, cioè, non solo che le aspettative e il pensiero giovanile non sono affatto banali ma che vanno mantenuti fino ai 90 anni, proprio come hanno fatto tutti i "grandi".

Riguardo alle imprese, non scadiamo nel pregiudizio contrario: non è che passati i 25 anni il cervello si deteriora e l'entusiasmo si spegne. Tutt'altro. Le grandi imprese sono state compiute soprattutto in età matura, per ovvie ragioni (non ultima quella economica). Quelli che citavi tu sono i prodromi immancabili delle imprese, ma non sono le imprese. Quindi... non è tardi per diventare un genio, un rivoluzionario o un grande dello sport. Ma non è mai abbastanza tardi neppure per trasformare quell'adolescente curioso e indagatore in un pantofoloaio grigio, floscio e ruotinario...

A te (meglio: a noi) la scelta!

Sono completamente daccordo con te. E' proprio questo il tema che volevo affrontare, il mio caso era solo un pretesto, ma mi chiedo quanti qua dentro sono già "morti dentro". Quanti prendono parte sempre alla stessa commedia quotidiana senza alcuna variante se non nel caso di "grandi eventi esterni"? quanti da qui a oggi potrebbero già concludere ed impacchettare questo copione per poi buttarlo nel cesso assieme a tanti altri? insomma, volevo utopisticamente indurre i frequentatori di questo forum a fermarsi un attimo a riflettere per non fermarsi per sempre.

[roccia73]