ATTENTATI: FANNO STRAGE A SHARM EL SHEIKH, ALMENO 83 MORTI
IL CAIRO - Almeno 83 persone sono morte e circa 200 sono rimaste ferite in attentati che hanno colpito la notte scorsa la citta' di Sharm el Sheihk, sul Mar Rosso, il cuore turistico dell' Egitto. Lo ha detto il ministro dell'Interno egiziano Habib el Adli e fonti mediche della cittadina.
Tra le vittime anche un italiano: Sebastiano Conti, di 34 anni, originario di Aci Castello (Catania). Lo si e' appreso nella citta' siciliana. Fin dalle prime notizie di questa mattina l'Unita' di Crisi della Farnesina si e' immediatamente attivata e si e' messa in contatto con le autorita' locali egiziane, il nostro Consolato a Sharm el Sheik e con l'Ambasciata d'Italia al Cairo che ha subito inviato propri funzionari sul posto dove la situazione appare ancora confusa. Il Console a Sharm el Sheik ed i funzionari dell'Ambasciata a Il Cairo si sono gia' recati piu' volte negli ospedali dove sono ricoverati i feriti. Il Ministro degli Esteri Gianfranco Fini si tiene in continuo contatto con l'Unita' di Crisi e segue di persona gli sviluppi della situazione.
Le notizie sono ancora molto incerte: tre esplosioni contemporanee hanno colpito poco dopo l' una di notte due alberghi e il suk nel centro di Sharm, a Naama Bay, affollata da centinaia di turisti egiziani e stranieri.
Sono 28 i turisti stranieri feriti: per la Farnesina i feriti italiani sono 10 ma secondo la portavoce del ministero del Turismo egiziano sono rimasti feriti 13 italiani, cinque britannici, tre spagnoli, tre sauditi, un ucraino, un russo, un turco e un arabo israeliano.
Secondo il ministero dell' Interno egiziano ed alcuni testimoni, un' autobomba e' esplosa subito dopo che l' autista e' scappato via quando la vettura e' stata fermata da agenti.
Un' altra autobomba, ha detto un parlamentare egiziano, e' arrivata a tutta velocita', quindi probabilmente guidata da un kamikaze, contro l' ingresso dell' albergo Ghazala Gardens, la cui facciata e' andata completamente distrutta. La terza esplosione sarebbe stata provocata da una bomba messa in uno zaino. L' auto, ha detto una fonte del ministero dell' Interno, aveva la targa straniera.
Il panico si e' diffuso tra la gente seduta nei bar del vivacissimo centro commerciale, precipitato nel buio per una interruzione dell' elettricita'.
Non si hanno ancora certezze sul numero e la nazionalita' delle vittime, ma si sa da diverse fonti che ci sono britannici, olandesi, turisti del Qatar e del Kuwait ed egiziani.
L' unita' di crisi del ministero degli Esteri italiano e' stata attivata ed il console generale e' arrivato a Sharm.
Molti dei feriti verranno subito evacuati in aereo verso altri Paesi.
Gli attentati, che gli analisti egiziani ritengono abbiano una matrice terroristica islamica del tipo di Al Qaida, sono avvenuti alla vigilia del previsto annuncio del presidente Hosni Mubarak della sua candidatura alle elezioni presidenziali di settembre per un quinto mandato.
Il ministro egiziano Adli non ha escluso - ha riferito al Jazira - un legame fra gli attentati della notte scorsa e quelli dello scorso ottobre a Taba, un'altra localita' turistica sul Mar Rosso a nord di Sharm el Sheikh, che fecero 34 morti.
UNA RIVENDICAZIONE LEGATA AL QAIDA SU INTERNET
Un gruppo legato alla rete terroristica al Qaida ha rivendicato oggi gli attentati della scorsa notte a Sharm el Sheikh. Con un comunicato su internet di cui non e' possibile verificare l'autenticita', ''il gruppo al Qaida nei paesi del Levante ed in Egitto'' rivendica gli attentati.
Le esplosioni di Sharm El Sheikh sono avvenute all' inizio del giorno in cui si celebra il 53simo anniversario della Rivoluzione del 23 luglio 1952, quando il gruppo di 'ufficiali liberi' guidati da Gamal Abdel Nasser rovescio' il regime monarchico di re Faruq e apri' la strada alla Repubblica Araba d' Egitto.
La giornata di oggi e' anche la data indicata per l' annuncio ufficiale da parte del presidente Hosni Mubarak, in carica dal 1981, della presentazione della propria candidatura alla presidenza, in vista delle elezioni previste in settembre.
L' Egitto vive un momento importante di trasformazione nella sua storia politica, dopo che alla fine di febbraio Mubarak annuncio' una modifica della Costituzione per la scelta del presidente. Dal 1953 il presidente e' sempre stato designato dal parlamento, con una ratifica formale da parte del popolo attraverso un referendum dai risultati quasi sempre di tipo bulgaro.
Il Ghazala Gardens Hotel, tra gli alberghi colpiti secondo le prim informazioni nella zona di Sharm El Sheik, e' di categoria quattro stelle e ha 176 camere, suddivise in quattro costruzioni. Si trova al centro di Naama Bay, a una piccola passeggiata a piedi dalla spiaggia privata.
Tra i 'must' dell'albergo, commercializzato anche da tour operator italiani, un'ampia piscina, con una vasta zona separata per bambini. Sul sito internet dell'albergo si legge che il Ghazala Gardens e' adatto ad una clientela internazionale, sia business che turistica.
Presso il Ghazala Gardens Hotel fu basata la sala stampa per seguire i lavori del vertice internazionale sull' Iraq del dicembre 2004, il primo incontro tra i paesi interessati ad avviare la ricostruzione del paese.
TESTIMONIANZE:
'Prima un grande botto. Ho pensato a un aereo caduto. Poi altre due violentissime esplosioni che hanno fatto tremare anche i vetri del mio albergo. Poi la corsa in motorino, con l' affanno e il terrore nel cuore e nel cervello. Il dramma era li' a poche centinaia di metri. Un inferno. Un dramma infinito'. Cosi' un'italiana sopravissuta agli attacchi terroristici della notte scorsa, parla di quanto ha visto e sentito.
L'ITALIANO MORTO: Sebastiano Conti, 34 ani, di Aci Castello (ANSA) - PALERMO, 23 LUG -
E' Sebastiano Conti, 34 anni, l'italiano morto a Sharm el Sheikh. Il giovane e' originario di Aci Castello (Catania). Intanto, il presidente dell'Astoi, associazione dei tour operator, Giuseppe Boscoscuro, conferma che tra gli italiani 'ci sono una vittima e alcuni feriti, ma il bilancio dovrebbe essere quasi definitivo'. 'Le agenzie hanno gia' fatto controlli a tappeto negli alberghi e le notizie che arrivano sui nostri connazionali sono confortanti'.
IL CAIRO - Almeno 83 persone sono morte e circa 200 sono rimaste ferite in attentati che hanno colpito la notte scorsa la citta' di Sharm el Sheihk, sul Mar Rosso, il cuore turistico dell' Egitto. Lo ha detto il ministro dell'Interno egiziano Habib el Adli e fonti mediche della cittadina.
Tra le vittime anche un italiano: Sebastiano Conti, di 34 anni, originario di Aci Castello (Catania). Lo si e' appreso nella citta' siciliana. Fin dalle prime notizie di questa mattina l'Unita' di Crisi della Farnesina si e' immediatamente attivata e si e' messa in contatto con le autorita' locali egiziane, il nostro Consolato a Sharm el Sheik e con l'Ambasciata d'Italia al Cairo che ha subito inviato propri funzionari sul posto dove la situazione appare ancora confusa. Il Console a Sharm el Sheik ed i funzionari dell'Ambasciata a Il Cairo si sono gia' recati piu' volte negli ospedali dove sono ricoverati i feriti. Il Ministro degli Esteri Gianfranco Fini si tiene in continuo contatto con l'Unita' di Crisi e segue di persona gli sviluppi della situazione.
Le notizie sono ancora molto incerte: tre esplosioni contemporanee hanno colpito poco dopo l' una di notte due alberghi e il suk nel centro di Sharm, a Naama Bay, affollata da centinaia di turisti egiziani e stranieri.
Sono 28 i turisti stranieri feriti: per la Farnesina i feriti italiani sono 10 ma secondo la portavoce del ministero del Turismo egiziano sono rimasti feriti 13 italiani, cinque britannici, tre spagnoli, tre sauditi, un ucraino, un russo, un turco e un arabo israeliano.
Secondo il ministero dell' Interno egiziano ed alcuni testimoni, un' autobomba e' esplosa subito dopo che l' autista e' scappato via quando la vettura e' stata fermata da agenti.
Un' altra autobomba, ha detto un parlamentare egiziano, e' arrivata a tutta velocita', quindi probabilmente guidata da un kamikaze, contro l' ingresso dell' albergo Ghazala Gardens, la cui facciata e' andata completamente distrutta. La terza esplosione sarebbe stata provocata da una bomba messa in uno zaino. L' auto, ha detto una fonte del ministero dell' Interno, aveva la targa straniera.
Il panico si e' diffuso tra la gente seduta nei bar del vivacissimo centro commerciale, precipitato nel buio per una interruzione dell' elettricita'.
Non si hanno ancora certezze sul numero e la nazionalita' delle vittime, ma si sa da diverse fonti che ci sono britannici, olandesi, turisti del Qatar e del Kuwait ed egiziani.
L' unita' di crisi del ministero degli Esteri italiano e' stata attivata ed il console generale e' arrivato a Sharm.
Molti dei feriti verranno subito evacuati in aereo verso altri Paesi.
Gli attentati, che gli analisti egiziani ritengono abbiano una matrice terroristica islamica del tipo di Al Qaida, sono avvenuti alla vigilia del previsto annuncio del presidente Hosni Mubarak della sua candidatura alle elezioni presidenziali di settembre per un quinto mandato.
Il ministro egiziano Adli non ha escluso - ha riferito al Jazira - un legame fra gli attentati della notte scorsa e quelli dello scorso ottobre a Taba, un'altra localita' turistica sul Mar Rosso a nord di Sharm el Sheikh, che fecero 34 morti.
UNA RIVENDICAZIONE LEGATA AL QAIDA SU INTERNET
Un gruppo legato alla rete terroristica al Qaida ha rivendicato oggi gli attentati della scorsa notte a Sharm el Sheikh. Con un comunicato su internet di cui non e' possibile verificare l'autenticita', ''il gruppo al Qaida nei paesi del Levante ed in Egitto'' rivendica gli attentati.
Le esplosioni di Sharm El Sheikh sono avvenute all' inizio del giorno in cui si celebra il 53simo anniversario della Rivoluzione del 23 luglio 1952, quando il gruppo di 'ufficiali liberi' guidati da Gamal Abdel Nasser rovescio' il regime monarchico di re Faruq e apri' la strada alla Repubblica Araba d' Egitto.
La giornata di oggi e' anche la data indicata per l' annuncio ufficiale da parte del presidente Hosni Mubarak, in carica dal 1981, della presentazione della propria candidatura alla presidenza, in vista delle elezioni previste in settembre.
L' Egitto vive un momento importante di trasformazione nella sua storia politica, dopo che alla fine di febbraio Mubarak annuncio' una modifica della Costituzione per la scelta del presidente. Dal 1953 il presidente e' sempre stato designato dal parlamento, con una ratifica formale da parte del popolo attraverso un referendum dai risultati quasi sempre di tipo bulgaro.
Il Ghazala Gardens Hotel, tra gli alberghi colpiti secondo le prim informazioni nella zona di Sharm El Sheik, e' di categoria quattro stelle e ha 176 camere, suddivise in quattro costruzioni. Si trova al centro di Naama Bay, a una piccola passeggiata a piedi dalla spiaggia privata.
Tra i 'must' dell'albergo, commercializzato anche da tour operator italiani, un'ampia piscina, con una vasta zona separata per bambini. Sul sito internet dell'albergo si legge che il Ghazala Gardens e' adatto ad una clientela internazionale, sia business che turistica.
Presso il Ghazala Gardens Hotel fu basata la sala stampa per seguire i lavori del vertice internazionale sull' Iraq del dicembre 2004, il primo incontro tra i paesi interessati ad avviare la ricostruzione del paese.
TESTIMONIANZE:
'Prima un grande botto. Ho pensato a un aereo caduto. Poi altre due violentissime esplosioni che hanno fatto tremare anche i vetri del mio albergo. Poi la corsa in motorino, con l' affanno e il terrore nel cuore e nel cervello. Il dramma era li' a poche centinaia di metri. Un inferno. Un dramma infinito'. Cosi' un'italiana sopravissuta agli attacchi terroristici della notte scorsa, parla di quanto ha visto e sentito.
L'ITALIANO MORTO: Sebastiano Conti, 34 ani, di Aci Castello (ANSA) - PALERMO, 23 LUG -
E' Sebastiano Conti, 34 anni, l'italiano morto a Sharm el Sheikh. Il giovane e' originario di Aci Castello (Catania). Intanto, il presidente dell'Astoi, associazione dei tour operator, Giuseppe Boscoscuro, conferma che tra gli italiani 'ci sono una vittima e alcuni feriti, ma il bilancio dovrebbe essere quasi definitivo'. 'Le agenzie hanno gia' fatto controlli a tappeto negli alberghi e le notizie che arrivano sui nostri connazionali sono confortanti'.
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