IO E PASSARELLA
<<Voglio raccontare tutto , e che nessuno s'inventi fesserie: noi abbiamo litigato a Citta' del Messico, al raduno dell'America, dove stavamo vivendo la coppa del mondo dell'86. La storia ando' cosi......a una riunione, io arrivai con un quarto d'ora di ritardo...insieme ai... ribelli. Secondo Passarella questo eravamo , Pasculli,Batista, Islas e io....15 minuti di ritardo! allora ci tocco' sorbirci un discorso nel suo miglior stile dittatoriale: e come si permetteva il capitano di arrivare in ritardo, e questo e quell'altro. Lo lascia parlare...lo lascia parlare...
<< Hai finito?>>, chiesi poi. << bueno , allora adesso parliamo un po di te>>, aggiunsi.
E davanti al gruppo riunito dissi tutto quello che era lui, tutto quello che aveva fatto, tutto quel che sapevo di lui. E scoppio' il casino, un casino pazzesco! da un lato c'erano quelli che appoggiavano Passarella , la sua banda, cioe' Valdano,Bochini e vari altri. Passarella gli aveva riempito la testa di stronzate, dicevano che eravamo arrivati in ritardo perche' ci stavamo facendo, e questo e quell'altro....piu' di tutto, naturalmente che ci stavamo facendo. Allora dissi:
<< va bene, Passarella , ammetto che mi faccio, va bene...>>.
Tutto intorno, un silenzio di tomba. Io seguitai:
<< ma c'e un problema : in questo caso , non mi stavo facendo....non stavolta, guarda un po'! in piu' te la stai prendendo con altre persone, con i ragazzi che stavano con me...e i ragazzi non c'entrano niente! hai capito, deficiente?>>.
La verita' e' che Passarella stava cercando di conquistarsi il gruppo in questa maniera, seminando zizzania, inventandosi storie, mettendo i bastoni tra le ruote. Voleva conquistarselo da quando aveva perso la fascia di capitano e la leadership; gli era rimasta sul gozzo, gli era rimasta qua.
Perche' lui era stato un buon capitano, questo si, l'ho sempre detto, ma io l'avevo deposto: il grande capitano, il vero grande capitano sono stato, sono e saro' solo io.
Dopo quest'episodio, ogni volta che poteva mi giocava dei tiri sporchi, molto sporchi. Prese Valdano e gli mise in testa che io davo la droga a tutti. Che stavo trascinando tutti alla droga! allora m'incazzai sul serio e in mezzo a una riunione, a nome dei miei compagni e ovviamente mio , gridai a Passarella : << qua non si fa nessuno, vecchio, non si fa propio nessuno!>>.
E giuro sulle mie figlie che in Messico non ci siamo fatti, davvero, non ci siamo mai fatti. Comunque visto che stavamo togliendo le tendine dal sole , mi venne voglia di dirla tutta: << scusate tanto che ci siamo....quei duemila pesos di telefono che dobbiamo dividerci tra tutti perche' nessuno li vuole pagare, sono per le chiamate di chi?>>.
Nessuno salto ' su, nessuno rispose, qualcuno guardo' il pavimento..... non si sentiva volare una mosca...Passarella non sapeva che a quei tempi, nel 1986, i conti del telefono in Messico riportavano il dettaglio delle chiamate: sulle bollette erano elencati i numeri,uno per uno...e il numero era il suo..., Hijo de puta! guadagnava 2 milioni di dollari e faceva lo stronzo per 2000; questo si che e' rubare il late al gatto!.
Quando stava in Europa tutti erano al corrente delle sue scappatelle a Monaco di Baviera per incontrarsi con la moglie di un compagno, un giocatore della nazionale Argentina.....faceva questo, e poi lo andava a raccontare nello spogliatoio della Fiorentina come una prodezza! cosi, quando Valdano venne a chiedermi spiegazioni per la droga , e anche a farmi una predica....che non dovevo fare questo, non dovevo fare quell'altro..io lo bloccai e gli dissi: << fermati Jorge , la puta que te pario'!;ma tu da che parte stai? la verita'e' quella che ti racconta Passarella o quella che ti racconto io?>> e lui: << e va bene, bueno raccontamela>>...a quel punto mi ero gia' calmato: << no aspetta andiamo prima alla riunione>>.
Ci andammo alla riunione, con Passarella presente, raccontai tutto quel che sapevo di lui e scese un silenzio profondo...fino a che Valdano salto' su: << SEI UNA MERDA!!>>, urlo' in faccia al kaiser.
Li si ruppe tutto. Li se la fece sotto, li gli venne davvero la malattia di Montezuma, perche' la realta' era che eravamo tutti coperti di merda. Li gli venne la strizza questa e' la verita'( Passarella non gioco' il mondiale perche' gli venne la malattia di Montezuma ossia diarrea cronica).
Per questo dico che sfido Passarella a incontrarci al Monumental..senza un tifoso del Boca intorno..noi due soli in mezzo al campo....per parlare di cameratismo, di disciplina quando lui , nei raduni, per divertirsi, infilava la merda nelle serrature delle stanze. Lo invito a parlare dei capelli lunghi. lo invito a parlare di tutto, perche' lui dice che di me non parla, pero' sa molto bene che non puo' venire a parlare a me di droga. Perche' se propio volessimo affrontare il discorso, bisognerebbe tornare indietro a un processo molto lungo e molto antico del calcio argentino, a un'epoca in cui lui giocava e io no, a una coppa libertadores che io non ho mai giocato e lui si , varie volte..che pensate che sono l'unico a drogarmi qui?.
Lo dico perche' sia molto chiaro..caro Passarella , se non vuoi essere insudiciato non insudiciare; se nel calcio io ho conosciuto la droga, e' stato per merito tuo, tuo! e' chiaro allora che dica : << di Maradona non parlo>>, perche' se lui parla e io rispondo finisce tutto in merda.
Mi hanno inviskiato nella cocaina e questo non e' un vantaggio, e' uno svantaggio! ma se nel calcio argentino e' stato usato qualcosa, e' stata usata per correre! per stare all'altezza dei tedeschi, per vincere la coppa intercontinentale, per vincere la coppa libertadores....quanto meno per giocare questa benedetta coppa libertadores che io non ho mai giocato...
<<Voglio raccontare tutto , e che nessuno s'inventi fesserie: noi abbiamo litigato a Citta' del Messico, al raduno dell'America, dove stavamo vivendo la coppa del mondo dell'86. La storia ando' cosi......a una riunione, io arrivai con un quarto d'ora di ritardo...insieme ai... ribelli. Secondo Passarella questo eravamo , Pasculli,Batista, Islas e io....15 minuti di ritardo! allora ci tocco' sorbirci un discorso nel suo miglior stile dittatoriale: e come si permetteva il capitano di arrivare in ritardo, e questo e quell'altro. Lo lascia parlare...lo lascia parlare...
<< Hai finito?>>, chiesi poi. << bueno , allora adesso parliamo un po di te>>, aggiunsi.
E davanti al gruppo riunito dissi tutto quello che era lui, tutto quello che aveva fatto, tutto quel che sapevo di lui. E scoppio' il casino, un casino pazzesco! da un lato c'erano quelli che appoggiavano Passarella , la sua banda, cioe' Valdano,Bochini e vari altri. Passarella gli aveva riempito la testa di stronzate, dicevano che eravamo arrivati in ritardo perche' ci stavamo facendo, e questo e quell'altro....piu' di tutto, naturalmente che ci stavamo facendo. Allora dissi:
<< va bene, Passarella , ammetto che mi faccio, va bene...>>.
Tutto intorno, un silenzio di tomba. Io seguitai:
<< ma c'e un problema : in questo caso , non mi stavo facendo....non stavolta, guarda un po'! in piu' te la stai prendendo con altre persone, con i ragazzi che stavano con me...e i ragazzi non c'entrano niente! hai capito, deficiente?>>.
La verita' e' che Passarella stava cercando di conquistarsi il gruppo in questa maniera, seminando zizzania, inventandosi storie, mettendo i bastoni tra le ruote. Voleva conquistarselo da quando aveva perso la fascia di capitano e la leadership; gli era rimasta sul gozzo, gli era rimasta qua.
Perche' lui era stato un buon capitano, questo si, l'ho sempre detto, ma io l'avevo deposto: il grande capitano, il vero grande capitano sono stato, sono e saro' solo io.
Dopo quest'episodio, ogni volta che poteva mi giocava dei tiri sporchi, molto sporchi. Prese Valdano e gli mise in testa che io davo la droga a tutti. Che stavo trascinando tutti alla droga! allora m'incazzai sul serio e in mezzo a una riunione, a nome dei miei compagni e ovviamente mio , gridai a Passarella : << qua non si fa nessuno, vecchio, non si fa propio nessuno!>>.
E giuro sulle mie figlie che in Messico non ci siamo fatti, davvero, non ci siamo mai fatti. Comunque visto che stavamo togliendo le tendine dal sole , mi venne voglia di dirla tutta: << scusate tanto che ci siamo....quei duemila pesos di telefono che dobbiamo dividerci tra tutti perche' nessuno li vuole pagare, sono per le chiamate di chi?>>.
Nessuno salto ' su, nessuno rispose, qualcuno guardo' il pavimento..... non si sentiva volare una mosca...Passarella non sapeva che a quei tempi, nel 1986, i conti del telefono in Messico riportavano il dettaglio delle chiamate: sulle bollette erano elencati i numeri,uno per uno...e il numero era il suo..., Hijo de puta! guadagnava 2 milioni di dollari e faceva lo stronzo per 2000; questo si che e' rubare il late al gatto!.
Quando stava in Europa tutti erano al corrente delle sue scappatelle a Monaco di Baviera per incontrarsi con la moglie di un compagno, un giocatore della nazionale Argentina.....faceva questo, e poi lo andava a raccontare nello spogliatoio della Fiorentina come una prodezza! cosi, quando Valdano venne a chiedermi spiegazioni per la droga , e anche a farmi una predica....che non dovevo fare questo, non dovevo fare quell'altro..io lo bloccai e gli dissi: << fermati Jorge , la puta que te pario'!;ma tu da che parte stai? la verita'e' quella che ti racconta Passarella o quella che ti racconto io?>> e lui: << e va bene, bueno raccontamela>>...a quel punto mi ero gia' calmato: << no aspetta andiamo prima alla riunione>>.
Ci andammo alla riunione, con Passarella presente, raccontai tutto quel che sapevo di lui e scese un silenzio profondo...fino a che Valdano salto' su: << SEI UNA MERDA!!>>, urlo' in faccia al kaiser.
Li si ruppe tutto. Li se la fece sotto, li gli venne davvero la malattia di Montezuma, perche' la realta' era che eravamo tutti coperti di merda. Li gli venne la strizza questa e' la verita'( Passarella non gioco' il mondiale perche' gli venne la malattia di Montezuma ossia diarrea cronica).
Per questo dico che sfido Passarella a incontrarci al Monumental..senza un tifoso del Boca intorno..noi due soli in mezzo al campo....per parlare di cameratismo, di disciplina quando lui , nei raduni, per divertirsi, infilava la merda nelle serrature delle stanze. Lo invito a parlare dei capelli lunghi. lo invito a parlare di tutto, perche' lui dice che di me non parla, pero' sa molto bene che non puo' venire a parlare a me di droga. Perche' se propio volessimo affrontare il discorso, bisognerebbe tornare indietro a un processo molto lungo e molto antico del calcio argentino, a un'epoca in cui lui giocava e io no, a una coppa libertadores che io non ho mai giocato e lui si , varie volte..che pensate che sono l'unico a drogarmi qui?.
Lo dico perche' sia molto chiaro..caro Passarella , se non vuoi essere insudiciato non insudiciare; se nel calcio io ho conosciuto la droga, e' stato per merito tuo, tuo! e' chiaro allora che dica : << di Maradona non parlo>>, perche' se lui parla e io rispondo finisce tutto in merda.
Mi hanno inviskiato nella cocaina e questo non e' un vantaggio, e' uno svantaggio! ma se nel calcio argentino e' stato usato qualcosa, e' stata usata per correre! per stare all'altezza dei tedeschi, per vincere la coppa intercontinentale, per vincere la coppa libertadores....quanto meno per giocare questa benedetta coppa libertadores che io non ho mai giocato...
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