Fogar

[Swimmy]

fare attivita' estreme alza moltissimo le possibilita' di incidenti fatali, mi pare ovvio...

Si, Fogar nella sua vita ha rischiato moltissimo.
Basti pensare a quando fece naufragio in mezzo all'oceano con il giornalista Mancini. Rimase 74 giorni in mare su una zattera di salvataggio nutrendosi di pochissime scorte che aveva a bordo e di qualche preda che riuscirono a catturare.
Furono presi a bordo da una nave quando erano veramente allo stremo, tanto che Mancini non sopravvisse.
Nel suo incidente finale e' stato per giunta "salvato" da un amico medico che gli fece il massaggio cardiaco li' in mezzo al deserto.
Onestamente, con tutto il rispetto e l'ammirazione per l'uomo, io piuttosto che stare in quelle condizioni preferirei morire

[maurox]

Si, Fogar nella sua vita ha rischiato moltissimo.
Basti pensare a quando fece naufragio in mezzo all'oceano con il giornalista Mancini. Rimase 74 giorni in mare su una zattera di salvataggio nutrendosi di pochissime scorte che aveva a bordo e di qualche preda che riuscirono a catturare.
Furono presi a bordo da una nave quando erano veramente allo stremo, tanto che Mancini non sopravvisse.
Nel suo incidente finale e' stato per giunta "salvato" da un amico medico che gli fece il massaggio cardiaco li' in mezzo al deserto.
Onestamente, con tutto il rispetto e l'ammirazione per l'uomo, io piuttosto che stare in quelle condizioni preferirei morire

Concordo... se solo ci fossero serie possibilita' di recupero, poniamo con il famoso discorso di cui tanto si parla dell' innesto di staminali, o mediante qualche nuovo studio medico e se la persona fosse ancora molto giovane e l'incidente fosse appena accaduto ( quanti se, purtroppo... ) si potrebbe mantenere qualche speranza, purtroppo allo stato attuale della medicina ,considerando i farmaci che deve assumere e l'eta' dell'esploratore ahime' la vedo molto grigia...

[Matt Hardcore]

deficienti!

mi leggi nel pensiero. Sei forte

[Diegosfgt]

Si, Fogar nella sua vita ha rischiato moltissimo.
Basti pensare a quando fece naufragio in mezzo all'oceano con il giornalista Mancini. Rimase 74 giorni in mare su una zattera di salvataggio nutrendosi di pochissime scorte che aveva a bordo e di qualche preda che riuscirono a catturare.
Furono presi a bordo da una nave quando erano veramente allo stremo, tanto che Mancini non sopravvisse.
Nel suo incidente finale e' stato per giunta "salvato" da un amico medico che gli fece il massaggio cardiaco li' in mezzo al deserto.
Onestamente, con tutto il rispetto e l'ammirazione per l'uomo, io piuttosto che stare in quelle condizioni preferirei morire

Mha.
E' vero, la salute ed una vita decorosa, sono valori importantissimi e preziosi.
Tuttavia, se penso a tutte le esperienze ed avventure che ha vissuto quell'uomo, nel corso dei suoi anni più belli; dal mio punto di vista, giustificano il rischio di una lenta caduta.

[joepiada]

io piuttosto che stare in quelle condizioni preferirei morire

non hai visto in faccia,come lui,la falce della signora in nero...non hai visto per qualche attimo la tua vita cancellata
Fogar è stato qualche anno fa nel centro dove ai tempi ero tirocinante,a Villanova sull'Arda,magari JPP o chi è di cremona conosce il luogo.
Veramente toccante come caso umano,deve interrompersi nel parlare quando lo stimolatore lo fa respirare,a dir poco drammatico...però di Fogar ce ne sono a centinaia nel mondo,ma nessuno che dirà mai che preferisce morire,o nessuno che lo pensi veramente.A villanova,in 20 anni,non c'è mai stato un caso di suicidio,anche una volta che il paziente fosse stato dimesso e tornato a casa.Forse l'averla vista per un attimo svanire,ti fa capire la vera importanza della vita...
Bisogna provare almeno a star vicino a queste persone prima di lanciare frasi così alla leggera...

[Manchester]

non hai visto in faccia,come lui,la falce della signora in nero...non hai visto per qualche attimo la tua vita cancellata
Fogar è stato qualche anno fa nel centro dove ai tempi ero tirocinante,a Villanova sull'Arda,magari JPP o chi è di cremona conosce il luogo.
Veramente toccante come caso umano,deve interrompersi nel parlare quando lo stimolatore lo fa respirare,a dir poco drammatico...però di Fogar ce ne sono a centinaia nel mondo,ma nessuno che dirà mai che preferisce morire,o nessuno che lo pensi veramente.A villanova,in 20 anni,non c'è mai stato un caso di suicidio,anche una volta che il paziente fosse stato dimesso e tornato a casa.Forse l'averla vista per un attimo svanire,ti fa capire la vera importanza della vita...
Bisogna provare almeno a star vicino a queste persone prima di lanciare frasi così alla leggera...

quoto e vi invito a riflettere sulle parole di JoePiada

[prince]

Magari a Villanova sull'Arda non c'è stato un suicidio in 20 anni,
ma ciò non vuol dire che ci possa essere chi decide di dire basta..
Poi "suicidio"... sarebbe giusto che in certe circostanze ognuno
potesse decidere della propria vita...
(sono a favore dell'eutanasia)

La storia di Fogar fa davvero male al cuore.
Leggete qui (soprattutto i coglioni che non han votato al referendum):

http://www.tgcom.it/cronaca/articoli/articolo263017.shtml

[JPP]

Magari a Villanova sull'Arda non c'è stato un suicidio in 20 anni,
ma ciò non vuol dire che ci possa essere chi decide di dire basta..
Poi "suicidio"... sarebbe giusto che in certe circostanze ognuno
potesse decidere della propria vita...
(sono a favore dell'eutanasia)

La storia di Fogar fa davvero male al cuore.
Leggete qui (soprattutto i coglioni che non han votato al referendum):

http://www.tgcom.it/cronaca/articoli...lo263017.shtml

ce la fa, dio caro, ce la fa!

[Swimmy]

non hai visto in faccia,come lui,la falce della signora in nero...non hai visto per qualche attimo la tua vita cancellata

Non puoi dirlo. Io purtroppo ci sono andato vicinissimo, ma proprio ad un pelo.
Tuttavia in ospedale dove mi hanno salvato c'era una debole ma presente speranza di vita e mi e' andata bene.
In Fogar purtroppo non credo che possa avvenire nulla che possa aiutarlo.
Considera che non puo' neanche grattarsi il naso, non puo' fare niente di niente, neanche respirare da solo. Se volesse suicidarsi non potrebbe farlo senza l'aiuto di un altro.
Che lui accetti questa situazione e abbia la forza per affrontarla gli da' merito. Io continuo a sostenere che preferirei morire.

[JPP]

Non puoi dirlo. Io purtroppo ci sono andato vicinissimo, ma proprio ad un pelo.
Tuttavia in ospedale dove mi hanno salvato c'era una debole ma presente speranza di vita e mi e' andata bene.
In Fogar purtroppo non credo che possa avvenire nulla che possa aiutarlo.
Considera che non puo' neanche grattarsi il naso, non puo' fare niente di niente, neanche respirare da solo. Se volesse suicidarsi non potrebbe farlo senza l'aiuto di un altro.
Che lui accetti questa situazione e abbia la forza per affrontarla gli da' merito. Io continuo a sostenere che preferirei morire.

tu preferiresti morire al momento dell'incidente, ma poi penso sia diverso

[Swimmy]

tu preferiresti morire al momento dell'incidente, ma poi penso sia diverso

Certo, io il mio pensiero lo esprimo senza essere in una condizione tipo quella di Fogar. Con la mia passione per l'attivita' fisica, la voglia fare un sacco di cose, dedicarmi ad hobby, amici e quant'altro penso che impazzirei.
Tuttavia e' chiaro che bisogna trovarcisi, ma forse e' meglio di no

[maurox]

Secondo me quello che ti lascia la forza di proseguire e' la speranza di tirarti fuori da questa situazione,non di vivere nonostante il danno... adesso Fogar ha questa speranza con quel medico, lo stesso aveva Reeves... ma senza queste speranze, se comunque non ci fosse nulla da tentare, credo che vorrebbero morire... Leggiti le loro parole , vedi che sperano poverini ? Io mi auguro che i medici siano davvero onesti a dare tot possibilita', anzi, devono essere pessimisti per non illudere minimamente

[Swimmy]

Io mi auguro che i medici siano davvero onesti a dare tot possibilita', anzi, devono essere pessimisti per non illudere minimamente

Se devono essere onesti, attualmente non esistono speranze. Il danno che ha Fogar e' teoricamente semplice: ha una lesione ai nervi che collegano il cervello al resto del corpo.
Se fossero fili elettrici basterebbe giuntarli.
Purtroppo la medicina attuale non conosce metodi per aggiustarli. Magari tra 100 anni sara' fatto ambulatorialmente da un infermiere, ma allo stato attuale chi lo illude e' in mala fede