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scusami, se mi permetto, ma non credere a tutto quello che leggi o ti dicono .
ti ricordi il primo film che uscì con quella banda di Dobermann che rapinava le banche????
da quel giorno anche il più cretino della terra aveva quella razza di cane, era cosiderata la più terrificante tanto più che viene da un incrocio creato dalle SS durante la guerra.
Veramente, il signor Dobermann faceva l'esattore delle tasse in un paesino del sud della Germania, e selezionò la razza (come sempre) in base alle sue esigenze, che erano quelle di difesa.
Le SS usarono pochissimo i Dobermann, tranna che nei film ,; più che altro usavano Pastori tedeschi, Rottweiler e Pastori belgi Tervuren.
Mi avevi dato un impressione di maggiore conoscenza della razza
sigpic
"Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare"
"Le risposte sono dentro di te, peccato che siano tutte sbagliate"
infatti tempo fa un boxer ha sbranato un intera famiglia di boscaioli, padre madre e 2 figli...poi si e' diretto nel vicino pascolo e dopo aver ucciso i 3 cani pastore da 80 kg l'uno ha fatto scempio del gregge, e' stato avvistato ed ucciso solo dopo 4 giorni, ma solo dopo che aveva ucciso altre 2 persone... (Ansa) 03 apr. 2004
l'aggressivita' di qs boxer e' pari alla mia intelligenza come dice Miotto
Si, mi ricordo.
Poi prese dal collare un telecomando, richiamò la navicella spaziale e ritornò al suo pianeta d'origine.
sigpic
"Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare"
"Le risposte sono dentro di te, peccato che siano tutte sbagliate"
Si, mi ricordo.
Poi prese dal collare un telecomando, richiamò la navicella spaziale e ritornò al suo pianeta d'origine.
no no fu ucciso, ma nonostante i primi colpi al torace ad a una zampa contnuo' a correre verso i poliziotti che gli sparavano, e x nulla intimorito, ringhiava accecato dall'ira, solo dopo quando un proiettile lo raggiunse alla testa...spirò
Il dobermann comparve per la prima volta nel 1870 circa in Germania. Karl Friedrich Luis Dobermann era un assiduo frequentatore del "mercato dei cani", un'esposizione che era più che altro una fiera di mercato dove erano presentati esemplari di vario tipo.
K. F. L. Dobermann era un appassionato di un tipo di pinscher molto comune al tempo; comperava, allevava e vendeva questi esemplari, non omogenei dal punto di vista morfologico, ma dotati di un carattere molto forte.
Luis e Robert, i due figli del sig. Dobermann raccontarono che tra i vari lavori svolti dal padre vi furono anche quelli di guardiano notturno, esattore delle tasse ed esecutore di sequestri giudiziari.
Proprio per la pericolosità di questi lavori, sentì l’esigenza di selezionare cani che avessero come doti di carattere l’aggressività, il coraggio e la tempra.
Accoppiando due esemplari di questo tipo Luis Dobermann produsse Bismarck, la capostipite della nostra razza, una femmina molto grande, se si paragona ai pinscher dell’epoca, nera, con focature gialle e con quel temperamento da lui tanto ricercato.
Il nome Bismarck fu poi cambiato in Bisart, dato il ruolo del cancelliere Bismarck, troppo importante all’epoca per avere lo stesso nome di un cane, anche se capostipite di una razza.
Bisart fu accoppiata più’ volte e produsse sempre soggetti neri focati, con macchie bianche e sottopelo grigio; coraggiosi,aggressivi e sicuri di se’.
Con certezza non si conoscono tutti i tipi di cane che hanno contribuito ad originare l’attuale dobermann; indubbiamente grande influenza ha avuto il "cane da macellaio" progenitore dell’attuale rottweiller, usato come bovaro.
Un altro cane che probabilmente contribuì alla formazione della razza fu il pastore della Beauce, di origine francese, infatti, non può passare inosservata la somiglianza esistente ancora oggi fra il beauceron e il dobermann, sia per quanto riguarda la forma della testa che per il colore nero focato del mantello.
Intorno al 1865 era molto diffuso in Germania lo stoppelhopser, un cane oramai estinto, progenitore dell’attuale pastore tedesco: non è quindi improbabile che anche questo sangue scorra nelle vene dell’attuale dobermann.
Senza ombra di dubbio dal 1900 fu introdotto nella genealogia del dobermann il manchester black and tan terrier, documentato dal pedigree di Fedor v. Aphart, soggetto marrone focato, nato il 6 maggio 1906 da Tell e da Tina v. Aphart, la cui nonna paterna, Lady, era la figlia di un manchester terrier. L’uso di questi terrier nella selezione del dobermann è stato indubbiamente positivo perché ha portato alla scomparsa del pelo eccessivamente lungo e del sottopelo, ha dato un colore più intenso alle focature, ha allungato la testa, ha reso i piedi più raccolti, ha fatto sì che il tronco divenisse più compatto e ha migliorato le angolature.
I problemi portati da quest’incrocio è stato il carattere, eccessivo nervosismo, e in secondo luogo, un danno alla robustezza della razza.
Nel 1909, Stella, figlia di un greyhound nero, fu accoppiata con il dobermann Lord v. Riet, e ne nacquero la campionessa tedesca Sibilla v. Laugen e il campione austriaco Roland v. Derheide.
La razza dobermann fu ufficialmente riconosciuta nel 1898.
Il sig. Otto Goller, appassionato studioso della razza, giudice nelle esposizioni tedesche e attivo membro del Dobermann Club di Apolda che allevava con affisso v. Turingen iscrisse i suoi due dobermann nel libro genealogico: Graf Bellinga v. Gonlande Gerhilde v. Gronland.
La selezione subì una battuta d’arresto allo scoppio della prima guerra mondiale, ma i dobermann si erano ormai imposti per la loro fermezza di carattere e per il loro coraggio.
I dobermann nelle armate tedesche erano addestrati per tre differenti attività: portare ordini al fronte, ricercare persone ferite o disperse, fare la guardia ai depositi militari e ai campi di prigionia.
Il dobermann incomincio’ a fare una timida e incerta apparizione in Italia negli anni Venti, ma era poco conosciuto anche dagli esperti e i soggetti, presenti alle prime esposizioni, erano in realtà di qualità molto scadente.
Fu solo dal 1967, anno in cui fu fondato il Dobermann Club (AIAD), che la maggior parte degli allevatori incominciò a aderire all’associazione, a darsi delle direttive più precise e a operare delle scelte anche a costo di notevoli sacrifici.
L’AIAD, da parte sua, ha svolto un importante lavoro soprattutto nell’ambito della tutela del carattere, istituendo il Campionato Sociale di Bellezza, lo ZTP e il Campionato Sociale di Addestramento.
Veramente, il signor Dobermann faceva l'esattore delle tasse in un paesino del sud della Germania, e selezionò la razza (come sempre) in base alle sue esigenze, che erano quelle di difesa.
Le SS usarono pochissimo i Dobermann, tranna che nei film ,; più che altro usavano Pastori tedeschi, Rottweiler e Pastori belgi Tervuren.
Mi avevi dato un impressione di maggiore conoscenza della razza
Credo di non dover dare o impressionare nessuno, la mia riposta era molto frettolosa, so tutto quello che dici, che il povero esattore delle tasse veniva sempre preso a pugni o gli tiravano contro tutto quello che si poteva e lui rompendosi un pò ha inventato questa razza.
Il fatto delle SS non l'ho visto in un film, ma su un libro di storia della 1/2 guerra mondiale, ma non pensavo che dovevo stare attenta al modo in qui mi esprimevo, forse ho sbagliato anche a sottovalutare con chi parlavo (o scrivevo) .......
ma credimi vivi per tanti anni (quella della foto ne ha campati 16, strano?) con un cane che alla fine ne sai più dei libri.
ma quello che si dice sui doberman che possono impazzire da un momento all'altro perche' hanno una scatola cranica molto piccola rispetto al cervello sara' vero ?
ma no e' una leggenda metropolitana...se fosse vero dovrebbero esserci padroni attaccati dal loro dobermenn quando raggiunge una certa eta'.
no no fu ucciso, ma nonostante i primi colpi al torace ad a una zampa contnuo' a correre verso i poliziotti che gli sparavano, e x nulla intimorito, ringhiava accecato dall'ira, solo dopo quando un proiettile lo raggiunse alla testa...spirò
ovviamente e superfluo specificare che il proiettile era d'argento
Veramente, il signor Dobermann faceva l'esattore delle tasse in un paesino del sud della Germania, e selezionò la razza (come sempre) in base alle sue esigenze, che erano quelle di difesa.
Le SS usarono pochissimo i Dobermann, tranna che nei film ,; più che altro usavano Pastori tedeschi, Rottweiler e Pastori belgi Tervuren.
Mi avevi dato un impressione di maggiore conoscenza della razza
infatti il doberman non e' stato creato dalle ss durante la guerra ma nel secolo precedente a queste guerre...dal signor Dobermann esattore di tasse..che cercava un cane che lo difendesse quando andava a ritirare il denaro dagli assalti di banditi.
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