La disfunzione dell'erezione o impotenza e l'incapacita' di ottenere o di mantenere un'erezione sufficiente per affrontare il coito. Questa disfunzione puo' essere primaria o secondaria: soffre di disfunzione primaria dell'erezione chi non e' mai stato in grado di avere rapporti sessuali, mentre chi e' affetto da disfunzione secondaria dell'erezione e' riuscito a sperimentare il coito una, due o anche migliaia di volte prima che il problema insorgesse. Il tipo secondario di questa disfunzione e' dieci volte piu' comune di quello primario.
L'impotenza puo' insorgere a qualsiasi eta' e assumere diverse forme. La mancanza totale di erezione e' assai rara, e riguarda casi di patologie specifiche. La situazione piu' comune e' quella in cui l'uomo ha erezioni parziali, troppo inconsistenti per consentire la penetrazione della vagina (o il rapporto anale). Qualche volta succede che un'erezione assolutamente perfetta cessi non appena si tenta la penetrazione. Altre volte l'uomo riesce ad avere una buona erezione in determinate circostanze e non in altre. Per esempio, alcuni individui non hanno alcun problema durante la masturbazione, ma non riescono ad avere un'erezione durante il rapporto con la partner, oppure hanno un'erezione normale nei rapporti sessuali extraconiugali, ma diventano impotenti quando il rapporto e' con la moglie. Anche il caso contrario e' piuttosto frequente: uomini che non hanno alcun problema con la moglie hanno difficolta di erezione nei rapporti extraconingali.
Gli episodi di mancata o insufficiente erezione (o di cessazione dell'erezione al momento opportuno) sono talmente comuni che quasi ogni uomo ne ha fatta l'esperienza. (Per questo, nel nostro studio "Patologia e terapia del rapporto coniugale", definiamo l'uomo affetto da impotenza secondaria soltanto il soggetto che ha problemi di erezione in almeno il 25 % dei rapporti sessuali.) Gli episodi isolati non sono il sintomo di una disfunzione sessuale; possono riflettere un disturbo fisico momentaneo (influenza, stanchezza, eccesso di cibo o di bevande), o essere collegati ad altri problemi come la tensione, la mancanza di privacy o la scarsa familiarita' con una nuova compagna. Se l'uomo non affronta questi incidenti con il necessario buon senso e si lascia sconvolgere dal "fallimento" puo' trovarsi ad avere ulteriori problemi sessuali in futuro, dovuti proprio alla sua preoccupazione.
La paura di essere incapace ("l'erezione durera'?", "Riusciro' a soddisfare la mia partner?") in genere inibisce l'eccitamento sessuale e l'erezione stessa. Quanto piu' forti sono i timori, tanto piu' facilmente si realizzeranno, e l'uomo si trovera veramente nell'incapacita' di avere o di mantenere l'erezione. A lungo andare la paura di non riuscire puo' infiacchire il desiderio
sessuale (per cui il soggetto evitera' i rapporti), diminuire la stima che l'uomo ha di se' e moltiplicare i suoi tentativi di superare il problema impegnandosi a fondo (il che riduce la spontaneita' sessuale e trasforma il sesso da un'esperienza piacevole in qualcosa di meccanico). Inoltre, questo tipo di timore crea una situazione in cui uno o entrambi i partner fanno la parte
degli spettatori, stando a osservare e a valutare il comportamento sessuale proprio e dell'altro. La compagna dell'uomo impotente puo' a sua volta sentirsi in colpa e accusarsi di non essere sufficientemente attraente da eccitare il suo partner, di non avere le doti necessarie per risvegliare la sua passione; altre volte puo' temere di essere troppo insistente e di creargli in questo modo delle difficolta. Avviene anche che rinfacci in vari modi all'uomo i suoi problemi sessuali
A me su 10 rapporti sessuli 2 falliscono per mancanza totale di volglia. E' un 20% e mi sa che mi devo far vedere
L'impotenza puo' insorgere a qualsiasi eta' e assumere diverse forme. La mancanza totale di erezione e' assai rara, e riguarda casi di patologie specifiche. La situazione piu' comune e' quella in cui l'uomo ha erezioni parziali, troppo inconsistenti per consentire la penetrazione della vagina (o il rapporto anale). Qualche volta succede che un'erezione assolutamente perfetta cessi non appena si tenta la penetrazione. Altre volte l'uomo riesce ad avere una buona erezione in determinate circostanze e non in altre. Per esempio, alcuni individui non hanno alcun problema durante la masturbazione, ma non riescono ad avere un'erezione durante il rapporto con la partner, oppure hanno un'erezione normale nei rapporti sessuali extraconiugali, ma diventano impotenti quando il rapporto e' con la moglie. Anche il caso contrario e' piuttosto frequente: uomini che non hanno alcun problema con la moglie hanno difficolta di erezione nei rapporti extraconingali.
Gli episodi di mancata o insufficiente erezione (o di cessazione dell'erezione al momento opportuno) sono talmente comuni che quasi ogni uomo ne ha fatta l'esperienza. (Per questo, nel nostro studio "Patologia e terapia del rapporto coniugale", definiamo l'uomo affetto da impotenza secondaria soltanto il soggetto che ha problemi di erezione in almeno il 25 % dei rapporti sessuali.) Gli episodi isolati non sono il sintomo di una disfunzione sessuale; possono riflettere un disturbo fisico momentaneo (influenza, stanchezza, eccesso di cibo o di bevande), o essere collegati ad altri problemi come la tensione, la mancanza di privacy o la scarsa familiarita' con una nuova compagna. Se l'uomo non affronta questi incidenti con il necessario buon senso e si lascia sconvolgere dal "fallimento" puo' trovarsi ad avere ulteriori problemi sessuali in futuro, dovuti proprio alla sua preoccupazione.
La paura di essere incapace ("l'erezione durera'?", "Riusciro' a soddisfare la mia partner?") in genere inibisce l'eccitamento sessuale e l'erezione stessa. Quanto piu' forti sono i timori, tanto piu' facilmente si realizzeranno, e l'uomo si trovera veramente nell'incapacita' di avere o di mantenere l'erezione. A lungo andare la paura di non riuscire puo' infiacchire il desiderio
sessuale (per cui il soggetto evitera' i rapporti), diminuire la stima che l'uomo ha di se' e moltiplicare i suoi tentativi di superare il problema impegnandosi a fondo (il che riduce la spontaneita' sessuale e trasforma il sesso da un'esperienza piacevole in qualcosa di meccanico). Inoltre, questo tipo di timore crea una situazione in cui uno o entrambi i partner fanno la parte
degli spettatori, stando a osservare e a valutare il comportamento sessuale proprio e dell'altro. La compagna dell'uomo impotente puo' a sua volta sentirsi in colpa e accusarsi di non essere sufficientemente attraente da eccitare il suo partner, di non avere le doti necessarie per risvegliare la sua passione; altre volte puo' temere di essere troppo insistente e di creargli in questo modo delle difficolta. Avviene anche che rinfacci in vari modi all'uomo i suoi problemi sessuali
A me su 10 rapporti sessuli 2 falliscono per mancanza totale di volglia. E' un 20% e mi sa che mi devo far vedere
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