Dopo Londra..noi

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  • 7luca1983
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    Dopo Londra..noi

    Dopo Londra/ Bertolaso: "Rischiamo un attacco chimico e biologico. Rischi a Roma, Milano, Torino e Napoli"
    Giovedí 14.07.2005 13:57
    L'Italia rischia un attacco chimico, biologico e nucleare. A una settimana dall'attacco a Londra, il capo del dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso, in un'intervista a "Vita", settimanale del no-profit, rivela che è bene mettere in preventivo questi attacchi.

    "La gestione dell'emergenza degli inglesi - aggiunge - è stata ottima. Sono stati di una bravura impressionante perchè tutto era pianificato nel dettaglio. Hanno fatto esercitazioni in continuazione e non hanno permesso a nessuno di andarci. Neanche a me che l'ho chiesto due o tre volte".

    Bertolaso elenca almeno quattro città italiane a rischio attentati terroristici: "Roma, ma anche Milano. Poi abbiamo le Olimpiadi a Torino e la Nato a Napoli. Non credo, comunque, che si debba scommettere solo su Roma". Per Bertolaso, poi, la presenza del Vaticano a Roma potrebbe non costituire un elemento di "attrattiva terroristica".

    "I terroristi - osserva il capo della Protezione Civile - potrebbero ragionare in questi termini: lasciamo la religione da parte. Quello per cui facciamo stragi non è un problema religioso, bensì politico. Quindi, se dobbiamo fare un attacco in Italia lo facciamo da un'altra parte. Per questo, secondo me, chi banalizza su questo tema sbaglia".

    Il rischio maggiore "è quello di un attacco nucleare, batteriologico, chimico e radiologico altrimenti noto come Nbcr, su cui sino a due anni fa eravamo totalmente scoperti. Prima di Madrid non c'era uno scafandro per la protezione individuale, non una tenda di decontaminazione disponibile in nessuna Asl, in nessun pronto soccorso d'Italia".

    Dopo Londra, ovviamente, "la situazione è completamente cambiata, conclude Bertolaso. Adesso - dopo aver acquistato scafandri e tende di
    decontaminazione - bisogna fare un passo avanti anche nel settore della gestione delle conseguenze. Per questo ho detto al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che non ci possono essere diversi capi su questa cosa e, mentre su terremoti o vulcani oramai nessuno discute più il ruolo della
    Protezione civile, sul terrorismo deve essere il ministro dell'Interno ad avere la responsabilità e il coordinamento. Noi siamo a sua completa disposizione.
    ____________________________________________________

    ora, dove andremo a finire?
    si potrebbe offrire la lapifdazione pubblica del Silvio...
    La vera forza è in noi
  • Peppe83'
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    • Jan 2001
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    • Italia,Puglia
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    #2
    Originariamente Scritto da 7luca1983
    Dopo Londra/ Bertolaso: "Rischiamo un attacco chimico e biologico. Rischi a Roma, Milano, Torino e Napoli"
    Giovedí 14.07.2005 13:57
    L'Italia rischia un attacco chimico, biologico e nucleare. A una settimana dall'attacco a Londra, il capo del dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso, in un'intervista a "Vita", settimanale del no-profit, rivela che è bene mettere in preventivo questi attacchi.

    "La gestione dell'emergenza degli inglesi - aggiunge - è stata ottima. Sono stati di una bravura impressionante perchè tutto era pianificato nel dettaglio. Hanno fatto esercitazioni in continuazione e non hanno permesso a nessuno di andarci. Neanche a me che l'ho chiesto due o tre volte".

    Bertolaso elenca almeno quattro città italiane a rischio attentati terroristici: "Roma, ma anche Milano. Poi abbiamo le Olimpiadi a Torino e la Nato a Napoli. Non credo, comunque, che si debba scommettere solo su Roma". Per Bertolaso, poi, la presenza del Vaticano a Roma potrebbe non costituire un elemento di "attrattiva terroristica".

    "I terroristi - osserva il capo della Protezione Civile - potrebbero ragionare in questi termini: lasciamo la religione da parte. Quello per cui facciamo stragi non è un problema religioso, bensì politico. Quindi, se dobbiamo fare un attacco in Italia lo facciamo da un'altra parte. Per questo, secondo me, chi banalizza su questo tema sbaglia".

    Il rischio maggiore "è quello di un attacco nucleare, batteriologico, chimico e radiologico altrimenti noto come Nbcr, su cui sino a due anni fa eravamo totalmente scoperti. Prima di Madrid non c'era uno scafandro per la protezione individuale, non una tenda di decontaminazione disponibile in nessuna Asl, in nessun pronto soccorso d'Italia".

    Dopo Londra, ovviamente, "la situazione è completamente cambiata, conclude Bertolaso. Adesso - dopo aver acquistato scafandri e tende di
    decontaminazione - bisogna fare un passo avanti anche nel settore della gestione delle conseguenze. Per questo ho detto al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che non ci possono essere diversi capi su questa cosa e, mentre su terremoti o vulcani oramai nessuno discute più il ruolo della
    Protezione civile, sul terrorismo deve essere il ministro dell'Interno ad avere la responsabilità e il coordinamento. Noi siamo a sua completa disposizione.
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    ora, dove andremo a finire?
    si potrebbe offrire la lapifdazione pubblica del Silvio...
    Personalmente chiuderei le frontiere e caccerei tutti gli extracomunitari (tutti anche quelli col permesso di soggiorno...) a calci nel culo nei loro paesi ...Mi dispiacerebbe che a pagare fosse anche la brava gente ma che ci vuoi fare .... a mali estremi estremi rimedi....

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    • GJ
      Gemello del Blou
      • Jun 2005
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      • dirty south
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      #3
      Originariamente Scritto da 7luca1983
      Dopo Londra/ Bertolaso: "Rischiamo un attacco chimico e biologico. Rischi a Roma, Milano, Torino e Napoli"
      Giovedí 14.07.2005 13:57
      L'Italia rischia un attacco chimico, biologico e nucleare. A una settimana dall'attacco a Londra, il capo del dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso, in un'intervista a "Vita", settimanale del no-profit, rivela che è bene mettere in preventivo questi attacchi.

      "La gestione dell'emergenza degli inglesi - aggiunge - è stata ottima. Sono stati di una bravura impressionante perchè tutto era pianificato nel dettaglio. Hanno fatto esercitazioni in continuazione e non hanno permesso a nessuno di andarci. Neanche a me che l'ho chiesto due o tre volte".

      Bertolaso elenca almeno quattro città italiane a rischio attentati terroristici: "Roma, ma anche Milano. Poi abbiamo le Olimpiadi a Torino e la Nato a Napoli. Non credo, comunque, che si debba scommettere solo su Roma". Per Bertolaso, poi, la presenza del Vaticano a Roma potrebbe non costituire un elemento di "attrattiva terroristica".

      "I terroristi - osserva il capo della Protezione Civile - potrebbero ragionare in questi termini: lasciamo la religione da parte. Quello per cui facciamo stragi non è un problema religioso, bensì politico. Quindi, se dobbiamo fare un attacco in Italia lo facciamo da un'altra parte. Per questo, secondo me, chi banalizza su questo tema sbaglia".

      Il rischio maggiore "è quello di un attacco nucleare, batteriologico, chimico e radiologico altrimenti noto come Nbcr, su cui sino a due anni fa eravamo totalmente scoperti. Prima di Madrid non c'era uno scafandro per la protezione individuale, non una tenda di decontaminazione disponibile in nessuna Asl, in nessun pronto soccorso d'Italia".

      Dopo Londra, ovviamente, "la situazione è completamente cambiata, conclude Bertolaso. Adesso - dopo aver acquistato scafandri e tende di
      decontaminazione - bisogna fare un passo avanti anche nel settore della gestione delle conseguenze. Per questo ho detto al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che non ci possono essere diversi capi su questa cosa e, mentre su terremoti o vulcani oramai nessuno discute più il ruolo della
      Protezione civile, sul terrorismo deve essere il ministro dell'Interno ad avere la responsabilità e il coordinamento. Noi siamo a sua completa disposizione.
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      ora, dove andremo a finire?
      si potrebbe offrire la lapifdazione pubblica del Silvio...
      eh vabbè dai addirittura la bomba atomica?ammettiamo che ce l'hanno (cosa impossibile) , noi non siamo certo i loro "nemici giurati"...ci beccheremo una cosa tipo londra e madrid , su questo purtroppo non ci sono dubbi...ma la bomba..dai...


      The Blous Brothers

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      • GIULIO
        The D.I.L.F.
        • May 2002
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        • Bologna - città delle 3 T: Tette, Torri e Tortellini
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        #4
        Se vivi con la paura fai il loro gioco!

        ...questa sarebbe da mettere in sign!

        Originariamente Scritto da Gandhi
        c'ha più zigomi che zinne dasha

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        • quellogrosso
          Inattivo
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          • italy
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          #5
          Originariamente Scritto da GJ
          eh vabbè dai addirittura la bomba atomica?ammettiamo che ce l'hanno (cosa impossibile) , noi non siamo certo i loro "nemici giurati"...ci beccheremo una cosa tipo londra e madrid , su questo purtroppo non ci sono dubbi...ma la bomba..dai...
          una bomba sporca (non una da fissione, ma una bomba tradizionale capace di cospargere materiale radioattivo su ampie aree) è facile da fare.
          anni fa vicino a casa mia hanno arrestato un tizio con campioni di plutonio.
          quest'anno pure è stato bloccato in italia un corriere con non ricordo quale materiale radioattivo.
          insomma, il materiale gira.

          sul fatto che un kamikaze si faccia problemi ad ammazzare assieme a se stesso 4000 persone (come negli USA) piuttosto che 40.000 o solo 40-50 (come in UK) ho i miei grossi dubbi.

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          • 7luca1983
            Bodyweb Member
            • Feb 2005
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            #6
            vivere con la paura mai! Ho il mio ***** orgoglio e col ***** che mi faccio sottomettere da quelli lì!
            xò la situazione mi pare stia degenerando, è vero che a londra ci sono stati meno morti che a madrid, ma in spagna è saltato un treno, in inghilterra un autobus e tre metro...e da noi? è un crescendo vertiginoso..
            e mi pare che lo stato se ne sbatta le palle..almeno altri paese hanno temporaneamente chiuso il trattato di Shenghen (o come si scrive), invece il Berlusconi ha detto di no! bravo coglione, facciamoli entrare tutti.
            è un emerito imbecille.
            La vera forza è in noi

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            • p-e
              Bodyweb Advanced
              • Dec 2004
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              #7
              Sdrammattizziamo...


              Si è recentemente appreso che, dopo le affermazioni del Presidente del Consiglio sulla superiorità della civiltà occidentale rispetto a quella islamica, Bin Laden diede ordine di organizzare un attentato aereo in Italia. Due terroristi, provenienti dal M. O., giunsero a Napoli per eseguire "il castigo di Allah per gli infedeli italiani".
              DOMENICA, ore 23:47: arrivano all'aeroporto di Napoli dalla Turchia; escono dall'aeroporto dopo otto ore perché gli hanno perso le valigie, porcamiseria, c'erano due kalashnikov seminuovi e un paio di boxer col versetto 29, Sura IX del corano...
              La società di gestione dell'aeroporto declina ogni responsabilità per l'increscioso incidente. Un impiegato consiglia agli spettabili passeggeri di provare a ripassare il giorno dopo: forse, con un po' di fortuna...
              Prendono un taxi, senza accorgersi che è abusivo. Il taxista, vedendo che sono stranieri, li scarrozza per un'ora e mezza per tutta la città. Visto che non si lamentano, neanche dopo che il tassametro raggiunge 374,00 €, decide di fare il colpo gobbo: arrivato alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice. Dopo averli derubati dei soldi li sderenano di mazzate e li abbandonano esanimi nel Rione 167.
              LUNEDI, ore 15:45: arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare un aereo per farlo cadere sulle torri dell'Enel del centro direzionale. Ma i piloti ALITALIA sono in sciopero; idem i controllori di volo. L'unico aereo disponibile in pista è della MARADONA AIR, destinazione Sassari ed ha 18 ore di ritardo. Gli impiegati ed i passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa, intonano canti popolari, gridano slogan contro il governo ed i piloti! Arrivano i celerini, cominciano a manganellare a destra e a manca, poi scorgono i due arabi e li riempiono accuratamente di spray al peperoncino sotto le palpebre.
              Ore 20:07 Riusciti miracolosamente a fuggire, i due si chiudono nello sgabuzzino delle scope per discutere se portare a termine il piano oppure no... forse distruggere Napoli non è un atto di terrorismo integralista islamico: è un solenne emeritoria opera di pia carità cristiana.
              Ore 23:30 Morti di fame, decidono di mangiare al ristorante dell'aeroporto: panino con frittata ed impepata di cozze.
              MARTEDI, ore 04:35 Li portano d'urgenza all'ospedale San Gennaro per salmonellosi fulminante (le uova della frittata). Li depositano su due lettighe nel corridoio del pronto soccorso, dove aspettano tutta la notte, fra dolori atroci, che un medico si decida a visitarli.
              Ore 11,34: Li dichiarano fuori pericolo e ne dispongono il ricovero in gastroenterologia, giusto un paio di giorni, accertamenti di routine. Ma subentra un sospetto di colera (le cozze) e il primario decide di trattenerli per più accurate indagini diagnostiche.
              DOMENICA, ore 17:20 Dopo dodici giorni escono dall'ospedale e passano per caso nelle vicinanze dello stadio San Paolo. Il Napoli ha perso in casa con il neopromosso Palermo per 3-0, con due rigori assegnati alla squadra siciliana dall'arbitro Concettino Riina da Corleone. Una banda di ultras della "MASSERIA CARDONE" li scambia per tifosi del Palermo e gli rifila una sostanziosa caterva di legnate. Il Capo degli ultras, "Ciccio 'o ricchione", approfitta di loro. Finalmente se ne vanno, lasciandoli pesti e sanguinanti per terra. I due, per lenire il dolore delle botte, decidono di bere qualcosa in una bettola della zona portuale, dove gli rifilano vino adulterato con metanolo. In preda a violente crisi pseudoepilettiche, sono trasportati di corsa al San Gennaro e ricoverati per intossicazione acuta, curata con abbondanti flebo. Fra i vari esami, si scopre che sono positivi all'HIV (Ciccio non perdona).
              MARTEDI, 23:42 Appena dimessi, decidono di fuggire dall'Italia con una zattera di fortuna, direzione Libia. Cagano per tutto il percorso, semiorbi per il metanolo ingerito, con una dozzina di infezioni e l'AIDS. Convinti di essere rimasti vittime di discrete contromosse dei servizi segreti italiani, abilmente mascherate per non allarmare la popolazione, giurano su Allah e Bin Laden che non tenteranno mai più nulla contro il nostro amato Paese.


              p-e
              ..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...

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              • Cagliostro
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                #8
                Non possiamo farci nulla. Non proponiamo noi le leggi, non le approviamo, non le applichiamo, non le facciamo rispettare, non sappiamo nulla e non sapremo mai nulla (se non quello che mettono in tv). Possiamo solo fare il nostro lavoro e sperare che quelli sulle poltrone pensino anche al volk oltre che alla campagna elettorale. Per il resto......è estate............ e quelle ragazze sulle spiagge sembrano così annoiate......

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