Perche' Sono Contento Di Essere Italiano ...e Perche' Non Lo Sono...

[Steel77]

E tu non è che sei un coglione, è tutto il mondo che viaggia su un altro livello.

max_power

[River]

Orgoglioso: di niente

Mi vergogno: di troppe cose.... in primis degli italiani, del loro comportamento, dei loro atteggiamenti, di come pensano... del mito dell'arrabattarsi per il campare, dell'essere furbi, del cambiar bandiere in base agli interessucci personali, della teatralità esagerata dei meridionali, della chiusezza dei settentionali, del non rispetto per la Patria, i monumenti, le città... del traffico caotico, dei servizi pubblici schifosi, del voler sempre fregare gli stranieri, del trattarli male.... del livello culturale basso, di paesani magutti, delle persone volgari..... dei politici buffoni, dei buffoni politici, dei rapporti di amicizia di famiglia, della mafia, delle società che ci fregano (vedi, telecom, enel, costi tariffe...), dei verdi, dei comunisti, degli anarchici, dei radicali... dei clandestini, degli islamici che fanno quello che vogliono... della Chiesa che è un partito, del bigottismo.... dell'essere servi dell'europa e del'america, dell'essere deboli nello spirito, e quindi in politica estera....... ecc...ecc...ecc......ecc......ecc.......

[tabata]

io se fossi in te lo bannerei mizard...
rekkia parlodi te

[Steel77]

INNO DEL POPOLO DEREKKIANO


frateelli di derek
derek s'e' desto
dell'elmo cornutooo
s'e' cintooo
la testaaaa
dov'e' laa coooppaa
le poorgaaa la chiaappa
che schiava
di tuttiiiii
il trofeo accapi',si aggiudico'!!!
poro po' poro po',poro po po po po ppo'
LA BANDIERA

[River]

Il nostro paese non ha nulla da invidiare a nessuno culturalmente.
sul nostro suolo ci sono millenni di storia dell'umanita' e riconducibili ad ogni epoca,cosa che non possiamo dire di altri paesi.
Io mi vergogno di tutti coloro che non tengono alto il nome dell'Italia,come alcuni suoi abitanti,che siano del governo o semplici cittadini.

Sono d'accordo nel dire che l'Italia è un paese culturale, ma non che lo sono gli italiani. I millenni di storia intanto non li abbiamo fatti noi ma i romani, e non è vero che noi discendiamo dai romani. Noi discendiamo anche dai barbari, dagli arabi, dagli spagnoli, dai francesi (che nei secoli ci hanno conquistato e riconquistato). Abbiamo la fortuna di abitare sullo stesso suolo dove c'era il grandissimo popolo di Roma. Ma noi non se siamo all'altezza. Di cosa possiamo essere fieri, noi "italiani moderni" se l'ultima volta in cui l'Italia è stata protagonista nel mondo è stata nel rinasciamneto?? Ormai aono 500 anni che viviamo nell'ambra di altre nazioni, sia economicamente, che culturalmente che militarmente.

[MIZARD]

Sono d'accordo nel dire che l'Italia è un paese culturale, ma non che lo sono gli italiani. I millenni di storia intanto non li abbiamo fatti noi ma i romani, e non è vero che noi discendiamo dai romani. Noi discendiamo anche dai barbari, dagli arabi, dagli spagnoli, dai francesi (che nei secoli ci hanno conquistato e riconquistato). Abbiamo la fortuna di abitare sullo stesso suolo dove c'era il grandissimo popolo di Roma. Ma noi non se siamo all'altezza. Di cosa possiamo essere fieri, noi "italiani moderni" se l'ultima volta in cui l'Italia è stata protagonista nel mondo è stata nel rinasciamneto?? Ormai aono 500 anni che viviamo nell'ambra di altre nazioni, sia economicamente, che culturalmente che militarmente.

Appunto,i romani,e' per questo che vado orgoglioso della mia citta' e in un certo senso respirando tutti i giorni questa sacralita' di citta' eterna mi sento parte di quel passato.i barbari e gli arabi si fermarono altrove!
Non ci siamo fermati al rinascimento se mi parli di opere.
sicuramente siamo ndietro di 20 anni con la modernizzazione,ma in una citta' come Roma e' normale.Nel resto d'italia invece c'e' molta differenza tra una citta' e un altra,sia dal punto mentale che strutturale e' vero.
e' anche vero pero' che poiche' la nostra repubblica ha poco piu' di 100 anni non possiamo pretendere l'unita' che invece ostentano altri paesi,basti pensare alle divisioni provinciali tra nord e sud che ci sono in italia,molto piu' forti che in altri paesi.
La nostra cultura la dimostriamo co i nostri artisti,geni e letterati,non penso debba continuare.
Se per essere protagonisti bisogna essere militarmente avanzati ne sono fiero,gia' abbiamo causato molte guerre in questi 500 anni ,che poi e' il medioevo non il rinascimento,di cui non andare fieri.
Economicamente la colpa di chi sara' se non del governo?
Noi italiani siamo ancora un po' provinciali rispetto al resto d'europa e' vero,
per quanto riguarda la mia citta' pero' preferisco che rimanga tale,ho mille motivi e non vorrei andare a fare troppe discussioni su Roma andando a intaccare il titolo del post e la vicenda derekkiana

[Sergio]

Orgoglioso: di niente

Mi vergogno: di troppe cose.... in primis degli italiani, del loro comportamento, dei loro atteggiamenti, di come pensano... del mito dell'arrabattarsi per il campare, dell'essere furbi, del cambiar bandiere in base agli interessucci personali, della teatralità esagerata dei meridionali, della chiusezza dei settentionali, del non rispetto per la Patria, i monumenti, le città... del traffico caotico, dei servizi pubblici schifosi, del voler sempre fregare gli stranieri, del trattarli male.... del livello culturale basso, di paesani magutti, delle persone volgari..... dei politici buffoni, dei buffoni politici, dei rapporti di amicizia di famiglia, della mafia, delle società che ci fregano (vedi, telecom, enel, costi tariffe...), dei verdi, dei comunisti, degli anarchici, dei radicali... dei clandestini, degli islamici che fanno quello che vogliono... della Chiesa che è un partito, del bigottismo.... dell'essere servi dell'europa e del'america, dell'essere deboli nello spirito, e quindi in politica estera....... ecc...ecc...ecc......ecc......ecc.......

Dai, su... questi sono i lati negativi, li condivido tutti in pieno, ma abbiamo anche del buono
... è che adesso non mi viene in mente nulla

[Sergio]

Il nostro paese non ha nulla da invidiare a nessuno culturalmente.
sul nostro suolo ci sono millenni di storia dell'umanita' e riconducibili ad ogni epoca,cosa che non possiamo dire di altri paesi.
Io mi vergogno di tutti coloro che non tengono alto il nome dell'Italia,come alcuni suoi abitanti,che siano del governo o semplici cittadini.

Hai ragione che in Italia c'è più menefreghismo ed egoismo piuttosto che patriotismo e senso dello stato, ma non confondere neanche la storia con la cultura, sono due cose un pò diverse, è un pò come scopare ed aver scopato

[River]

Appunto,i romani,e' per questo che vado orgoglioso della mia citta' e in un certo senso respirando tutti i giorni questa sacralita' di citta' eterna mi sento parte di quel passato.i barbari e gli arabi si fermarono altrove!

Si si... magari! già dal 410 dC Roma fu saccheggiata. Tu vai orgoglioso della città in cui vivi, ma non è tua, cioè, non è nostra, era la città dei romani, noi ci siamo solo insediati in questa meraviglia e abbiamo iniziato a pensare che siamo figli dei romani! Un libro interessante è "l'intistoria degli italiani", che svela numerose (e dolorose) verità. Negli italiani i geni romani saranno al massimo il 10-20%. Noi non siamo loro discendenti, noi siamo discendenti dei popoli che hanno conquistato il loro impero e si sono insediati nella penisola italica. Lo si può intuire dalle grandissime diversità dialettali che ci sono: sono derivate dai vari conquistatori, dalle diverse tribù, dai diversi flussi migratori...

[MIZARD]

Si si... magari! già dal 410 dC Roma fu saccheggiata. Tu vai orgoglioso della città in cui vivi, ma non è tua, cioè, non è nostra, era la città dei romani, noi ci siamo solo insediati in questa meraviglia e abbiamo iniziato a pensare che siamo figli dei romani! Un libro interessante è "l'intistoria degli italiani", che svela numerose (e dolorose) verità. Negli italiani i geni romani saranno al massimo il 10-20%. Noi non siamo loro discendenti, noi siamo discendenti dei popoli che hanno conquistato il loro impero e si sono insediati nella penisola italica. Lo si può intuire dalle grandissime diversità dialettali che ci sono: sono derivate dai vari conquistatori, dalle diverse tribù, dai diversi flussi migratori...

Senti,io non sono un grande esperto di storia,mi affascina molto come affascinava mio padre ma di una cosa sono certo,non sono i nostri geni a fare di una persona un discendente di un popolo ma il senso di appartenenza ad esso.

Roma e' la mia citta',brescia penso sia la tua.
Per onorare i miei avi da qualunque ceppo o razza che sia,non devo far altro che conoscere lil passato e tradizioni popolari ,e tramandarle ai miei figli,ammirare e decantare le opere preservandole,mantenere quello spirito orgoglioso e fiero che ci contraddistingue ancora oggi.
quante volte parlate di noi romani additandoci in tutti i modi,beh,se avrai letto molti libri troverai delle somiglianze nonostante siano passati secoli con la differenza che non devo andare a conquistare la Gallia o vendicare i saccheggi del 410dc.

Perche' non dovremmo essere orgogliosi della NOSTRA storia,quella BELLA pero',ricca di poeti,scrittori,aristi,musicisti,letterati o anche spazzini umili che ancora oggi abbiamo,dovremmo solo prendere insegnamento dalla storia per migliorarci,ma non e' cosi' purtroppo.


p.s. sei mai stato a Roma,o vissuto un periodo di tempo?ecco solo allora capiresti quello che cerco di dirti

[River]

Senti,io non sono un grande esperto di storia,mi affascina molto come affascinava mio padre ma di una cosa sono certo,non sono i nostri geni a fare di una persona un discendente di un popolo ma il senso di appartenenza ad esso.

Roma e' la mia citta',brescia penso sia la tua.
Per onorare i miei avi da qualunque ceppo o razza che sia,non devo far altro che conoscere lil passato e tradizioni popolari ,e tramandarle ai miei figli,ammirare e decantare le opere preservandole,mantenere quello spirito orgoglioso e fiero che ci contraddistingue ancora oggi.
quante volte parlate di noi romani additandoci in tutti i modi,beh,se avrai letto molti libri troverai delle somiglianze nonostante siano passati secoli con la differenza che non devo andare a conquistare la Gallia o vendicare i saccheggi del 410dc.

Perche' non dovremmo essere orgogliosi della NOSTRA storia,quella BELLA pero',ricca di poeti,scrittori,aristi,musicisti,letterati o anche spazzini umili che ancora oggi abbiamo,dovremmo solo prendere insegnamento dalla storia per migliorarci,ma non e' cosi' purtroppo.


p.s. sei mai stato a Roma,o vissuto un periodo di tempo?ecco solo allora capiresti quello che cerco di dirti

Il tuo ragionamento fila, però allora giustifica l'immigrazione.... Cioè, se fra 50 anni a Brescia (o Roma) ci saranno solo islamici (non conosco la situazione della capitale ma qui a Brescia potrebbe essere una cosa fattibilissima, visto l'andazzo attuale... ), ma con il senso di appartenenza nei confronti della città, il discorso fila lo stesso??

[Max_79]

Dai, su... questi sono i lati negativi, li condivido tutti in pieno, ma abbiamo anche del buono
... è che adesso non mi viene in mente nulla

Bye

[tabata]

italiiiiiannniiii
popppollllloooo

[Luna Caprese]

E tu non è che sei un coglione, è tutto il mondo che viaggia su un altro livello.

max_power

bella ! Mi ricorda :

".. e tu non sei che un fanciullino
tua madre non ti veste che di bianco e di blu
l' angoscia dell' amore ti serra la gola
come se tu non dovessi essere più amato..."

[MIZARD]

Il tuo ragionamento fila, però allora giustifica l'immigrazione.... Cioè, se fra 50 anni a Brescia (o Roma) ci saranno solo islamici (non conosco la situazione della capitale ma qui a Brescia potrebbe essere una cosa fattibilissima, visto l'andazzo attuale... ), ma con il senso di appartenenza nei confronti della città, il discorso fila lo stesso??

50 anni e' un conto..1000 anni e' un altro...
c'e' una canzone che fa':
"se dice a Roma ce so troppi forestieri,lassali chiacchiera' ma che ce 'mporta,Roma ritornera' quella de' ieri"
si riferisce a "forestieri" italiani...un domani magari saranno i famosi extracomunitari provenienti da ogni luogo.

Si andra' sempre di piu' verso una metropoli,infondo Roma gia' lo e'
l'importante e' che i romani non abbandonino la citta',e questo penso che non accadra' mai,e che non ci si dimentichi delle tradizioni.
Sugli immigrati c'e' bisogno di REGOLAMENTAZIONI, perche' questo non e' l'epoca romana o il medioevo dove le citta' potevano svilupparsi,Roma piu' di tanto non puo' aumentare di numero degli abitanti o rischia di scoppiare.
Discorso diverso per altre citta' tipo Brescia o altre citta' del nord dove c'e' lavoro e la possibilita' di sviluppo urbano per costruirsi o comprare una casa a poco prezzo.