Il vostro eroe Batman decide di abbronzare il suo bellissimo corpo e si reca al porticciolo di Nervi, spiaggieta libera di Genova, durante l’ora..
Il luogo è deserto tranne una tizia con un fisico tutt’altro che disprezzabile…
Batman le si avvicina con l’intenzione neppure troppo velata di scambiare quattro chiacchiere…
Appena la tizia lo vede si allontana schifata di una quindicina di metri..
Il nostro eroe alza le spalle, stende il suo telo e in pace con il mondo nei limiti in cui può esserlo una persona come lui, cerca di rilassarsi e di leggere un libretto..
Intanto la tizia lo guarda di sottecchi e dopo circa una mezz’ora se ne va, lasciando abbandonata la sua borsa..
Batman la guarda allontanarsi senza dire nulla..
Dopo circa 20 minuti Batman decide di andare via anche lui e mentre si veste si rende conto che forse la tizia aveva dimenticato la borsa..
Si avvicina e, senza neppure toccarlo, guarda l’interno dell’oggetto in questione che, in effetti contiene borsellino, riviste ed altri oggettini..
Batman si chiede se deve prendere la borsa per poi portarlo agli oggetti smarriti, ad un bar vicino, con tutti i fastidi del caso..
Dal nulla vede sbucare la tipa che gli si avvicina come una furia…
Il nostro eroe si allontana, sollevato..
Questa scema inizia ad inveire contro il famoso supereroe dicendo che gli aveva manomesso il borsellino che gli mancavano delle cose..
Da nulla incomincia a formarsi un capannello di gente che esce da un bar, si mette a guardare dalle finestre, attratta dal clamore..
Batman, ad un certo punto chiede alla tipa se vuole andare ad una stazione dei Carabinieri per chiarire le cose..
Insiste pure..
Alla fine il nostro eroe si allontana guardato dalla plebicola raccolta quasi fosse stato un pedofilo sorpreso in flagrante..
Quale morale traete voi da questo raccontino??
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