***** allora film tipo resident evil potrebbero accadere veramente
Dove arriveremo?
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Originariamente Scritto da BanjoBeh, perchè se questa roba del far morire e poi resuscitare un cane te l'avessero detta negli anni 80, ci avresti creduto? La scienza fa passi da gigante, quello che sembra impossibile oggi, diventa possibile domani.
Ma e' una grande cosa, la penso come voi, pero' tutte le volte che gli scienziati parlano, l'opinione pubblica male interpreta e di fatto li incula tutti a manetta e si crea sempre un circolo vizioso ... in pratica gli scienziati pubblicano l'esito di una ricerca e sperimentazione importante, i giornalisti riportano la notizia, la gente mormora e poi c'e' sempre qualcuno che maligna, volendo collegare una cosa ad un'altra,abbiamo appena avuto adesso la prova con i referendum, si parla di cure, di terapie, ma c'e' gia' chi ipotizza il figlio su commissione o questo o quell'altro... e via che la scienza lo becca nel culo,noi compresi, cosi' i benefici " pubblici " ritarderanno perche' tutto dovra' essere fatto e mandato avanti da privati in luoghi sicuri fuori dagli schiamazzi della gente... Per questo dico che questo esperimento non ha nulla a che vedere con il resuscitare, se no qui mi salta su Benedetto o Camillo che iniziano la solita mazurka e anche se siamo lontani anni luce da questa condizione, a sentire loro siamo gia' qui come dei Frankenstein novelli...sigpic
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Originariamente Scritto da mauroxMa e' una grande cosa, la penso come voi, pero' tutte le volte che gli scienziati parlano, l'opinione pubblica male interpreta e di fatto li incula tutti a manetta e si crea sempre un circolo vizioso ... in pratica gli scienziati pubblicano l'esito di una ricerca e sperimentazione importante, i giornalisti riportano la notizia, la gente mormora e poi c'e' sempre qualcuno che maligna, volendo collegare una cosa ad un'altra,abbiamo appena avuto adesso la prova con i referendum, si parla di cure, di terapie, ma c'e' gia' chi ipotizza il figlio su commissione o questo o quell'altro... e via che la scienza lo becca nel culo,noi compresi, cosi' i benefici " pubblici " ritarderanno perche' tutto dovra' essere fatto e mandato avanti da privati in luoghi sicuri fuori dagli schiamazzi della gente... Per questo dico che questo esperimento non ha nulla a che vedere con il resuscitare, se no qui mi salta su Benedetto o Camillo che iniziano la solita mazurka e anche se siamo lontani anni luce da questa condizione, a sentire loro siamo gia' qui come dei Frankenstein novelli...Originariamente Scritto da master wallaceSe solo tu capissi il concetto della ******* e del BB. . ., ma. . chiedo troppo.
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Ho i miei seri dubbi che un cervello lasciato senza ossigeno per 3 ore possa riprendere a funzionare. Se per gli organi come cuore polmoni reni etc etc la cosa può anche funzionare, per il cervello il discorso è diverso. E poi come sarebbe possibile la rigenerazione durante il periodo di stasi, se la stasi per definizione rallenta i processi cellulari (fino quasi a fermarli) e dunque anche le capacià rigenerative stesse?"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
Jpp, prima di lanciarsi con il carrello
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Originariamente Scritto da JPPHo i miei seri dubbi che un cervello lasciato senza ossigeno per 3 ore possa riprendere a funzionare. Se per gli organi come cuore polmoni reni etc etc la cosa può anche funzionare, per il cervello il discorso è diverso. E poi come sarebbe possibile la rigenerazione durante il periodo di stasi, se la stasi per definizione rallenta i processi cellulari (fino quasi a fermarli) e dunque anche le capacià rigenerative stesse?
Per il fatto dell'ossigeno al cervello, nell'articolo dicono che, con tale tecnica, i cani, dopo tre ore di "morte", non sembrava avessero subito danni a nessun organo vitale (quindi cervello compreso)Originariamente Scritto da master wallaceSe solo tu capissi il concetto della ******* e del BB. . ., ma. . chiedo troppo.
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Originariamente Scritto da BanjoQuesto me lo sono chiesto anch'io. Forse intendono un periodo di stasi finchè il soggetto in questione non può essere (esempio) operato da specialisti. In tal modo si eviterebbero morti per dissanguamento,arresti cardiaci prolungati o cose simili.
Per il fatto dell'ossigeno al cervello, nell'articolo dicono che, con tale tecnica, i cani, dopo tre ore di "morte", non sembrava avessero subito danni a nessun organo vitale (quindi cervello compreso)"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
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Si ma dovete capire che è possibile in qualche modo farli resuscitare a poche ore dalla morte, prelevando un cadavere da una tomba, ecco se riuscissero da li a farlo resuscitare allora ok ci credo pure ioTo be the best, you ve'got to train to beat the best
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Originariamente Scritto da BebboVI SEPPELLIRO' TUTTI !
Adesso mi spiego la tua etàOriginariamente Scritto da master wallaceSe solo tu capissi il concetto della ******* e del BB. . ., ma. . chiedo troppo.
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Io l immortalita' vorrei darla solo a me stesso............Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da KURTANGLEIo l immortalita' vorrei darla solo a me stesso............"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
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Originariamente Scritto da JPPmeno male che parli al condizionaleOriginariamente Scritto da master wallaceSe solo tu capissi il concetto della ******* e del BB. . ., ma. . chiedo troppo.
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Originariamente Scritto da BanjoScienziati di Pittsburgh inducono la morte clinica negli animali
usando una soluzione salina gelata e li resuscitano dopo tre ore
Cani uccisi e riportati in vita
Incredibile esperimento negli Usa
La tecnica utile per curare soldati o vittime di incidenti
E' già polemica per le implicazioni etiche e morali
di ALESSIO BALBI
ROMA - Indurre la morte clinica negli esseri viventi per vedere se è possibile riportarli in vita trasformando il sonno eterno in un viaggio andata e ritorno. E' l'incredibile esperimento condotto da alcuni scienziati dell'Università di Pittsburgh, che hanno risuscitato un gruppo di cani dopo aver verificato per tre ore l'assenza di qualunque segnale vitale nei loro corpi.
Sembra uno scenario inverosimile, degno di film come "Linea Mortale" più che della scienza. Eppure, l'istituzione che sta dietro questa ricerca ai limiti della realtà è assolutamente rispettabile: il Safar Center for Resuscitation Research, fondato da Peter J. Safar, universalmente riconosciuto come l'inventore della respirazione bocca a bocca e della rianimazione cardiopolmonare. Un uomo che davvero ha contribuito a riportare in vita migliaia di persone inesorabilmente destinate all'aldilà. Ma l'impresa dei suoi seguaci appare ancora più estrema.
Gli scienziati di Pittsburgh hanno preso un gruppo di cani, hanno svuotato le loro vene e hanno sostituito il sangue con una soluzione salina a 7 gradi centigradi di temperatura. In questo modo, hanno indotto negli animali uno stato di morte apparente: niente respiro, nessuna attività cardiaca, nessun segnale cerebrale. Dopo tre ore in queste condizioni, hanno ripompato il sangue nel corpo delle bestie che, stimolate con elettroshock e ossigeno per rimettere in moto cuore e polmoni, hanno ripreso a vivere, apparentemente senza alcun danno agli organi vitali.
"Condizioni simili si creano già nel caso di particolari operazioni chirurgiche", spiega a Repubblica.it il dott. Sergio Pintaudi, primario di Anestesia e Rianimazione all'ospedale "Garibaldi" di Catania. "Nella cardiochirurgia, ad esempio, l'anestesia permette di ridurre di molto l'attività cerebrale, inducendo per lungo tempo uno stato di narcosi estremamente profondo. Ma non si può parlare di morte cerebrale: in quel caso, sono le cellule dell'encefalo che iniziano a morire, e da quello stato non c'è ritorno".
L'esperimento americano non mancherà di sollevare perplessità e proteste di natura etica e morale. Alcune organizzazioni animaliste hanno già espresso il loro rifiuto nei confronti di questo genere di studi. "Bisognerà capire gli scopi di questa sperimentazione", osserva Pintaudi. "Ottenere di riportare in vita cellule morte, ad esempio, sarebbe un risultato di straordinaria importanza".
I ricercatori del Safar Center conducono i loro studi per indagare la possibilità di interventi in situazioni estreme, ad esempio su persone che abbiano perso ingenti quantità di sangue. Sperimentazioni di questo genere sono viste con estremo interesse dai militari: con la tecnica di Pittsburgh si potrebbe iniettare la soluzione gelata nelle vene di soldati seriamente feriti e lasciarli inerti a lungo, in attesa di soccorsi, senza che i loro organi vitali risultino compromessi.
Ma c'è già chi teme usi meno ortodossi del sistema: qualcuno in cerca di esperienze forti potrebbe sottoporsi al trattamento per un viaggio di tre ore nell'aldilà. Per scenari fantascientifici di questo tipo, comunque, bisognerà attendere almeno fino al 2015, la data indicata dagli scienziati per l'inizio della sperimentazione sull'uomo.
Sono curioso di sapere le vostre opinioni. L'esperimento è ancora precoce e ben lungi dal garantire la vita eterna o via dicendo ma qui si iniziano veramente a intravedere orizzonti incredibili. Non so se sia una cosa positiva o negativa. So solo che ormai, ogni volta che c'è una scoperta sensazionale sembra che non ci siano più margini di evoluzione in tale campo e poi se ne aggiunge un'altra ancora più incredibile. Qui poi ci sono i soliti problemi etici e morali.
Dove arriveremo di sto passo?
perke' non vai da loro così vedi se sono capaci di farti resuscitare l'uccello
sigpic
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