UFO: testimonianze

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    UFO: testimonianze

    Mi limito a raccogliere dal web le testimonianze.

    UFO: testimonianze Che esistano forme di vita intelligenti su altri pianeti, soltanto un imbecille potrebbe escluderlo a priori. (Basta un calcolo matematico elementare: anche un'infima possibilità viene resa possibile dall'infinità dell'universo.)

    Che gli alieni abbiano visitato la Terra, è possibile - ma rimane tutto da dimostrare. (Per quanto vi siano numerosi elementi che diano parecchio da pensare. E la dice lunga il fatto che si faccia di tutto per occultarli o, dove ciò non sia più possibile perchè oramai fatti di dominio pubblico, ridicolizzarli.)

    Dei fatti me ne sono già occupato altrove: ora lascio il campo alle ipotesi, perlomeno quelle meno inverosimili..

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    #2
    Testimonianze Dalla Rete

    IL CASO MONGUZZI
    di Alfredo Lissoni, da OndaQuadra #2, 18/06/2001 .. La mattina del 31 luglio 1952 .. Giampiero Monguzzi, un ingegnere della società Edison .. in gita con la moglie Pinuccia Radaelli sui monti del Bernina (SO) sopra il ghiacciaio Scerscen, .. tutt'a un tratto .. avvertì una brezza gelida che sembrava produrre un rumore simile a quello delle sartie di un antico veliero; poi, improvvisamente l'ambiente circostante diventava curiosamente silenzioso. "Ero vicinissimo a mia moglie, .. gridavo e mi accorgevo che lei non mi udiva. E vedevo anche che mia moglie apriva la bocca, ma non veniva fuori la voce. Era un 'silenzio compatto', un 'vuoto' da non stare in piedi. .." Subito dopo questa sensazione di "silenzio assoluto", tipica di molti avvistamenti e persino di alcuni rapimenti UFO, i Monguzzi avvistavano un grande oggetto scintillante salire dalla parte inferiore del ghiacciaio e posarsi silenziosamente sulla neve. Era un enorme piatto argenteo, largo almeno dieci metri. .. "Avevo a tracolla la macchina fotografica [ma quando] scattai non sentii il solito clik. Forse non avevo fatto nessuna fotografia. Rimasi a guardare. Il disco restò per pochi secondi ancora senza vita. [Poi vidi un] uomo coperto da uno scafandro dai riflessi metallici venire verso di me. L'istinto mi suggerì di scappare, ma la paura mi teneva inchiodate le gambe. Forse non mi aveva visto. Infatti l'uomo (almeno credo sia stato un uomo) andava verso l'esterno della circonferenza del disco. Lo percorse tutto intorno come se stesse eseguendo un'ispezione dell'apparecchio. Si fermava ogni due o tre passi guardando verso l'alto del velivolo. Camminava molto impacciato in quello scafandro che aveva i contorni non ben definiti e sembrava quasi peloso. Aveva in mano uno strumento cilindrico simile ad una torcia elettrica. Non so quanto sia durato tutto questo, forse cinque minuti da quando il disco si era appoggiato sul ghiacciaio, ma non posso stabilire con esattezza un tempo preciso". L'essere, a ispezione terminata, rientrò presumibilmente nel disco da un ingresso laterale, invisibile dal punto di osservazione di Monguzzi, visto che ad un certo momento l'UFO si alzò in volo, con una parte che si mise a ruotare, e sfrecciò via. In quel momento Monguzzi scattò altre due fotografie. "A mano a mano che il disco si allontanava sentivo tornare la vita intorno a me. Chiamai mia moglie e la voce veniva fuori. Il vento aveva ricominciato a fare quella strana musica come tra le sartie di un veliero". A quel punto i due, pur se spaventati, ebbero la forza di avvicinarsi al luogo dell'atterraggio; non trovarono però alcuna traccia della discesa del disco, neanche un'impronta. ".. Nemmeno noi .. lasciavamo impronte sul ghiaccio, ma il disco doveva avere un peso straordinario, era impossibile non avesse lasciato nemmeno un segno. Se mi si chiedesse come faceva a volare, penso ad una forza magnetica potentissima e contraria a quella di gravità terrestre. Solo quella forza silenziosa poteva assorbire le onde sonore e, respingendo la Terra, permettere il sollevamento dell'apparecchio. .. Comunque, quando il disco lasciò lo Scerscen superiore, lo fece ad una velocità fra i 200 ed i 300 chilometri orari"

    .. Alcune settimane dopo Monguzzi divulgò la propria storia sulla stampa. Il clamore suscitato fu fortissimo .. e l'opinione pubblica si divise tra scettici e credenti. La storia varcò i confini nazionali. Un'agenzia francese si disse disponibile ad acquistare le foto per cinque milioni (una cifra enorme, per l'epoca); una pubblicazione americana si disse parimenti disponibile ed una casa cinematografica propose persino di girare un documentario sull'incontro ravvicinato. Ma quando ormai Monguzzi era all'apice della popolarità, il 22 ottobre, ospite presso la redazione milanese di Radio Sera, confessò pubblicamente di avere creato un falso! Le foto erano state realizzate in realtà utilizzando un modellino di cartone ed un pupazzetto; la truffa era stata architettata assieme a due suoi cugini, Mario e Alfredo Gaiani, con la collaborazione di una guida alpina dello Scerscen. Monguzzi ammise di avere realizzato il falso per beffare i giornalisti, per, scrisse la stampa, "dimostrare che lui, aspirante giornalista, aveva i numeri per essere assunto e non respinto, come era avvenuto sino al giorno prima". A dimostrazione di quanto affermato, Monguzzi si fece fotografare con il modellino di cartone ed il pupazzetto che simulava il visitatore alieno.

    .. Moriva così il caso Monguzzi. E moriva tra le polemiche, visto che diversi ufologi sottolinearono ripetutamente, e invano, che i modellini mostrati da Monguzzi non corrispondessero alla perfezione a quanto si vedeva nelle foto. [Senonchè] nel bel mezzo di un'indagine su certe strane tracce in un campo della Lombardia [siamo venuti] a contatto con il signor Antonio Sprecapane. .. "Conoscevo Monguzzi", ci racconta Sprecapane, "perché lavoravamo entrambi alla Edison Gas. .. Un giorno Monguzzi mi chiamò dicendomi che voleva essere aiutato nella realizzazione di un bozzetto di modello dello Scerscen Superiore. Mi disse che doveva fare vedere che aveva fotografato un disco volante sulla bocca dello Scerscen, al limite della seraccata. Mi disse proprio così. Doveva dimostrare che era un bravo fotografo, questa fu la sua motivazione".

    Quando chiediamo a Sprecapane se le foto fossero false, il nostro uomo scuote la testa. "Onestamente, io ho visto i negativi originali. Nelle prime sequenze si vedevano Monguzzi e la moglie sulla montagna, a metà c'erano le foto del disco, e poi ancora la montagna. Dunque, le fotografie erano state scattate sul Bernina e non a casa. .. Se osservate le foto del disco sul ghiacciaio, vi renderete conto che è impossibile ricreare la stessa pendenza. Le foto sono state scattate chiaramente da una persona che era molto più in basso rispetto al disco. Dato che, quando ricreammo il 'plastico' del Bernina, lo facemmo sul terreno, fu impossibile fotografare così dal basso. Tra l'altro, le montagne del plastico erano uno sgorbio, con la terra che cercava di simulare la roccia. Dopo che uscì la smentita, Monguzzi mi fece vedere il modellino del disco, era un cono di cartone tenuto assieme dallo scotch. Dell'alieno, mi disse che era un pupazzo assemblato con lana e filo di ferro. Mi sembrò una spiegazione ridicola". Ma perché dunque Monguzzi aveva preferito passare per visionario? .. "Quando uscirono le foto, si scatenò un putiferio. Monguzzi venne interrogato da agenti della CIA e dai nostri servizi segreti; mi disse che le sue foto erano state ingrandite ad altezza di parete dall'Aviazione (non mi disse di quale Paese). Era veramente terrorizzato. Ricordo che ad un certo momento mi disse di tirarmi fuori dalla vicenda, che era nei pasticci. Io, che avevo famiglia, preferii obbedire. Del resto, Monguzzi la pagò cara. Venne cacciato dalla Edison. I dirigenti, che in un primo momento facevano la fila per farsi fotografare dalla stampa assieme a lui, dopo la smentita si resero introvabili. E lo licenziarono. Ricordo che dopo una nostra intervista alla RAI fummo interrogati, mi chiesero se nelle foto, ormai dichiarate false, riconoscessi realmente il Bernina; fui torchiato anche dai dirigenti della Edison, che volevano sapere che ruolo avessi avuto nella vicenda. .." [Insomma:] Sprecapane sostiene che Monguzzi avrebbe realizzato il plastico prima ancora di divulgare le foto! Prima, e non dopo. Ciò significherebbe che l'ingegnere monzese, prevedendo delle noie, si sarebbe costruito una via di fuga. .. Cosa temeva dunque Monguzzi? La risposta è forse in una sua dichiarazione al giornale Il Popolo del 23 ottobre 1952: "Ho pubblicato le foto solo due mesi dopo l'avvistamento in quanto avevo paura. Sono giovane e ho un figlio, e a 29 anni non volevo essere sequestrato o ucciso. Perché, sebbene sia personalmente convinto che si trattasse di un abitante di un altro pianeta, pure il disco poteva appartenere ad una grande Potenza che avrebbe fatto tutto il possibile per eliminare l'indiscreto scopritore di un formidabile segreto militare..."

    .. Monguzzi aveva realmente fotografato un prototipo top secret ed era stato poi costretto a passare per imbroglione, pena la morte? O più semplicemente era incappato nel classico debunking e cover up che toccò, negli anni della Guerra Fredda, a molti sfortunati UFOtestimoni? Si era del resto negli anni Cinquanta e l'America aveva messo in pista i suoi agenti della disinformazione migliori. .. Certo, per saperne di più occorrerebbe parlarne con il diretto interessato, ma Monguzzi sembra sia sparito dalla circolazione. Quando ne chiedemmo notizie a Sprecapane, ci fu risposto: "Non ho notizie precise, ma uno dei nostri ex colleghi dell'Edison mi ha detto che gli era successa una cosa strana, che era morto in un curioso incidente d'auto." ..
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      #3
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      IL COLONNELLO PHILIP CORSO: "HO VISTO GLI ALIENI DI ROSWELL"
      di Alfredo Lissoni, da OndaQuadra #3, 17/09/2001 [Philip Corso,] un ex colonnello americano [dei] servizi segreti, [che] fu collaboratore di Eisenhower, decorato da re Umberto, reduce da tre guerre, [racconta]: "Era la sera del 6 luglio 1947 .. e, con il grado di maggiore, ero di stanza a Fort Riley, nel Kansas, come responsabile della sicurezza. .. Fui chiamato dal sergente maggiore Bill Brown. .. Entrai e vidi alcune casse che, secondo Brown, venivano da Fort Bliss, Texas. Ci avevano detto che contenevano del materiale recuperato da un incidente avvenuto un paio di giorni prima in Nuovo Messico. Mi avvicinai ad una delle casse di legno (erano una trentina), mentre Brown restava di guardia. Vidi una cassa, sigillata su un lato e aperta dall'alto. Sollevai il coperchio e illuminai l'interno con una torcia. In quel momento lo stomaco mi balzò in gola. .. Era una bara di vetro. .. Dentro c'era qualcosa sommerso in un liquido semigelatinoso, bluastro. Sulle prime pensai al cadavere di un bambino. Ma era una figura umana, lunga quattro piedi. Aveva braccia e mani strane, con quattro dita ciascuna. Non vidi il pollice. Le gambe ed i piedi erano esili.La testa era sproporzionatamente grande, a bulbo. .. La storia sembrò finire lì ma poi, nel 1961, giunsi al Pentagono, alle dipendenze del generale Trudeau [che] mi convocò e mi mostrò dei fascicoli speciali. Si parlava di autopsie di extraterrestri, del crash di Roswell e della tecnologia aliena recuperata. Trudeau mi disse che avrei dovuto valutare l'impiego strategico di quel materiale. Così decisi di distribuire segretamente parte dei materiali trovati a diversi specialisti, competenti e fidati. Dovevamo capire come funzionavano".

      Nel disco di Roswell i militari avrebbero trovato, se è vero quanto dice Corso, transistor e laser,fibre ottiche, leghe metalliche ad allineamento molecolare, generatori atomici portatili, proiettili ad uranio e sistemi di propulsione e guida estremamente avveniristici. "Per pilotare il disco volante l'alieno doveva mettere le mani su una tastiera che riproduceva le forme di queste ultime. Poi si appoggiava sulla fronte una barretta e in quel momento entrava in simbiosi con la macchina. Per inciso, scoprimmo che gli alieni di Roswell non erano dei veri extraterrestri, ma degli esseri clonati, dei robot biologici costruiti dagli alieni apposta per i viaggi interstellari". .. A detta di Corso buona parte di questa tecnologia sarebbe stata studiata segretamente, e quindi commercializzata, da diverse ditte, americane e straniere. "Non volevamo che solo gli Stati Uniti avessero l'esclusiva della tecnologia aliena", racconta Corso, "e così fornii i brevetti alieni a diverse ditte straniere. Chiedemmo a queste ditte di divulgare i risultati dei loro studi, di non tenere per sé queste scoperte. Chiedemmo comunque l'opzione delle scoperte per l'Esercito, in modo che l'Arma ne usufruisse per prima". A detta di Corso, che per inciso fra il ‘47 ed il ‘47 ha coordinato i servizi segreti americani in Italia e Gladio e i servizi di sicurezza del presidente Eisenhower, dal 1961 la nostra storia tecnologica sarebbe mutata. Grazie ai brevetti alieni, il nostro pianeta avrebbe vissuto un'impennata tecnologica. "Oggi apparecchiature come il laser, i circuiti integrati, le reti a fibre ottiche, gli acceleratori di particelle e perfino i giubbotti antiproiettili in kevlar sono di uso comune. Ma i semi del loro sviluppo affondano tutti nel crash dell'UFO di Roswell. Certo, di alcuni di questi oggetti conoscevamo la fattibilità teorica, ma non ne possedevamo alcuno. Almeno, fino a quel fatidico giorno." ..
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        #4
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        "UFO: NON È ESCLUSO DALLA SACRA SCRITTURA"
        di Roberto Ranucci, MysteryMail 27 Aprile 2001 Cosa ne pensa la Chiesa dei cinque milioni di avvistamenti .. dal 1945 ad oggi? Monsignor Balducci, demonologo della Santa Sede, [dice che] la fede in Cristo non e' incompatibile con gli extraterrestri [e che] gli alieni potrebbero essere spiritualmente piu' evoluti di noi [che poi è la stessa tesi del film M.I.B. ;-) ndJB] ..: "E' verosimile che altri esseri abbiano un'anima, diciamo cosi', che e' meno legata, meno subordinata al corpo e un'anima di questo genere e' ovvio che puo' compiere progressi che noi, per quanto ne facciamo tanti in questi ultimi decenni, non siamo in grado di compiere".
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          #5
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          IL FILM E.T.
          di Iain Johnstone su TV Sorrisi e Canzoni #14, 2002 "E.T" fu rifiutato dalla Columbia, così Spielberg si rivolse a Sid Scheinberg della Universal che gli disse: "Distribuiremo il film, ma tu devi raccogliere i fondi per realizzarlo". Così, una delle imprese più rifiutate di Hollywood entrò in produzione martedì 8 settembre 1981, finanziata da un anonimo fondo assicurativo. .. Alla Casa Bianca Reagan invitò alcuni astronauti a vederlo insieme a Steven, annunciando poi: "sappiate che in questo momento ci sono 7 persone in questa stanza che sanno che il film è totalmente vero". Steven si meravigliò: "Lo disse con un'espressione assolutamente sincera, e io mi sono sempre chiesto che cosa intendesse dire".
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            #6
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            MAJESTIC-12
            da "Notiziario UFO" n°11, su Disinformazione.it Nel Luglio 1947 il Governo Americano creò un gruppo segretissimo formato da massime autorità dell'esercito, della politica e scienza per rielaborare, alla luce dei fatti, le informazioni ufologiche in possesso. .. Questo gruppo si atteneva ad un Manuale Operativo classificato:
            1. "Silenzio stampa": vanno prese misure drastiche per proteggere e preservare qualsiasi materiale o velivolo dal scoperta .. Nel caso in cui queste misure dovessere risultare insufficienti, si suggeriscono le seguenti storie di copertura da dare alla stampa..: a) Smentita ufficiale b) Screditare i testimoni c) Affermazioni false.
            2. "Chiusura dell'area": l'area dovrà essere chiusa il più rapidamente possibile per evitare che personale non autorizzato s'infiltri nel luogo.
            3. "Rimozione e trasporto" .. di tutto il materiale, su ordini del Gruppo MJ-12. ..
            4. "Ripulire l'area": una volta che tutti i materiali saranno stati rimossi dall'area centrale, l'area circostante verrà ispezionata a fondo per assicurarsi che sia stata rimossa ogni traccia di Tecnologia Extraterrestre.
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              #7
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              FACCIA MARZIANA
              da NEXUS NEW TIME edizione italiana n°16 e Il Giornale dei Misteri n°269 Alla fine di agosto 1993 .. la sonda spaziale americana Mars Observer, giunta proprio in quei giorni nei pressi di Marte, aveva improvvisamente e inspiegabilmente interrotto i contatti con la propria base sulla Terra .. Ogni tentativo di ripristinare la comunicazione si era rivelato inutile; la sonda doveva considerarsi definitivamente perduta. Mars Observer era costato 980 milioni di dollari (circa 1600 miliardi di lire) ed avrebbe dovuto mappare la superficie marziana, grazie ad apparecchiature sofisticate, capaci di rilevare fino ad un metro e mezzo di grandezza. Tutto ciò in preparazione dello sbarco umano sul pianeta previsto entro il 2020.

              .. Alcuni autorevoli studiosi .. accusarono pubblicamente la NASA di aver sabotato la missione di proposito, o di far finta che la missione fosse finita, allo scopo di nascondere al grande pubblico quello che la sonda avrebbe potuto rilevare sulla superficie del pianeta rosso. I segni e delle vestigia di un'antica civiltà marziana, già individuati nel 1976 dalle sonde Viking, e cioè un'enorme faccia o sfinge scolpita nella roccia, ed alcune piramidi. Nonostante la NASA avesse a suo tempo liquidato quei reperti come banali giochi di luci e ombra, i predetti studiosi erano invece arrivati alla conclusione, sulla base di accurate analisi e simulazioni computerizzate, che i reperti stessi non fossero di origine naturale, bensì artificiale.

              .. Quando la sonda Viking1 sorvolò in lungo e in largo il pianeta rosso nel 1976, riprese l'immagine di una roccia che raffigurava un volto umano visto frontalmente. Tale misura 2.5 km di lunghezza, 2 km di larghezza ed è alta 400 metri. La foto venne scattata il 25 Luglio 1976 nella regione di Cydonia Mensae, nella parte settentrionale di Marte. .. I primi esami computerizzati dell'immagine, effettuati nel 1980, permisero di evidenziare la probabile struttura dell'orbita relativa all'occhio visibile oltre alla presenza della pupilla, della linea dei capelli, del mento nonché dello zigomo destro. .. L'area in questione era stata sorvolata per la seconda volta dallo stesso Viking non poche ore, bensì trentacinque giorni dopo il primo passaggio. Si era dunque in presenza di una seconda fotografia, nella quale si ripresentava l'immagine della stessa faccia con gli stessi particolari. Risultavano presenti anche tutte le strutture di contorno, prime fra le quali le maestose piramidi. La più alta di queste raggiungeva i 1600 metri. L'esistenza di due fotografie rendeva ora difficile l'opera demolitrice della NASA.
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                IL MESSAGGIO DI ARECIBO
                di Paul Vigay, 26 Agosto 2001 Martedì 21 Agosto 2001 sono stati avvistati due nuovi disegni nel grano, vicino al radiotelescopio di Chibolton (Hampshire, Inghilterra). Entrambi .. sono formati da un gran numero di piccoli 'pixel', che osservàti dall'alto formano un'immagine riconoscibile - diversamente da molti altri disegni nel grano.

                Uno di essi rappresenta un volto umano, e l'altro assomiglia alla trasmissione radio inviata dal radiotelescopio di Arecibo per conto del SETI (istituto per la ricerca di intelligenza extraterrestre) nel 1974. .. Quest'ultimo disegno è stato fatto il 20 Agosto, [e] io ho li ho visitati entrambi (stanno nello stesso campo, a circa 200m di distanza l'uno dall'altro) sabato 25 Agosto 2001. .. La qualità del disegno era decisamente buona. Però [l'immagine era stata come "digitalizzata" in] una griglia. .. Il volto umano lì vicino era più elaborato, in termini di intreccio, dal momento che ogni singolo cerchio [di quest'immagine digitalizzata] sembrava esser stato arrotolato separatamente dal resto del disegno. [In ogni caso,] per creare l'uno o l'altro disegno nel giro di poche ore di buio è estremamente impressionante, indipendentemente dalla loro origine - umana o extraterrestre che sia.

                .. Arecibo è situato nella costa settentrionale di Porto rico, e contiene un buco nella roccia di origine naturale a forma di cerchio. All'interno di questa "tazza" è stato costruito il più grande radiotelescopio del mondo, con un diametro di circa 305 metri. Nel 1974 sono state apportate numerose modifiche al trasmettitore, rendendolo capace di inviare segnali con una potenza fino a 20 terawatt (1 terawatt = 1000 miliardi di watt) - e quale test inaugurale, il SETI ha deciso di trasmettere un messaggio codificato nello spazio, in direzione del cluster di stelle M13, lontano circa 25 mila anni luce, e composto da circa 300 mila stelle nella costellazione di Ercole.
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                  IL MESSAGGIO ORIGINALE Il messaggio venne inviato il 16 Novembre 1974, e consisteva di 1679 impulsi di codice binario (0 e 1) - la trasmissione richiese poco meno di tre minuti, e venne effettuata su una frequenza di 2380MHz (ricordalo per dopo).

                  Perchè proprio 1679 bit? [Perchè] 1679 è il prodotto di due soli numeri, i numeri primi 23 e 73. Qualsiasi forma di vita abbastanza intelligente senza dubbio cercherebbe costrutti unici e universali - come ad esempio i numeri primi, le frequenze degli elementi chimici, impulsi in codice binario. .. Dal momento che SOLO moltiplicando i numeri primi 23 e 73 si ottiene 1679, non può esistere che un unico modo di disporre il segnale - qualora lo si convertisse in una griglia. Ed è per forza una griglia di 23 x 73 caselle. [Nella figura 2] viene mostrato il codice binario del messaggio, disposto in 23 colonne di 73 righe ciascuna. .. Si può facilmente intravedere uno schema grafico, dipinto dagli 1 e dagli 0. Per renderlo più comprensibile, l'ho convertito in quadratini neri (gli 1) e bianchi (gli 0): in questo modo risulta assai più chiaro.




                  .. Il messaggio originale consta di varie 'sezioni', ciascuna raffigurante un preciso aspetto della nostra civiltà. In alto ci sono le rappresentazioni in codice binario dei numeri che vanno dall'1 al 10, con l'8 il 9 e il 10 disposti in due colonne per mostrare a chiunque decodifichi il messaggio che sappiamo rappresentare 'andando a capo' i numeri troppo grandi per essere scritti su una sola riga.

                  La sezione successiva contiene i valori binari di 1, 6, 7, 8 e 15 - che indicano il peso atomico dei principali elementi della vita sulla Terra, rispettivamente: idrogeno, carbonio, azoto, ossigendo e fosforo.

                  La sezione più grande, quella su tre righe, rappresenta le formule degli zuccheri e delle basi dei nucleotidi del DNA. Sotto c'è una raffigurazione della doppia elica del nostro DNA, intorno a una 'barra verticale' che indica il numero dei nucleotidi nel DNA.

                  Immediatamente sotto la doppia elica del DNA, c'è una piccola rappresentazione di noi umani - con il corpo, due braccia e due gambe (un omino stilizzato). Sulla sinistra c'è il valore binario della popolazione della Terra, circa 4,29 miliardi, cioè la popolazione terrestre stimata nel 1974. Sulla destra dell'omino, c'è il codice binario che indica l'altezza degli uomini. Dal momento che non possiamo spiegarci con unità di misura umane (tipo metri e centimetri), l'altezza è rappresentata in "unità di ampiezza d'onda". Come segnalato poco fa, il messaggio è stato trasmesso a 2380 MHz. Per convertirlo in ampiezza d'onda, dividiamo per 300 e otteniamo l'ampiezza d'onda in metri: 0,12605042m, cioè circa 12,6 cm, che è la nostra "unità di ampiezza d'onda". Avendo indicato un'altezza di 14 (1110 in codice binario), abbiamo dichiarato che l'altezza media degli esseri umani è 14 x 12.6 = 176.4 cm.

                  La sezione successiva, è una rappresentazione semplificata del nostro Sistema Solare: ci sono il sole e i nove pianeti, di cui è rappresentàta approssimativamente la grandezza. Abbiamo evidenziato il terzo pianeta "tirandolo su" per indicare che è quello in cui viviamo noi (la Terra è il terzo pianeta dal Sole).

                  L'ultima sezione raffigura l'origine del messaggio stesso: la struttura curva è il radiotelescopio di Arecibo. Sotto, nelle ultime due linee del messaggio, c'è un altro numero binario: 100101111110 (diviso a metà su due righe), cioè 2430 in decimale. Indica il diametro del radiotelescopio di Arecibo, sempre in "unità di ampiezza d'onda" (e cioè: 2430x12.6 = 306.18 cm)

                  CHE DIFFERENZE CI SONO, NEL DISEGNO NEL GRANO?

                  Dopo una lunga analisi, ho scoperto nove principali discrepanze tra ciò che vediamo raffigurato nel grano a Chibolton e il messaggio originale che abbiamo trasmesso nel 1974.


                  .. I numeri da 1 a 10 appaiono esattamente uguali. Ma i numeri del peso atomico che indicavano gli elementi principali sulla Terra, mostrano un valore in più - inserito nella giusta posizione, sempre in codice binario (possiamo dunque escludere che si tratti di un errore). Si tratta dunque dell'elemento che ha un peso atomico di 14, e cioè il Silicio.

                  Scendendo, l'altra modifica è evidente: c'è una terza elica di DNA sulla sinistra. Una modifica meno evidente è il numero dei nucleotidi del DNA (la colonna in mezzo). (Ho indicato con quadratini rossi i cambiamenti rispetto al messaggio originale.)

                  Si riscontra inoltre una notevole diversità nella forma dell'omino (che assume una fisionomia aliena) e nel diagramma che rappresenta il piatto del radiotelescopio di Arecibo.

                  .. Ad entrambi i lati di quello che ora assomiglia a un extraterrestre, sono stati cambiati sia i valori della popolazione che dell'altezza. Quest'ultima è ora di 8 (1000 in codice binario) - vale a dire 8 x 12.6cm = 100.8cm. (Cosa che peraltro corrisponde alle descrizioni fatte dagli avvistatori.)

                  Sotto troviamo ulteriori cambiamenti nel diagramma del Sistema Solare. Il terzo pianeta dal sole non è l'unico evidenziato: ci sono anche il quarto e il quinto. Quest'ultimo in particolare è evidenziato ancora di più, con tre 'pixel' in più.

                  .. Ciò che invece nel messaggio originale rappresentava il trasmettitore di Arecibo, è ancora più criptico e implicherebbe una versione diagrammatica del disegno che apparve nello stesso campo a Chibolton l'anno precedente. (cfr. il mio database, alla voce uk00ee.) Il codice binario per le dimensioni di questo trasmettitore è stato modificato, ma lascio che sia il lettore a calcolare il nuovo valore..
                  Allenamento e dieta fanno di te un atleta

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                  • Black87
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                    • A casa di socio a falsificare CV
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                    #10
                    mi sembri mia zia paola harris

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                    • Sergio
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                      #11
                      Cappero che spunti interessanti Zup



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                      • OceanWhispers
                        Bodyweb Advanced
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                        #12
                        Non vorrei smontarli subito .. però sono entrato in contatto con un'associazione di ufologia e mi sono divertito , da buon astrofilo , ad ascoltare le loro teorie .. premetto che loro collaborano con ufologi tra i più quotati in Italia.
                        Non sanno nemmeno distinguere una stella da una costellazione.. citano nomi a caso
                        Dovreste vedere poi le rielaborazioni delle immagini..filtrate più e più volte finchè sembra che qualcosa appaia
                        Senza parlare del sensazionalismo.. avete presenete quella stra***** di faccia su marte ? E' una normalissima collina che per un gioco di luci ed ombre sembra avere occhi e bocca. Credete che vi facciano vedere anche foto in cui le luci sono diverse e non si nota assolutamente nulla ?
                        Continuano a battere su quel caso Roswell .. e a condirlo di nuovi avvistamenti. Ragazzi il falso è dietro alle porte.. ma soprattutto purtroppo anche l'ignoranza , specialmente da parte di chi sostiene di farlo "in maniera scientifica" senza sapere di cosa significhi.
                        Sapete che ancora viene citato il caso degli anni 60 dei coniugi Hill ( inseguimento , rapimento ) quando fu dimostrato che si trattò di autosuggestione e che le luci che li seguivano altro non erano che la congoiunzione di due pianeti paricolarmente luminosi , cioè venere e giove ? Eppure gli esperti presentano solo la prima parte e ti lasciano , per stupirti , nel dubbio..

                        Non so se estano altre forme di vita nell'universo, anche se come ogni entusiasta ci spero.. mai però dare ascolto a chi cerca di raggirarti con effetti speciali , bugie ed omissioni
                        Lost in kaleidoscope skies, I am hypnotised
                        when you look in my eyes
                        ..
                        sigpic "E' possibile non commettere nessun errore e perdere lo stesso... non è una debolezza, e' solo la vita." ( J.L. Picard )

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                        • zuperman
                          Zuper Hero
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                          #13
                          Originariamente Scritto da Sergio
                          Cappero che spunti interessanti Zup
                          Ce ne sono di più interessanti in XXX "W LE TETTE" è stato riesumato

                          PS. Stranissimo!!!
                          Ieri stavo postando la soluzione del messaggio di arecibo... ma strano non si riusciva a caricare... dava uno strano errore sul form replay.php Eppure ha sempre funzionato benissimo.... ci avrò provato una decina di volte... anche scindendo la soluzione in più parti...
                          Non è strano???
                          Allenamento e dieta fanno di te un atleta

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                          • chomog
                            Bodyweb Senior
                            • Nov 2002
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                            #14
                            Infatti si vocifera che presto ritornerà sulla terra anche Megaloman!!!


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                            • Adriano
                              Bodyweb Member
                              • Apr 2005
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                              #15
                              Be io porto la mia testimonianza, nel paese dove lavoro hanno torvato dei cerchi in un campo agricolo......li ho visti e sono stati fotografati...voi dite fatti da i soliti ignoti.....il bello è che nelle vicinanze no vi era neanche un fluscello d'erba sciacciato.......cosa dire BOOOOOOOOOOOOO

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