Milano, 28 giu. (Adnkronos/Ign) - Sono 11 i patteggiamenti decisi dal gup Cesare Tacconi nell'ambito del filone milanese relativo al crack della Parmalat. Si tratta delle prime condanne per il dissesto finanziario del gruppo di Collecchio. Tra i condannati c'e' il figlio di Calisto Tanzi, Stefano, che ha patteggiato la condanna ad un anno ed 11 mesi. Sono stati condannati anche Giovanni Tanzi, fratello di Calisto a un anno e 11 mesi e l'ex direttore finanziario e braccio destro di Calisto Tanzi, Fausto Tonna, condannato a due anni e sei mesi di reclusione.
Tra i condannati ci sono anche Giampaolo Zini (due anni), l'ex direttore finanziario Alberto Ferraris (un anno e sei mesi), un altro ex direttore finanziario di Parmalat Luciano Del Soldato (un anno e dieci mesi), Franco Gorreri che e' stato condannato a 11 mesi di reclusione. Sono stati poi condannati i due ex consiglieri di amministrazione di Parmalat, Domenico Barili (un anno e cinque mesi) e Francesco Giuffredi (dieci mesi). Hanno patteggiato la pena anche due ex contabili Gianfranco Bocchi e Claudio Pezzina, per entrambi il gup ha deciso una condanna a un anno di reclusione. Tutte le pene sono state sospese tranne quelle di Giampaolo Zini e Fausto Tonna. Il gup ha anche disposto dei risarcimenti che sono in media di circa 3.000 euro per ogni risparmiatore che si e' costituito parte civile.
Tra i condannati ci sono anche Giampaolo Zini (due anni), l'ex direttore finanziario Alberto Ferraris (un anno e sei mesi), un altro ex direttore finanziario di Parmalat Luciano Del Soldato (un anno e dieci mesi), Franco Gorreri che e' stato condannato a 11 mesi di reclusione. Sono stati poi condannati i due ex consiglieri di amministrazione di Parmalat, Domenico Barili (un anno e cinque mesi) e Francesco Giuffredi (dieci mesi). Hanno patteggiato la pena anche due ex contabili Gianfranco Bocchi e Claudio Pezzina, per entrambi il gup ha deciso una condanna a un anno di reclusione. Tutte le pene sono state sospese tranne quelle di Giampaolo Zini e Fausto Tonna. Il gup ha anche disposto dei risarcimenti che sono in media di circa 3.000 euro per ogni risparmiatore che si e' costituito parte civile.
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