I grandi perche' della mia vita

[maurox]

Uno su tutti. Perche' se parlo con un meridionale mi racconta di quanto sono belle le sue terre, di come si sta bene, di che bella gente c'e' giu', di come ci si diverte ... Allora dico , perche' vengono qua al nord ?

[Bebbo]

Non dirmi che stai parlando sul serio

La risposta la sanno tutti.
Motivazioni storiche e sociali, troppo complesse (ma se vuoi ne parliamo) hanno lasciato le regioni meridionali in uno stato di carenza di possibilità lavorative tale che, nonostante la bellezza dei luoghi, il carattere delle persone(in linea di massima) e secoli di civiltà, di bellezze artistiche, costringono a lasciare questi luoghi per recarsi in altri lontani, spesso inospitali, per trovare quel lavoro che qui non c'è.
Su questo punto, poi, ci sarebbe da dire tanto altro.
Per correttzza aggiungo che, nei flussi migratori, si sono inseriti anche quei personaggi che hanno visto la possibilità di estendere altrove i loro affari illeciti ma, certo, non si può fare di tutta l'erba un fascio.

[BatmanRevenge]

Grandi perché della vita

Perche lanciamo sempre uno sguardo inevitabile alle nostre feci?
(Ennio Flaiano)

PS Visto l'ambiente buliccio risparmiatemi i commenti coprofiliaci

[Steel77]

Uno su tutti. Perche' se parlo con un meridionale mi racconta di quanto sono belle le sue terre, di come si sta bene, di che bella gente c'e' giu', di come ci si diverte ... Allora dico , perche' vengono qua al nord ?

citi sempre i meridionali.all'inizio pensavo scherzassi ma ultimamente mi sembra di no.dicci che pensi veramente.

[max_power]

Uno su tutti. Perche' se parlo con un meridionale mi racconta di quanto sono belle le sue terre, di come si sta bene, di che bella gente c'e' giu', di come ci si diverte ... Allora dico , perche' vengono qua al nord ?

Perchè è la verità che le nostre terre sono belle. E la qualità della vita è anche di gran lunga migliore. Oggi non ci sarebbe stato il bisogno di emigrare (la disoccupazione arriva), ma non tutti i meridionali vogliono vivere da "parassiti" dello stato in un certo senso (a parte quelli che hanno un lavoro regolare). Io son figlio di emigranti meridionali, mia madre è professoressa d'italiano, ma manteniamo forti le nostre radici meridionali.
Ho un professore di laboratorio molto razzista, che mi ha insultato (pur ricevendo risposte adeguate da parte mia), per cui adesso una domanda te la faccio io: "Ma perchè vi comportate ancora così ?"

max_power

[GIULIO]

..... Se vogliamo fare un discorso serio:
io non ho nessun problema nord, sud, est, ovest, ho amici in tutta Italia e anzi ho sempre detto che se non fossi bolognese vorrei essere napoletano!.....Però sinceramente c'è una cosa che mi fa incazzare da morire del meridione: ci sono dei posti stupendi, degli angoli che sono tra i più belli d'Europa, e ci trovi delle strade distrutte, ammassi di rifiuti e discariche abusive, trovi case mezze costruite e mai finite, case mezze diroccate ecc....ma porca *******, con quei tesori che ci sono lì, che abbiamo da quelle parti, mai possibile che dobbiamo mantenerli e trattarli in quel modo!?!?!?!
Pensate ai romagnoli, sono riusciti a fare di uno dei mari più orrendi e schifosi che si siano mai visti uno dei poli turistici più famosi d'Europa, pensatre al potenziale che c'è nel nostro meridione, tra bellezze naturalistiche incredibili, una cucina squisita e variegata.......e tante figliole mediterranee!!

[trattoclip]

un post molto intellettuale, ***** discutiamone

Giulio, forse c'è un unico problema, mafia ? forse è proprio quella che non permette la crescita peraltro auspicabile per quei luoghi.
o forse oltre a quella bisognerebbe sbattersi un pò, cmq penso che il problema principalmente sia quello.

tanto per ..... ad agosto mi vivrò il bel Salento e la sua festa più bella chi viene ?

[Conan]

Secondo me è normale che ci sia ancora una profonda differenza tra le diverse zone della nostra penisola dato che siamo uno stato solo da poco più di 100 anni.
Fino a quando ci fu l'Impero l'Italia era la culla della cultura ed il centro del mondo e probabilmente il meridione era più evoluto del settentrione ma poi l'impero cadde e l'italia non fu mai più in mano agli italiani per moltissimi secoli.
L'unico stato nel territorio che rimase agli italiani fu lo stato della Chiesa e quindi Roma ma anche prate delle Marche, Umbria, Toscana....
Al Nord i Visigoti, poi i Lomgobardi (da lì nacque la Lombardia), i Franchi, Gli Spagnoli, i Francesi, gli Austriaci.
Al Suda Francesi, Spagnoli, Saraceni...
Insomma l'Italia è cresciuta in modod diverso a seconda dei regnanti che ha avuto e nel nord est si vede la mano degli austriaci che hanno dato uno stampo industriale non indifferente mentre al sud si risente ancora dello scellerato governo dei Borboni.
Tutto d'un tratto ci siamo ritrovati uniti ma con culture diverse: al nord est si lavorava nelle fabbriche, nella pianura padana si coltivava, al centro si viveva grazie ai soldi che portavano i pellegrini ed al sud si viveva delle elemosine del Re e della razzie dei Lazzaroni, un gruppo di banditi che col tacito consenso del Re dell'epoca si sviluppò dando vita alla delinquenza organizzata meridionale di oggi.
Ecco spiegato perchè dopo 140 anni ancora ci sono differenze tra le varie regioni italiane. Che le terre del Sud siano bellissime non v'è dubbio, che siano arretrate anche... difatti a Roma ogni giorno circolano 6.000.000 di persone di questi 3.000.000 sono residenti e meno di un milione sono romani, gli altri sono meridionali che cercano di lavorare, cosa che sarebbe molto difficile a Matera o a Ragusa o a Nuoro, tanto per fare un esempio.

[Sergio]

...... per cui adesso una domanda te la faccio io: "Ma perchè vi comportate ancora così ?"

max_power

[Socio]

tanto per ..... ad agosto mi vivrò il bel Salento e la sua festa più bella chi viene ?

Dove sei di preciso?

[yucatan]

... "Ma perchè vi comportate ancora così ?"

max_power

ignoranza. tanta ma tanta ignoranza.

[Sergio]

ignoranza. tanta ma tanta ignoranza.

[maurox]

Beh, chiaramente stavo solo scherzando. Pero' volevo vedere come rispondeva la maggior parte di voi. Una maggioranza " tollerante " che non trovo in giro, tra i miei amici, tra le persone che conosco.

Evidentemente certe cose che si pensano spesso per il quieto vivere non si dicono ! Spero non si sia offeso nessuno, la mia era una provocazione !

[JPP]

e meno male che c'è l'ignoranza se no come potresti vendere le proteine tagliate con la sabbia per fare il cemento?

[JOBLACK]

La risposta la sanno tutti.
Motivazioni storiche e sociali, troppo complesse (ma se vuoi ne parliamo) hanno lasciato le regioni meridionali in uno stato di carenza di possibilità lavorative tale che, nonostante la bellezza dei luoghi, il carattere delle persone(in linea di massima) e secoli di civiltà, di bellezze artistiche, costringono a lasciare questi luoghi per recarsi in altri lontani, spesso inospitali, per trovare quel lavoro che qui non c'è.
Su questo punto, poi, ci sarebbe da dire tanto altro.
Per correttzza aggiungo che, nei flussi migratori, si sono inseriti anche quei personaggi che hanno visto la possibilità di estendere altrove i loro affari illeciti ma, certo, non si può fare di tutta l'erba un fascio.

Perchè è la verità che le nostre terre sono belle. E la qualità della vita è anche di gran lunga migliore. Oggi non ci sarebbe stato il bisogno di emigrare (la disoccupazione arriva), ma non tutti i meridionali vogliono vivere da "parassiti" dello stato in un certo senso (a parte quelli che hanno un lavoro regolare). Io son figlio di emigranti meridionali, mia madre è professoressa d'italiano, ma manteniamo forti le nostre radici meridionali.

max_power