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    Schumacher: 'Vogliamo sfruttare le ultime due possibilita' della stagione'
    04/10/2005 16.16.00
    Nel mese di ottobre la Formula 1 affronta le ultime due gare della stagione 2005. Michael Schumacher e' gia' concentrato sul primo dei due appuntamenti, in programma questo fine settimana in Giappone: "Dopo il Gran Premio del Brasile vogliamo vedere se a Suzuka riusciremo a proseguire con la nostra tendenza al miglioramento. E' comunque fuori di dubbio che questo per noi sarebbe auspicabile, e proprio per raggiungere questo obiettivo affrontiamo questi ultimi due impegni dell'anno , in Giappone e in Cina, con una grande carica di entusiasmo".
    Il circuito di Suzuka e' certamente una dei piu' interessanti tra quelli annoverati nel calendario del Mondiale e Schumacher ribadisce il suo apprezzamento per il tracciato nipponico "Al di la' della situazione contingente Suzuka e' una corsa che si affronta sempre con grande piacere dal momento che il circuito e' molto impegnativo. Oltre a Spa, Monaco e Suzuka sono i tracciati che io, come pilota, considero piu' difficili, soprattutto dal punto di vista tecnico. Mi piacciono moltissimo".

    "Abbiamo provato ancora la scorsa settimana e siamo molto ansiosi di vedere come riusciremo a mettere in pratica qui quello che abbiamo imparato" conclude il pilota della Ferrari, facendo riferimento ai test a cui ha partecipato nei giorni scorsi sul circuito francese del Paul Ricard -. In ogni caso non mi voglio lasciar andare a pronostici. Come sempre daremo il tutto e per tutto. Infine Schumacher rivolge un pensiero ai sostenitori della Scuderia: "I nostri tifosi possono stare tranquilli. Non abbiamo ancora messo una croce sopra a questa stagione e anzi vogliamo sfruttare le ultime due possiblita', per cercare di incamerare la maggiore esperienza possibile, in modo da essere pronti per l'anno prossimo".

    Ferrari
    http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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      SUZUKA (Giappone), 7 ottobre 2005 - Prima De la Rosa, poi Zonta. Due terzi piloti, rispettivamente della McLaren e della Toyota, hanno fatto segnare i tempi migliori nelle due sessioni di prove libere del GP del Giappone andate in scena oggi a Suzuka. Due ore abbastanza strane, con quella finale caratterizzata dalla pioggia che ha disturbato i lavori negli ultimi minuti. Due ore che hanno visto la solita sfortuna per Kimi Raikkonen, che ha rotto il motore e perderà così 10 posizioni sulla griglia, e l'altalena delle Ferrari, prima in crisi e poi nella parte alta dei tempi.
      Pedro de la Rosa, che con la MP4/20 è stato il più veloce in assoluto combinando i tempi delle due sessioni, in quella del mattino ha girato in 1'30"532 mettendo in fila proprio Ricardo Zonta, la Bar-Honda di Jenson Button, la Red Bull di David Coulthard, la McLaren di Juan Pablo Montoya e le Renault del neo iridato Fernando Alonso e di Giancarlo Fisichella. Kimi Raikkonen ha chiuso solo 13° ma si è dovuto fermare dopo 8 giri per la rottura del motore Mercedes. In grave crisi, nella prima ora, le due Ferrari con Rubens Barrichello 16° e Michael Schumacher addirittura 18°.
      La rossa si è rifatta abbondantemente nella seconda ora, con Schumi che ha chiuso in seconda posizione e Barrichello in quarta. Il più rapido (con un giro in 1'30"682) è stato Zonta mentre al terzo posto c'è De la Rosa. Il tedesco della Ferrari ha fatto segnare un 1'31"716 contro l'1'33"886 del mattino. Un grosso progresso, dovuto all'utilizzo di gomme nuove che i rivali avevano montato nella prima sessione. Quinto nel pomeriggio si è piazzato Kimi Raikkonen, che ha preceduto le Toyota di Ralf Schumacher e Jarno Trulli, la Renault di Alonso e la Bar di Button. Solo 14° Fisichella, mentre Montoya ha chiuso 22° ma non ha praticamente girato. Da segnalare il buonissimo esordio di Sakon Yamamoto, terzo pilota Jordan: 20° al mattino e 17° al pomeriggio. Sempre davanti ai compagni di team.
      Questi i tempi in dettaglio della giornata di prove libere:
      PRIMA SESSIONE: 1. De la Rosa (McLaren) 1'30"532; 2. Zonta (Toyota) 1'31"075; 3. Button (Bar) 1'32"043; 4. Coulthard (Red Bull) 1'32"229; 5. Montoya (McLaren) 1'32"321; 6. Alonso (Renault) 1'32"370; 7. Fisichella (Renault) 1'32"470; 8. Sato (Bar) 1'32"791; 9. Webber (Williams) 1'33"098; 10. Klien (Red Bull) 1'33"139; 11. Massa (Sauber) 1'33"257; 12. Liuzzi (Red Bull) 1'33"441; 13. Raikkonen (McLaren) 1'33"486; 14. Pizzonia (Williams) 1'33"528; 15. Villeneuve (Sauber) 1'33"645; 16. Barrichello (Ferrari) 1'33"700; 17. R. Schumacher (Toyota) 1'33"735; 18. M. Schumacher (Ferrari) 1'33"886; 19. Trulli (Toyota) 1'34"535; 20. Yamamoto (Jordan) 1'36"295; 21. Albers (Minardi) 1'37"153; 22. Karthikeyan (Jordan) 1'37"154; 23. Doornbos (Jordan) 1'37"816; 24. Monteiro (Jordan) 1'38"250.
      SECONDA SESSIONE: 1. Zonta 1'30"682; 2. M. Schumacher 1'31"716; 3. De la Rosa 1'31"821; 4. Barrichello 1'32"267; 5. Raikkonen 1'32"849; 6. R. Schumacher 1'32"917; 7. Trulli 1'33"122; 8. Alonso 1'33"259; 9. Button 1'33"453; 10. Webber 1'33"520; 11. Coulthard 1'33"563; 12. Pizzonia 1'33"679; 13. Sato 1'34"330; 14. Fisichella 1'34"400; 15. Massa 1'34"421; 16. Klien 1'34"707; 17. Yamamoto 1'34"829; 18. Villeneuve 1'34"874; 19. Liuzzi 1'34"977; 20. Doornbos 1'35"150; 21. Monteiro 1'35"388; 22. Montoya 1'37"371; 23. Albers 1'37"626; 24. Karthikeyan 1'38"034.
      ..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...

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        Ferrari: qualifica dalle due facce
        08/10/2005 9.26.00
        Qualifiche
        Rubens Barrichello: 9° 1.48.248 3 giri telaio 248
        Michael Schumacher: 14° 1.52.676 3 giri telaio 249
        Temperature: aria 23 °C, pista 24 °C

        Jean Todt: “Siamo molto delusi per l’esito di queste qualifiche. Dopo le libere di questa mattina, pensavamo che avremmo potuto lottare per le prime due file e, invece, ci ritroviamo con un pilota in nona posizione e uno in quattordicesima. Rubens non e' riuscito a sfruttare al meglio la vettura, che non era perfettamente bilanciata nelle condizioni in si e' trovato a girare. Michael, stamattina velocissimo prima dell’incidente (i meccanici hanno fatto un ottimo lavoro nel riparare la vettura in tempo per le qualifiche), ha visto la sua qualifica rovinata dal fatto che il suo turno e' arrivato proprio mentre la pioggia ha iniziato a cadere con forte intensita'. Le previsioni meteorologiche danno pista asciutta per domani: data la griglia, e' azzardato fare pronostici. Possiamo soltanto dire che cercheremo, come sempre, di fare il miglior risultato possibile.”

        Rubens Barrichello: “La mia e' stata una qualifica a due facce. L’aspetto positivo e' che sono stato uno degli ultimi a girare quando ancora non aveva iniziato a piovere e, quindi, non c’era molta acqua in pista; quello negativo e' che mi sono trovato a girare in condizioni in cui il nostro pacchetto e' risultato essere meno competitivo di quanto accadeva in passato. Con le gomme da bagnato standard, infatti, il bilanciamento della vettura era decisamente peggiore rispetto al mattino, quando abbiamo girato con pneumatici da bagnato estremo.”

        Michael Schumacher: "La pioggia e' arrivata proprio quando dovevo iniziare il mio giro ed era quindi troppo tardi per montare le gomme da bagnato estremo. Tutto quello che potevo fare era nuotare per portare a casa la macchina! Nel primo settore la pioggia non era molto forte da giustificare le gomme da bagnato estremo mentre lo era per il secondo e il terzo. Credo che sia corretto dire che oggi sono stato sfortunato. Stamattina eravamo molto competitivi: dentro di me pensavo di poter puntare alla pole position. L’incidente e' dovuto a due concause: da una parte c’e' stato l’aquaplaning, dall’altra il fatto di essere salito su un cordolo. Domani, vista la griglia di partenza, sara' una corsa interessante. Sono contento per Ralf: ha fatto un bel lavoro e si e' preso la pole position.”

        Ross Brawn: “Non so cosa avremmo potuto fare oggi in queste condizioni perché la qualifica e' stata una vera e propria lotteria e noi non abbiamo pescato nessuno dei biglietti vincenti, il che e' decisamente frustrante. In particolare, Michael e' stato sfortunato, in quanto il suo giro ha coinciso con il momento in cui la pioggia ha iniziato a cadere molto forte: e' un vero peccato, perché stamattina, con gomme da bagnato estremo e prima dell’incidente, era stato molto veloce. Domani sara' una gara interessante, con i primi quattro della classifica iridata relegati al fondo della griglia. La corsa potrebbe essere molto divertente oppure potrebbe risultare rovinata: questo e' il frutto dell’attuale formato delle qualifiche in presenza di un cambiamento delle condizioni meteorologiche.”

        Ferrari
        http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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          Dennis minimizza le voci di Raikkonen in Ferrari
          08/10/2005 14.03.00
          "Perche' non credete a Kimi? Non vi capisco" ha sbottato un esasperato Ron Dennis ai microfoni dei giornalisti che gli chiedevano un commento sulle voci di un probabile trasferimento di Kimi Raikkonen in Ferrari.

          "Lui e il suo managemente mi hanno confermato, e lui stesso l'ha dichiarato alla stampa, di non aver firmato un contratto con la Ferrari. La questione e' semplice, tuttavia l'unica persona che puo' dirvi di non aver firmato alcun documento con la Ferrari e' Kimi. Io non posso. Non ho indicazioni per dire che abbia firmato. Se molte persone non mi stanno dicendo la verita' e qualcosa dovesse accadere in futuro, analizzero' la questione in modo approfondito e analitico. Chiunque puo' mettere di tutto su un sito internet e viene considerata una verita'. Qualcosa che e' solo un pettegolezzo viene considerato un fatto. Ma di certo non lo e' al momento.
          In ogni caso se guardate al nostro ritmo, alle nostre prestazioni, a come stiamo andando, all'affidabilita', a quante gare abbiamo vinto ultimamente...il nostro team e' un ottimo luogo in cui stare per un pilota."

          Norbert Haug si e' detto d'accordo con Dennis: "Non ho mai visto top driver firmare per una questione di soldi. Alla fine un pilota vuole vincere. C'e' molto potenziale in questo team e Kimi lo sa".

          http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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            Kimi: "La mia vittoria più bella"
            Il finlandese felice per il successo in Giappone: "Gara dura ma è meglio vincere quando si combatte". Fisichella: "Era troppo veloce, non ho potuto fare nulla"
            Raikkonen esulta, Fisichella (a sin) deluso. Ansa

            SUZUKA (Giappone), 9 ottobre 2005 - "È stata una delle mie vittorie più belle. Sicuramente la più difficile, ma è più bello quando per ottenerla devi lottare". Kimi Raikkonen a Suzuka ha compiuto uno dei suoi più bei capolavori vincendo la corsa partendo dal 17° posto in griglia. E lo ha fatto a suon di sorpassi e di una grinta forse insospettabile dopo le mille traversie della stagione.
            "È stata una corsa davvero dura, ma molto spettacolare - ha detto il finlandese alla fine - considerando tutti i problemi che abbiamo avuto, tornare a casa con una vittoria è semplicemente fantastico. Al via ho cercato di guadagnare più posizioni possibile, ho anche rischiato il contatto con Montoya. Ho fatto del mio meglio, ho superato molte di macchine ed è arrivata una bella vittoria".
            La McLaren in Giappone ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità: nulla ha potuto Giacarlo Fisichella che fino all'ultimo giro era in testa alla gara con la sua Renault. "Sentivo fin dall'inizio che la macchina andava benissimo - ha aggiunto Raikkonen - l'assetto era perfetto, andavamo molto veloci. La parte centrale della gara è stata eccezionale, sono stato un po' indietro nella prima parte ma poi ho fatto una gran rimonta. Alla fine ho dato il massimo spingendo a fondo per cercare di riprendere Fisichella. Ci sono riuscito e sono molto felice. Nonostante l'uscita di Montoya, siamo ancora in corsa per il titolo costruttori e in Cina cercheremo di vincerlo".
            Giancarlo Fisichella è il rovescio della medaglia di questa impresa. Il romano ha visto sfumare la vittoria proprio all'ultimo giro: "Non c'è stato niente da fare - ha detto il pilota della Renault - ho provato a resistere ma la McLaren sul rettilineo era troppo più veloce. L'ingresso della Safety car inoltre mi ha impedito di guadagnare il vantaggio che speravo sugli inseguitori. Sapevo che Kimi negli ultimi giri era molto veloce e stava recuperando terreno molto in fretta. Al tornantino mi prendeva 20 metri, era incredibile. Poi ho preferito portare a casa un secondo posto che va bene lo stesso per il mondiale costruttori, dove siamo tornati davanti".
            Ma contro Raikkonen non c'era davvero niente da fare? "Sapevamo che Raikkonen andava fortissimo e aveva una strategia incredibile. Si è fermato molto più tardi rispetto a noi. Io poi da metà gara ho perso aderenza al posteriore, anche in trazione facevo fatica. Lui invece stando dietro a vetture più lente ha risparmiato sul consumo delle gomme e alla fine ne aveva più di me. In Cina ce la metteremo tutta per tenerli sotto pressione".
            di gasport

            Arrivo: Button 5°


            Questo l'ordine di arrivo del GP del Giappone, penultima prova del Mondiale:
            1. Kimi Raikkonen (Fin/McLaren-Mercedes) in 1h29'02"212
            2. Giancarlo Fisichella (Ita/Renault) a 1"633
            3. Fernando Alonso (Spa/Renault) a 17"456
            4. Mark Webber (Aus/Williams-Bmw) a 22"274
            5. Jenson Button (GB/Bar-Honda) a 29"507
            6. David Coulthard (GB/Red Bull-Cosworth) a 31"601
            7. Michael Schumacher (Ger/Ferrari) a 33"879
            8. Ralf Schumacher (Ger/Toyota) a 49"548
            9. Christian Klien (Aut/Red Bull-Cosworth) a 51"925
            10. Felipe Massa (Bra/Sauber-Petronas) a 57"509
            11. Rubens Barrichello (Bra/Ferrari) a 1'00"623
            12. Jacques Villeneuve (Can/Sauber-Petronas) a 1'23"221
            13. Tiago Monteiro (Por/Jordan-Toyota) a 1 giro
            14. Robert Doornbos (Ola/Minardi-Cosworth) a 2 giri
            15. Narain Karthikeyan (Ind/Jordan-Toyota) a 2 giri
            16. Christijan Albers (Ola/Minardi-Cosworth) a 4 giri
            NOTE
            Takuma Sato (Gia-Bar) 13° a 1 giro ma escluso dall'ordine d'arrivo per manovra scorretta ai danni di Trulli
            Jacques Villeneuve 11° a 58"221 ma penalizzato di 25" per manovra scorretta ai danni di Juan Pablo Montoya (Col-McLaren)
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              Voto 10 e lode a Raikkonen capace di risalire dall’ultima fila al primo posto.

              L’ex D.S. Cesare Fiorio dice che con un auto così almeno 10 piloti dell’attuale F1 ci sarebbero riusciti ma cmq lui ha dimostrato di voler vincere sempre anche a campionato finito e di saper prendere dei rischi pur di portare a casa la vittoria.

              Voto 5 a Montoya, va beh, Villeneuve ti ha spinto fuori ma x l’ennesima volta tu eri lì dove c’era da far casino?

              Villeneuve voto 3, una stagione da dimenticare, quasi quasi da fare una petizione per chiedergli di cambiare il cognome.

              Voto 9 alle Ranault che si riportano in testa al costruttori ma senza la migliore auto del lotto visto che la Mc laren ha vinto gli ultimi 6 GP consecutivi.

              Voto 5 alla Mc Laren, ma come avete fatto a perdere il mondiale?

              Barrichello…ha corso? Non giudicabile, nn si è mai visto...

              Alonso voto 8, parte sedicesimo e arriva terzo, ottimo sorpasso alla 130R all’esterno sulla ferrari n1 dell’ormai ex campione del mondo.

              Voto 5 a Fisichella, partenza rambante avantaggiata dal caos in pista al primo giro, poi gestisce e si avantaggia, grazie alla pista libera davanti, su tutti i concorrenti fuorkè sul + temibile dei piloti in pista, Raikkonen. Aveva un vantaggio incredibile a metà gara e nella seconda metà se lo è mangiato tutto. Imperdonabile.

              Voto 5 a Schumacher. Parte bene e ce la mette tutta per fare bene ma con una macchina lenta anche in rettifilo che può fare di +? Sverniciato.

              Voto 5 Button che nn riesce a mantenere l’ottima posizione iniziale, secondo, terminando in quinta posizione. Anonimo.

              Voto 3 a Takuma Sato, ormai una mina vagante ad ogni gp, tampona Trulli questa volta, inguardabile da inizio stagione. Dilettante.

              Voto 6 a Ralf Schumacher che regala la pole alla Toyota sulla pista di proprietà della Honda.

              Dopo un buon inizio scompare anche a causa di una strategia tutta impostata per fare la pole-dispetto alla casa nemica.

              Voto 7 a Coultard che con una gara consistente porta a casa un ottimo sesto posto con la Red Bull, da notare che lui porta a casa + soldi ad ogni punto in + che prende..guardate la classifica…
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                Schumacher: 'Bisogna aver ben presente la realta' delle cose'
                10/10/2005 20.08.00
                A mente fredda, il giorno dopo la gara, si apprezza maggiormente il risultato di Michael Schumacher nel Gran Premio del Giappone, che con il piazzamento in settima posizione ha assicurato alla Scuderia il terzo posto nella classifica Costruttori. Immediatamente dopo la corsa,infatti, gli aspetti positivi sono stati un po' oscurati dalla prestazione poco entusiasmante: "Bisogna aver ben presente la realta' delle cose - ha dichiarato Michael - Il nostro anno e' stato tutt'altro che buono, non siamo quasi mai stati competitivi e mai nella posizione di lottare veramente per il Titolo; Titolo che negli ultimi abbiamo invece sempre conquistato. Alla fine terminiamo questa stagione con un terzo posto e anche io sono terzo nella classifica Piloti. Non e' andata poi cosi' male. Se pensiamo poi al fatto che sono in Ferrari e che questo e' il peggior piazzamento che abbiamo ottenuto, le critiche nei nostri confronti si relativizzano di conseguenza. Non bisogna comunque fraintendere: durante questa stagione non abbiamo avuto la possibilita' di lottare al vertice e l'anno prossimo vogliamo essere di nuovo nella mischia, ma non dobbiamo certo nasconderci di fronte alla realta'. Questo mostra la classe della nostra squadra: anche quando le cose non vanno molto bene cerchiamo sempre di tirare fuori il massimo. Per questo comunque molto felice di aver ottenuto il terzo posto nella classifica costruttori".

                Gia' ieri subito dopo la gara Michael se ne e' andato da Suzuka, pero' e' rimasto in Giappone. Mercoledi' giungera' a Shanghai e nel tardo pomeriggio avra' due appuntamenti nel ruolo di rappresentante delda dieci anni la Scuderia. Giovedi' partecipera' inoltre a tre incontri sponsor prima di potersi dedicare definitivamente agli impegni di gara. "Un podio per la fine della stagione sarebbe meraviglioso - ha dichiarato Michael prima di lasciare il circuito - ma ad essere sinceri le probabilita' di ottenerlo non sono alte. Non porteremo alcuna novita' rispetto al Giappone e quindi non credo che le cose andranno diversamente. Dopotutto la nostra competitivita' qui non e' stata certo esaltante e non possiamo sperare quindi in significativi passi avanti. Ma chi lo sa: dobbiamo aspettare comunque venerdi'. Anche se abbiamo comunque avuto gia' una prima indicazione circa le nostre prospettive a Shanghai. In ogni caso tenteremo il tutto e per tutto, per concludere in modo piu' positivo la stagione".

                Ferrari
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                  Todt : 'Speravamo di poter fare meglio'
                  10/10/2005 20.06.00
                  Il Direttore Generale della Ferrari Jean Todt ha ammesso che si aspettava di vedere le vetture di Maranello maggiormente competitive nel Gran Premio del Giappone che ha visto al traguardo Michael Scumacher settimo e Rubens Barrichello dodicesimo.

                  “I nostri problemi sono cominciati dalle qualifiche per proseguire poi durante tutto il fine settimana il che a questo punto costituisce quasi una sorta di messaggio beneaugurante che visto in un’ottica ottimistica ci fa ben sperare per il futuro, dato che stiamo accumulando qualsiasi sorta d’inconveniente possibile ed immaginabile. Tanto siamo stati forti e fortunati in passato, tanto siamo oggi in un loop negativo. Questo significa che dovremo fare tesoro di questo stato di cose e cercare di migliorare tutti gli aspetti che non sono funzionati in quest’annata.”

                  Todt ha poi spiegato che dopo l’exploit iniziale che ha portato Michael dalla quattordicesima posizione in griglia alla quinta, nel breve volgere di pochi giri, le prestazioni della vettura sono progressivamente decadute. “Sin dall’inizio della stagione, in queste condizioni, noi abbiamo avuto un decadimento delle performances al termine del primo terzo di gara, ragion per cui, stando cosi' le cose, risulta difficile resistere alle vetture piu' veloci che ti stanno alle spalle.”

                  Cio' ha retrocesso Schumacher fino alla settimana posizione che certamente non rende giustizia alla sua gara. “Penso che Michael, ancora una volta, meritasse di piu' del settimo posto che significa comunque punti importanti, sia ai fini della Classifica Costruttori che di quella Piloti. E’ stato il suo spirito combattivo, ed il fatto di voler fare sempre il massimo possibile per il Team a portarlo a questo risultato che dimostra come sempre il suo amore per questo sport e per il Team.”

                  Il poter conquistare il terzo posto nel mondiale Costruttori non rappresenta certo una gran ricompensa per il lavoro svolto quest’anno. I piloti - ha proseguito il Direttore Generale della Ferrari - hanno fatto quello che potevano in tale situazione: “Sappiamo che la Formula 1 e' uno sport fortemente basato sugli aspetti tecnici, il quale impone ovviamente di aver un buon pacchetto complessivo per poter ottenere risultati di successo: motore, gomme, telaio, squadra.

                  “A seguito di cio' il nostro terzo posto nella Classifica Costruttori e' lo specchio fedele di quanto si e' visto in pista, nel corso della stagione. Due Teams sono stati infatti decisamente piu' competitivi di noi, cosa che per altro sapevamo sarebbe potuta accadere un giorno. Sfortunatamente, dopo sei vittorie nel Campionato del Mondo Costruttori e cinque in quello Piloti con Michael, non fa molta differenza finire terzi o quarti nella classifica finale del campionato.”

                  Guardando avanti al prossimo anno, Todt ha dichiarato che “ci stiamo preparando al meglio possibile anche se al momento non so dire se cio' sara' sufficiente per tornare da subito al vertice, anche se di certo servira' per non ripetere gli errori commessi quest’anno. Anche se la vettura del prossimo anno non sara' al via della stagione nella sua versione definitiva fin dall’inizio, specie in considerazione del fatto che con il nuovo propulsore V8 di 2,4 litri ci sara' un radicale cambiamento nel modo di concepire il progetto, noi contiamo comunque di presentare la nuova auto il prima possibile, verosimilmente verso meta' gennaio del prossimo anno.”

                  Todt poi si e' soffermato anche sui vari cambiamenti di regolamento che sono stati proposti e discussi durante il fine settimana. “Essenzialmente si e' trattato di un meeting richiesto dai piloti, dove noi abbiamo dato la nostra opinione anche riguardo al formato delle qualifiche. In accordo con le informazioni in nostro possesso, c’e' stato un netto calo di audience a seguito dell’introduzione del nuovo formato delle qualifiche. In ogni caso, aspetteremmo la riunione indetta dalla Commissione Formula 1 che si riunira' il 24 di Ottobre, al fine di prendere decisioni al riguardo.”

                  Todt ha anche aggiunto che vuole attendere per poter verificare quale delle proposte in esame potrebbe essere maggiormente vantaggiosa per la Ferrari. “Voglio avere degli incontri interni al fine di verificare quali di queste proposte sono contro e quali a favore della Ferrari, in rapporto all’attuale situazione.”

                  In ogni caso, egli si e' detto favorevole al cambiamento di alcune regole introdotte quest’anno e che nella pratica dei fatti si sono rivelate anche pericolose ai fini dell’incolumita' dei piloti quali, per esempio, quella di utilizzare un solo set di gomme per prove e gara. Cercare di creare regole che permettano di ripetere il successo del Gran Premio del Giappone, dove alcune delle vetture piu' veloci sono partite nelle retrovie per poi dar vita a rimonte vittoriose significherebbe ridurre la Formula 1 ad un circo, ha detto Todt. “Nel caso specifico, si e' trattato certamente di una situazione contingente che ha favorito lo spettacolo, ma la Formula 1 deve necessariamente rimanere uno sport dove i piu' veloci stanno davanti agli altri.”

                  Ferrari
                  http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                  • Gnapp
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                      Originariamente Scritto da Gnapp
                      ?
                      http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                        Si impicchino Schumacher, Todt, Montezemolo e la Ferrari.

                        Irriconoscibili!!!

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                          05 - 15:36]

                          function openwindow(url,title,options) { window.open(url,title,options); }
                          La nuova Ferrari presentata prima
                          Intenso programma di lavoro previsto per l’inverno






                          Ross Brawn
                          Secondo quanto annunciato da Ross Brawn venerdì, la Ferrari pensa di presentare la sua nuova monoposto prima del solito per accelerare il suo programma di preparazione della stagione 2006.

                          Di solito la squadra di Maranello svela la sua macchina alla stampa sul tardi per lasciare più tempo ai designer. Questa volta si farà diversamente. "Prevediamo di presentare la nuova vettura a gennaio, quindi prima di quelle precedenti. Il nuovo motore ha girato a bordo di una monoposto ibrida e continua ad essere aggiornato e modificato. Continuerà a girare negli ultimi quattro o cinque mesi," ha spiegato Ross Brawn.

                          "La nuova vettura inizierà a girare a partire da metà gennaio e, fino a quel momento, continueremo a testare i pneumatici e gireremo con due monoposto : una avrà un motore sperimentale (un V10 con otto cilindri) mentre l’altra avrà un V8," ha precisato il direttore tecnico della Ferrari.

                          Tradizionalmente, Michael Schumacher beneficia di una pausa piuttosto lunga dopo la fine della stagione, ma quest’anno il pilota tedesco sa che la Ferrari potrà fare appello a lui in caso di problemi.


                          "Come tutti, Michael ha bisogno di passare un po’ di tempo fuori dalla macchina e, di solito, ricarica le sue batterie con un mese o sei settimane passate lontano dalla Formula 1," ha spiegato Ross Brawn. "Non utilizzeremo Michael finché non sarà assolutamente necessario, però potrebbe succedere. Non è mai utile farlo girare per testare l’affidabilità e il motore è ancora all’inizio del suo sviluppo, quindi è soltanto una questione di logistica."

                          Per iniziare le prove invernali, la Ferrari continuerà quindi a sfruttare l’esperienza di Luca Badoer e Marc Gené, i due collaudatori della squadra di Maranello. Rubens Barrichello non parteciperà a nessuna sessione di prove invernali con la Ferrari in quanto deve raggiungere la BAR-Honda a gennaio ed il team italiano non vuole condividere con lui le informazioni confidenziali riguardanti la futura monoposto.

                          Invece Felipe Massa potrebbe partecipare a questo programma di lavoro, basandosi sull’esperienza acquisita a Maranello nel 2003. "Anche Felipe è molto esperto, abbiamo fatto tante cose assieme nei test che ha effettuato in passato," ha affermato Ross Brawn.

                          "Sappiamo che può contribuire bene. Rubens è stato un buon membro del nostro team e saremo tristi di vederlo andare via però è una nuova opportunità per noi. Penso che Felipe sarà molto motivato. Una porta si chiude mentre l’altra si apre," ha concluso Ross Brawn.
                          ..viaggiamo leggeri..si và a caccia di orchi...

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                            Weber: "Schumacher potrebbe ritirarsi dopo il 2008"
                            11/10/2005 21.23.00
                            Secondo Willi Weber, manager del sette volte Campione del Mondo, Michael Schumacher potrebbe ritirarsi alla fine della stagione 2008.

                            In un'intervista apparsa su Stuttgarter Nachrichten, Weber ha anche escluso il passaggio del tedesco dalla Ferrari alla McLaren.

                            "Non posso dirlo ora con certezza ma penso che la stagione 2008 sara' l'ultima per lui. Ma potrei sbagliarmi".

                            Weber ha rivelato che Michael, il cui contratto con la Ferrari scade a fine 2006, non prendera' decisioni fino al prossimo anno.

                            "Al momento posso solo escludere le voci sulla McLaren. Non hanno alcun senso...Prima di tutto, Michael si sente totalmente a suo agio in Ferrari. E secondariamente, Schumacher si adatta meglio all'immagine della Ferrari piuttosto che a quella della Mercedes. La Mercedes e' famosa per le vetture di lusso, la Ferrari per quelle sportive - e quest'immagine si estende fino al Brasile. Con Ferrari, tutti pensano alle gare, alla Formula Uno. Per un pilota e' un'immagine decisamente migliore".

                            http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                              E' scontro tra Dennis e Briatore sulle qualifiche per il 2006
                              11/10/2005 15.33.00
                              Dure critiche da parte di Ron Dennis a Flavio Briatore. Il Managing Director della Renault a Suzuka ha accolto positivamente le proposte della FIA per il 2006 tra cui figurano un diverso format di qualifiche ad eliminazione e il ritorno ai cambi gomme.

                              "Non ci sono abbastanza motivi validi per cambiare. Abbiamo firmato tutti in Brasile per mantenere lo stesso format di qualifiche, ora un singolo dichiara che la sua firma non e' piu' valida" ha detto Dennis al giornale "The Indipendent" riferendosi a Briatore.

                              Il format a eliminazione prevederebbe tre mini-sessioni rispettivamente da 15, 15 e 20 minuti, con pause intermedie per permettere alle televisioni di trasmettere le pubblicita' o le interviste a caldo dei piloti appena eliminati.

                              Le vetture nelle prime tre sessioni dovrebbero girare senza restrizioni sul carburante e sulle gomme. Dopo la prima sessione sarebbero esclusi i peggiori cinque piloti, poi la classifica verrebbe azzerata e ciascuno dovrebbe far segnare un nuovo tempo cronometrato nella seconda sessione.
                              http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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                                Intervista esclusiva a Daniele Galbiati, direttore di gara a Monza
                                06/09/2005 15.00.00
                                Ai prezzi elevati dei biglietti e alla caduta delle fortune della Ferrari si deve la scarsa affluenza registrata, con solo 60.000 presenze la domenica nel Gran Premio d'Italia disputatosi domenica. Una sconfitta? Non del tutto, perché il circuito brianzolo si e' confermato il piu' veloce e uno dei piu' tecnici del circus, mettendo in gioco una gara decisiva nell'economia della stagione. F1GrandPrix.it ne ha parlato in esclusiva con il direttore di gara Daniele Galbiati.

                                Lo ha detto Michael Schumacher: "Da anni la seconda variante e' una preoccupazione per noi piloti. La Gpda ha spedito tante note per cambiarla, ogni anno c'e' un piano per farlo, poi non seguono i fatti".
                                "Per me e' una novita', perché a Monza non sono mai arrivate richieste di modifica della seconda variante. La FIA ha approvato la pista in questa configurazione, per cui per quanto ci riguarda a noi va bene cosi'."

                                Gli spettatori sono calati rispetto all'anno scorso?
                                "Sicuramente si', anche se i dati ufficiali arriveranno in settimana. Le cause vanno ricercate in un insieme di elementi: l'anticipazione di una settimana della gara in calendario, quando la gente era ancora in ferie, sicuramente la crisi Ferrari, la recessione, i prezzi alti... E' un'insieme di cose su cui dobbiamo riflettere per l'anno prossimo."

                                I regolamenti hanno influito nel calo di interesse?
                                "Sicuramente il sabato, con le prove del pomeriggio in cui si vede girare una macchina sola per volta, non sono molto spettacolari. Io credo che tutti dobbiamo lavorare insieme, da parte nostra per quello che ci compete, la FIA per quanto riguarda i regolamenti delle vetture e del campionato, sperando di risalire... e in piu' la Ferrari ci deve mettere del suo!"

                                Sono circolate parecchie ipotesi per le qualifiche, quale ritieni piu' auspicabile?
                                "Io vedo dalla MotoGP che un'ora di qualifiche con tutti i piloti in pista e' ancora la soluzione migliore."

                                Per quanto riguarda la gara, non abbiamo visto molti sorpassi e colpi di scena, rispetto anche alla GP2.
                                "A Monza quando viaggi a 350-360 km/h e' difficile sorpassare, perché tutte le macchine ormai hanno raggiunto dei livelli straordinario sia di elettronica che di affidabilita', infatti vedere tutte le macchine all'arrivo e' un fatto eccezionale in Formula 1, che quest'anno si e' gia' ripetuto anche a Indianapolis, anche se con sole sei vetture alla partenza (l'ultima volta in cui tutte le vetture partite erano giunte al traguardo fu il GP d'Olanda 1961, ndr). Per fare dei sorpassi a Monza bisognerebbe andare piu' veloci di 30 km/h rispetto agli altri, il che e' impossibile."

                                Pero' lo stesso Raikkonen ha avuto difficolta' a superare Villeneuve a inizio gara, nonostante le differenze di vettura.
                                "Comunque lui ha compiuto un paio di bellissimi sorpassi: quello su Trulli all'interno della Parabolica secondo me e' stato straordinario. Ci vuole del fegato, anche perché Trulli non e' uno che si lascia sorpassare facilmente, e' uno tosto anche lui. Certo, la GP2 con macchine e gomme tutte uguali e' sicuramente piu' spettacolare, pero' vedere un ragazzo che e' partito, sicuramente con una macchina di ottimo livello, ma unico con una tattica a un solo rifornimento, che con la macchina a pieno carico viaggiava come gli altri... Era un'ottima scelta, sicuramente se non fosse incappato nel problema alla gomma e nel testacoda sarebbe stato molto vicino al vincitore."

                                Pensi che a livello tecnico la Formula 1 potrebbe prendere esempio dalla GP2 o dovrebbe scegliere strade diverse?
                                "La Formula 1 e' sempre stata evoluzione, quindi ritengo che prenderanno strade diverse cercando di stilare un regolamento che permetta di rendere il campionato molto piu' spettacolare."

                                Anche nelle parole dei piloti il circuito di Monza e' sempre uno dei piu' amati.
                                "Ormai siamo il circuito piu' veloce d'Europa. Le velocita' e le medie che si raggiungono qui non hanno uguali in nessun'altra parte del mondo. Secondo me per un pilota avere il brivido e la sensazione della velocita' dev'essere eccezionale, e lo possono provare solo qui. Un motore qui viaggia al 70-75% sempre a pieno regime e quindi devono trovare un ottimo mix tra la velocita' e la frenata."

                                Negli ultimi anni Ecclestone ha cercato nuove frontiere all'estero: vi sentite minacciati?
                                "La concorrenza e' spietata: Monza resiste grazie alla sua tradizione, al suo fascino, alla sua spettacolarita' e al suo ambiente immerso nel verde del parco. Speriamo che questo mix di elementi continui."

                                Si sono fatte sentire di nuovo le solite polemiche sulla sopraelevata.
                                "Ormai e' una situazione che si ripete da vent'anni. Le sopraelevate sono li', c'e' chi vorrebbe abbatterle e chi si oppone, spero personalmente che rimangano e siano anzi restaurate per essere usate non dico per correre ma sicuramente come banco di prova per le vetture moderne."

                                I tuoi pronostici per il finale della stagione?
                                "Al 90% credo ormai che Alonso e la Renault siano campioni del mondo. L'unica cosa che quest'anno ha messo veramente in risalto sono questi due ragazzini, Raikkonen e Alonso, che hanno dimostrato di saper andare forte e soprattutto di gestire un campionato difficile. Tutti e due hanno avuto alti e bassi, Raikkonen ha avuto piu' sfortuna di Alonso ma domenica in gara ha toccato una velocita' di 370,2 km/h, a 25 anni, ci vuole un bel coraggio. E' un ottimo pilota."

                                Si cerca tutti gli anni di abbassare le velocita' di punta ma a Monza...
                                "Quando vengono qui a Monza raggiungono sempre delle velocita' incredibili. Montoya nei test ha toccato i 372 km/h, dicono che Villeneuve ha fatto 375, ma non e' ancora confermato. Il problema e' che qui, quando si viaggia scarichi, con le ali piatte, le macchine sono dei siluri: si possono modificare i regolamenti ma le macchine qui andranno sempre forte."

                                http://www.youtube.com/watch?v=lgidB5Bzofk

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