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Nel caso il mio aereo cadesse

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    #61
    Originariamente Scritto da zuperman
    Non se l'è inventata lui... cmq sottolinea l'importanza delle giuste priorità.
    lo so che non l'ha inventata CONOAN,ma lui è un forte promotore di ciò da sempre e ha ragione.

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      #62
      Originariamente Scritto da Arturo Bandini
      La penso come jpp... il fisico ha molta importanza, ma perchè deve essere esso stesso espressione di forza e poetica del sacrificio. Se uno dà importanza al gelatino o alla birretta è ancora meno di quelli che badano ai cellulari e alle macchine, e va punito umiliandolo, mostrandogli che noi non abbiamo bisogno di mangiare nè di riposare, che siamo duri.
      Purtroppo, mrx, altre cose, come quelle a cui hai accennato, sono certamente causa di grande dolore. Ma neanche il dolore è importante, è questo il punto. Venga il dolore, io lo aspetto, e voglio sghignazzargli in faccia: "tutto qui quello che sai fare, mammola?". Se gli altri si arrabattano coi loro piccoli trucchi per guadagnarsi le cose inutili (compreso l' amore e la famiglia) di cui essi necessitano per essere felici, io penso che bisogna invece andare a stanare il dolore, umiliarlo sbattendogli addosso con forza di soldato, e bisogna rinunciare a tutto, bisogna crocefiggersi tutti i giorni, e nonostante questo essere uomini, fare solo ciò che è giusto.
      Il punto è che la base è marcia: si fonda tutto sull' amore, ed esso trasmette la propria marciscenza alle 3 colonne che dovrebbero sorreggere il nostro bel castello di carte. Ma bisogna pagare le tasse per dare da mangiare e far divertire quelli che stanno nei manicomi per aver creduto nell' amore, mentre in realtà c'era quasi nulla.
      Non si può essere felici, per questo il dolore non ha importanza, tanto più che non dipende da noi. Si può però essere uomini ed esercitare forza senza compromessi, così almeno sarà tutto molto bello, una bella fine, degna di un eroe da romanzo. Elegia di una battaglia!
      ti ricordavo strano......umialiare?
      e chi ti da il permesso di umiliare un altro solo perchè si mangia un gelato?

      poi sul dolore:dire solo questo sai fare è un pò ridicolo.
      quanto ti toglie una persona a te carissima ti sembra poco?
      certo che davanti al dolore,anche il + grande bisogna reagire,ma nemmeno sminuirlo troppo.

      e poi ricorda che l'amore è il fondamento della vita.

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        #63
        Originariamente Scritto da Arturo Bandini
        gli altri escogitano i loro piccoli trucchi per procurarsi le cose di cui essi hanno bisogno per dare un senso alle loro vite, ma vivere non ha senso perchè neanche queste cose (amore, figli, famiglia, lavoro) ne hanno, quindi per smascherare la finzione non resta che produrre forza, forza pura e inutile. La forza, infatti, per essere assoluta ha bisogno di inutilità, perchè l' esercizio della forza reca dolore, mentre chi vuole essere felice ha bisogno di risparmiarsi, e limita la forza affinchè essa rimanga sempre inferiore in rapporto alla ricompensa. Ma è anche impossibile esercitare forza per tutta la vita, perchè il dolore che ne viene è tale che non si può pensare di sopportarlo all' infinito, non alla stessa intensità. Per questo i trucchi che gli altri escogitano, la forza utile degli altri, si può paragonare all' attività aerobica, che provoca affanno e catabolismo (cioè il lento marcire delle persone per bene), mentre la forza inutile è più simile a uno squat a 20 ripetizioni, e non dà affanno, ma un bruciore insopportabile: dolore.
        Con questo non dico che il dolore sia da preferire alla mancanza di dolore, ma solo che è impossibile evitare il dolore, dato che la vita non ha senso, e allora si può decidere di vivere superficialmente, ed essere felici come i panzoni lì fuori, oppure mettersi sotto a fare quello stramaledetto squat.
        Infine, non dico che il dolore sia bello, dico solo che non è importante, e la mia visione e la mia volontà non ne saranno influenzati, nello stesso modo in cui le cose belle che a volte mi capitano non mi portano a cambiare idea, sono solo un piccolo rifiatare in mezzo alla lotta. Il dolore non dipende da me, la felicità non dipende da me; solo 2 cose dipendono da me: essere uomo (in senso morale) ed esercitare forza, e queste sono le sole cose importanti.
        il tuo discorso, alla mia mente razionale, pare una accozzaglia di asserzioni assemblate senza una razionalità (o meglio:la ragione del tuo pensiero non sta nella consequenzialità logica delle asserzioni, poichè i nessi sono perlopù costituiti da pregiudizi se non addirittura falsati da contrasti con le stesse premesse, bensì nel fatto che il senso del tuo pensiero è determinato da stati d'animo e psicologici di "difficoltà").

        te lo dico x il tuo bene, avresti giovamento parlando con uno psicologo.

        ps: lo squat a 20 ripetizioni di affanno ne da e molto, di certo + che a 1, 3 6 o 8 ripetizioni (te lo dice uno che fa squat con 200kg col culo che appoggia x terra).
        circa il catabolismo dell'attività aerobica, siamo ad una cultura scientifica (???) da Olympian news, che diffonde il terrore del catabolismo x vendere la fosfatidilcolina ed altre amenità di integratori che sono importate o vendute da società del medesimo gruppo...

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          #64
          ti ricordavo strano......umialiare?
          e chi ti da il permesso di umiliare un altro solo perchè si mangia un gelato?
          Me lo prendo da solo il permesso... mi sembra di averne il diritto, dato che io il gelato me lo sogno la notte... che facciano i sacrifici anche gli altri, se vogliono rispetto. Lo so che non capirai, ma il gelato non può essere una cosa veramente importante, è davvero superfluo, e il superfluo va eliminato.

          poi sul dolore:dire solo questo sai fare è un pò ridicolo.
          quanto ti toglie una persona a te carissima ti sembra poco?
          certo che davanti al dolore,anche il + grande bisogna reagire,ma nemmeno sminuirlo troppo.
          Non mi sembra poco, no! Mi sembra enorme, e sto soffrendo moltissimo per mio padre! Ma cosa posso farci? Il dolore fa parte della vita, la vita è dolore, e io lo accetto perchè non c'è altro da fare. E' altrove che si decide quanto io valgo: nelle cose su cui posso intervenire a modificarne il corso, con tutta la dignità, la moralità, la forza e l' umiltà di cui sono capace. Si può essere molto infelici, si può essere disperati, ma se alla fine avremo fatto sempre del nostro meglio, senza compromessi, allora la nostra esistenza avrà avuto un significato; e si può essere immensamente felici, o stupidi, e lo stesso non valere niente... e allora? Venga pure il dolore, sono pronto.

          e poi ricorda che l'amore è il fondamento della vita.
          Si, è l' italia è una repubblica fondata sul lavoro

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            #65
            il tuo discorso, alla mia mente razionale, pare una accozzaglia di asserzioni assemblate senza una razionalità (o meglio:la ragione del tuo pensiero non sta nella consequenzialità logica delle asserzioni, poichè i nessi sono perlopù costituiti da pregiudizi se non addirittura falsati da contrasti con le stesse premesse, bensì nel fatto che il senso del tuo pensiero è determinato da stati d'animo e psicologici di "difficoltà").
            Può darsi, ma almeno così riesco a dare un senso alla mia vita... sarò un illuso, ma a me sta bene così: mi sento a posto.


            ps: lo squat a 20 ripetizioni di affanno ne da e molto, di certo + che a 1, 3 6 o 8 ripetizioni (te lo dice uno che fa squat con 200kg col culo che appoggia x terra).
            circa il catabolismo dell'attività aerobica, siamo ad una cultura scientifica (???) da Olympian news, che diffonde il terrore del catabolismo x vendere la fosfatidilcolina ed altre amenità di integratori che sono importate o vendute da società del medesimo gruppo...
            Ma lo so, che cavolo, era per fare un esempio! tant'è che faccio rowing 3 ore a settimana...

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              #66
              Originariamente Scritto da Arturo Bandini
              Me lo prendo da solo il permesso... mi sembra di averne il diritto, dato che io il gelato me lo sogno la notte... che facciano i sacrifici anche gli altri, se vogliono rispetto. Lo so che non capirai, ma il gelato non può essere una cosa veramente importante, è davvero superfluo, e il superfluo va eliminato.



              Non mi sembra poco, no! Mi sembra enorme, e sto soffrendo moltissimo per mio padre! Ma cosa posso farci? Il dolore fa parte della vita, la vita è dolore, e io lo accetto perchè non c'è altro da fare. E' altrove che si decide quanto io valgo: nelle cose su cui posso intervenire a modificarne il corso, con tutta la dignità, la moralità, la forza e l' umiltà di cui sono capace. Si può essere molto infelici, si può essere disperati, ma se alla fine avremo fatto sempre del nostro meglio, senza compromessi, allora la nostra esistenza avrà avuto un significato; e si può essere immensamente felici, o stupidi, e lo stesso non valere niente... e allora? Venga pure il dolore, sono pronto.



              Si, è l' italia è una repubblica fondata sul lavoro
              1-quindi uno che mangia il gelato ma che fa mille altri sacrifici come alzarsi alle 4 per lavorare 14 ore e mantenere una famiglia non ha diritto di rispetto?
              poi forse un pò di svago alimentare non è nulla,ma a volte se la vita di porta ad altre pesanti cose un piccolo svago ti è necessario.
              non essere integralista.

              2-hai mai sofferto veramente nella tua vita?

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                #67
                Avete perso il contatto con la realtà!
                Allenamento e dieta fanno di te un atleta

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                  #68
                  [QUOTE]
                  Originariamente Scritto da MISTER X
                  1-quindi uno che mangia il gelato ma che fa mille altri sacrifici come alzarsi alle 4 per lavorare 14 ore e mantenere una famiglia non ha diritto di rispetto?
                  poi forse un pò di svago alimentare non è nulla,ma a volte se la vita di porta ad altre pesanti cose un piccolo svago ti è necessario.
                  non essere integralista.
                  non è che non ha diritto di rispetto. Uno può essere obeso e lo stesso valere in termini assoluti più di me. Diciamo che io sono un po' bulimico, quindi nel mio caso è meglio resistere, ok? Voglio dire che se uno è obeso e non gliene frega niente, allora ok, ma se uno si lamenta che è grasso e poi non riesce neanche a trattenersi dal mangiare un gelato, secondo me è un debole

                  2-hai mai sofferto veramente nella tua vita?
                  non sai quanto... oltre ogni decenza...

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                    #69
                    Originariamente Scritto da Arturo Bandini
                    sarò un illuso, ma a me sta bene così: mi sento a posto.




                    ...


                    se sei a posto tu...no problem mi pareva solo di capire che non ti sentivi tanto a posto: se sbaglio mi fa piacere

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