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Mah... non so...avrete tutti delle buone ragioni, ma io resto della mia idea...se i soldi non fanno la felicita' figuriamoci allora stare in bolletta...
o soldi non fanno la felicità in sneso generale.
certo che senza è molto più difficile essere felici e che averli ti da una tranquillità enorme.
ma resto dell'idea che basta poco per vivere felici.
sul forum vi è una persona,CONAN,che ha sempre detto questa frase che oggi più che mai,alla luce delle mie ultime vicende,apprezzo:
:"NON BISOGNA VIVERE PER LAVORARE,MA LAVORARE PER VIVERE BENE!".
... Io grazie al cielo sto bene, pero' tante volte sento dire che l'importante e' avere il giusto, il necessario, l'indispensabile e tutto il resto e' superfluo... Mah...Einstein, credo, affermava che la prima necessita' dell'uomo e' il superfluo... Come fare a capire il limite oltre il quale si cade nel " piu' " ? noi che pratichiamo il bb non siamo gia' andati " oltre ", allora ? e poi diro' una cazzata, ma ultimamente ( e non solo ultimamente ), mi capita di trarre piu' soddisfazione da un buon risultato in palestra anziche' stare in compagnia degli amici o vivere le stesse quotidianita' che mi sembrano sempre piu' " vuote "... Boh, forse mi sono rincoglionito... *****, uno vorrebbe essere un playboy e finisce per diventare un papaboy... ma vaff...
Sul fatto che siamo portati a cercare di avere sempre di più sono d'accordo. E' umano. Però non sono d'accordo sul fatto che sia la prima necessità.
Quanta gente ha un mucchio di soldi (vedi i figli di papà) e cercano sempre di colmare dei vuoti interiori spendendo a più non posso, comprando oggetti su oggetti. E' una felicità apparente e momentanea e questo non serve altro che a sentire ancora più forte la mancanza di qualcosa di indefinito.
Poi talvolta si sfocia in qualcosa di pesante come la droga in cerca di una realtà diversa.
Ho estremizzato il concetto ma volevo rendere il senso.
I soldi aiutano a vivere meglio e non spaccarsi la schiena tutti i santi giorni, cosi da avere anche piu tempo libero da utilizzare, magari proprio per la propria famiglia e per chi non cè l'ha avere piu tempo libero....
Poi dipende tutto da noi stessi come vengono utilizzati i soldi, sopprattutto per quelli che si possono permettere una macchina lussuosa, sicuramente si toglieranno lo sfizio, ma penso che una volta che se le tolgono siamo di nuovo punto a capo.... e magari ancora piu infelici di prima!
Poi dipende tutto da noi stessi come vengono utilizzati i soldi, sopprattutto per quelli che si possono permettere una macchina lussuosa, sicuramente si toglieranno lo sfizio, ma penso che una volta che se le tolgono siamo di nuovo punto a capo.... e magari ancora piu infelici di prima!
... Io grazie al cielo sto bene, pero' tante volte sento dire che l'importante e' avere il giusto, il necessario, l'indispensabile e tutto il resto e' superfluo... Mah...Einstein, credo, affermava che la prima necessita' dell'uomo e' il superfluo... Come fare a capire il limite oltre il quale si cade nel " piu' " ? noi che pratichiamo il bb non siamo gia' andati " oltre ", allora ? e poi diro' una cazzata, ma ultimamente ( e non solo ultimamente ), mi capita di trarre piu' soddisfazione da un buon risultato in palestra anziche' stare in compagnia degli amici o vivere le stesse quotidianita' che mi sembrano sempre piu' " vuote "... Boh, forse mi sono rincoglionito... *****, uno vorrebbe essere un playboy e finisce per diventare un papaboy... ma vaff...
purtroppo la penso come te
forse perchè il risultato in palestra è più vero
I soldi aiutano a vivere meglio e non spaccarsi la schiena tutti i santi giorni, cosi da avere anche piu tempo libero da utilizzare, magari proprio per la propria famiglia e per chi non cè l'ha avere piu tempo libero....
Poi dipende tutto da noi stessi come vengono utilizzati i soldi, sopprattutto per quelli che si possono permettere una macchina lussuosa, sicuramente si toglieranno lo sfizio, ma penso che una volta che se le tolgono siamo di nuovo punto a capo.... e magari ancora piu infelici di prima!
Giusto, se uno è felice senza soldi probabilmente lo sarà ancora di più coi soldi ma se uno è infelice senza i soldi non è detto che con i soldi lo diventi, anzi, abbiamo tante prove del contrario. La felicità è propria dell'uomo, non viene da fuori, secondo me.
Originariamente Scritto da master wallace
Se solo tu capissi il concetto della ******* e del BB. . ., ma. . chiedo troppo.
Giusto, se uno è felice senza soldi probabilmente lo sarà ancora di più coi soldi ma se uno è infelice senza i soldi non è detto che con i soldi lo diventi, anzi, abbiamo tante prove del contrario. La felicità è propria dell'uomo, non viene da fuori, secondo me.
Banjo tu sei felice? Chi può dire realmente di essere felice sempre? Anche perchè uno sa di essere felice proprio grazie all'infelicità... altrimenti non avrebbe modo di saperlo.
Banjo tu sei felice? Chi può dire realmente di essere felice sempre? Anche perchè uno sa di essere felice proprio grazie all'infelicità... altrimenti non avrebbe modo di saperlo.
Vabbè, che domande, è logico che uno è in genere una persona felice. Magari poi un evento negativo lo rende triste. Il tempo guarisce ogni ferita ed è prorpio la persona positiva che reagisce bene e si riprende dagli eventi negativi
Originariamente Scritto da master wallace
Se solo tu capissi il concetto della ******* e del BB. . ., ma. . chiedo troppo.
i soldi dano la fregna, le moto, le macchine, la casa...diciamo che tolgono le preoccupazioni più strette a noi e ci fanno stare a ***** dritto per più tempo....felici o no
In effetti il fisico non conta,si puo essere smilzi ed essere cmq felici(vedi miootto o banjo )
Facciamo parte cmq di una societa' materialista
dove per alcuni conta molto avere il makkinone o i bei vestiti
x fortuna esistono ancora persone che credono in valori veri
come la famiglia,l'amicizia,la serenità...
Vabbè, che domande, è logico che uno è in genere una persona felice. Magari poi un evento negativo lo rende triste. Il tempo guarisce ogni ferita ed è prorpio la persona positiva che reagisce bene e si riprende dagli eventi negativi
Quello che intendo io è forse meno evidente di quel che sembra.
Intendo dire che grazie all'infelicità uno si accorge di essere felice... è uno stato d'animo derivante da un altro e non identificato in se stesso. Quindi non sono convinto che uno generalmente è felice... ad. es. se tu fossi nato con 1gamba e fossi sempre vissuto in un posto dove ci sono persone con 1gamba non potresti dire di essere menomato se non scoprissi che c'è gente con 2gambe e che è la maggioranza. Capito?
vi sono al mondo e nella vita cose-valori che DOVREBBERO contare molto di + per ogni persona.
un esempio lampante:quando vedi tuo padre in fin di vita in un letto di ospedale capisci che macchine,cellulari,vestiti e cazzate come quelle non contano nulla,ma capisci pure che affannarsi a volte troppo dietro il voler ottenere A TUTTI I COSTI E CON TUTTI I MEZZI un certo fisico muscoloso è una mera futilità e apparenza.
ottenere un bel fisico senza intaccare la propria salute fisica e mentale,quello è un alto valore
La penso come jpp... il fisico ha molta importanza, ma perchè deve essere esso stesso espressione di forza e poetica del sacrificio. Se uno dà importanza al gelatino o alla birretta è ancora meno di quelli che badano ai cellulari e alle macchine, e va punito umiliandolo, mostrandogli che noi non abbiamo bisogno di mangiare nè di riposare, che siamo duri.
Purtroppo, mrx, altre cose, come quelle a cui hai accennato, sono certamente causa di grande dolore. Ma neanche il dolore è importante, è questo il punto. Venga il dolore, io lo aspetto, e voglio sghignazzargli in faccia: "tutto qui quello che sai fare, mammola?". Se gli altri si arrabattano coi loro piccoli trucchi per guadagnarsi le cose inutili (compreso l' amore e la famiglia) di cui essi necessitano per essere felici, io penso che bisogna invece andare a stanare il dolore, umiliarlo sbattendogli addosso con forza di soldato, e bisogna rinunciare a tutto, bisogna crocefiggersi tutti i giorni, e nonostante questo essere uomini, fare solo ciò che è giusto.
Il punto è che la base è marcia: si fonda tutto sull' amore, ed esso trasmette la propria marciscenza alle 3 colonne che dovrebbero sorreggere il nostro bel castello di carte. Ma bisogna pagare le tasse per dare da mangiare e far divertire quelli che stanno nei manicomi per aver creduto nell' amore, mentre in realtà c'era quasi nulla.
Non si può essere felici, per questo il dolore non ha importanza, tanto più che non dipende da noi. Si può però essere uomini ed esercitare forza senza compromessi, così almeno sarà tutto molto bello, una bella fine, degna di un eroe da romanzo. Elegia di una battaglia!
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