MILANO, 4 maggio 2005 - Tutti soldi che finiscono dal barbiere. Sono quelli che, anche quest'anno, ha guadagnato Beckham, nonostante il modesto rendimento in campionato. Fra ingaggio e contratti pubblicitari si è portato a casa la bellezza di 25 milioni di euro, lasciandosi dietro, almeno in questo, tutti gli altri colleghi. E' proprio lui, infatti, secondo i calcoli della rivista France Football, il calciatore più ricco del 2005.
L'asso inglese, che spende 2000 euro a settimana per far venire apposta da Londra il suo parrucchiere personale, è tra l'altro in buona compagnia. Nella classifica dei paperoni del pallone precede due compagni di squadra, il brasiliano Ronaldo (19,6 milioni di euro) e il francese Zidane (13) e al settimo posto di questa speciale graduatoria c'è Raul.
Notate: gli assi madridisti prendono tutti lo stesso stipendio, che è di 6,4 milioni di euro. Per il resto, si «arrangiano» con i contratti pubblicitari e quelli di Beckham arrivano a ben 18,6 milioni di euro contro i 13,2 di Ronaldo e i 6,6 di Zidane. Non è il caso di scandalizzarsi perché, nel mondo dello sport, c'è chi guadagna molto di più. Il meglio pagato di tutti, infatti, è il golfista Tiger Woods con 66 milioni di euro e subito dietro c'è Schumacher con 63,5. Una bella soddisfazione se la prende il nostro Valentino Rossi, settimo al mondo per guadagni, che con 22,6 milioni di euro quasi «raddoppia» il calciatore italiano più ricco, l'interista Christian Vieri (12). D'ora in poi, cambieranno i gusti di molte mamme italiane: meglio che le figlie sposino un motociclista, piuttosto che un goleador. Anche perché solo tre italiani figurano tra i primi 20 calciatori della classifica: dopo Vieri, c’è Del Piero al quarto posto (9,5 milioni di euro) e Totti, diciassettesimo, con 7,4.
Curioso come la classifica dei guadagni sia in netto contrasto con gli orientamenti del tempo, che sono quelli di proporre ai calciatori contratti legati al rendimento. Il Real si è svenato per i suoi galattici senza vincere niente mentre nella classifica dei 20 calciatori più pagati non c'è nessuno del Milan. Vogliamo parlare del Porto, poi? I guadagni dei campioni d'Europa sono lontanissimi da quelli dei campioni più celebrati. L'unico che ha «monetizzato» quei successi è semmai il tecnico Mourinho, ora al Chelsea. E' lui l'allenatore più ricco del 2005 e con i 7,5 milioni di euro che gli passa Abramovich batte Eriksson, c.t. della nazionale inglese (5,8). Soltanto sesto posto per lo juventino Fabio Capello, con 3,2 milioni di euro, ma il vincitore morale di tutta questa storia è Alberto Zaccheroni, decimo in classifica senza mai essere andato in panchina: la cifra pattuita con l'Inter per lasciare il posto a Mancini è stata infatti di ben 2,3 milioni. Una bella cifretta per pagarsi una vacanza, non vi pare?
L'asso inglese, che spende 2000 euro a settimana per far venire apposta da Londra il suo parrucchiere personale, è tra l'altro in buona compagnia. Nella classifica dei paperoni del pallone precede due compagni di squadra, il brasiliano Ronaldo (19,6 milioni di euro) e il francese Zidane (13) e al settimo posto di questa speciale graduatoria c'è Raul.
Notate: gli assi madridisti prendono tutti lo stesso stipendio, che è di 6,4 milioni di euro. Per il resto, si «arrangiano» con i contratti pubblicitari e quelli di Beckham arrivano a ben 18,6 milioni di euro contro i 13,2 di Ronaldo e i 6,6 di Zidane. Non è il caso di scandalizzarsi perché, nel mondo dello sport, c'è chi guadagna molto di più. Il meglio pagato di tutti, infatti, è il golfista Tiger Woods con 66 milioni di euro e subito dietro c'è Schumacher con 63,5. Una bella soddisfazione se la prende il nostro Valentino Rossi, settimo al mondo per guadagni, che con 22,6 milioni di euro quasi «raddoppia» il calciatore italiano più ricco, l'interista Christian Vieri (12). D'ora in poi, cambieranno i gusti di molte mamme italiane: meglio che le figlie sposino un motociclista, piuttosto che un goleador. Anche perché solo tre italiani figurano tra i primi 20 calciatori della classifica: dopo Vieri, c’è Del Piero al quarto posto (9,5 milioni di euro) e Totti, diciassettesimo, con 7,4.
Curioso come la classifica dei guadagni sia in netto contrasto con gli orientamenti del tempo, che sono quelli di proporre ai calciatori contratti legati al rendimento. Il Real si è svenato per i suoi galattici senza vincere niente mentre nella classifica dei 20 calciatori più pagati non c'è nessuno del Milan. Vogliamo parlare del Porto, poi? I guadagni dei campioni d'Europa sono lontanissimi da quelli dei campioni più celebrati. L'unico che ha «monetizzato» quei successi è semmai il tecnico Mourinho, ora al Chelsea. E' lui l'allenatore più ricco del 2005 e con i 7,5 milioni di euro che gli passa Abramovich batte Eriksson, c.t. della nazionale inglese (5,8). Soltanto sesto posto per lo juventino Fabio Capello, con 3,2 milioni di euro, ma il vincitore morale di tutta questa storia è Alberto Zaccheroni, decimo in classifica senza mai essere andato in panchina: la cifra pattuita con l'Inter per lasciare il posto a Mancini è stata infatti di ben 2,3 milioni. Una bella cifretta per pagarsi una vacanza, non vi pare?
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