comitato scienza e vita:
"Prima della legge la donna veniva sottoposta a un bombardamentoormonale tale da farle produrre una grande quantità di ovuli che venivano tutti fecondati e congelati. Gli embrioni avanzati venivano utilizzati per la sperimentazione o eliminati. Oggi la legge permette di realizzare al massimo tre embrioni da impiantare subito nella donna, evitando così il congelamento e la produzione di embrioni in sovrannumero. Tutti gli embrioni hanno diritto alla vita e non possono essere eliminati.Prima della legge potevano accedere alle tecniche di procreazione artrificiale anche donne anziane (le mamme-nonne), ed era possibile condurre gravidanze per conto di altri (uteri in affitto). Oggi la legge consente la procreazione artificiale solo a coppie di adulti sposati o conviventi,di sesso diverso, entrambi viventi, in età potenzialmente fertile. Prima della legge era possibile produrre embrioni utilizzando ovuli e spermatozoi provenienti da persone estranee alla coppia e che rimanevano anonime. Oggi la legge consente di produrre embrioni esclusivamente con gameti appartenenti alla coppia degli aspiranti genitori garantendo al bambino genitori certi e conosciuti.
Lo strumento del referendum è inadeguato per intervenire su un tema così delicato e complesso e finisce per banalizzarlo.I quesiti referendari, con i quali sono state raccolte le firme, sono ingannevoli: fanno intravedere la posibilità di terapie per le quali non esistono neppure le premesse, o si dichiarano a favore della salute della donna mentre produrrebebro l'effetto contrario."
"Prima della legge la donna veniva sottoposta a un bombardamentoormonale tale da farle produrre una grande quantità di ovuli che venivano tutti fecondati e congelati. Gli embrioni avanzati venivano utilizzati per la sperimentazione o eliminati. Oggi la legge permette di realizzare al massimo tre embrioni da impiantare subito nella donna, evitando così il congelamento e la produzione di embrioni in sovrannumero. Tutti gli embrioni hanno diritto alla vita e non possono essere eliminati.Prima della legge potevano accedere alle tecniche di procreazione artrificiale anche donne anziane (le mamme-nonne), ed era possibile condurre gravidanze per conto di altri (uteri in affitto). Oggi la legge consente la procreazione artificiale solo a coppie di adulti sposati o conviventi,di sesso diverso, entrambi viventi, in età potenzialmente fertile. Prima della legge era possibile produrre embrioni utilizzando ovuli e spermatozoi provenienti da persone estranee alla coppia e che rimanevano anonime. Oggi la legge consente di produrre embrioni esclusivamente con gameti appartenenti alla coppia degli aspiranti genitori garantendo al bambino genitori certi e conosciuti.
Lo strumento del referendum è inadeguato per intervenire su un tema così delicato e complesso e finisce per banalizzarlo.I quesiti referendari, con i quali sono state raccolte le firme, sono ingannevoli: fanno intravedere la posibilità di terapie per le quali non esistono neppure le premesse, o si dichiarano a favore della salute della donna mentre produrrebebro l'effetto contrario."
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