TV: NO AL WRESTLING SU SKY E ITALIA1. IL CODACONS NE CHIEDE IL SEQUESTRO
TRASMISSIONE VIOLENTA E DISEDUCATIVA. NUMEROSI CASI DI EMULAZIONE DA PARTE DEI BAMBINI
Il Codacons lancia oggi la sua denuncia contro le trasmissioni tv dedicate al Wrestling, ossia a quei lottatori che si sfidano su un ring a suon di calci, pugni, strangolamenti, salti mortali e altre amenità varie.TRASMISSIONE VIOLENTA E DISEDUCATIVA. NUMEROSI CASI DI EMULAZIONE DA PARTE DEI BAMBINI
“Si tratta di uno sport molto spettacolare – afferma il portavoce Codacons Carlo Rienzi – e particolarmente violento, in cui i protagonisti danno vita ad una lotta senza esclusione di colpi, lanciandosi sull’avversario dalle corde o spaccando sedie e altri oggetti sullo sfidante”.
“Ovviamente – prosegue Rienzi – i lottatori sono attori bravissimi che fingono e non si procurano nemmeno un graffio, ma questo i bambini non lo sanno e non lo percepiscono, e credono di assistere ad una vera lotta”.
Per il Codacons le trasmissioni di Wrestling (in onda su Sky alle ore 7 e alle ore 13 e su Italia 1 il sabato alle ore 20:10) non solo sono violente e diseducative, ma addirittura generano emulazione da parte dei bambini davanti la tv.
All’associazione sono infatti giunte segnalazioni da parte di genitori preoccupati per l’atteggiamento particolarmente aggressivo dei figli i quali, anche con i compagni a scuola, tendevano ad imitare i comportamenti dei lottatori visti alla tv, alzando le mani e sferrando calci.
L’esposto del Codacons trae spunto proprio da una mamma di una scuola elementare di Milano che appena portato il figlio di 7 anni a scuola dopo averlo lasciato davanti alla tv a vedere una trasmissione di Wrestling, lo ha visto scagliarsi su una compagna di scuola, afferrarla al collo e sbatterla a terra con lo sconcerto e l'allarme di tutti.
Per questo l’associazione chiede oggi il sequestro delle trasmissioni di Wrestling trasmesse da Sky e Italia 1, altamente diseducative, onde evitare episodi di violenza che vedano coinvolti bambini.
12/04/2005
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