1 - SPORCIZIA DELLA CHIESA
"Non dobbiamo pensare a quanto Cristo debba soffrire nella sua stessa Chiesa? Quante
volte la sua Parola viene distorta e abusata! Quanta sporcizia c'è nella Chiesa, e proprio tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a lui! Quanta superbia, quanta autosufficienza! Il tradimento dei discepoli è certamente il più grande
dolore del Redentore, quello che gli trafigge il cuore" (Via Crucis, venerdì santo 2005).
2 - UNA BARCA CHE AFFONDA
"Signore, spesso la tua Chiesa ci sembra una barca che sta per affondare, una barca che fa acqua da tutte le parti. E anche nel tuo campo di grano vediamo più zizzania che grano. La veste e il volto così sporchi della tua Chiesa ci sgomentano. Ma siamo noi stessi a sporcarli! Siamo noi stessi a tradirti ogni volta, dopo tutte le nostre grandi parole, i nostri grandi gesti." (Via Crucis, venerdì santo 2005).
3 - CARRIERISMO
"Nella Chiesa non dovrebbe esistere alcun senso di carrierismo. Essere vescovo non deve essere considerato una carriera con differenti gradini da una sede all'altra, ma un servizio molto umile. Il vescovo non può dire: sarò qui per tre anni e poi sarò promosso a una diocesi più importante" (giugno 1999, intervista a "30 giorni").
4 - MORALE E MISTERO
"Tutti vedono che c'è bisogno di morale e offrono la Chiesa come una garanzia di moralità. Nessuno invece ha il coraggio di presentare il Mistero. Il Mistero non è accessibile, pensano, omettiamo queste cose oscure e parliamo delle cose comprensibili, parliamo della morale. Così riducono l'annuncio cristiano alla morale e stanno estenuando la morale stessa" (1 settembre 1990, meeting di Rimini)
5 - SESSO
"Un cardinale deve parlare di sesso. Deve parlare di tutto ciò che è umano. Per il compito che mi è assegnato, anzi, devo parlare abbastanza spesso di questo tema. Cerco di evitare che si riduca la morale, o addirittura il cristianesimo, al sesto comandamento. La sessualità non può essere liquidata con l'etichetta di peccato: Dio ha creato l'essere umano uomo e donna, prima del peccato" (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter Seewald, ed. San Paolo).
6 - MATRIMONIO DEI PRETI
"Con l'abolizione del celibato assisteremmo solo alla nascita di una nuova figura: quella dei preti divorziati" (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter Seewald, ed. San Paolo).
7 - DONNE PRETE
"La nostra lotta non deve mirare all'ordinazione delle donne, bensì all'eliminazione
dell'ordinazione in quanto tale, perché la Chiesa diventi una società di eguali, in cui ci sia solo una shifting leadership, un avvicendamento alla guida" (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter Seewald, ed. San Paolo).
8 - MESSE-SHOW
"La Liturgia non è uno show, uno spettacolo che abbisogni di registi geniali e di attori di talento. La liturgia non vive di sorprese simpatiche, di trovate accattivanti, ma di ripetizioni solenni" (da "Ratzinger, custode della fede" di Andrea Tornelli, Piemme).
9 - IMBIANCHINO E CARDINALE
"Da bambino vidi un imbianchino che dipingeva una parete e ne fui tanto colpito che volevo imitarlo. Quando, in seguito, dalle nostre parti arrivò il cardinale Faulhaber, con la sua imponente veste color porpora, ne restai talmente colpito da arrivare a dire che anch'io volevo diventare come lui". (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter Seewald, ed. San Paolo).
10 – PANZER KARDINAL
"Quando venne inventato questo termine si faceva allusione al carattere tedesco. Fanatismo nei principi, mancanza di flessibilità. Ma io non ho mai fatto una politica privata" (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter
Seewald, ed. San Paolo).
11 - ITALIA
"In Italia è sempre difficile dire fino a che punto qualcosa è stato sconvolto. I sistemi politici crollano e poi, di fatto, non cambia proprio niente". (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter Seewald).
12 - DC ADDIO
"La Democrazia cristiana aveva sottolineato l'esigenza per i cattolici di essere uniti nell'ambito politico. Questo non ha per niente impedito che la Dc crollasse, così che questo scopo dovette essere abbandonato dalla Conferenza episcopale. Oggi bisogna
cercare un consenso politico nuovo, che si dovrebbe formare sulle questioni etiche di fondo. Questo potrebbe esserci nel Pds post-comunista. Rifondazione comunista resta ancorata ai principi marxisti". (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter Seewald, ed. San Paolo).
13 - TRAPIANTI
"E' lecito aderire, spontaneamente e in piena coscienza, alla cultura dei trapianti e della donazione degli organi. Da parte mia sono iscritto da anni all'associazione e porto sempre con me questo documento dove, oltre ai miei dati personali, è scritto che io sono disponibile a offrire i miei organi a chi ne avesse bisogno: è un atto d'amore, di affetto gratuito, di disponibilità" (da "Ratzinger, custode della fede" di Andrea Tornelli, Piemme).
14 - REINCARNAZIONE
"Ha senso nell'induismo, è un cammino di purificazione. Fuori da tale contesto, la
reincarnazione è moralmente crudele, perché questo eterno ritorno alla vita terrestre somiglia a un ciclo infernale" (marzo 1997, intervista a "L'Express").
15 - BUDDISMO
"Se il buddismo seduce è perché sembra una promessa di toccare l'infinito, la felicità, senza avere obbligazioni religiose concrete. Una spiritualità erotica, in qualche modo" (marzo 1997, intervista a "L'Express").
16 - IO E PAPA WOJTYLA
"Io aspetto, poi entra il papa. Ci diamo la mano e ci sediamo al tavolo. Segue un breve
dialogo di carattere personale, poi presento i temi più pressanti e nasce uno scambio di idee. Divergenze non ce ne sono mai state. Può capitare che, scambiandosi delle informazioni, ci si corregga a vicenda se qualcosa corrisponde o meno a verità. Capita anche che nelle decisioni ci siano logiche diverse. Ma non ho mai dovuto dirgli di no. E certo il papa non ha paura di me!" (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter Seewald, ed. San Paolo).
17 - NUOVA PRIMAVERA
"Non dobbiamo pensare che il cristianesimo nel futuro diventerà di nuovo un movimento di massa, come nel medioevo. Determinanti saranno le minoranze forti che hanno qualcosa da dire e da portare alla società. Possiamo sperare in una nuova primavera della Chiesa" (7 agosto 2004)
"Non dobbiamo pensare a quanto Cristo debba soffrire nella sua stessa Chiesa? Quante
volte la sua Parola viene distorta e abusata! Quanta sporcizia c'è nella Chiesa, e proprio tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a lui! Quanta superbia, quanta autosufficienza! Il tradimento dei discepoli è certamente il più grande
dolore del Redentore, quello che gli trafigge il cuore" (Via Crucis, venerdì santo 2005).
2 - UNA BARCA CHE AFFONDA
"Signore, spesso la tua Chiesa ci sembra una barca che sta per affondare, una barca che fa acqua da tutte le parti. E anche nel tuo campo di grano vediamo più zizzania che grano. La veste e il volto così sporchi della tua Chiesa ci sgomentano. Ma siamo noi stessi a sporcarli! Siamo noi stessi a tradirti ogni volta, dopo tutte le nostre grandi parole, i nostri grandi gesti." (Via Crucis, venerdì santo 2005).
3 - CARRIERISMO
"Nella Chiesa non dovrebbe esistere alcun senso di carrierismo. Essere vescovo non deve essere considerato una carriera con differenti gradini da una sede all'altra, ma un servizio molto umile. Il vescovo non può dire: sarò qui per tre anni e poi sarò promosso a una diocesi più importante" (giugno 1999, intervista a "30 giorni").
4 - MORALE E MISTERO
"Tutti vedono che c'è bisogno di morale e offrono la Chiesa come una garanzia di moralità. Nessuno invece ha il coraggio di presentare il Mistero. Il Mistero non è accessibile, pensano, omettiamo queste cose oscure e parliamo delle cose comprensibili, parliamo della morale. Così riducono l'annuncio cristiano alla morale e stanno estenuando la morale stessa" (1 settembre 1990, meeting di Rimini)
5 - SESSO
"Un cardinale deve parlare di sesso. Deve parlare di tutto ciò che è umano. Per il compito che mi è assegnato, anzi, devo parlare abbastanza spesso di questo tema. Cerco di evitare che si riduca la morale, o addirittura il cristianesimo, al sesto comandamento. La sessualità non può essere liquidata con l'etichetta di peccato: Dio ha creato l'essere umano uomo e donna, prima del peccato" (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter Seewald, ed. San Paolo).
6 - MATRIMONIO DEI PRETI
"Con l'abolizione del celibato assisteremmo solo alla nascita di una nuova figura: quella dei preti divorziati" (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter Seewald, ed. San Paolo).
7 - DONNE PRETE
"La nostra lotta non deve mirare all'ordinazione delle donne, bensì all'eliminazione
dell'ordinazione in quanto tale, perché la Chiesa diventi una società di eguali, in cui ci sia solo una shifting leadership, un avvicendamento alla guida" (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter Seewald, ed. San Paolo).
8 - MESSE-SHOW
"La Liturgia non è uno show, uno spettacolo che abbisogni di registi geniali e di attori di talento. La liturgia non vive di sorprese simpatiche, di trovate accattivanti, ma di ripetizioni solenni" (da "Ratzinger, custode della fede" di Andrea Tornelli, Piemme).
9 - IMBIANCHINO E CARDINALE
"Da bambino vidi un imbianchino che dipingeva una parete e ne fui tanto colpito che volevo imitarlo. Quando, in seguito, dalle nostre parti arrivò il cardinale Faulhaber, con la sua imponente veste color porpora, ne restai talmente colpito da arrivare a dire che anch'io volevo diventare come lui". (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter Seewald, ed. San Paolo).
10 – PANZER KARDINAL
"Quando venne inventato questo termine si faceva allusione al carattere tedesco. Fanatismo nei principi, mancanza di flessibilità. Ma io non ho mai fatto una politica privata" (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter
Seewald, ed. San Paolo).
11 - ITALIA
"In Italia è sempre difficile dire fino a che punto qualcosa è stato sconvolto. I sistemi politici crollano e poi, di fatto, non cambia proprio niente". (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter Seewald).
12 - DC ADDIO
"La Democrazia cristiana aveva sottolineato l'esigenza per i cattolici di essere uniti nell'ambito politico. Questo non ha per niente impedito che la Dc crollasse, così che questo scopo dovette essere abbandonato dalla Conferenza episcopale. Oggi bisogna
cercare un consenso politico nuovo, che si dovrebbe formare sulle questioni etiche di fondo. Questo potrebbe esserci nel Pds post-comunista. Rifondazione comunista resta ancorata ai principi marxisti". (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter Seewald, ed. San Paolo).
13 - TRAPIANTI
"E' lecito aderire, spontaneamente e in piena coscienza, alla cultura dei trapianti e della donazione degli organi. Da parte mia sono iscritto da anni all'associazione e porto sempre con me questo documento dove, oltre ai miei dati personali, è scritto che io sono disponibile a offrire i miei organi a chi ne avesse bisogno: è un atto d'amore, di affetto gratuito, di disponibilità" (da "Ratzinger, custode della fede" di Andrea Tornelli, Piemme).
14 - REINCARNAZIONE
"Ha senso nell'induismo, è un cammino di purificazione. Fuori da tale contesto, la
reincarnazione è moralmente crudele, perché questo eterno ritorno alla vita terrestre somiglia a un ciclo infernale" (marzo 1997, intervista a "L'Express").
15 - BUDDISMO
"Se il buddismo seduce è perché sembra una promessa di toccare l'infinito, la felicità, senza avere obbligazioni religiose concrete. Una spiritualità erotica, in qualche modo" (marzo 1997, intervista a "L'Express").
16 - IO E PAPA WOJTYLA
"Io aspetto, poi entra il papa. Ci diamo la mano e ci sediamo al tavolo. Segue un breve
dialogo di carattere personale, poi presento i temi più pressanti e nasce uno scambio di idee. Divergenze non ce ne sono mai state. Può capitare che, scambiandosi delle informazioni, ci si corregga a vicenda se qualcosa corrisponde o meno a verità. Capita anche che nelle decisioni ci siano logiche diverse. Ma non ho mai dovuto dirgli di no. E certo il papa non ha paura di me!" (1997, libro-intervista "Il sale della terra", con Peter Seewald, ed. San Paolo).
17 - NUOVA PRIMAVERA
"Non dobbiamo pensare che il cristianesimo nel futuro diventerà di nuovo un movimento di massa, come nel medioevo. Determinanti saranno le minoranze forti che hanno qualcosa da dire e da portare alla società. Possiamo sperare in una nuova primavera della Chiesa" (7 agosto 2004)
Commenta