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PROFEZIA DI NOSTRADAMUS - Cosa accadrà dopo il papa polacco.

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    #91
    Se ne sentono tante.....io non ho letto nemmeno il famoso Codice da Vinci, che secondo me scopre l'acqua calda, ma ho letto il Vengelo attentamente e tante cose mi sembrano assai distanti da come vengono insegnate al catechismo.
    Chissà....
    sigpic"Ooh amore ooh amante
    Che fai stasera ragazzo?
    Tutto va bene, solo tienimi stretto
    Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

    Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

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      #92
      nostradamus è un minchione

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        #93
        Tu sei un down.
        sigpic"Ooh amore ooh amante
        Che fai stasera ragazzo?
        Tutto va bene, solo tienimi stretto
        Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

        Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

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          #94
          Originariamente Scritto da Conan
          Tu sei un down.
          Peggio! Lui è Zlatan, l'uomo dai mille Nick
          Originariamente Scritto da master wallace
          Se solo tu capissi il concetto della ******* e del BB. . ., ma. . chiedo troppo.

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            #95
            Originariamente Scritto da Banjo
            Peggio! Lui è Zlatan, l'uomo dai mille Nick

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              #96
              Bhè infatti Zlatan, Cicciograziani, max muscle &Co. a me sembrava down
              sigpic"Ooh amore ooh amante
              Che fai stasera ragazzo?
              Tutto va bene, solo tienimi stretto
              Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

              Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

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                #97
                Originariamente Scritto da epico
                si ma perche' si riesce ad interpretarle sol dopo.

                ecco qui: http://www.scorciatoie.it/divertimen...ostradamus.htm

                L'ho letto adesso.
                Le profezie di Malachia sui pontefici sono impressionanti. Nostradamus, invece, è sempre stato più vago e, a tratti, liberamente interpretabile. Quello che si legge nella pagina che hai linkato sarebbe una cosa incredibile e sconvolgente se non fosse una cagata: è un falso e nessuna delle profezie di Nostradamus corrisponde a quei versi
                Originariamente Scritto da master wallace
                Se solo tu capissi il concetto della ******* e del BB. . ., ma. . chiedo troppo.

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                  #98
                  Le profezie più o meno sono simili, tutte parlano della fine del mondo e di un anticristo, insomma roba scontata.
                  Se il destino esistesse e fosse già scritto le profezie avrebbero un determinato valore ma io credo nel "libero arbitrio" dunque credo che il destino possa mutare in continuazione....certo che per mutarlo ci vorrebbe buona volontà da parte del genere umano.
                  sigpic"Ooh amore ooh amante
                  Che fai stasera ragazzo?
                  Tutto va bene, solo tienimi stretto
                  Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

                  Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

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                    #99
                    Originariamente Scritto da Conan
                    Le profezie più o meno sono simili, tutte parlano della fine del mondo e di un anticristo, insomma roba scontata.
                    Se il destino esistesse e fosse già scritto le profezie avrebbero un determinato valore ma io credo nel "libero arbitrio" dunque credo che il destino possa mutare in continuazione....certo che per mutarlo ci vorrebbe buona volontà da parte del genere umano.
                    Io son d'accordo con te sicuro. Però leggendo Malachia e le sue profezie sui nomi dei Papi, onestamente mi sono un pò meravigliato. Sono impressionanti
                    Originariamente Scritto da master wallace
                    Se solo tu capissi il concetto della ******* e del BB. . ., ma. . chiedo troppo.

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                      Bhè oddio....le sue frasi spesso calzano ma non sempre...
                      sigpic"Ooh amore ooh amante
                      Che fai stasera ragazzo?
                      Tutto va bene, solo tienimi stretto
                      Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"

                      Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)

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                        ma chi è zlatan?

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                          Originariamente Scritto da Banjo
                          Io son d'accordo con te sicuro. Però leggendo Malachia e le sue profezie sui nomi dei Papi, onestamente mi sono un pò meravigliato. Sono impressionanti
                          Intorno al 1140 il vescovo Irlandese Malachia profetizzò le successioni papali, sino al tempo in cui Pietro sarebbe ritornato sulla terra per riprendere le chiavi della Chiesa; secondo alcuni queste profezie sono state scritte con la collaborazione ispirata di San Bernardo. Furono pubblicate per la prima volta dal benedettino dom Arnold Wion nel 1595 nel suo libro "Lignum Vitae". Quello che è strano è che, finora, la stragrande maggioranza di queste profezie si è avverata. Le profezie di Malachia si riferiscono per lo più al luogo di provenienza dei pontefici, allo stemma della famiglia o anche a eventi storici che caratterizzeranno il suo pontificato. Esse sono costituite da 111 motti latini che descrivono in maniera impressionante i 111 papi che si sarebbero avvicendati sul trono di Pietro dal 1143 fino alla fine dei tempi. Che pensare di questo singolare elenco di profezie? Siamo di fronte al divertissement di un monaco o, come suggerisce Vittorio Messori, siamo di fronte a qualche enigmatico "segnale" dall'alto? La maggioranza della critica è schierata ovviamente con l'ipotesi della mistificazione, ma la questione è ben lungi dall'essere risolta e, probabilmente, non lo sarà mai. Proviamo allora a confrontare i motti di Malachia con l'effettiva successione papale, anche se il gioco vale dal 1595 in poi, cioè dalla data in cui il testo apparve stampato. Un sospetto almeno di mistero pare davvero sfiorare queste massime famose.



                          1 Ex Castro Tiberi

                          Celestino II (1143-1144)

                          Il motto sembra alludere al paesino di origine di questo papa: nacque a Città di castello sul Tevere.



                          2 Inimicus expulsus

                          Lucio II Caccianemici (1144-1145)

                          Il motto potrebbe avere due spiegazioni: l'allusione al cognome (Inimicus) e la brutale fine di questo papa, che morì colpito da una pietra mentre veniva espulso dal Campidoglio.



                          3 Ex magnitude montis

                          Beato Eugenio III (1145-1153)

                          Pietro Pignatelli, nativo di Montemagno (Pisa), racchiude nel paese di origine il significato del motto.



                          4 Abbas Suburranus

                          Anastasio IV (1153-1154)

                          Corrado Suburri fu abate di S. Rudo.



                          5 De ruro albo

                          Adriano IV (1154-1159)

                          Nicholas Breakspear fu il solo Papa nato in Inghilterra, a Saint Albany. Il motto deriverebbe dalla città di nascita.



                          6 Ex tetro carcere

                          Antipapa Vittore IV

                          Gregorio Conti era Cardinale di S. Vittore, noto carcere romano.



                          7 Ex ansere custode

                          Alessandro III (1159-1181)

                          Rolando Papero Bandinelli. Finora non è stato possibile collegare il motto a nessun avvenimento legato a questo papa, che si oppose duramente al Barbarossa.



                          8 De via Transtibertina

                          Antipapa Pasquale III

                          Guido da Crema ricoprì il ruolo di Cardinale in S. Maria in Trastevere (Transtibertina).



                          9 Lux in ostio

                          Lucio III (1181-1185)

                          Ubaldo Allucignoli fu Cardinale di Ostia. Nel motto appare chiaro il riferimento sia al nome papale, sia al cognome di origine, sia alla cittadina di Ostia.



                          10 De Pannonia Tusciae

                          Antipapa Callisto III.

                          Cardinale di Tuscolo, proveniva dall'Ungheria, che anticamente faceva parte di una vasta regione denominata Pannonia.



                          11 Sus in cribo

                          Urbano III (1185-1187)

                          Uberto Crivelli aveva nel proprio stemma l'immagine di un maiale (sus). La parola cribo, inoltre, sembra alludere in qualche modo al cognome Crivelli...



                          12 Ensis Laurentii

                          Gregorio VIII (1187)

                          Alberto Mosca era Cardinale di S. Lorenzo in Lucina. Nel suo stemma campeggia una spada (ensis)



                          13 De schola Exiet

                          Clemente III (1187-1191)

                          Paolo Scolari, Vescovo di Palestrina. Il riferimento al cognome è evidente.



                          14 De rure bovense

                          Celestino III (1191-1198)

                          Giacinto Orsini della Casata dei Borbone.



                          15 Comes signatus

                          Innocenzo III (1198-1216)

                          Giovanni Loterio dei conti di Tuscolo da Segni.



                          16 Canonicus de latere

                          Onorio III (1216-1227)

                          Cencio Savelli, canonico in Laterano.



                          17 Avis ostiensis

                          Gregorio IX (1227-1241)

                          Ugolino dei conti di Tuscolo da Segni, Cardinale di Ostia. Nel suo stemma appare un'aquila (avis)



                          18 Leo Sabinus

                          Celestino IV (1241)

                          Goffredo Castiglioni di Milano, Vescovo di Sabina Anche in questo caso nello stemma c'è un leone.



                          19 Comes Laurentius

                          Innocenzo IV (1242-1254)

                          Sinibaldo dei conti Fieschi, già cardinale di S. Lorenzo in Lucina.



                          20 Signus Ostiense

                          Alessandro IV (1254-1261)

                          Rinaldo dei conti di Segni, Cardinale di Ostia



                          21 Jerusalem Campaniae

                          Urbano IV (1261-1264)

                          Giacomo Troyes Pantaleone, nativo della Champagne e patriarca di Gerusalemme, eletto papa ancor prima di essere nominato cardinale.



                          22 Drago depressus

                          Clemente IV (1261-1264)

                          Guido le Gros di Saint Gilles. Nel suo stemma vi è un'aquila che tiene stretta tra gli artigli un grosso drago.



                          23 Anguineus vir

                          Gregorio X (1271-1276)

                          Teobaldo dei Visconti di Piacenza. Malachia lo indica come "uomo del serpente" (anguineus vir) perché nel suo stemma campeggia in evidenza un serpente.



                          24 Concionator gallus

                          Innocenzo V (1276)

                          Pietro di Parantasia, di origine francese (gallus) malgrado i soli cinque mesi di pontificato è unanimamente ricordato come un uomo di chiesa probo ed eccellente predicatore (concionator)



                          25 Bonus Comes

                          Adriano V (1276).

                          Ottobono de' Conti Fieschi morì prima di essere incoronato papa.Bonus da Ottobono?



                          26 Piscator tuscus

                          Giovanni XXI (1276-1277)

                          Pietro di Giuliani, famoso medico e filosofo, Cardinale di Tuscolo. Il suo nome di battesimo era quello del famoso pescatore, primo papa della Chiesa cattolica.



                          27 Rosa Composita

                          Niccolò III (1277-1280)

                          Nello stemma di Giangaetano Corsini appariva una rosa. Egli fu poi soprannominato "compositus" perchè nel corso del suo pontificato si impegnò sopratutto nel tentare di riunire la Chiesa latina e quella greca.



                          28 Ex telonio liliacei Martinii

                          Martino IV (1281-1285)

                          Simon de Brie, canonico e tesoriere di S.Martino di Tours in in Francia. Nel suo stemma vi erano rappresentati alcuni gigli.



                          29 Ex rosa leonina

                          Onorio IV (1285-1287)

                          Jacopo Savelli aveva come stemma dei leoni attorniati da rose.



                          30 Picus inter esca

                          Niccolo IV (1288-1292)

                          Il motto relativo a Gerolamo di Ascoli Piceno non è ben chiaro. L'unico accenno plausibile potrebbe essere quello alla città natale (picus).



                          31 Ex eremo celsus

                          Celestino V (1294)

                          Pietro Anglerio da Morrone fu eremita e fondatore dell'ordine dei Celestini.



                          32 Ex undarum benedictione

                          Bonifacio VIII (1294-1303)

                          Benedetto Caetani. Il motto si riferisce al suo nome di battesimo ed al suo stemma nel quale figurano delle onde marine.



                          33 Concionator patarens

                          Benedetto XI (1303-1304)

                          Nicolò Baccasini era nato a Patara e apparteneva all'ordine dei predicatori (concionator)



                          34 De fascis aquitanicis

                          Clemente V (1305-1314)

                          Lo stemma di Bertrand de Got è costituito da fasce parallele. Sotto il suo pontificato avvenne il trasferimento della sede papale da Roma ad Avignone, vicino all'Aquitania.



                          35 De sutore orseo

                          Giovanni XXII (1316-1334)

                          Giacomo Duése era figlio di un umile calzolaio.



                          36 Corvus schismaticus

                          Antipapa Nicolò V.

                          Pietro Rinalducci, originario di Corvaro, fu tra i maggiori responsabili dello scisma d'Occidente.



                          37 Frigidus Abbas

                          Benedetto XII (1334-1342)

                          Giacomo Fournier, fu eletto papa mentre era abate presso il monastero di Fontanafredda.



                          38 Ex rosa atrebatesi

                          Clemente VI (1342-1352).

                          Pietro Roger di Beaufort fu vescovo di Arras ed aveva un emblema con sei rose.



                          39 De montibus Pammachii

                          Innocenzo VI (1352-1362)

                          Nell'emblema di Stefano Aubert campeggiano sei montagne. Egli fu eletto papa mentre era cardinale dei Santi Giovanni e Paolo, titolo anticamente soprannominato "Pammacchio".



                          40 Gallus vicecomes

                          Urbano V (1362-1370)

                          Guglielmo Grimoard, francese (gallus), fu Nunzio (comes) presso i Visconti di Milano.



                          41 Novus de Virgine fortii

                          Gregorio XI (1370-1378)

                          Nipote di Clemente VI, Ruggero di Beaufort fu Cardinale di Santa Maria Nuova (Virgine)


                          42 De cruce apostolica

                          Antipapa Clemente VII

                          Cardinale dei dodici apostoli. Il suo emblema raffigurava una grossa croce.



                          43 Luna cosmedina

                          Antipapa Benedetto XIII

                          Pietro de Luna, fu eletto papa mentre ricopriva il titolo di Cardinale di Santa Maria in Cosmedin.



                          44 Schismo barcinonicum

                          Antipapa Clemente VIII

                          Canonico di Barcellona (barcinonicum) fu fautore di una politica volta a consolidare lo scisma.



                          45 De inferno pregnani

                          Urbano VI (1378-1389)

                          Bartolomeo Prignano, napoletano, nacque in una località denominata "inferno".



                          46 Cubus de mixtione

                          Bonifacio VII (1389-1404)

                          Lo stemma di Pietro Tommacelli era costituito da cubi.



                          47 De miliore sidere

                          Innocenzo VII (1404-1406)

                          Il motto si riferisce al cognome di Cosma Migliorati ed al suo stemma recante una stella.



                          48 Nauta de Ponte Nigro

                          Gregorio XII

                          L'espressione nauta (marinaio-barcaiolo) viene usata da Malachia per disegnare i papi che provenivano dalla città di Venezia. Angelo Corrier infatti era nato a Venezia ed era stato Cardinale Commendatario di Negroponte.



                          49 Flagellum solis

                          Antipapa Alessandro V

                          Pietro Filargiro aveva uno stemma in cui campeggiava un sole splendente. Malachia lo indica come flagellum perchè contribuì ad aggravare e radicalizzare lo scisma del papato.



                          50 Cervus Sirenae

                          Antipapa Giovanni XXIII

                          Baldassarre Cossa era nato a Napoli, città il cui emblema è rappresentato dalla sirena Partenope, ed aveva nello stemma l'immagine di un cervo.



                          51 Corona veli aurei

                          Martino V (1417-1431)

                          L'emblema di Ottone Colonna era una corona dorata.



                          52 Lupa coelestina

                          Eugenio IV (1431-1447)

                          Il simbolo di Gabriele Condolmer, canonico della compagnia dei Celestini, era una lupa.



                          53 Amator Crucis

                          Antipapa Felice V

                          Lo stemma di casa Savpia di cui Amedeo VIII era principe è una croce rossa su campo bianco. L'espressione amator si riferisce probabilmente al tormento interiore ed alle accese controversie che accompagnarono questo papa in tutto l'arco del suo antipontificato.



                          54 De modicitate lunae

                          Niccolò V (1447-1455)

                          Tommaso Parentuccelli era nato a Luni di Sarzana ed apparteneva ad una famiglia molto povera (modicitate).


                          55 Bos pascens

                          Callisto III (1455-1458)

                          Nello stemma di Alfonso de Borgia compare un bue al pascolo.



                          56 De capra et albergo

                          Pio II (1458-1464).

                          Enea Silvio Piccolomini fu segretario dei Cardinali Capranica e Albergatti.



                          57 De cervo et leone

                          Paolo II (1464-1471)

                          Pietro Barbo era stato Cardinale di San Marco Evangelista (che ha per simbolo un leone alato) e Commendatario della Chiesa di Cervia.



                          58 Piscator minorita

                          Sisto IV (1471-1484)

                          Francescano degli ordini minori, Francesco della Rovere era figlio di un umile pescatore.



                          59 Praecursor Siciliae

                          Innocenzo VIII (1484-1492)

                          Giovanni Battista Cybo visse alla corte del re di Sicilia.



                          60 Bos Albanus in portu

                          Alessandro VI (1492-1503)

                          L'emblema di Rodrigo Borgia era um bue. Egli fu Cardinale e Vescovo di Albano e Porto.



                          61 De parvo homine

                          Pio III (1503)

                          Francesco Todeschi. Il motto farebbe riferimento al cognome materno Piccolomini.



                          62 Fructus Jovis juvabit

                          Giulio II (1503-1513)

                          L'emblema di Giuliano della Rovere era una quercia che nell'antichità veniva ritenuta albero sacro a Giove.



                          63 De craticule Politiana

                          Leone X (1513-1521)

                          Il nome del padre di Giovanni de' Medici era Lorenzo, santo martirizzato sulla graticola.

                          L'espressione Politiana deriverebbe invece da Angelo Poliziano di cui egli fu discepolo.


                          64 Leo florentius

                          Adriano VI (1522-1523)

                          Adriano Florentz di Utrecht, ultimo papa non italiano prima di Wojtyla, aveva come stemma un leone.



                          65 Flos pilae

                          Clemente VII (1523-1534).

                          Giulio de' Medici, fiorentino, aveva nel proprio stemma una palla attorniata da gigli.



                          66 Hyacinthus medicorum

                          Paolo III (1534-1549)

                          Alessandro Farnese, cardinale dei SS. Cosma e Damiano, aveva gigli nel suo stemma.



                          67 De corona montana

                          Giulio III (1550-1555).

                          Giovanni Maria Ciocchi del Monte. Il suo emblema raffigurava due corone.



                          68 Frumentum floccidum

                          Marcello II (1555)

                          Marcello Cervini nacque a Montepulciano. Il suo stemma raffigura un cervo e del frumento. Qui l'aggettivo floccidum sta ad intendere la breve durata del suo pontificato di solo 23 giorni. Egli fu l'ultimo Papa a non cambiare nome all'atto dell'elezione; egli così confermò un'altra leggenda, la quale vuole un pontificato brevissimo per i Papi che conservano il proprio nome.



                          69 De fide Petri

                          Paolo IV (1555-1559)

                          Giampietro Carafa fu promotore del Tribunale della Fede. Il Petri ricorda la "pietra" su cui fu fondata la chiesa.



                          70 Aesculapii pharmacum

                          Pio IV (1559-1565)

                          Giovanni Angelo de' Medici. Il motto sembra derivare dal cognome della casata. Esculapio, infatti, era considerato il dio della medicina e primo medico della storia.



                          71 Angelus nemorosus

                          Pio V (1566-1572)

                          L'aggettivo nemorosus (boscoso) starebbe ad indicare il luogo di nascita (Bosco in provincia diAlessandria) di Michele Ghisleri.


                          72 Medium corpus pilarum

                          Gregorio XIII (1572-1585)

                          Ugo Boncompagni è passato alla storia come l'ideatore del Calendario Gregoriano.



                          73 Axis in medietate signi

                          Sisto V (1585-1590).

                          Felice Perretti aveva come stemma un leone diviso a metà da un'ascia.



                          74 De rori coeli

                          Urbano VII (1590)

                          Il motto potrebbe derivare dal fatto che Giovanbattista Castagna fu Arcivescovo di Rossano, cittadina nella quale tradizione si dice fosse caduta la manna dal cielo.



                          75 De antiquitate urbis

                          Gregorio XIV (1590-1591)

                          Nicola Sfrondati proveniva dall'antica cittadina di Cremona. Ma sarà davvero questo che Malachia intendeva?



                          76 Pia civitas in bello

                          Innocenzo IX (1591)

                          Il motto sembra indicare il ruolo di sostegno del suo pontificato in un periodo storico caratterizzato da cruente guerre.



                          77 Crux romulea

                          Clemente VIII (1592-1605)

                          Ippolito Aldobrandini apparteneva ad una nota famiglia originaria di Roma ma da tempo radicatasi a Firenze. Nel suo stemma campeggia una croce romana.



                          78 Undosus vir

                          Leone XI (1605)

                          Il motto si riferisce probabilmente alla brevissima durata del suo pontificato, ma è solo un'ipotesi.



                          79 Gens perversa

                          Paolo V (1605-1621)

                          Camillo Borghese. Il significato del motto è rimasto misterioso nonostante svariate interpretazioni, nessuna delle quali benevola verso papa Borghese.



                          80 In tribulatione pacis

                          Gregorio XV (1621-1623).

                          Alessandro Ludovisi, istitutore della "Propaganda Fide", nel corso di tutto il suo pontificato fu faticosamente impegnato a sedare guerre e controversie politiche.



                          81 Lilium et rosa

                          Urbano VIII (1623-1644).

                          Lo stemma di Maffeo Barberini era animato da api che volano su gigli e rose.



                          82 Jacunditas crucis

                          Innocenzo X (1644-1655)

                          Giovanni Battista Panphily fu proclamato papa nel giorno dell'esaltazione della croce.



                          83 Montium custus

                          Alessandro VII (1655-1667)

                          Lo stemma di Fabio Chigi era costituito da tre colline su campeggiava una stella. Questo papa istituì nella capitale un Monte di Pietà.



                          84 Sidus olorum

                          Clemente IX (1667-1669)

                          L'elezione di Giulio Rospigliosi avvenne nella camera dei cigni (olorum).



                          85 De flumine magno

                          Clemente X (1670-1676)

                          Emilio Altieri fu eletto papa in un giorno in cui il fiume Tevere era in piena (flumine magno)



                          86 Bellua insatiabilis

                          Innocenzo XI (1676-1689)

                          Benedetto Odescalchi. Nessuna attinenza è stata finora riscontrata.



                          87 Poenitentia gloriosa

                          Alessandro VIII (1689-1691)

                          L'elezione di Pietro Ottobuoni avvenne nel giorno di San Brunone, Santo ricordato per essere stato uno dei più grandi penitenti della Chiesa cattolica. Forse però si tratta di un legame troppo labile.



                          88 Rastrum in porta

                          Innocenzo XII (1691-1700)

                          Antonio Pignatelli apparteneva all'omonima illustre casata napoletana che risiedeva presso una porta della città soprannominata "del rastrello".



                          89 Flores circumdati

                          Clemente XI (1700-1721)

                          Giovanni Francesco Albani aveva uno stemma incorniciato da fiori.



                          90 De bona religione

                          Innocenzo XIII (1721-1724).

                          Michelangelo Conti, condannò aspramente ogni forma di eresia ed in particolare Giansenismo e Quietismo.



                          91 Miles in bello

                          Benedetto XIII (1724-1730)

                          Pier Francesco Orsini. L'epoca del suo pontificato fu caratterizzata da aspre guerre di successione.



                          92 Columna excelsa

                          Clemente XII (1730-1740)

                          Lorenzo Corsini è ricordato sopratutto per i grandi e lussuosi edifici che fece erigere.



                          94 Animal rurale

                          Benedetto XIV (1740-1758).

                          Prospero Lambertini di Bologna fu uno dei Papi più amati della storia, ma non è affatto chiaro a cosa si riferisca Malachia. Io avanzo un'ipotesi: prima di entrare nel lunghissimo Conclave da cui uscì Papa, dichiarò: « Se vorranno eleggere un asino, eleggeranno me. » Come sempre accade in questi casi, fu tutto fuorché un asino...



                          95 Rosa Umbiae

                          Clemente XIII (1758-1769)

                          Durante il pontificato di Carlo Rezzonico venne istituito l'ordine francescano che ebbe la sua prima sede in umbria.



                          96 Ursus velox

                          Clemente XIV (1769-1774)

                          Lorenzo Ganganelli, passato alla storia per aver sciolto l'ordine dei Gesuiti, aveva nel proprio stemma l'immagine di un orso.



                          97 Peregrinus Apostolicus

                          Pio VI (1774-1799)

                          Il motto si spiega con le vicissitudini che questo Papa dovette affrontare. Giovanni Angelo Braschi, infatti, dovette recarsi fino a Vienna per convincere l'imperatore Giuseppe II ad abrogare delle misure anticlericali da lui adottate sotto l'influsso dei filosofi illuministi; poi, scoppiata la Rivoluzione Francese, fu fatto prigioniero dai napoleonici e condotto da questi prima a Siena, poi a Bologna ed infine a Parma. Morì in esilio, solo ed odiato, a Valence, nel Drome; « Pio VI ed ultimo », scrisse lo sprezzante gendarme giacobino che ne constatò il decesso. Grazie a Dio era in errore.



                          98 Aquila rapax

                          Pio VII (1800-1823)

                          Gregorio Barnaba discendente dei conti Chiaramonti fu fatto prigioniero da Napoleone Bonaparte il 3 luglio 1809, e deportato a Fointaneblau, presso Parigi, anche a causa del fatto che egli si era rifiutato di avvallare il divorzio tra l'empereur e Giuseppina Beuharnais. In questo caso l'aquila rapace starebbe ad indicare lo stemma napoleonico, su cui campeggiava proprio un'aquila.



                          99 Canis et coluber

                          Leone XII (1823-1829)

                          Annibale della Genga fu definito dai suoi collaboratori fedele alla causa della Chiesa come il cane ed allo stesso tempo prudente nei suoi attacchi come un serpente. Ma forse l'attribuzione è a posteriori, cioè derivata direttamente dall'epiteto di Malachia.



                          100 Vir religiosus

                          Pio VIII (1823-1830).

                          Il misticismo è stato una delle maggiori caratteristiche del pontificato di Francesco Saverio dei Castiglioni. Ma basterà?



                          101 De balneis Etruriae

                          Gregorio XVI (1831-1846)

                          Bartolomeo Alberto Cappellari era stato generale dell'ordine dei Camaldolesi, ordine nato in terra di Etruria, nella regione il cui nome romano era Balnea, essendo ricca di acque termali.



                          102 Crux de cruce

                          Pio IX (1846-1878)

                          Durante il pontificato di Giovanni Maria Mastai Ferretti, il più lungo di tutta la storia, Roma divenne capitale dell'Italia unita. Lo stemma della dinastia sabauda, come tutti sanno, è una croce bianca in campo rosso: sulla città di Roma alla croce papale si sovrappose quella sabauda!



                          103 Lumen de coelo

                          Leone XIII (1878-1903)

                          L'emblema di Gioacchino Pecci era una stella cometa sullo sfondo del cielo.



                          104 Ignis ardens

                          Pio X (1903-1914)

                          Per la sua bontà e la sua ardente fede, Giuseppe Sarto fu proclamato santo. Si potrebbe anche ricordare con quanto zelo egli combatté il Modernismo.



                          105 Religio de populata

                          Benedetto XV (1914-1922)

                          Il pontificato di Giacomo della Chiesa fu funestato dagli avvenimenti della Grande Guerra e dai numerosi lutti che ne conseguirono. Il motto sembra riferirsi all'enorme numero di cattolici che caddero sul fronte di guerra, ma potrebbe esserci anche un accenno alla terribile epidemia di spagnola, che fece ancora più vittime partendo proprio dalla Spagna, un paese cattolico.


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                          Allenamento e dieta fanno di te un atleta

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                            106 Fides intrepida

                            Pio XI (1922-1939)

                            La fede di Achille Ratti, nativo di Desio, lo indusse a lanciare coraggiosi anatemi contro il comunismo e soprattutto contro il fascismo ed il nazismo rampante (enciclica Mit Brennender Sorge, Con ardente preoccupazione).



                            107 Pastor angelicus

                            Pio XII (1939-1958)

                            Eugenio Pacelli fu pastore della chiesa nel corso della seconda guerra mondiale e nel difficile periodo della ricostruzione post-bellica. A lui toccò il compito di essere la guida spirituale e materiale di un mondo che si preparava a risorgere dalla ceneri della guerra.



                            108 Pastor et nauta

                            Giovanni XXIII (1958-1963)

                            Angelo Roncalli fu Patriarca di Venezia e traghettò la Chiesa nel mare ignoto della modernità attraverso il Concilio Vaticano II.



                            109 Flos florum

                            Paolo VI (1963-1978)

                            "Flos Florum", cioè fiore dei fiori, secondo il simbolismo floreale è il giglio. Nello stemma di Giovanbattista Montini appaiono difatti tre gigli.



                            110 De medietate lunae

                            Giovanni Paolo I (1978)

                            Il pontificato di Albino Luciani, già Patriarca di Venezia, è definito "il tempo di una luna" con riferimento al mese lunare. Infatti il suo pontificato durò dal 26 agosto 1978 al 28 Settembre 1978: solo 33 giorni!



                            111 De labore solis

                            Giovanni Paolo II (1978 - 2005)

                            Karol Wojtyla verrà ricordato come il papa polacco, e molto probabilmente Malachia si riferisce al fatto che egli proviene da un paese dell'est (levante del sole); ma c'è anche chi ha appuntato l'attenzione sull'enorme lavoro di diffusione della fede intrapreso durante il suo pontificato: egli è il Papa che in assoluto ha visitato più paesi del mondo, ed ha portato la Chiesa a possedere un "regno" su cui sembra non tramontare mai il sole.



                            112 De gloria olivae

                            Il successore di Giovanni Paolo II viene indicato attraverso il segno dell'ulivo, simbolo di pace. Sarà un portatore di pace? Quale incognita si nasconde dietro il "la gloria dell'ulivo"? Alcuni commentatori hanno avanzato altre ipotesi. Potrebbe essere collegato allo stemma del nuovo cardinale, come già è avvenuto per altri papi, o alludere al cognome Oliva, appellativo abbastanza diffuso in Italia, Spagna e Corsica. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che nella tradizione biblica il ramo d'olivo è il simbolo dei Giudei. Naturalmente non è possibile rispondere a queste domande: non ci resta che aspettare e sperare che, almeno su queste ultime due profezie, il profeta abbia commesso un errore.



                            113 Petrus romanus

                            L'ultimo papa prima della fine del mondo. Il nome è quanto mai suggestivo: mentre Pietro I fu il primo pastore della Chiesa cattolica, detentore delle chiavi del cielo, Pietro II dovrà restituire il mandato e chiudere per sempre le porte del mondo. A quest'ultimo papa che chiude la profezia, Malachia ha voluto dedicare non solo un motto, ma alcuni versi latini:

                            "In persecutione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen."

                            La traduzione è la seguente: "Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. E così sia."

                            La profezia sulla distruzione di Roma si trova anche in un messaggio trovato nel XVI secolo e attribuito genericamente al Monaco di Padova. In questo messaggio si dice: "Quando l'uomo salirà sulla luna, grandi cose staranno per maturare sulla terra. Roma verrà abbandonata, come gli uomini abbandonano una vecchia megera, e del Colosseo non rimarrà che una montagna di pietre avvelenate" (Da:"De Magnis tribolationibus et Statu Ecclesiae, stampate a Venezia nel 1527")

                            Queste profezie, meno conosciute di quelle di Malachia, presentano un vaticinio sulla succesione degli ultimi papi. Giovanni XXIII viene qui presentato come "uomo di grande umanità e dalla parlata francese". Papa Roncalli rappresentò difatti per molti anni la chiesa di Roma a Parigi. Con il suo successore iniziano le tribolazioni della chiesa. In questo tempo "l'ombra dell'Anticristo inizierà a oscurare la Città Eterna".

                            Significativo è il messaggio che riguarda Giovanni Paolo I: "Passerà rapido come una stella cadente, il pastore della laguna", e infatti papa Luciani, che veniva da Venezia, ebbe un pontificato di 33 giorni.

                            Giovanni Paolo II: "Verrà da lontano e macchierà col suo sangue la pietra [...] e verrà strappato alla vita". Si prevede quindi una conclusione tragica e violenta del pontificato di papa Wojtyla, che invece ci ha lasciati il 2/4/2005 a causa di uno shock settico, che era stato causa anche della morte di Paolo VI.

                            Secondo questa stramba profezia rimangono ancora due pontefici. Il primo sarà un "seminatore di pace e di speranza, in un mondo che vive l'ultima speranza"; il secondo verrà a Roma da terre lontane "per incontrare la tribolazione e la morte". Che aggiungere? Chi vivrà, vedrà.
                            Allenamento e dieta fanno di te un atleta

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                              Originariamente Scritto da Ronnie Coleman fan
                              ma chi è zlatan?

                              TU IDIOTA....
                              Sciopero

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                                Originariamente Scritto da Banjo
                                Io son d'accordo con te sicuro. Però leggendo Malachia e le sue profezie sui nomi dei Papi, onestamente mi sono un pò meravigliato. Sono impressionanti
                                potrebbe essere un falso......è la cosa piu' probabile.......io credo che la fine del mondo e il giudizio ci saranno ma non a breve,tra milioni di anni.....presumibilmente quando la terra non sara' piu' abitabile

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