Le funzioni alle quali sono stati adibiti i cani sono le più svariate: si pensi ai cani guida per non vedenti, prevalentemente femmine per la loro maggiore affidabilità.
In guerra hanno svolto, tra l’altro, funzioni di portaordini, hanno aiutato a svolgere i cavi telefonici tra le trincee durante la prima guerra mondiale.
Tutti conosciamo il San Bernardo (foto 9), il più noto forse è Barry, il cui corpo imbalsamato è conservato al Museo di Storia Naturale di Berna, un vero eroe che ha al suo attivo oltre 50 salvataggi nella neve documentati.
Su un Cocker come questo, (foto 10), addestrato alla ricerca degli stupefacenti, la mafia colombiana pose addirittura una taglia.
Questo, invece, è il Lagotto (foto 11), razza italiana recentemente riconosciuta, specializzata nella ricerca dei tartufi.
Oggi sono sempre più diffusi i cani da soccorso (foto 12), che abbiamo visto al lavoro, in televisione, in occasione di grandi disastri come il terremoto di Città del Messico o il crollo delle Twin Towers, quando fu necessario procurargli delle calzature perché i cani, quando lavorano, non si curano del dolore, impegnati come sono a fare quello che l’uomo si attende da loro, accettando come unica ricompensa una carezza o un gioco.
Ma, al di là dei grandi disastri, l’intervento delle unità cinofile è richiesto quasi giornalmente per la ricerca di anziani o bambini che si smarriscono nei boschi.
Questa foto solo per far rilevare l’importanza che il pronto intervento delle Unità Cinofile di tutto il mondo ha avuto in occasione di uno dei recenti grandi disastri (foto 13).
In guerra hanno svolto, tra l’altro, funzioni di portaordini, hanno aiutato a svolgere i cavi telefonici tra le trincee durante la prima guerra mondiale.
Tutti conosciamo il San Bernardo (foto 9), il più noto forse è Barry, il cui corpo imbalsamato è conservato al Museo di Storia Naturale di Berna, un vero eroe che ha al suo attivo oltre 50 salvataggi nella neve documentati.
Su un Cocker come questo, (foto 10), addestrato alla ricerca degli stupefacenti, la mafia colombiana pose addirittura una taglia.
Questo, invece, è il Lagotto (foto 11), razza italiana recentemente riconosciuta, specializzata nella ricerca dei tartufi.
Oggi sono sempre più diffusi i cani da soccorso (foto 12), che abbiamo visto al lavoro, in televisione, in occasione di grandi disastri come il terremoto di Città del Messico o il crollo delle Twin Towers, quando fu necessario procurargli delle calzature perché i cani, quando lavorano, non si curano del dolore, impegnati come sono a fare quello che l’uomo si attende da loro, accettando come unica ricompensa una carezza o un gioco.
Ma, al di là dei grandi disastri, l’intervento delle unità cinofile è richiesto quasi giornalmente per la ricerca di anziani o bambini che si smarriscono nei boschi.
Questa foto solo per far rilevare l’importanza che il pronto intervento delle Unità Cinofile di tutto il mondo ha avuto in occasione di uno dei recenti grandi disastri (foto 13).
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