La F2005 e' la cinquantunesima monoposto costruita dallaFerrari per partecipare espressamente al Campionato del Mondo di Formula 1.
Il progetto, contraddistinto dalla sigla interna 656, rappresenta l'interpretazione piu' esaustiva da parte della Ferrari del regolamento tecnico in vigore nel 2005, i cui elementi principali - relativi all'aerodinamica - sono stati anticipati dalla F2004 M. Il telaio e' stato alleggerito, nonostante la necessita' di rinforzare i pannelli antiintrusione laterali lungo la monoscocca per renderli idonei a resistere alle prove di crash test, piu' severe rispetto al passato. La forma e' stata rivista, modificando gli ingressi delle pance e la zona dei deflettori. Le fiancate sono state adattate alla nuova sistemazione dell'impianto di raffreddamento. Il cofano motore e' stato ridisegnato, cosi' come le appendici aerodinamiche sulle pance; una seconda aletta e' stata introdotta nella zona del roll-hoop. La disposizione degli scarichi e' fondamentalmente nuova rispetto alla vettura precedente, avendo eliminato i profili aerodinamici che ne accompagnavano la parte terminale, ora inglobata quasi integralmente nella carrozzeria. Pur mantenendo la trasmissione collocata longitudinalmente, tutta la struttura del retrotreno e' stata cambiata per cercare di sfruttare al meglio le dimensioni del nuovo cambio in carbonio (sette rapporti piu' retromarcia), ulteriormente ridotte rispetto al suo predecessore, realizzato in titanio e fibra di carbonio.Nella fase di progettazione si e' naturalmente dovuto tenere conto delle limitazioni introdotte dal regolamento tecnico.
La sospensione posteriore e' stata rivista, sia per migliorare il comportamento dinamico della vettura, e quindi ottenere la migliore efficienza nell'uso degli pneumatici Bridgestone, sia per ottimizzare il rendimento aerodinamico del posteriore. Anche il fondo della vettura e' stato sostanzialmente ridisegnato per adattarsi alle nuove dimensioni del cambio e per essere conforme alle nuove regole. Due aree in cui e' stato fatto un importante sforzo in fase di progettazione sono state l'impianto frenante e l'elettronica, anche grazie alla collaborazione dei partner tecnici. Il motore 055 e' portante e montato longitudinalmente. Buona parte della componentistica interna deriva dall'ultima versione dello 053 che, attualmente, e' montato sulla F2004 M: le principali modifiche riguardano la posizione degli attacchi al telaio e al cambio. L'obiettivo dei progettisti e' stato quello di realizzare un motore in grado di mantenere un adeguato livello di prestazione, raddoppiando la percorrenza a disposizione, visto che il regolamento sportivo in vigore da quest'anno, impone l'utilizzo della stessa unita' motrice per due week-end di gara consecutivi. Prezioso e', come sempre, l'aiuto della Shell nella definizione delle benzine e dei lubrificanti piu' idonei per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La F2005 rappresenta l'ultima evoluzione delle monoposto Ferrari di Formula 1 equipaggiate con motore a 10 cilindri. Come sempre, una grande attenzione e' stata dedicata al rendimento e all'ottimizzazione dei materiali impiegati, alla fase di progettazione e al controllo della qualità' nella progettazione, cercando di aumentare il livello delle prestazioni e di ottenere il massimo della sicurezza possibile, il tutto nel quadro delle modifiche regolamentari introdotte quest'anno.
Il progetto, contraddistinto dalla sigla interna 656, rappresenta l'interpretazione piu' esaustiva da parte della Ferrari del regolamento tecnico in vigore nel 2005, i cui elementi principali - relativi all'aerodinamica - sono stati anticipati dalla F2004 M. Il telaio e' stato alleggerito, nonostante la necessita' di rinforzare i pannelli antiintrusione laterali lungo la monoscocca per renderli idonei a resistere alle prove di crash test, piu' severe rispetto al passato. La forma e' stata rivista, modificando gli ingressi delle pance e la zona dei deflettori. Le fiancate sono state adattate alla nuova sistemazione dell'impianto di raffreddamento. Il cofano motore e' stato ridisegnato, cosi' come le appendici aerodinamiche sulle pance; una seconda aletta e' stata introdotta nella zona del roll-hoop. La disposizione degli scarichi e' fondamentalmente nuova rispetto alla vettura precedente, avendo eliminato i profili aerodinamici che ne accompagnavano la parte terminale, ora inglobata quasi integralmente nella carrozzeria. Pur mantenendo la trasmissione collocata longitudinalmente, tutta la struttura del retrotreno e' stata cambiata per cercare di sfruttare al meglio le dimensioni del nuovo cambio in carbonio (sette rapporti piu' retromarcia), ulteriormente ridotte rispetto al suo predecessore, realizzato in titanio e fibra di carbonio.Nella fase di progettazione si e' naturalmente dovuto tenere conto delle limitazioni introdotte dal regolamento tecnico.
La sospensione posteriore e' stata rivista, sia per migliorare il comportamento dinamico della vettura, e quindi ottenere la migliore efficienza nell'uso degli pneumatici Bridgestone, sia per ottimizzare il rendimento aerodinamico del posteriore. Anche il fondo della vettura e' stato sostanzialmente ridisegnato per adattarsi alle nuove dimensioni del cambio e per essere conforme alle nuove regole. Due aree in cui e' stato fatto un importante sforzo in fase di progettazione sono state l'impianto frenante e l'elettronica, anche grazie alla collaborazione dei partner tecnici. Il motore 055 e' portante e montato longitudinalmente. Buona parte della componentistica interna deriva dall'ultima versione dello 053 che, attualmente, e' montato sulla F2004 M: le principali modifiche riguardano la posizione degli attacchi al telaio e al cambio. L'obiettivo dei progettisti e' stato quello di realizzare un motore in grado di mantenere un adeguato livello di prestazione, raddoppiando la percorrenza a disposizione, visto che il regolamento sportivo in vigore da quest'anno, impone l'utilizzo della stessa unita' motrice per due week-end di gara consecutivi. Prezioso e', come sempre, l'aiuto della Shell nella definizione delle benzine e dei lubrificanti piu' idonei per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La F2005 rappresenta l'ultima evoluzione delle monoposto Ferrari di Formula 1 equipaggiate con motore a 10 cilindri. Come sempre, una grande attenzione e' stata dedicata al rendimento e all'ottimizzazione dei materiali impiegati, alla fase di progettazione e al controllo della qualità' nella progettazione, cercando di aumentare il livello delle prestazioni e di ottenere il massimo della sicurezza possibile, il tutto nel quadro delle modifiche regolamentari introdotte quest'anno.
DATI TECNICI
Autotelaio
In materiale composito a nido
d'ape con fibra di carbonio
Cambio longitudinale Ferrari
differenziale autobloccante
Comando semiautomatico
sequenziale a controllo elettronico Numero di marce 7 + Rm
Freni a disco autoventilanti in carbonio
Sospensioni indipendenti con puntone e molla di torsione anteriore/posteriore
Lunghezza 4545 mm
Larghezza 1796 mm
Altezza 959 mm
Passo 3050 mm
Carreggiata anteriore 1470 mm
Carreggiata posteriore 1405 mm
Peso (con acqua, olio e pilota) 605 kg
Ruote (anteriori e posteriori) 13"
Motore
Tipo 055
Numero cilindri V10
Blocco cilindri in alluminio microfuso
Numero di valvole 40
Distribuzione pneumatica
Cilindrata totale 2997 cm3
Iniezione elettronica digitale Magneti Marelli
Accensione elettronica Magneti Marelli statica
Autotelaio
In materiale composito a nido
d'ape con fibra di carbonio
Cambio longitudinale Ferrari
differenziale autobloccante
Comando semiautomatico
sequenziale a controllo elettronico Numero di marce 7 + Rm
Freni a disco autoventilanti in carbonio
Sospensioni indipendenti con puntone e molla di torsione anteriore/posteriore
Lunghezza 4545 mm
Larghezza 1796 mm
Altezza 959 mm
Passo 3050 mm
Carreggiata anteriore 1470 mm
Carreggiata posteriore 1405 mm
Peso (con acqua, olio e pilota) 605 kg
Ruote (anteriori e posteriori) 13"
Motore
Tipo 055
Numero cilindri V10
Blocco cilindri in alluminio microfuso
Numero di valvole 40
Distribuzione pneumatica
Cilindrata totale 2997 cm3
Iniezione elettronica digitale Magneti Marelli
Accensione elettronica Magneti Marelli statica
Commenta